MLS
Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #6
Sesto appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sul 6° weekend.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
Super Arango, primato per i Galaxy. Disfatta LAFC, Houston non si ferma più e altro stop per l’Inter Miami ancora senza Messi
Philadelphia Union – Minnesota 2-0 (16′ Gazdag, 84′ Carranza)

A Philadelphia arriva un Minnesota primo della classe e in cerca di conferme.
Partita avvincente fin da subito ma la prima vera emozione arriva al quarto d’ora. Corner di Wagner che attraversa tutta l’area di rigore e arriva sul petto di Gazdag che dal cuore dell’area piccola controlla e fulmina St. Clair per il vantaggio Philadelphia.
Tra primo e secondo tempo continua il monologo dei padroni di casa per chiudere la partita. Minnesota attende le ripartenze per poter colpire.
Tuttavia, a pochi minuti dal fischio finale gli Union la chiudono. Un rinvio di Blake finisce sulla testa di un difensore avversario, il pallone si alza a campanile e Bedova approfitta per colpire di testa al volo all’indirizzo di Carranza che uno contro uno col portiere non sbaglia per il 2-0.
Vittoria importante per Philadelphia che rimane imbattuta, Minnesota conserva comunque la testa della classifica
Colorado Rapids – Los Angeles FC 3-2 (8′ Atuesta, 38′ Bombito, 76′ Martínez, 83′, 89′ Mihailovic)

In Colorado si affrontano Rapids e LAFC, partita dal gusto intenso e che vale un posto nella top 3.
Il match si stappa praticamente subito, dopo neanche 10 minuti. Sugli sviluppi di corner il pallone finisce dal lato opposto dove Tillman accenna il crosso ma non lo effettua, sceglie di appoggiare per Atuesta che si accentra e lascia partire il destro col pallone che si insacca all’incrocio.
Monologo degli ospiti per la prima mezz’ora ma a pochi minuti dall’intervallo ci pensa Bombito a rimettere le cose in equilibrio. Corner di Mihailovic sul primo palo e colpo di testa del 64 a sorprendere Lloris.
Primo tempo che si chiude in pareggio e ripresa che invece si apre con Colorado all’attacco in cerca del vantaggio. L’equilibrio regge fino al 76′ grazie al neo entrato Martìnez che, servito all’altezza dello spigolo dell’area di rigore, decide di saltare due giocatori in un fazzoletto e col sinistro calciare di potenza sul secondo palo trovando il nuovo vantaggio LA.
1-2 che però dura poco. Infatti, negli ultimi 10 minuti accade di tutto. Prima il solito Mihailovic pareggia direttamente da calcio di punizione dal limite dell’area calciando di potenza sul palo di Lloris, poi, durante una delle ultime azioni della partita, Navarro dal lato corto dell’area cambia gioco per Yapi che di testa cerca di prima ancora il n°10 e da due passi la rimonta è completa.
Rapids che salgono a 8 punti, centrando il terzo posto.
Charlotte – Cincinnati 1-1 (60′ Diani, 90’+2 Boupendza)

Cincinnati vuole mantenere a distanza le concorrenti e conservare la prima posizione, Charlotte deve dare una svolta alla stagione.
Il match si rivela scoppiettante per tutta la prima frazione con guizzi da una parte e dall’altra ma il pallone non entra. Nella ripresa si mantiene l’equilibrio finché Diani riceve palla in area, dribbla un difensore e viene atterrato. Calcio di rigore.
Dal dischetto va lo stesso Diani che non sbaglia e porta in vantaggio Charlotte.
I padroni di casa continuano a spingere alla ricerca del raddoppio, gli animi si scaldano e volano cartellini a destra e sinistra. Come se non bastasse, nel recupero arriva il pari di Cincinnati.
Discesa dalla sinistra di Valenzuela che vede lo scatto in verticale di Santos e lo serve con l’esterno, il 17 lavora il pallone e mette in mezzo dove arriva Yedlin che anticipa l’uscita del portiere e di tacco serve Boupendza il quale deve solo appoggiare a porta vuota per l’1-1 nel recupero.
Gli ospiti conservano la prima posizione della Western Conference MLS con una partita in meno.
D.C. United – CF Montreal 1-0 (85′ Pedro Santos)

A Washington si presenta la sorpresa Montreal che è alla ricerca di punti per avvicinarsi alla vetta. Il D.C. vuole tornare a vincere dopo più di un mese.
Il primo tempo è un monologo dei padroni di casa che con Benteke vanno più volte vicini al vantaggio. Anche Klich porta diversi pericoli ma il muro canadese regge.
Nella ripresa si stabilizza l’equilibrio con anche gli ospiti a creare occasioni ma il risultato rimane lo stesso fino all’85′. Tutto nasce da una rimessa laterale dalla zona trequarti che finisce in area, ma dopo un batti e ribatti il pallone viene messo fuori area dove arriva di gran carriera Pedro Santos. Forte sinistro di prima intenzione e Sirois battuto sul primo palo.
3 punti importanti per il D.C. che scaccia le critiche, seconda sconfitta di fila per Montreal.
Inter Miami – New York City 1-1 (15′ Suàrez, 34′ Martínez)

Dopo la brutta sconfitta contro i Red Bulls l’Inter Miami riceve l’altra squadra di New York, il City. Gli ospiti hanno vinto solo una partita da inizio stagione e il Miami vuole mantenere la vetta.
Ancora out Messi ma dopo soli 15 minuti ci pensa Luis Suàrez a sbloccare la partita. Calcio di punizione dalla trequarti battuto da Gressel sulla testa dell’uruguaiano che anticipa tutti e manda il pallone nell’angolo lontano.
Dopo pochi minuti l’ex Liverpool e Barcellona avrebbe l’occasione di raddoppiare a tu per tu con Freese ma il portiere dice di no.
A ridosso dell’intervallo arriva invece la beffa per i padroni di casa. Jordi Alba perde un brutto pallone sulla propria trequarti e Parks ne approfitta per mandare nello spazio lasciato libero l’attaccante Martìnez; che si presenta davanti a Callender e lo fulmina per il pareggio.
La ripresa si rivela molto intensa con occasioni da entrambe le parti. Soprattutto ancora Suàrez che non riesce a battere nuovamente il n°1 di New York. Anche Callender risponde presente agli attacchi degli ospiti.
Inter Miami che scivola al secondo posto dietro ai Los Angeles Galaxy con 11 punti.
Orlando City – New York Red Bulls 1-1 (21′ Morgan, 89′ AG Eile)

I Redbulls vengono dall’incredibile successo su Miami, Orlando dopo aver battuto Austin cerca il bis per rialzare la testa definitivamente.
Il match si stappa dopo 20 minuti grazie a un calcio di rigore conquistato e trasformato dal solito Morgan, lo scozzese mette a segno il sesto gol stagionale in MLS.
I padroni di casa si gettano in attacco per pareggiare i conti ma fino all’intervallo e anche per quasi tutta la ripresa sbattono contro il muro eretto da Coronel.
In chiusura però quando sembrava fatta per New York, durante l’ennesima azione di Orlando che questa volta vede Angulo arrivare sul fondo e mettere in mezzo il pallone, il difensore Elie colpisce male nel tentativo di anticipare un attaccante e infila il proprio portiere.
Frenano gli ospiti dopo la goleada contro Miami.
Un punto a testa e Red Bulls che buttano via un’occasione per agganciare la vetta della classifica di Eastern Conference MLS.
Toronto FC – Sporting Kansas City 1-3 (57′ Walter, 64′ Davis, 83′ Vargas, 90’+7 Osorio)

Orfano di Insigne infortunato, Toronto vuole dare continuità alle vittorie ma lo Sporting Kansas City deve riscattare l’ultima sconfitta.
Il primo tempo è un monologo degli ospiti che vanno più volte vicini al vantaggio con i vari Agada, Sallòi e Memo ma Gavran tiene chiusa la saracinesca.
La ripresa si apre nello stesso modo ma con la differenza che dopo 10 minuti la partita si sblocca. Progressione di Thommy sulla destra e cross che viene allontanato dalla difesa sul sinistro di Walter che non ci pensa due volte e disegna una splendida traiettoria per battere Gavran.
Poco dopo una bella azione sviluppata sulla sinistra libera dalla parte opposta il terzino Davis che controlla dai 25 metri e scarica in porta un destro portentoso per lo 0-2 Kansas City.
In chiusura arriva anche il tris grazie a Vargas che si autolancia in contropiede e con uno scatto bruciante si presenta davanti al portiere di Toronto e lo batte in uscita bassa. Appena prima del fischio finale c’è spazio per il gol della bandiera di Osorio che in spaccata insacca su cross di Marshall-Rutty.
Nonostante la sconfitta i canadesi conservano il quinto posto della Eastern MLS mentre Kansas sale al sesto della Western.
Austin FC – Dallas 2-1 (51′ Ansah, 54′ Cascante, 70′ Rubio)

Austin è ancora alla ricerca della prima vittoria in questa MLS e contro Dallas è deciso a provarci. Gli ospiti infatti vengono da 2 sconfitte consecutive.
Padroni di casa molto più pericolosi in diverse occasioni con il solito Driussi ma il gol non arriva. Nella ripresa si alzano i ritmi e Austin va ancora vicino al vantaggio in un paio di occasioni, complici i legni.
Nonostante tutto però sono gli ospiti ad andare in vantaggio. Lancio dalla difesa di Ibeagha che trova la torre di Musa a prolungare verso Ansah che si porta in area e incrocia sorprendendo Stuver.
Il vantaggio Dallas dura però pochi minuti. Infatti da una rimessa laterale vicino al fondo Gallagher scambia con Ring e crossa in mezzo pescando la testa di Cascante che scavalca Paes per l’1-1.
Austin prende coraggio e continua a spingere alla ricerca del vantaggio. Jimenez si porta sulla trequarti dalla sinistra e appoggia per Driussi che crossa col destro a rientrare e trova la testa di Rubio che si inserisce sul secondo palo fra difensore e portiere e svetta più in alto di tutti.
Vittoria importante per i padroni di casa che finalmente si sbloccano e portano a casa 3 punti. Terza sconfitta di fila per Dallas.
Houston Dinamo – San José Earthquakes 2-1 (1′ Wilson Valdez, 81′ Ferreira, 85′ Escobar)

La Dinamo viene da 2 vittorie consecutive e vuole confermare l’ottimo momento di forma. San José ottenuta la prima vittoria in questa MLS cerca la risalita dall’abisso.
Gli ospiti sbloccano la partita nel primo minuto di gioco, Espinoza da corner trova sul primo palo il terzo tempo di Wilson Valdez che fa 0-1.
Il match resta fermo su quel punteggio per tutta la prima frazione nonostante i continui attacchi di Houston per trovare il pari. Gli Earthquakes rimangono in 10 uomini per l’espulsione di Judd al 34′ e nella ripresa il copione non cambia.
Padroni di casa che restano sotto fino agli ultimi 10 minuti. Prima Artur si incunea in area e serve Ferreira che spalle alla porta si gira e, complice la deviazione di Rodrigues che spiazza Yarbrough, pareggia la partita; poi qualche minuto dopo da corner il portiere di San José compie un miracolo su Aliyu ma sulla respinta si avventa Escobar che sigla il vantaggio.
Terza vittoria consecutiva per Houston che si porta a 10 punti e al secondo posto a pari merito della Western MLS.
Nashville SC – Columbus Crew 2-2 (17′ Zawadzki, 45’+3 Mukhtar, 45’+9 Godoy, 79′ Hinestroza)

In casa Nashville non si respira una buona aria dopo le ultime prestazioni, nemmeno i campioni in carica di Columbus stanno attraversando un buon momento. Entrambe sono in cerca di riscatto.
La prima emozione arriva al 17′ grazie a Zawadzki che impatta benissimo il corner battuto da Rossi sul secondo palo e fa 1-0 Columbus Crew.
Nashville però reagisce e nel recupero del primo tempo succede di tutto. Al terzo minuto Shaffelburg si invola sulla sinistra fa partire un cross che scavalca il portiere Schulte e finisce sul piattone destro di Mukthar che da centro area di prima intenzione insacca.
Nonostante i minuti assegnati fossero 6, l’arbitro prolunga fino a 9. Proprio nell’ultimo giro di lancette un lancio per Surridge diventa buono ancora per Shaffelburg che dalla sinistra crossa nuovamente e trova la splendida rovesciata volante di Godoy per il 2-1 Nashville.
Nella ripresa Columbus avrebbe la possibilità di pareggiare proprio in apertura ma Rossi fallisce dal dischetto colpendo il palo interno.
Dopo un’occasione clamorosa fallita da Mukhtar che sarebbe valsa il 3-1, un’azione avvolgente dei Crew culmina con Yeboah che dalla sinistra punta l’avversario, arriva sul fondo e crossa sul secondo palo dove trova il colpo di testa in contro tempo di Hinestroza per il pareggio.
Punto che serve più agli ospiti per rimanere in scia alla vetta.
Real Salt Lake – St. Louis City 3-1 (3′ Vassilev, 70′, 84′, 90’+1 Arango)

Con 1 sola sconfitta nelle ultime 4 partite il Real Salt Lake vanta un rendimento al di sopra delle aspettative. Dall’altra parte un St. Louis che arriva da 3 pareggi consecutivi.
Ospiti che partono fortissimo e dopo 3 minuti sono già in vantaggio. Vassilev raccoglie una respinta della difesa avversaria e dalla destra si accentra per poi lasciar partire un sinistro a giro che si infila nell’angolo lontano.
Tante occasioni per Salt Lake che però non riesce a trovare il pareggio, anche un gol annullato per offside contribuisce a innervosire la squadra.
Nella ripresa al quarto d’ora arriva finalmente il pareggio. Percussione centrale di Katranis fino al limite dell’area dove appoggia per Arango che spalle alla porta si gira e trova un gol spettacolare.
Passano 20 minuti e Salt Lake conquista un calcio di rigore per fallo di mano. Dopo un’attenta revisione da parte dell’arbitro, Arango si presenta dal dischetto e spiazza Burki completando la rimonta.
Nel recupero c’è spazio anche per la tripletta di Chicho Arango. Il rinvio dal fondo di MacMath viene controllato proprio dal n°9 che scambia con Luna e a tu per tu col portiere svizzero sigla il 3-1.
Seconda vittoria consecutiva per Salt Lake City che si porta al secondo posto della Eastern MLS.
Los Angeles Galaxy – Seattle Sounders 1-0 (4′ Pec)

La squadra che vanta il miglior rendimento nelle prime 6 di campionato è proprio il Los Angeles Galaxy. Non ha ancora conosciuto la sconfitta e riceve Seattle che occupa l’ultimo posto in classifica.
Dopo 4 minuti, i padroni di casa si portano in vantaggio. Azione che parte dalla destra con Painstil che scambia con Puig, lo spagnolo alza il filtrante, il 28 mette giù e di prima appoggia per Pec che apre il sinistro e complice il portiere Frei sigla il vantaggio.
I Sounders provano a reagire ma non trovano la via del pari per tutta la prima frazione. Nel secondo tempo i Galaxy cercano il raddoppio ma complice il campo pesante causa pioggia fitta non riescono a giocare in modo fluido.
Gli ospiti cercano qualche offensiva ma la partita si chiude con l’ennesima sconfitta per Seattle e l’aggancio al primo posto della Western MLS per Los Angeles a 12 punti.
Vancouver Whitecaps – Portland Timbers 3-2 (2′ Gauld, 29′ Picault, 52′ Evander, 77′ Mora, 87′ Raposo)

Gli Whitecaps hanno ingranato la marcia dopo un inizio difficile e vogliono continuare il momento positivo. Discorso opposto per Portland che dopo una partenza ottima viene da due sconfitte consecutive.
La partita si volge subito dalla parte di Vancouver quando Ahmed punta la difesa avversaria e dallo spigolo dell’area e imbuca per Gauld, che prima tenta la palla forte al centro ma poi si ritrova il pallone una seconda volta dopo la respinta del difensore e da buona posizione batte Crèpeau.
Alla mezzora arriva il raddoppio grazie a una verticalizzazione di Cubas che manda sulla fascia Schopf, pallone al centro con il difensore McGraw che sfiora maldestramente con l’esterno e regala a Picault l’occasione d’oro di battere a rete indisturbato. L’11 non si fa pregare e col piattone destro dal limite fa 2-0.
Nella ripresa Portland reagisce e dopo pochi minuti dal fischio d’inizio accorcia le distanze grazie a una serie di passaggi rapidi che liberano Evander alla conclusione dal limite. Palla sotto al sette e partita riaperta.
I padroni di casa vanno pericolosamente vicino al tris ma senza successo. Sono invece i Timbers a pareggiare i conti allo scoccare dell’ultimo quarto d’ora. Evander riceve palla sulla sinistra e si porta sul destro per crossare, pesca perfettamente la testa del neo entrato Mora sul secondo palo che sorprende anche Takaoka. 2-2.
A pochi minuti dal termine un lancio filtrante di Gauld trova il neo entrato Adekugbe sul lato corto dell’area, l’esterno mette in mezzo e trova Picault che incespica sul pallone e su Crèpeau ma riesce ugualmente a rimettere in mezzo per Raposo che a porta sguarnita in spaccata riporta avanti Vancouver.
Tre vittorie nelle ultime 4 per gli Whitecaps che agganciano il secondo posto della Eastern MLS a quota 10. Portland che invece sprofonda dopo la terza sconfitta consecutiva.
Atlanta United – Chicago Fire 3-0 (45′ Giakoumakis, 65′, 90’+4 Thiaré)

Ad Atlanta i padroni di casa cercano di rialzare la testa e ricevono i Fire di Chicago che si trovano un punto sotto.
Primo tempo in cui regna l’equilibrio e le squadre non riescono a creare pericoli.
Allo scoccare dei due minuti di recupero Atlanta passa in vantaggio grazie al solito Giakoumakis, che sfrutta il cross basso di Lobjanidze imbeccato sulla fascia da Xande Silva.
I Chicago Fire rimangono in 10 per l’espulsione di Terán e non riescono a reagire.
Nella ripresa continua il pressing di Atlanta che trova il raddoppio al 65′ grazie al neo entrato Thiaré che colpisce sotto porta sul secondo palo su assist di Lennon e trova il suo primo gol in MLS.
Nel finale arriva anche il tris con la doppietta di Thiaré che raccoglie la respinta del palo colpito da Almada.
Lo United torna alla vittoria e si porta a 9 punti. Altra sconfitta per i Fire.
Classifica e prossimo turno di MLS
EASTERN CONFERENCE MLS
| ▾ | Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Cincinnati | 6 | 3 | 3 | 0 | 6 | 3 | 12 | |
| 2 | Inter Miami | 7 | 3 | 2 | 2 | 14 | 10 | 11 | |
| 3 | Columbus Crew | 6 | 3 | 2 | 1 | 9 | 6 | 11 | |
| 4 | New York RB | 6 | 3 | 2 | 1 | 9 | 6 | 11 | |
| 5 | Toronto | 6 | 3 | 1 | 2 | 6 | 5 | 10 | |
| 6 | Atlanta United | 5 | 3 | 0 | 2 | 9 | 4 | 9 | |
| 7 | Philadelphia Union | 5 | 2 | 3 | 0 | 10 | 6 | 9 | |
| 8 | DC United | 6 | 2 | 3 | 1 | 9 | 8 | 9 | |
| 9 | Charlotte FC | 6 | 2 | 2 | 2 | 6 | 5 | 8 | |
| 10 | Montreal Impact | 5 | 2 | 1 | 2 | 8 | 8 | 7 | |
| 11 | Nashville | 6 | 1 | 4 | 1 | 7 | 11 | 7 | |
| 12 | Chicago Fire | 6 | 1 | 2 | 3 | 9 | 13 | 5 | |
| 13 | Orlando City | 6 | 1 | 2 | 3 | 5 | 11 | 5 | |
| 14 | New York City | 6 | 1 | 1 | 4 | 4 | 8 | 4 | |
| 15 | New England Revolution | 5 | 0 | 1 | 4 | 4 | 11 | 1 |
WESTERN CONFERENCE MLS
| Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Los Angeles Galaxy | 6 | 3 | 3 | 0 | 13 | 9 | 12 | |
| 2 | Vancouver Whitecaps | 5 | 3 | 1 | 1 | 10 | 6 | 10 | |
| 3 | Real Salt Lake | 6 | 3 | 1 | 2 | 10 | 7 | 10 | |
| 4 | Minnesota United | 5 | 3 | 1 | 1 | 8 | 6 | 10 | |
| 5 | Houston Dynamo | 5 | 3 | 1 | 1 | 6 | 4 | 10 | |
| 6 | Sporting Kansas City | 6 | 2 | 3 | 1 | 9 | 7 | 9 | |
| 7 | Colorado Rapids | 6 | 2 | 2 | 2 | 8 | 10 | 8 | |
| 8 | Portland Timbers | 6 | 2 | 1 | 3 | 11 | 11 | 7 | |
| 9 | Los Angeles FC | 6 | 2 | 1 | 3 | 9 | 9 | 7 | |
| 10 | St. Louis City | 6 | 1 | 4 | 1 | 11 | 11 | 7 | |
| 11 | Austin FC | 6 | 1 | 3 | 2 | 7 | 9 | 6 | |
| 12 | Dallas | 5 | 1 | 0 | 4 | 6 | 10 | 3 | |
| 13 | San Jose Earthquakes | 6 | 1 | 0 | 5 | 7 | 13 | 3 | |
| 14 | Seattle Sounders | 5 | 0 | 2 | 3 | 4 | 7 | 2 |
PROSSIMO TURNO
| Domenica, 7 Aprile 2024 | ||||
| Cincinnati | 01:30 | New York RB | ||
| Columbus Crew | 01:30 | DC United | ||
| Inter Miami | 01:30 | Colorado Rapids | ||
| Los Angeles FC | 01:30 | Los Angeles Galaxy | ||
| New England Revolution | 01:30 | Charlotte FC | ||
| New York City | 01:30 | Atlanta United | ||
| Vancouver Whitecaps | 01:30 | Toronto | ||
| Austin FC | 02:30 | San Jose Earthquakes | ||
| Chicago Fire | 02:30 | Houston Dynamo | ||
| Minnesota United | 02:30 | Real Salt Lake | ||
| Nashville | 02:30 | Philadelphia Union | ||
| St. Louis City | 02:30 | Dallas | ||
| Seattle Sounders | 04:30 | Montreal Impact | ||
| Sporting Kansas City | 19:30 | Portland Timbers | ||
MLS
L’eterna magia di Messi: l’Inter Miami nella storia
Lionel Messi guida l’Inter Miami alla prima MLS Cup e diventa il calciatore più titolato della storia, confermando il suo status di leggenda vivente.
A volte il calcio riesce ancora a sorprendere, anche quando crediamo di aver visto tutto. Sabato sera, a Fort Lauderdale, Lionel Messi ha regalato un’altra di quelle serate che riscrivono la storia del calcio: ha guidato l’Inter Miami alla prima MLS Cup della sua storia, un traguardo di elevato spessore, considerando che il club statunitense di David Beckham sia stato fondato solo nel 2018.
Il 3-1 contro i Vancouver Whitecaps di Thomas Muller ha visto l’otto volte Pallone d’Oro protagonista in modo decisivo: due assist per De Paul e Allende, la giocata che ha provocato l’autogol iniziale di Ocampo e la solita capacità di illuminare la partita senza segnare. Capocannoniere del campionato con 35 reti e miglior assist-man con 24 passaggi decisivi, la Pulce continua a trascinare una squadra che ormai vive e respira attraverso il suo genio.
Il trofeo numero 48: un monumento alla carriera
Con questa vittoria, Messi raggiunge 48 trofei, diventando ufficialmente il calciatore più titolato della storia. Dai trionfi con l’Argentina al Mondiale 2022, passando per le imprese con il Barcellona e i successi recenti negli Stati Uniti, ogni trofeo è una pietra miliare di una carriera che sembra scolpita nella leggenda. Messi non è solo un vincente: è un monumento vivente del calcio, un riferimento per chiunque ami questo sport.

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Dall’Europa a Miami: una rivoluzione in rosa
Quando nel 2023 Messi ha scelto l’Inter Miami, molti pensavano che volesse solo godersi gli ultimi anni di carriera. Invece ha rivoluzionato il club. Ha portato con sé veterani come Jordi Alba, Busquets e Luis Suarez, ha attirato l’attenzione del mondo intero e ha trasformato una squadra giovane e ambiziosa in una potenza del calcio americano.
Da allora, la crescita è stata travolgente: Leagues Cup, Supporters’ Shield, Conference Cup e ora la MLS. Non solo trofei, ma numeri impressionanti: 77 gol e 44 assist in 88 partite, una media straordinaria che gli ha permesso di essere decisivo anche senza segnare in finale.
Il successo arriva dopo la delusione dell’anno scorso, quando l’Inter Miami era stata eliminata al primo turno dei Playoff nonostante una regular season da prima della classe. Una sconfitta che avrebbe potuto spegnere l’entusiasmo, ma che invece ha acceso la scintilla per il capolavoro dell’anno successivo.
Un finale che sa di gratitudine
A 38 anni, Messi continua a giocare con la leggerezza di un ragazzo e la saggezza di chi ha visto tutto. La sua MLS Cup non è solo un trofeo in più: è la conferma che la grandezza non ha età. Ogni suo tocco sembra ricordarci perché milioni di persone continuano a emozionarsi davanti a lui.
Messi non è solo un vincente: è un punto di riferimento nella storia del calcio, una figura che resterà scolpita nell’immaginario di chi ama lo sport. E per chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare, è impossibile non sentirsi testimoni di qualcosa di straordinario.
No-one has won more trophies than Lionel Messi 🏆🔝 pic.twitter.com/MuNxRnvG57
— OneFootball (@OneFootball) December 7, 2025
MLS
Inter Miami, Sergi Busquets si ritira dal calcio a 37 anni
L’Inter Miami è l’ultima squadra di Sergi Busquets. Il fuoriclasse spagnolo ex Barcellona dice addio al calcio giocato all’età di 37 anni.

Sergi Busquets, addio all’Inter Miami e al calcio
Sergio Busquets, storico centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola attualmente in forza all’Inter Miami, ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Con una carriera ricca di successi Busquets è stato un pilastro del centrocampo blaugrana e della Roja, contribuendo in modo significativo ai trionfi della sua squadra, tra cui numerosi titoli della Liga, della Champions League e il Mondiale 2010.
L’eredità indelebile di una leggenda
Il contributo di Busquets al calcio moderno è stato immenso, grazie alla sua capacità di leggere il gioco e di orchestrare le manovre dalla mediana. La sua presenza in campo ha permesso al Barcellona di dominare il calcio europeo per oltre un decennio. La decisione di ritirarsi arriva dopo una carriera che ha ispirato molti giovani giocatori in tutto il mondo.
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Fonte: l’account X di Schira.
Sergi #Busquets has announced his retirement from football as player at 37. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 7, 2025
MLS
Infinito Messi: è il miglior assist-man nella storia del calcio
Lionel Messi ha raggiunto un nuovo incredibile traguardo, diventando il calciatore con il maggior numero di assist nella storia del calcio.

Un Record Storico per Messi
Lionel Messi ha superato un altro prestigioso record, consolidando ulteriormente il suo status di leggenda del calcio mondiale. Con 405 assist, ha superato Ferenc Puskas, fermo a 404, e Pelé, che ne ha totalizzati 369. Questo nuovo traguardo si aggiunge alla già ricca collezione di successi di Messi, che include numerosi Palloni d’Oro, Champions League e campionati nazionali.
L’eccezionale visione di gioco e la capacità di Messi di creare opportunità per i suoi compagni di squadra sono stati elementi chiave della sua carriera. La sua abilità nell’assist è stata spesso sottovalutata rispetto alle sue doti di marcatore, ma questo record evidenzia la sua versatilità e il suo impatto complessivo sul gioco.
Impatto e Reazioni
La notizia ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Sui social media, molti hanno celebrato il traguardo di Messi, con commenti che lodano la sua capacità di cambiare le sorti delle partite non solo con i gol, ma anche con passaggi decisivi.
Le reazioni alla notizia sottolineano come Messi continui a ridefinire i limiti del possibile nel calcio. Questo record non solo lo consacra come uno dei migliori giocatori della storia, ma rafforza anche la sua eredità come un calciatore capace di elevare il gioco a livelli ineguagliabili.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨 Official: Lionel Messi becomes the player with most assists in football history.
🥇 Leo Messi — 4️⃣0️⃣5️⃣
🥈 Ferenc Puskas — 4️⃣0️⃣4️⃣
🥉 Pelé — 3️⃣6️⃣9️⃣ pic.twitter.com/C1OPMmNK01— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 30, 2025
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