MLS
Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #7
Settimo appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sul 7° weekend.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
I RED BULLS SI PRENDONO LA VETTA, LAFC VINCE IL DERBY E COMPLICA LA VITA AI GALAXY. PHILADELPHIA ALLA TERZA CONSECUTIVA E MESSI TORNA AL GOL, MA NON BASTA. PARTITE FOLLI AD AUSTIN E KANSAS CITY.
Cincinnati – New York Red Bulls 1-2 (3′ Kubo, 19′ Amaya, 60′ Vanzeir)

La capolista della Eastern MLS vuole continuare la striscia positiva ma riceve una delle squadre più insidiose, i red bulls di New York.
Dopo nemmeno 3 minuti Cincinnati la sblocca. Lancio dalla difesa che innesca Acosta. L’argentino addomestica il pallone al limite dell’area e apparecchia per la conclusione di Yedlin, ma l’esterno spara addosso a Coronel. Allora, sulla ribattuta, si avventa di nuovo Acosta, che di prima crossa sul secondo palo dove Kubo colpisce indisturbato da 2 passi per l’1-0.
Il vantaggio però dura poco, perché prima del 20′ arriva l’errore in impostazione di Nwobodo, Amaya ne approfitta e con una triangolazione si ritrova il pallone al limite dell’area, calcia verso l’angolino alla sinistra di Louro e trova l’1-1.
I Red Bulls vanno vicino più volte al vantaggio e avrebbero anche l’occasione per passare in vantaggio, ma Morgan spreca un calcio di rigore facendosi ipnotizzare da Louro.
Nella ripresa la squadra di New York passa finalmente in vantaggio, grazie a Vanzeir che addomestica un pallone alzato a campanile da un difensore per poi scambiare con Forsberg e davanti al portiere siglare l’1-2.
La partita si conclude senza particolari emozioni e consegna i 3 punti ai Red Bulls, che si portano al primo posto della Eastern MLS.
Columbus Crew- DC United 1-1 (61′ Benteke, 87′ Aidan Morris)

MLS
Columbus stra attraversando un momento difficile. Dopo un ottimo inizio, la vittoria manca da tre partite. Per la squadra di Washington invece il rendimento è altalenante, ma la vittoria su Montreal ha ridato entusiasmo.
Dopo un primo tempo povero di emozioni, nella ripresa la partita si stappa grazie al solito Benteke. L’attaccante belga spizza verso destra un cross proveniente da sinistra, il pallone arriva a Herrera che calcia di prima dallo spigolo dell’area colpendo in pieno Stroud; la deviazione favorisce Benteke che di piattone batte Schulte.
Il vantaggio D.C. dura fino all’86, quando Morris raccoglie una respinta della difesa e dai 25 metri, da posizione centrale, lascia partire un destro imprendibile per Bono. 1-1 che serve ai padroni di casa per restare in scia alle avversarie a 12 punti.
Inter Miami – Colorado Rapids 2-2 (45′ Navarro, 58′ Messi, 60′ Alfonso, 88′ Bassett)

MLS
L’Inter Miami, con un Messi in più, torna in campo per ritrovare la vittoria che manca dalla trasferta di Washington. Colorado vuole dare continuità al successo contro LA.
Primo tempo quasi tutto per i padroni di casa, che però non riescono a sbloccarla e proprio sul tramonto subiscono il gol del vantaggio dei Rapids. Cabral viene atterrato in area di rigore e Navarro dal dischetto batte Callender.
Nel secondo tempo sale in cattedra ancora Miami, che trova il pareggio allo scoccare del quarto d’ora. Negri si sgancia in avanti e con un’ottima triangolazione si porta sul lato corto dell’area, cross basso verso il limite dell’area per Messi che di prima col sinistro mira l’angolo alla destra del portiere e con l’ausilio del palo torna al gol in MLS dopo quasi un mese.
Passa appena un minuto e l’Inter la ribalta. Messi riceve palla nel cerchio di centrocampo e guida la ripartenza, premiando la sovrapposizione di Ruiz, per poi servire un pallone basso al centro che è perfetto per Alfonso. Di prima, col destro, dal cuore dell’area fulmina ancora Steffen.
Colorado però non molla e a pochissimi minuti dalla conclusione pareggia i conti. Un break a centrocampo di Mihailovic lancia in contropiede Harris, che porta palla indisturbato fino al limite dell’area e premia l’inserimento da sinistra di Bassett. Solo davanti a Callender mette la palla in porta e firma il 2-2.
Il Miami mantiene il secondo posto, ma si fa agganciare da Philadelphia e Columbus a 12 punti.
New England Revolutions – Charlotte 1-0 (45’+3 Carles Gil)

La stagione dei Revolution è iniziata malissimo e l’ultimo posto nella Eastern MLS ne è la dimostrazione. Charlotte naviga a metà classifica e deve ancora svoltare la stagione.
I padroni di casa fanno la partita, con Vrioni e Gil che sfiorano più volte il vantaggio ma il risultato rimane fermo sullo 0-0.
In chiusura di primo tempo ci pensa Carles Gil a sbloccare il match. Lo stesso n°10 viene servito da Vrioni in contropiede. Il tocco per il fratello Nacho Gil, che si fa parare il tocco sotto da Kahlina, ma sulla ribattuta si avventa Carles e sigla il vantaggio New England.
Nella ripresa gli ospiti cercano di reagire, ma sprecano palle gol soprattutto con Agyemang che cestina un’occasione importantissima solo davanti a Ravas.
Prima vittoria in questa MLS per i Revolution.
New York City – Atlanta United 1-1 (43′ Santiago Rodríguez, 65′ Thiaré)

A New York arriva un Atlanta rinvigorito dalla vittoria su Chicago e alla ricerca di punti.
Gli ospiti fanno la partita per tutto il primo tempo e non lasciano spazio agli avversari. Tuttavia, sul tramonto del tempo, arriva un calcio di rigore per New York City, che nasce da un palla persa da Wilev. Il terzino regala l’assist a Rodriguez, che si infila in area e viene atterrato. Dal dischetto va lo stesso n°10 che spiazza Guzan per l’1-0.
La ripresa si apre con la reazione di Atlanta, che si getta in avanti alla ricerca del pareggio. Sforzi che vengono premiati al 63′, quando un rinvio di Guzan lancia Fortunne sulla fascia destra. Pallone di prima in mezzo per la testa di Thiaré: che sigla l’1-1.
I padroni di casa vanno più volte vicini al nuovo vantaggio, ma la partita si chiude in parità. Atlanta raggiunge quota 10 punti mentre New York smuove il fondo della classifica.
Vancouver Whitecaps – Toronto FC 4-0 (6′ White, 29′ Fafà Picault, 81′ Gauld, 89′ Veselinović)

In Canada si gioca il derby tra Vancouver e Toronto. Gli Whitecaps stanno attraversando un ottimo momento, con 3 vittorie nelle ultime 4 partite, mentre Insigne e compagni alternano vittorie e sconfitte senza continuità.
Si stappa immediatamente il match, con Flores che perde un pallone sanguinoso al limite dell’area sull’attacco di White che ne approfitta e batte Johnson a tu per tu. 1-0 per Vancouver.
Due occasioni enormi capitano a Toronto, ma Takaoka compie dei veri e propri miracoli. Gli Whitecaps tornano a mettere il naso nella metà campo avversaria e trovano il raddoppio. Schopf raccoglie una palla vagante sul lato sinistro dell’area di rigore e si porta sul fondo. Cross che si infrange perfettamente sulla testa di Picault, che batte Johnson per la seconda volta.
La prima frazione si chiude col dominio dei padroni di casa. Nella ripresa ancora monologo biancoblu, che culmina a 10′ dalla fine con Gauld lanciato a campo aperto in seguito a un corner degli ospiti. Il 25 rimane freddo e, nonostante gli oltre 60 metri percorsi palla al piede, cala il tris.
Sul tramonto del match arriva anche il poker da corner, con Veselinović che colpisce al volo con l’esterno rendendo il pallone imprendibile per il portiere. Primo posto per Vancouver, che approfitta della sconfitta dei Galaxy nel derby.
Los Angeles FC – Los Angeles Galaxy 2-1 (4′ Tillman, 29′ Aude, 35′ Bouanga)

A Los Angeles è il grande giorno. Va in scena il derby fra LAFC e Los Angeles Galaxy. Gli ospiti sono lanciatissimi in testa alla Western MLS. Padroni di casa al quinto posto e dal rendimento altalenante.
La partita si sblocca immediatamente dopo 4 minuti. Calcio d’angolo per LA, battuto da Bogusz sul primo palo, dove Atuesta prolunga verso il secondo, sul quale sbuca Tilmann che da zero metri appoggia lo 0-1.
Match molto divertente, con occasioni da entrambe le parti e alla mezz’ora arriva anche il gol del pareggio dei Galaxy. Aude si lancia in attacco e scambia con Jovelijc, che arriva alla conclusione e colpisce il palo. Ci prova ancora sulla ribattuta, ma la difesa fa muro e alla fine si coordina perfettamente col sinistro da centro area battendo Lloris.
Dura poco l’equilibrio, perché dopo solo un minuto Bouanga si infila in area dalla sinistra e arriva sul fondo ma viene atterrato da Yamane. Dopo un lungo consulto col VAR l’arbitro decide per il penalty, che il 99 trasforma per il nuovo vantaggio LA.
Nella ripresa continua il monologo LA, ma il tris non arriva. All’80′ Bouanga avrebbe la palla della doppietta, ma cestina clamorosamente a porta sguarnita.
Prima sconfitta per i Galaxy, che conservano ugualmente il secondo posto nella Western MLS.
Austin FC – San Jose Earthquakes 4-3 (20′ Marie, 58′ Ebobisse, 62′, 90’+ 11 Driussi, 63′ Obrian, 67′ Biro, 74′ Pellegrino)

Austin sta aggiustando la stagione dopo un inizio infelice. Gli Earthquakes occupano l’ultimo posto della Western MLS e sono fermi a 1 vittoria in 6 partite.
Gli ospiti sbloccano il match dopo 20 minuti, grazie a una grande giocata di Espinoza che cerca di andare sull’esterno e arriva sul fondo della fascia destra. Cross perfetto per Marie, che da due passi di testa insacca il vantaggio.
Primo tempo che si chiude con un gol annullato a Austin per un fallo in attacco. Nel secondo tempo San Jose alza i giri del motore e trova il raddoppio in contropiede, innescato da Kikanovic che manda Tsakiris in profondità. Palla filtrante dalla parte opposta per Ebobisse, che prima si fa parare la conclusione da Stuver e poi sulla ribattuta fa 0-2.
Nei minuti successivi succede di tutto. Il doppio vantaggio dura pochissimo, infatti al 62′ Driussi trasforma un calcio di rigore.
Un giro di lancette più tardi, da rimessa laterale, il pallone finisce al difensore Rodrigues, che a due passi dalla linea di porta non riesce ad allontanare e di testa serve un assist involontario per Obrian che pareggia i conti.
Passano altri 3 minuti e Austin la ribalta. Cross dalla sinistra di Ring, la difesa allontana ma sul pallone si avventa Biro che scarica dallo spigolo dell’area un sinistro imprendibile e lo infila sul primo palo.
San Jose però non molla e a un quarto d’ora dal termine pareggia. Espinoza inventa, ancora dalla trequarti, un pallone che scavalca la difesa e pesca Pellegrino tutto solo in area. Il 9 apre il piattone e fa 3-3.
Non è mai finita finché arbitro non fischia e allora c’è ancora spazio per le emozioni. Minuto 101, Gallagher riceve palla sulla trequarti destra e crossa per Zardes che spalle alla porta fa la sponda per Driussi. Il 10 calcia di prima all’angolino e fa 4-3 a tempo scaduto.
Seconda vittoria consecutiva per Austin, notte fonda per San Jose.
Chicago Fire – Houston Dinamo 2-1 (10′ Shaqiri, 65′ Aliyu, 78′ Guitierrez)

A Chicago i Fire vogliono rialzare la testa dopo il KO di Atlanta e ricevono uno Houston lanciatissimo e reduce da tre vittorie consecutive.
I padroni di casa vanno subito in vantaggio grazie al calcio di rigore di Shaqiri, conquistato per un fallo su una mischia da corner. Lo svizzero col sinistro spiazza Clark.
Primo tempo che si conclude con un’ottima prestazione di Chicago, ma tanti spazi lasciati alla dinamo ma senza emozioni. A metà ripresa arriva il pareggio di Houston, a causa di un errore in impostazione di Herbers che nel fraseggio regala palla ad Aliyu che dal limite dell’area calcia forte verso il secondo palo e batte Brady.
Fire che riescono a tornare in vantaggio al 78′, grazie all’invenzione di Shaqiri che dalla linea di metà campo vede l’inserimento di Guitierrez e lo serve con un lancio lunghissimo. Il 9 alza il pallonetto e scavalca Clark per il nuovo vantaggio Chicago.
3 punti importanti che proiettano i padroni di casa a 8 punti. Ospiti che interrompono la striscia positiva.
Minnesota – Real Salt Lake 1-1 (24′ Arango, 87′ Oluwaseyi)

Gli ospiti stanno dimostrando di giocare un ottimo calcio e i gol di Chicho Arango portano punti. Minnesota è appaiata in classifica e vuole centrare il sorpasso.
Il Real colpisce poco prima della mezz’ora grazie al solito Arango. Azione personale di Gòmez sulla destra, l’11 arriva sul fondo e cross all’indirizzo di Chicho che schiaccia di testa il vantaggio Salt Lake.
Primo tempo che si conclude sullo 0-1 e ripresa caratterizzata da altri attacchi degli ospiti, che vanno alla ricerca del raddoppio. Minnesota tenta timidamente una reazione ma il gol non arriva.
Lo svantaggio però dura fino agli ultimi minuti. Taylor raccoglie un cross malandato vicino alla bandierina del corner di destra. Lod va in contro e, ricevuta palla, si gira splendidamente, liberandosi al tiro. Sulla traiettoria Oluwaseyi tocca il tanto che basta per anticipare MacMath e insaccare il pareggio.
1 punto a testa che serve a conservare la terza posizione nella Western MLS per entrambe.
Nashville SC – Philadelphia Union 1-2 (42′ Surridge, 62′ Carranza, 90′ Gazdag)

A Philadelphia si respira aria molto positiva dopo le ultime 2 vittorie consecutive. Nashville ospita una delle squadre più in forma del momento per rialzare la testa.
Primi 45 minuti tutti per i padroni di casa, che vanno vicino al vantaggio in un paio di occasioni. Il gol però arriva a qualche minuto dall’intervallo, grazie all’azione sviluppata sulla sinistra che porta Shaffleburg all’ 1 contro 1 per il cross. Parabola che termina sulla testa di Surridge per l’1-0 Nashville.
Nella ripresa comincia decisamente meglio la squadra di Philadelphia e al quarto d’ora arriva anche il gol del pareggio. Martìnez cambia gioco verso sinistra, dove trova Sullivan che vince il duello aereo all’altezza del limite dell’area e appoggia per Carranza che controlla e con l’esterno batte Panicco.
L’assalto degli Union continua e gli sforzi vengono premiati proprio sul tramonto del match. Il calcio d’angolo battuto dalla destra giunge sul secondo palo, dove Gazdag colpisce di testa e con l’ausilio della traversa batte ancora Panicco. Rimonta completata e terza vittoria consecutiva per Philadelphia.
St. Louis City – FC Dallas 0-0

Partita fra due squadre in difficoltà, che da settimane non trovano la vittoria.
Sono i padroni di casa a fare la partita e a condurre il gioco. Tante occasioni nella prima frazione per Vassilev e Klauss, ma culminano tutte in un nulla di fatto. Gli ospiti tentano una timida reazione, ma gli attacchi di Musa e compagni non sortiscono alcun effetto.
Paes e Burki ereggono due saracinesche e il pallone non entra. Adeniran avrebbe il pallone del vantaggio per St. Louis, ma cestina da buona posizione. Un punto a testa che non accontenta nessuno.
Seattle Sounders – CF Montreal 5-0 (20′, 27′, Ruidíaz, 48′ Morris, 81′ Roldan, 90’+7 Teves)

La squadra che ha reso peggio finora riceve una delle più in forma della MLS: Seattle contro Montreal.
I Sounders sbloccano il match dopo quasi 20 minuti, grazie al calcio di punizione battuto dalla trequarti che trova Ragen come ultimo uomo. Ragen fa da torre e appoggia di testa per il sinistro di Ruidiaz, che scavalca Sirois per l’1-0.
Il raddoppio arriva poco dopo, col calcio di rigore guadagnato da Rusnak e trasformato ancora da Ruidiaz. Nella ripresa arriva il tris firmato Morris, che conclude di tacco un’azione sviluppata dalla destra col pallone messo al centro da Roldan e finalizzato dal n°13.
A 10 minuti dalla fine arriva il poker, grazie all’azione personale di Rusnak che riceve palla tra le linee e scambia con Ruidiaz e arriva sul fondo. Pallone al centro per Roldan, che a porta vuota insacca.
La manita la cala Teves, che rifinisce una grande azione personale di Musovski che di esterno ha trovato il n°19 per il 5-0. Prima vera vittoria per Seattle, che lasciano l’ultima posizione per la prima volta in stagione.
Sporting Kansas City – Portland Timbers 3-3 (13′ Agada, 45′ +3, 38′ Rosero, 64′ Evander, 66′ Mora, 81′ Miller)

In Kansas arriva un Portland in difficoltà dopo tre sconfitte consecutive. Lo Sporting viene dalla vittoria di Toronto e cerca continuità.
Prima del quarto d’ora passa in vantaggio Kansas City. Thommy si accentra dalla destra e tocca per Agada. Passaggio sporcato ma efficace, per il 23 che di prima dal limite trova l’1-0.
Il raddoppio arriva da corner battuto da Memo Rodriguez, che trova Rosero in terzo tempo in anticipo sul portiere. Prima dell’intervallo lo Sporting cala anche il tris, con un calcio di punizione sulla trequarti che pesca Voloder sul secondo palo. Il quale rimette in mezzo e trova ancora Agada, che sigla la doppietta da due passi.
Nella ripresa Agada spreca clamorosamente il 4-0 su calcio di rigore, spedendolo fuori. Portland ne approfitta e al 64′ prima su calcio di rigore, trasformato da Evander. Poi con Mora, che in spaccata dal limite dell’area piccola sigla il gol del 2-3 su assist di Jonhatan Rodriguez.
A 10′ dal termine un’azione sviluppata da corner porta Williamson al cross. Paredes colpisce di testa dal limite, ma trova la risposta di Melia che respinge e sulla palla vagante si avventa Miller che liberissimo mette dentro il 3-3. Un punto a testa che serve a poco.
Classifica e prossimo turno MLS
EASTERN CONFERENCE MLS
| Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | New York RB | 7 | 4 | 2 | 1 | 11 | 7 | 14 | |
| 2 | Philadelphia Union | 6 | 3 | 3 | 0 | 12 | 7 | 12 | |
| 3 | Inter Miami | 8 | 3 | 3 | 2 | 16 | 12 | 12 | |
| 4 | Columbus Crew | 7 | 3 | 3 | 1 | 10 | 7 | 12 | |
| 5 | Cincinnati | 7 | 3 | 3 | 1 | 7 | 5 | 12 | |
| 6 | Atlanta United | 6 | 3 | 1 | 2 | 10 | 5 | 10 | |
| 7 | Toronto | 7 | 3 | 1 | 3 | 6 | 9 | 10 | |
| 8 | DC United | 7 | 2 | 4 | 1 | 10 | 9 | 10 | |
| 9 | Charlotte FC | 7 | 2 | 2 | 3 | 6 | 6 | 8 | |
| 10 | Chicago Fire | 7 | 2 | 2 | 3 | 11 | 14 | 8 | |
| 11 | Montreal Impact | 6 | 2 | 1 | 3 | 8 | 13 | 7 | |
| 12 | Nashville | 7 | 1 | 4 | 2 | 8 | 13 | 7 | |
| 13 | New York City | 7 | 1 | 2 | 4 | 5 | 9 | 5 | |
| 14 | Orlando City | 6 | 1 | 2 | 3 | 5 | 11 | 5 | |
| 15 | New England Revolution | 6 | 1 | 1 | 4 | 5 | 11 | 4 |
WESTERN CONFERENCE MLS
| Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Vancouver Whitecaps | 6 | 4 | 1 | 1 | 14 | 6 | 13 | |
| 2 | Los Angeles Galaxy | 7 | 3 | 3 | 1 | 14 | 11 | 12 | |
| 3 | Real Salt Lake | 7 | 3 | 2 | 2 | 11 | 8 | 11 | |
| 4 | Minnesota United | 6 | 3 | 2 | 1 | 9 | 7 | 11 | |
| 5 | Los Angeles FC | 7 | 3 | 1 | 3 | 11 | 10 | 10 | |
| 6 | Houston Dynamo | 6 | 3 | 1 | 2 | 7 | 6 | 10 | |
| 7 | Sporting Kansas City | 7 | 2 | 4 | 1 | 12 | 10 | 10 | |
| 8 | Austin FC | 7 | 2 | 3 | 2 | 11 | 12 | 9 | |
| 9 | Colorado Rapids | 7 | 2 | 3 | 2 | 10 | 12 | 9 | |
| 10 | Portland Timbers | 7 | 2 | 2 | 3 | 14 | 14 | 8 | |
| 11 | St. Louis City | 7 | 1 | 5 | 1 | 11 | 11 | 8 | |
| 12 | Seattle Sounders | 6 | 1 | 2 | 3 | 9 | 7 | 5 | |
| 13 | Dallas | 6 | 1 | 1 | 4 | 6 | 10 | 4 | |
| 14 | San Jose Earthquakes | 7 | 1 | 0 | 6 | 10 | 17 | 3 |
PROSSIMO TURNO
| Sabato, 13 Aprile 2024 | ||||
| Portland Timbers | 22:45 | Los Angeles FC | ||
| Domenica, 14 Aprile 2024 | ||||
| Charlotte FC | 01:30 | Toronto | ||
| DC United | 01:30 | Orlando City | ||
| Montreal Impact | 01:30 | Cincinnati | ||
| New York City | 01:30 | New England Revolution | ||
| New York RB | 01:30 | Chicago Fire | ||
| Dallas | 02:30 | Seattle Sounders | ||
| Minnesota United | 02:30 | Houston Dynamo | ||
| Sporting Kansas City | 02:30 | Inter Miami | ||
| Real Salt Lake | 03:30 | Columbus Crew | ||
| San Jose Earthquakes | 04:30 | Colorado Rapids | ||
| Vancouver Whitecaps | 04:30 | Los Angeles Galaxy | ||
| Atlanta United | 20:30 | Philadelphia Union | ||
| St. Louis City | 22:45 | Austin FC | ||
MLS
L’eterna magia di Messi: l’Inter Miami nella storia
Lionel Messi guida l’Inter Miami alla prima MLS Cup e diventa il calciatore più titolato della storia, confermando il suo status di leggenda vivente.
A volte il calcio riesce ancora a sorprendere, anche quando crediamo di aver visto tutto. Sabato sera, a Fort Lauderdale, Lionel Messi ha regalato un’altra di quelle serate che riscrivono la storia del calcio: ha guidato l’Inter Miami alla prima MLS Cup della sua storia, un traguardo di elevato spessore, considerando che il club statunitense di David Beckham sia stato fondato solo nel 2018.
Il 3-1 contro i Vancouver Whitecaps di Thomas Muller ha visto l’otto volte Pallone d’Oro protagonista in modo decisivo: due assist per De Paul e Allende, la giocata che ha provocato l’autogol iniziale di Ocampo e la solita capacità di illuminare la partita senza segnare. Capocannoniere del campionato con 35 reti e miglior assist-man con 24 passaggi decisivi, la Pulce continua a trascinare una squadra che ormai vive e respira attraverso il suo genio.
Il trofeo numero 48: un monumento alla carriera
Con questa vittoria, Messi raggiunge 48 trofei, diventando ufficialmente il calciatore più titolato della storia. Dai trionfi con l’Argentina al Mondiale 2022, passando per le imprese con il Barcellona e i successi recenti negli Stati Uniti, ogni trofeo è una pietra miliare di una carriera che sembra scolpita nella leggenda. Messi non è solo un vincente: è un monumento vivente del calcio, un riferimento per chiunque ami questo sport.

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Dall’Europa a Miami: una rivoluzione in rosa
Quando nel 2023 Messi ha scelto l’Inter Miami, molti pensavano che volesse solo godersi gli ultimi anni di carriera. Invece ha rivoluzionato il club. Ha portato con sé veterani come Jordi Alba, Busquets e Luis Suarez, ha attirato l’attenzione del mondo intero e ha trasformato una squadra giovane e ambiziosa in una potenza del calcio americano.
Da allora, la crescita è stata travolgente: Leagues Cup, Supporters’ Shield, Conference Cup e ora la MLS. Non solo trofei, ma numeri impressionanti: 77 gol e 44 assist in 88 partite, una media straordinaria che gli ha permesso di essere decisivo anche senza segnare in finale.
Il successo arriva dopo la delusione dell’anno scorso, quando l’Inter Miami era stata eliminata al primo turno dei Playoff nonostante una regular season da prima della classe. Una sconfitta che avrebbe potuto spegnere l’entusiasmo, ma che invece ha acceso la scintilla per il capolavoro dell’anno successivo.
Un finale che sa di gratitudine
A 38 anni, Messi continua a giocare con la leggerezza di un ragazzo e la saggezza di chi ha visto tutto. La sua MLS Cup non è solo un trofeo in più: è la conferma che la grandezza non ha età. Ogni suo tocco sembra ricordarci perché milioni di persone continuano a emozionarsi davanti a lui.
Messi non è solo un vincente: è un punto di riferimento nella storia del calcio, una figura che resterà scolpita nell’immaginario di chi ama lo sport. E per chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare, è impossibile non sentirsi testimoni di qualcosa di straordinario.
No-one has won more trophies than Lionel Messi 🏆🔝 pic.twitter.com/MuNxRnvG57
— OneFootball (@OneFootball) December 7, 2025
MLS
Inter Miami, Sergi Busquets si ritira dal calcio a 37 anni
L’Inter Miami è l’ultima squadra di Sergi Busquets. Il fuoriclasse spagnolo ex Barcellona dice addio al calcio giocato all’età di 37 anni.

Sergi Busquets, addio all’Inter Miami e al calcio
Sergio Busquets, storico centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola attualmente in forza all’Inter Miami, ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Con una carriera ricca di successi Busquets è stato un pilastro del centrocampo blaugrana e della Roja, contribuendo in modo significativo ai trionfi della sua squadra, tra cui numerosi titoli della Liga, della Champions League e il Mondiale 2010.
L’eredità indelebile di una leggenda
Il contributo di Busquets al calcio moderno è stato immenso, grazie alla sua capacità di leggere il gioco e di orchestrare le manovre dalla mediana. La sua presenza in campo ha permesso al Barcellona di dominare il calcio europeo per oltre un decennio. La decisione di ritirarsi arriva dopo una carriera che ha ispirato molti giovani giocatori in tutto il mondo.
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Fonte: l’account X di Schira.
Sergi #Busquets has announced his retirement from football as player at 37. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 7, 2025
MLS
Infinito Messi: è il miglior assist-man nella storia del calcio
Lionel Messi ha raggiunto un nuovo incredibile traguardo, diventando il calciatore con il maggior numero di assist nella storia del calcio.

Un Record Storico per Messi
Lionel Messi ha superato un altro prestigioso record, consolidando ulteriormente il suo status di leggenda del calcio mondiale. Con 405 assist, ha superato Ferenc Puskas, fermo a 404, e Pelé, che ne ha totalizzati 369. Questo nuovo traguardo si aggiunge alla già ricca collezione di successi di Messi, che include numerosi Palloni d’Oro, Champions League e campionati nazionali.
L’eccezionale visione di gioco e la capacità di Messi di creare opportunità per i suoi compagni di squadra sono stati elementi chiave della sua carriera. La sua abilità nell’assist è stata spesso sottovalutata rispetto alle sue doti di marcatore, ma questo record evidenzia la sua versatilità e il suo impatto complessivo sul gioco.
Impatto e Reazioni
La notizia ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Sui social media, molti hanno celebrato il traguardo di Messi, con commenti che lodano la sua capacità di cambiare le sorti delle partite non solo con i gol, ma anche con passaggi decisivi.
Le reazioni alla notizia sottolineano come Messi continui a ridefinire i limiti del possibile nel calcio. Questo record non solo lo consacra come uno dei migliori giocatori della storia, ma rafforza anche la sua eredità come un calciatore capace di elevare il gioco a livelli ineguagliabili.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨 Official: Lionel Messi becomes the player with most assists in football history.
🥇 Leo Messi — 4️⃣0️⃣5️⃣
🥈 Ferenc Puskas — 4️⃣0️⃣4️⃣
🥉 Pelé — 3️⃣6️⃣9️⃣ pic.twitter.com/C1OPMmNK01— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 30, 2025
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