MLS
Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #4
Quarto appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sul 4° weekend.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
PARTITA FOLLE A CHICAGO, MIAMI MANTIENE LA VETTA. GIAKOUMAKIS INFERMABILE, PRIMA VITTORIA PER NEW YORK CITY, NASHVILLE E HOUSTON.
Chicago Fire – CF Montrèal 4-3 (8′, 12′ Cóccaro, 45’+8 Haile-Selassie, 70′ Iankov, 84′ Gutiérrez, 90’+5 Cuypers, 90’+9 Acosta)

Succede di tutto a Chicago dove i Fire ospitano Montrèal. Entrambe le squadre sono in forma e vogliono vincere.
Primo quarto d’ora infuocato con gli ospiti che si portano sullo 0-2 grazie alla doppietta di Còccaro dal dischetto.
Chicago non reagisce fino all’ultimo minuto di recupero del primo tempo. Lancio dalla difesa di Czichos per Selassie che controlla e batte Sirois sul primo palo.
Nella ripresa tornano in cattedra gli ospiti che non riescono però a chiudere il match. La svolta arriva al 70′ quando da una rimessa laterale Iankov riceve e si incunea in aream scambio con Martìnez e da due passi non sbaglia.
Quando la partita sembrava aver preso una direzione definita ecco la reazione dei Fire. L’assedio porta prima a un calcio di rigore con espulsione per Montrèal, Gutiérrez dal dischetto fa 2-3.
Poi nel recupero da calcio d’angolo, torre di Teràn per Cuypers che controlla e scarica sotto la traversa il pallone del pareggio.
Infine, accade l’impensabile. Con tutti e 22 nella metà campo di Montrèal, Acosta lancia da metà campo alla disperata ricerca di una deviazione. Il pallone assume una traiettoria parabolica, Sirois è fuori dai pali e viene scavalcato. Risultato: palla in porta e 4-3 Chicago all’ultimo secondo.
DC United – Inter Miami 1-3 (14′ Stroud, 24′ Campana, 72′, 85′ Suarez)

A Washington si presenta l’Inter Miami orfano ancora di Messi e reduce dalla sconfitta con Montreal. Padroni di casa che vengono dal pareggio di Cincinnati.
Il vantaggio del D.C. United arriva poco prima del quarto d’ora con Klich che dalla trequarti imbuca per Stroud, l’attaccante vede la porta e calcia sul secondo palo battendo Callender.
Pareggio che però non si fa attendere. Redondo va in percussione centrale e scambia con Gomez ma non riesce a controllare, il pallone rimane vagante al limite dell’area sul quale si avventa Campana che col sinistro fulmina Bono.
Nella ripresa altri squilli dei padroni di casa con Benteke ma si rivelano un nulla di fatto.
A 20 dalla fine Redondo guida la ripartenza, arrivato al limite smista per Campana che di prima serve Suàrez. Remuntada completata e ancora gol per l’uruguagio.
Tuttavia non finisce qui, l’ennesima ripartenza culmina con l’ex Barcellona solo davanti a Bono; troppa esitazione gli fa perdere l’attimo, la difesa recupera ma Suàrez si libera e cerca il pallonetto col sinistro, il portiere tocca ma non basta. 1-3 e partita chiusa.
Seattle Sounders – Colorado Rapids 1-1 (11′ Ruidìaz, 88′ Cabral)

A Seattle arrivano i Rapids che arrivano da una bella vittoria sul campo di Salt Lake City.
I padroni di casa la sbloccano praticamente subito grazie a un calcio di rigore viziato da un fallo di mano. Dal dischetto Ruidìaz fa uno a zero.
Colorado domina per tutta la prima frazione ma non riesce a pareggiare i conti.
Nella ripresa continua il monologo degli ospiti che al 67′ hanno la possibilità di rimettere tutto in equilibrio. Calcio di rigore per fallo di Ragen. Dagli 11 metri va Mihajlovic che si fa ipnotizzare da Thomas.
Vantaggio per Seattle che persiste fino all’88’ quando lo stesso Mihajlovic colpisce il palo su calcio di punizione ma il pallone rimane sulla linea di porta e Cabral non sbaglia per il più facile dei tap-in. Parità a Seattle.
Columbus Crew – New York Red Bulls 3-0 (13′ Cucho, 56′ Russell-Rowe, 66′ Morris)

Columbus cerca ulteriori conferme dopo le ottime prestazioni delle prime partite di MLS. La sorpresa Red Bulls vuole confermarsi.
Match che parte subito forte per i padroni di casa, Yeboah lanciato in profondità serve Cucho al centro dell’area che in spaccata insacca il vantaggio. Terzo gol in MLS per lui.
Nella ripresa ancora Cucho protagonista in contropiede con un assist che Russel-Rowe sfrutta per presentarsi davanti a Coronel, l’attaccante incrocia e trova il raddoppio.
Poco dopo arriva anche il tris da calcio d’angolo, cross di Rossi e spizzata di Zawadzki che libera Norris per il colpo di testa decisivo.
Altra vittoria per Columbus che si porta a 10 punti.
New York City – Toronto FC 2-1 (7′ Marshall-Rutty, 24′ Santiago Rodríguez, 65′ O’Toole)

A New York i padroni di casa cercano la prima vittoria della stagione, arriva Toronto reduce da 2 vittorie consecutive.
I canadesi partono forte e dopo 7 minuti sono già in vantaggio. Lancio dalla difesa di Coello che si trasforma in un assist per Marshall-Rutty che aggira anche Freese e appoggia a porta vuota.
Le occasioni per New York City arrivano ma il pallone non entra. Ci pensa allora Santiago Rodrìguez direttamente su calcio di punizione a paraggiare i conti.
Nonostante i continui attacchi dei padroni di casa il vantaggio non arriva e la stessa cosa accade nella ripresa.
Tuttavia al 65′ un’azione insistita di New York culmina con la trivela mancina di Fernandez che disegna una parabola sulla testa di O’Toole. Traversa-gol e partita ribaltata.
Prima vittoria per New York City.
Austin FC – Philadelphia Union 2-2 (14′ Gazdag, 56′ Rubio, 58′ Gallagher, 65′ Uhre)

Austin ancora a secco di vittorie cerca la prima gioia contro Philadelphia che ha saltato il turno precedente di MLS a causa del meteo avverso.
Match che si mette subito in discesa per gli Union grazie a un calcio di rigore fischiato per fallo di mano. Dal dischetto si presenta Gazdag che spiazza Stuver.
Primo tempo che si chiude senza altre emozioni. Ripresa che invece si apre col pareggio di Austin, grazie al cross dalla trequarti che attraversa tutta l’area di Jimenez a pescare Rubio che di testa fa 1-1.
Passa appena 1 minuto e Austin la ribalta. Incursione dalla destra di Wolf che mette in mezzo un pallone rasoterra su cui in due mancano l’aggancio, fortunatamente sul secondo palo arriva Gallagher che di prima apre il piattone e ribalta il risultato.
Philadelphia però non molla e arriva al pari grazie al lavoro di Martìnez che apparecchia per l’arrivo di Harriel sulla destra, palla forte in mezzo e respinta corta della difesa; porta spalancata e Uhre appoggia in porta il 2-2. Termina così il match in Texas.
FC Dallas – Vancouver Whitecaps 1-3 (25′ Laborda, 29′ White, 40′ Lletget, 42′ Fafà Picault)

A Dallas non tira buona aria, 1 sola vittoria e prestazioni non a livello. Vancouver ancora imbattuta cerca un altro successo.
Gli ospiti guidano il gioco e sfiorano il vantaggio in diverse occasioni. Il gol però arriva per mano di Laborda che rifinisce una splendida azione tutta di prima.
Whitecaps che raddoppiano sopo soli 3 minuti grazie al colpo di testa di White su cross di Picault. Dallas non molla e reagisce poco prima dell’intervallo con Lleglet che incorna alla perfezione un cross di Ferreira da calcio di punizione.
Altalena di emozioni che continua anche nel recupero. Raposo raccoglie una respinta della difesa di casa e si porta sul fondo, cross per la testa di Picault che stacca in terzo tempo e grazie anche al palo cala il tris.
Seconda frazione equilibrata con Dallas alla ricerca del gol che riaprirebbe la questione ma l’assalto si rivela in un nulla di fatto. Whitecaps che si portano a 7 punti.
Houston Dinamo – Portland Timbers 1-0 (43′ Aliyu)

Houston per rialzare la testa e dare un segnale, Portland per consolidare la prima posizione in MLS.
Al tramonto del primo tempo i padroni di casa la sbloccano. Carrasquilla trivella per Aliyu, il difensore Mosquera non si capisce col portiere Crepeau e l’attaccante insacca a porta sguarnita.
Nel secondo tempo Portland si getta disperatamente all’attacco alla ricerca del pareggio ma peccando di precisione e freddezza il match si conclude con la vittoria dei dinamo.
Prima vittoria per Houston e Portland che comunque rimane nelle zone nobili della classifica.
Minnesota – Los Angeles FC 2-0 (16′ Lod, 88′ Hlongwane)

In Minnesota arriva LAFC. Dopo la vittoria al cardiopalma a Orlando i padroni di casa cercano conferme, gli ospiti non hanno iniziato bene questa MLS e vogliono punti.
Parte forte Minnesota che dopo un quarto d’ora di gioco è già in vantaggio. Calcio di punizione dalla lunga distanza, Murillo prova ad allontanare ma il colpo di testa finisce sui piedi di Lod che batte Lloris.
La partita continua con LA che cerca il pareggio ma deve fare i conti con un St. Claire in stato di grazia. All’88′ arriva anche il colpo di grazia.
Il match winner di Orlando Hlongwane sfrutta un grosso errore della difesa ospite che non riesce a gestire un lancio da metà campo (doppio liscio) e a tu per tu con Lloris fa 2-0.
3 punti che valgono il primo posto a Minnesota con 10 punti totali.
Nashville SC – Charlotte 2-1 (32′ Surridge, 40′ Muyl, 45’+4 Dejaegere)

A Nashville si affrontano due squadra dagli umori diversi, i padroni di casa infatti non hanno ancora perso in MLS ma la vittoria è diventata un’ossessione. Per gli ospiti 2 sconfitte nelle ultime 2.
Squadra di casa che sblocca il risultato dopo mezz’ora di gioco. Cross dalla sinistra di Washington e colpo di testa meraviglioso di Surridge che non da scampo a Kahlina.
Nashville si ripete poco dopo con un altra azione dalla fascia (stavolta di Moore) che alza il pallone trovando la testa di Muyl che buca un’altra volta il portiere ospite e fa 2-0.
Charlotte reagisce e al tramonto del primo tempo trova il gol che riapre la partita. Fa tutto Uronen che si inserisce in area e con un rimpallo e lo scambio con Agyemang si presenta davanti a Wills, appoggio per Dejaegere che da due passi non può sbagliare.
Ripresa caratterizzata da tante occasioni da entrambe le parti (le più pericolose le ha avute Nashville) senza però che il tabellino dei marcatori venisse aggiornato.
Sporting Kansas City – San José Earthquakes 2-1 (11′ Costa de Brito, 18′ Rosero, 29′ Pulido)

A Kansas City arrivano gli Earthquakes di San José ancora a 0 punti in MLS. Dopo 3 pareggi i padroni di casa vogliono i 3 punti.
Ospiti che vanno quasi subito in vantaggio, calcio d’angolo di Espinoza e Costa de Brito colpisce al volo col sinistro.
Il pareggio non si fa attendere e 5 minuti dopo un altro corner, dalla parte opposta, di Rodrìguez trova la testa di Rosero che batte Daniel.
Poco dopo arriva anche il raddoppio di Kansas. Azione dalla destra di Russel che si porta al limite dell’area e scambia con Davis, arriva sul fondo e tocca al centro per Pulido che al volo col sinistro sigla il vantaggio.
San José va molto vicino al pareggio ma Melia chiude la saracinesca. Il gol arriverebbe anche all’82′ ma il VAR annulla per offside. Altra sconfitta per gli ospiti.
Los Angeles Galaxy – St. Louis City 3-3 (3′ Joveljic, 27′ Ostrak, 51′ Paintsil, 60′ Nilsson, 88′ AG McCarthy, 90’+5 Yoshida)

Entrambe le squadre arrivano imbattute in MLS all’incontro di Los Angeles. I Galaxy arrivano dal pareggio di Nashville, St. Louis da quello di Austin.
I padroni di casa la sbloccano dopo appena 3 minuti con la progressione di Aude che scambia con Fagùndez e si presenta in area, palla per Joveljic che fulmina Burki.
A metà primo tempo arriva il pari degli ospiti. Puig si incarta durante la costruzione e Ostrak recupera grazie al pressing alto, si spalanca un’autostrada verso la porta che il n°7 sfrutta per insaccare.
Nella ripresa i Galaxy tornano avanti grazie a una palla filtrante di Delgado che serve il solito Paintsil, l’attaccante si presenta davanti a Burki e lo fredda per la seconda volta.
Passano pochi minuti e da un corner battuto da Jackson Adeniran fa da torre per Nilsson che in rovesciata volante sigla il 2-2.
A 2 minuti dalla fine St. Louis va addirittura in vantaggio, ancora un corner decisivo col pallone che finisce nel cuore dell’area piccola dove il portiere McCarthy (leggermente pressato) si butta il pallone in porta nel tentativo di respingere di pugno.
Los Angeles non ci sta e al 5′ di recupero pareggia ancora grazie al calcio di punizione di Brugman deviato in porta dall’ex Samp Yoshida.
Imbattibilità salva per entrambe.
New England Revolutions – Cincinnati 1-2 (52′ Kubo, 54′ Acosta, 62′ Vrioni)

Cincinnati sta attraversando un gran momento e vuole confermarsi, New England ancora a secco di punti in MLS.
La partita la fanno i padroni di casa nel primo tempo con tante occasioni e un palo. Nella ripresa però sono gli ospiti a salire in cattedra e sbloccare il match.
Calcio d’angolo di Acosta che attraversa tutta l’area e arriva sul secondo palo a Kubo che di testa indirizza verso la porta vuota (uscita a vuoto di Ravas) col pallone che viene salvato sulla linea proprio dal portiere di casa.
Dopo un lungo check (assenza goal line tecnology) viene assegnato il gol a Cincinnati.
Un paio di minuti più tardi ci pensa lo stesso Acosta a raddoppiare. Calcio di punizione dalla sua mattonella che l’argentino indirizza sotto la barriera e sorprende ancora il portiere di New England.
Succede di tutto in avvio di ripresa quando anche i padroni di casa si iscrivono al tabellino grazie a Vrioni, che recupera palla dopo un retropassaggio folle di Santos, e col sinistro infila Celentano per l’1-2.
Altri 3 punti per Cincinnati che si porta a 8 esattamente al 2°posto. Ancora notte fonda per i Revolution.
Atlanta United – Orlando City 2-0 (9′ Lobjanidze, 71′ Giakoumakis)

Torna in campo un Atlanta molto ambizioso che vuole confermare e consolidare il trend positivo delle ultime partite. Orlando cerca il riscatto dopo la sconfitta all’ultimo secondo contro Minnesota.
I padroni di casa colpiscono subito in ripartenza dopo 9 minuti. Giakoumakis dalla sinistra trivela per Lobjanidze che sfida Rafael Santos, va sull’esterno e incrocia spiazzando il portiere Gallese.
Prima frazione caratterizzata dai continui attacchi di Atlanta ma Gallese si oppone egregiamente.
Nella ripresa continua il monologo dei padroni di casa e a 20 minuti dalla fine arriva il raddoppio. Lunga sgroppata di Rafael Santos che si fa tutta la fascia destra, arriva al limite dell’area e tocca a rimorchio per Giakoumakis che colpisce di prima intenzione colpendo la traversa e siglando il 2-0.
Quarto gol in MLS per il greco. Altri 3 punti per Atlanta e seconda vittoria consecutiva.
Classifica e prossimo turno di MLS
EASTERN CONFERENCE
| Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Inter Miami | 5 | 3 | 1 | 1 | 13 | 5 | 10 | |
| 2 | Columbus Crew | 4 | 3 | 1 | 0 | 7 | 2 | 10 | |
| 3 | Cincinnati | 4 | 2 | 2 | 0 | 4 | 2 | 8 | |
| 4 | Montreal Impact | 4 | 2 | 1 | 1 | 8 | 7 | 7 | |
| 5 | Toronto | 4 | 2 | 1 | 1 | 3 | 2 | 7 | |
| 6 | New York RB | 4 | 2 | 1 | 1 | 4 | 5 | 7 | |
| 7 | Atlanta United | 3 | 2 | 0 | 1 | 6 | 2 | 6 | |
| 8 | Nashville | 4 | 1 | 3 | 0 | 5 | 4 | 6 | |
| 9 | DC United | 4 | 1 | 2 | 1 | 6 | 6 | 5 | |
| 10 | Chicago Fire | 4 | 1 | 1 | 2 | 8 | 9 | 4 | |
| 11 | Charlotte FC | 4 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4 | 4 | |
| 12 | New York City | 4 | 1 | 0 | 3 | 3 | 6 | 3 | |
| 13 | Philadelphia Union | 3 | 0 | 3 | 0 | 5 | 5 | 3 | |
| 14 | Orlando City | 4 | 0 | 1 | 3 | 2 | 10 | 1 | |
| 15 | New England Revolution | 4 | 0 | 0 | 4 | 3 | 10 | 0 |
WESTERN CONFERENCE
| Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Minnesota United | 4 | 3 | 1 | 0 | 8 | 4 | 10 | |
| 2 | Vancouver Whitecaps | 3 | 2 | 1 | 0 | 6 | 2 | 7 | |
| 3 | Portland Timbers | 4 | 2 | 1 | 1 | 8 | 5 | 7 | |
| 4 | Los Angeles Galaxy | 4 | 1 | 3 | 0 | 9 | 7 | 6 | |
| 5 | St. Louis City | 4 | 1 | 3 | 0 | 8 | 6 | 6 | |
| 6 | Sporting Kansas City | 4 | 1 | 3 | 0 | 4 | 3 | 6 | |
| 7 | Colorado Rapids | 4 | 1 | 2 | 1 | 5 | 7 | 5 | |
| 8 | Real Salt Lake | 4 | 1 | 1 | 2 | 5 | 5 | 4 | |
| 9 | Houston Dynamo | 3 | 1 | 1 | 1 | 3 | 3 | 4 | |
| 10 | Los Angeles FC | 4 | 1 | 1 | 2 | 2 | 6 | 4 | |
| 11 | Dallas | 4 | 1 | 0 | 3 | 5 | 8 | 3 | |
| 12 | Austin FC | 4 | 0 | 3 | 1 | 5 | 6 | 3 | |
| 13 | Seattle Sounders | 3 | 0 | 2 | 1 | 2 | 3 | 2 | |
| 14 | San Jose Earthquakes | 4 | 0 | 0 | 4 | 3 | 9 | 0 |
PROSSIMO TURNO
| Sabato, 23 Marzo 2024 | ||||
| New England Revolution | 19:00 | Chicago Fire | ||
| New York RB | 19:00 | Inter Miami | ||
| Domenica, 24 Marzo 2024 | ||||
| Charlotte FC | 00:30 | Columbus Crew | ||
| Cincinnati | 00:30 | New York City | ||
| Orlando City | 00:30 | Austin FC | ||
| Toronto | 00:30 | Atlanta United | ||
| Vancouver Whitecaps | 00:30 | Real Salt Lake | ||
| Sporting Kansas City | 01:30 | Los Angeles Galaxy | ||
| St. Louis City | 01:30 | DC United | ||
| Colorado Rapids | 02:30 | Houston Dynamo | ||
| Los Angeles FC | 03:30 | Nashville | ||
| Portland Timbers | 03:30 | Philadelphia Union | ||
| San Jose Earthquakes | 03:30 | Seattle Sounders | ||
MLS
L’eterna magia di Messi: l’Inter Miami nella storia
Lionel Messi guida l’Inter Miami alla prima MLS Cup e diventa il calciatore più titolato della storia, confermando il suo status di leggenda vivente.
A volte il calcio riesce ancora a sorprendere, anche quando crediamo di aver visto tutto. Sabato sera, a Fort Lauderdale, Lionel Messi ha regalato un’altra di quelle serate che riscrivono la storia del calcio: ha guidato l’Inter Miami alla prima MLS Cup della sua storia, un traguardo di elevato spessore, considerando che il club statunitense di David Beckham sia stato fondato solo nel 2018.
Il 3-1 contro i Vancouver Whitecaps di Thomas Muller ha visto l’otto volte Pallone d’Oro protagonista in modo decisivo: due assist per De Paul e Allende, la giocata che ha provocato l’autogol iniziale di Ocampo e la solita capacità di illuminare la partita senza segnare. Capocannoniere del campionato con 35 reti e miglior assist-man con 24 passaggi decisivi, la Pulce continua a trascinare una squadra che ormai vive e respira attraverso il suo genio.
Il trofeo numero 48: un monumento alla carriera
Con questa vittoria, Messi raggiunge 48 trofei, diventando ufficialmente il calciatore più titolato della storia. Dai trionfi con l’Argentina al Mondiale 2022, passando per le imprese con il Barcellona e i successi recenti negli Stati Uniti, ogni trofeo è una pietra miliare di una carriera che sembra scolpita nella leggenda. Messi non è solo un vincente: è un monumento vivente del calcio, un riferimento per chiunque ami questo sport.

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Dall’Europa a Miami: una rivoluzione in rosa
Quando nel 2023 Messi ha scelto l’Inter Miami, molti pensavano che volesse solo godersi gli ultimi anni di carriera. Invece ha rivoluzionato il club. Ha portato con sé veterani come Jordi Alba, Busquets e Luis Suarez, ha attirato l’attenzione del mondo intero e ha trasformato una squadra giovane e ambiziosa in una potenza del calcio americano.
Da allora, la crescita è stata travolgente: Leagues Cup, Supporters’ Shield, Conference Cup e ora la MLS. Non solo trofei, ma numeri impressionanti: 77 gol e 44 assist in 88 partite, una media straordinaria che gli ha permesso di essere decisivo anche senza segnare in finale.
Il successo arriva dopo la delusione dell’anno scorso, quando l’Inter Miami era stata eliminata al primo turno dei Playoff nonostante una regular season da prima della classe. Una sconfitta che avrebbe potuto spegnere l’entusiasmo, ma che invece ha acceso la scintilla per il capolavoro dell’anno successivo.
Un finale che sa di gratitudine
A 38 anni, Messi continua a giocare con la leggerezza di un ragazzo e la saggezza di chi ha visto tutto. La sua MLS Cup non è solo un trofeo in più: è la conferma che la grandezza non ha età. Ogni suo tocco sembra ricordarci perché milioni di persone continuano a emozionarsi davanti a lui.
Messi non è solo un vincente: è un punto di riferimento nella storia del calcio, una figura che resterà scolpita nell’immaginario di chi ama lo sport. E per chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare, è impossibile non sentirsi testimoni di qualcosa di straordinario.
No-one has won more trophies than Lionel Messi 🏆🔝 pic.twitter.com/MuNxRnvG57
— OneFootball (@OneFootball) December 7, 2025
MLS
Inter Miami, Sergi Busquets si ritira dal calcio a 37 anni
L’Inter Miami è l’ultima squadra di Sergi Busquets. Il fuoriclasse spagnolo ex Barcellona dice addio al calcio giocato all’età di 37 anni.

Sergi Busquets, addio all’Inter Miami e al calcio
Sergio Busquets, storico centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola attualmente in forza all’Inter Miami, ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Con una carriera ricca di successi Busquets è stato un pilastro del centrocampo blaugrana e della Roja, contribuendo in modo significativo ai trionfi della sua squadra, tra cui numerosi titoli della Liga, della Champions League e il Mondiale 2010.
L’eredità indelebile di una leggenda
Il contributo di Busquets al calcio moderno è stato immenso, grazie alla sua capacità di leggere il gioco e di orchestrare le manovre dalla mediana. La sua presenza in campo ha permesso al Barcellona di dominare il calcio europeo per oltre un decennio. La decisione di ritirarsi arriva dopo una carriera che ha ispirato molti giovani giocatori in tutto il mondo.
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Fonte: l’account X di Schira.
Sergi #Busquets has announced his retirement from football as player at 37. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 7, 2025
MLS
Infinito Messi: è il miglior assist-man nella storia del calcio
Lionel Messi ha raggiunto un nuovo incredibile traguardo, diventando il calciatore con il maggior numero di assist nella storia del calcio.

Un Record Storico per Messi
Lionel Messi ha superato un altro prestigioso record, consolidando ulteriormente il suo status di leggenda del calcio mondiale. Con 405 assist, ha superato Ferenc Puskas, fermo a 404, e Pelé, che ne ha totalizzati 369. Questo nuovo traguardo si aggiunge alla già ricca collezione di successi di Messi, che include numerosi Palloni d’Oro, Champions League e campionati nazionali.
L’eccezionale visione di gioco e la capacità di Messi di creare opportunità per i suoi compagni di squadra sono stati elementi chiave della sua carriera. La sua abilità nell’assist è stata spesso sottovalutata rispetto alle sue doti di marcatore, ma questo record evidenzia la sua versatilità e il suo impatto complessivo sul gioco.
Impatto e Reazioni
La notizia ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Sui social media, molti hanno celebrato il traguardo di Messi, con commenti che lodano la sua capacità di cambiare le sorti delle partite non solo con i gol, ma anche con passaggi decisivi.
Le reazioni alla notizia sottolineano come Messi continui a ridefinire i limiti del possibile nel calcio. Questo record non solo lo consacra come uno dei migliori giocatori della storia, ma rafforza anche la sua eredità come un calciatore capace di elevare il gioco a livelli ineguagliabili.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨 Official: Lionel Messi becomes the player with most assists in football history.
🥇 Leo Messi — 4️⃣0️⃣5️⃣
🥈 Ferenc Puskas — 4️⃣0️⃣4️⃣
🥉 Pelé — 3️⃣6️⃣9️⃣ pic.twitter.com/C1OPMmNK01— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 30, 2025
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