Premier League
Tottenham-Liverpool, probabili formazioni e dove vederla
Tottenham-Liverpool sarà il match conclusivo del programma calcistico d’oltremanica valido per il diciassettesimo turno di Premier League. Dodici successi negli ultimi venti scontri diretti per il Liverpool, uscito, però, sconfitto nell’ultimo precedente londinese (2-1 con annesse polemiche ed espulsioni per Diogo Jota e Jones) interrompendo una striscia di 12 risultati utili consecutivi contro gli Spurs, tradizionalmente in difficoltà contro i Reds.
La stabilità e la continuità non sono certamente le peculiarità stagionali del Tottenham, in grado di farne quattro al Manchester City e di non vincere per le successive cinque partite complessive, anche se le ultime due gare vinte contro Southampton in campionato e Manchester United in Coppa di Lega (4-3 piuttosto esplicativo della carenza di equilibrio in casa Spurs, valso comunque l’accesso alle semifinali in cui incontreranno proprio il Liverpool) hanno restituito un po’ di serenità. La squadra di Postecoglou vanta comunque il secondo miglior attacco dopo il Chelsea, 36 reti realizzate, così come il secondo attacco interno con 20, troppo spesso non tramutatesi in punti, considerati i soli 13 raccolti in 8 gare con annesse tre sconfitte, compreso il pirotecnico 3-4 incassato dal Chelsea due settimane fa.
Il Liverpool ha visto ridimensionarsi l’enorme vantaggio accumulato fino a due giornate fa in virtù del derby con l’Everton rinviato e del 2-2 maturato ad Anfield contro il Fulham nell’ultimo turno. Il margine sul Chelsea è attualmente di due punti e non si può più scherzare, al netto, va riconosciuto, di un cammino ai limiti della perfezione percorso sin qui. L’1-2 al Southampton nei quarti di Coppa di Lega e lo 0-1 al Girona nella sesta giornata di Champions League hanno messo al sicuro il passaggio del turno in entrambe le competizioni, ma messo in evidenza qualche crepa di troppo in un sistema difensivo che in apertura di stagione sembrava invalicabile. Nella trasferta londinese l’undici di Slot non può permettersi un altro passo falso.
Qui Tottenham
Solita situazione disastrata per Postecoglou, costretto a rinunciare ancora a Vicario, Romero, Van de Ven, Bentancur, Richarlison, Davies e Odobert, oltre che allo squalificato Bissouma. Dovrebbero farcela, invece, Udogie e Werner, usciti malconci dalla trasferta di Southampton. Le due linee più prossime alla porta di Forster saranno, dunque, da inventare quasi completamente: Dragusin e il giovane Gray comporranno la coppia centrale di difesa, mentre uno tra Bergvall e Maddison formerà il tandem in mediana con Sarr. Davanti spazio a Kulusevski, Son e Solanke.
Qui Liverpool

Slot dovrà fare a meno dello squalificato Robertson e agli infortunati Konaté e Bradley. Conferma, dunque, per Gomez al fianco di Van Dijk davanti al recuperato Alisson, con Tsimikas pronto a prendere il posto dello scozzese sulla sinistra. Mac Allister pronto a riprendere il proprio posto in mediana dopo aver scontato il turno di squalifica, insieme a Gravenberch e uno tra Szoboszlai e Jones. In avanti favorito il tridente leggero Salah–Gakpo-Luis Diaz.
Tottenham-Liverpool, le probabili formazioni
Tottenham (4-2-3-1): Forster; Porro, Dragusin, Gray, Udogie; Sarr, Bergvall; Kulusevski, Maddison, Son; Solanke. All. Postecoglou.
Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Gomez, van Dijk, Tsimikas; Mac Allister, Gravenberch, Szoboszlai; Salah, Gakpo, Diaz. All. Slot.
Tottenham-Liverpool, dove vederla
La partita tra Tottenham e Liverpool si giocherà domenica 22 dicembre alle 17:30. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky attraverso il canale Sky Sport Uno (201).
Premier League
Chelsea, Delap salta l’Atalanta: le ultime
Chelsea, per Delap è già il secondo infortunio in stagione, dopo il primo avvenuto a inizio settembre con il prestito di Jackson chiuso

Chelsea, infortunio per Delap
Liam si ferma durante lo 0-0 contro il Bournemouth. Lo scontro con Marco Senesi ha provocato un infortunio alla spalla che non lascia presagire nulla di buono. Uscito dal campo con una vistosa fasciatura alla spalla, la punta inglese potrebbe rimanere fuori a lungo, dopo l’infortunio di inizio stagione che stava per far saltare il prestito di Nicolas Jackson al Bayern.
Di seguito le parole di Maresca: “Purtroppo era già stato fuori due mesi e deve stare di nuovo fuori ora. Non sappiamo per quanto tempo, ma sembra piuttosto brutto l’infortunio alla sua spalla. È stato sfortunato. Era già fuori da due mesi, ora deve essere di nuovo fuori. Inoltre, siamo un po’ sfortunati perché abbiamo bisogno di quel tipo di numero 9”. Brutta tegola per i blues, impegnati martedì contro l’Atalanta al Gewiss Stadium per un’importantissima notte europea.
Premier League
Salah tuona: “Sono il miglior marcatore del club di questa generazione. Altrove, verrei difeso dai media”
Mo Salah si esprime sui suoi successi e il suo trattamento mediatico nel calcio inglese, sollevando un interrogativo sulla sua situazione attuale.
Mo Salah e le sue parole controverse
In un’intervista recente, l’attaccante del Liverpool, Mo Salah, ha espresso il suo punto di vista riguardo al suo contributo straordinario al club e al trattamento che riceve dai media. Salah ha sottolineato di essere il miglior marcatore della sua generazione da quando è arrivato in Premier Leagu.
L’attaccante egiziano ha dichiarato: “Se fossi altrove, tutti correrebbero dai media per difendere il giocatore. Sono l’unico in questa situazione”.
Il futuro di Mo Salah
Le dichiarazioni di Salah hanno suscitato interesse tra i tifosi e gli esperti di calcio, sollevando domande sul suo futuro al Liverpool.
L’attaccante, che è diventato una figura iconica ad Anfield, potrebbe cercare nuovi orizzonti se la situazione non dovesse migliorare. La sua insoddisfazione percepita potrebbe attirare l’attenzione di club di alto profilo in tutta Europa, pronti a garantirgli il riconoscimento che desidera.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Mo Salah: “I have been at this club, scoring more than anyone in this generation since I came to the Premier League”.
“If I am somewhere else, everybody would go to the media and defend the player. I am the only one in this situation…”, told @ViaplayFotboll. pic.twitter.com/8C70cyn7tw
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 7, 2025
Premier League
Premier League, il Manchester City si porta a -2 dall’Arsenal
Il Manchester City sfrutta al meglio la sconfitta dell’Arsenal battendo all’Ethiad il Sunderland e avvicinandosi alla vetta della Premier League.
La vittoria allo scadere dell’Aston Villa sull’Arsenal riapre completamente la lotta per il vertice in Premier League. La squadra di Emery, terza in classifica, fa un grande assist anche al Manchester City. La squadra di Guardiola non spreca l’occasione ghiotta di avvicinarsi al 1° posto dei Gunners, e con un netto 3-0 all’Ethiad liquida il Sunderland.
Decidono il match i gol di Phil Foden e dei due centrali Stones e Gvardiol. Quinto gol nelle ultime 3 partite per il numero 47 dei Citizens, tornato ad esprimersi ai massimi livelli nelle ultime settimane. Classifica del campionato inglese che si accorcia, e che promette una lotta serrata.
Premier League, gli altri risultati delle 16

Oltre a Manchester City-Sunderland, altre 4 gare erano in programma alle ore 16:00. Il Chelsea di Maresca non si sblocca, e dopo la sconfitta di Leeds, non va oltre lo 0-0 in casa del Bournemouth. Vincono e risalgono la classifica Newcastle, Everton e Tottenham. I risultati:
Bournemouth-Chelsea 0-0
Everton-Nottingham Forest 3-0
Manchester City-Sunderland 3-0
Newcastle-Burnley 2-1
Tottenham-Brentford 2-0
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