MLS
Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #3
Terzo appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sul 3° weekend.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
PORTLAND ALL’ULTIMO RESPIRO, INSIGNE IL TRASCINATORE. NOTTE FONDA PER NEW ENGLAND, SUPER GIAKOUMAKIS E ATLANTA SOGNA L’MLS
New York City – Portland Timbers 1-2 (10′ Rodriguez, 85′ Antony, 90’+7 Evander)

Padroni di casa che vengono da 2 sconfitte in altrettante partite dall’inizio della stagione di MLS.
Portland guida al momento la classifica con 4 punti a pari merito con altri team ma si trova al primo posto in virtù degli scontri diretti.
New York City la sblocca dopo 10 minuti grazie al suo numero 10 che dopo un batti e ribatti in area calcia di esterno destro, bacio al palo e 1-0.
Azzurri che continuano a creare per tutto il primo tempo e metà del secondo concedere ripartenze agli avversari. Il gol però non arriva.
All’85’ salgono in cattedra gli ospiti. Incursione dalla destra di Mosquera, pallone forte e teso in mezzo su cui si avventa Antony, destro potente sotto la traversa e 1-1. Match che sembra indirizzato al pareggio.
Tuttavia, nel recupero, Evander lancia in profondità per Antony che si porta sull’esterno e restituisce al 10.
Sguardo alla porta e destro che con una traitettoria a parabola si infila alle spalle di Freese. Portland la vince all’ultimo respiro e conserva la prima posizione.
Toronto FC – Charlotte FC 1-0 (80′ Insigne)

Torna in campo Toronto dopo la vittoria in New England. Ancora Insigne incanta l’MLS.
Primo tempo ricco di occasioni da entrambe le parti, padroni di casa che crescono nel finale ma non trovano il guizzo giusto.
Nella ripresa il più pericoloso è Bernardeschi ma non è abbastanza incisivo. Ci pensa allora l’ex capitano del Napoli a stappare la partita.
Longstaff controlla un rinvio della difesa di Charlotte, serve Insigne che accelera e si accentra dalla sinistra lasciando partire il suo Tir’ a gir’. Traiettoria imprendibile per Kahlina e 1-0 Toronto.
Seconda vittoria consecutiva per i canadesi che raggiungono la testa della classifica della Eastern Conference con 7 punti.
Atlanta United – New England Revolution 4-1 (45’+2 Almada, 55′, 60′, 74′ Giakoumakis, 83′ Gil)

Atlanta vuole risollevarsi dopo la sconfitta di Columbus e riceve New England alla ricerca del primo punto della stagione MLS.
Match che va a bassi ritmi fino ai minuti finali del primo tempo. Giakoumakis conquista un calcio di rigore che Almada trasforma per il vantaggio Atlanta.
Nella ripresa stesso copione e dopo soli 7 minuti arriva il secondo penalty di giornata, cross di Silva che Lima devia col braccio. Rigore lasciato a Giakoumakis da Almada ma il risultato non cambia. 2-0 e padroni di casa in controllo.
Pochi minuti dopo, Lennon riceve palla sulla destra e di prima intenzione crossa sulla testa di Giakoumakis che sigla la doppietta personale. Al 74′ arriva anche l’Hat Trick per il greco che controlla un tiro rimpallato di Almada e con un sinistro volante dal lato corto dell’area piccola cala il poker per Atlanta.
Nel finale arriva il gol della bandiera per New England con il solito GIl che riceve in area, si sposta il pallone sul sinistro e trova il secondo palo.
Primi 3 punti per Atlanta United, notte fonda per i Revolution.
Columbus Crew – Chicago Fire 2-1 (68′ Russell-Rowe, 72′ Herbers, 90’+10 Farsi)

I campioni tornano in campo dopo l’impegno settimanale in coppa e vogliono mantenere l’imbattibilità, per gli ospiti partita difficile e vittoria ancora mancante.
Dopo un primo tempo di totale equilibrio, la ripresa offre qualche acuto ma è nell’ultima metà che si stappa definitivamente.
Russell-Rowe riceve palla tra le linee, giunge al limite dell’area e calcia in porta un destro preciso per vantaggio Columbus. Gli ospiti però pareggiano immediatamente grazie a Shaqiri che imbuca in area per Selassie, tocco a scavalcare il portiere e Herbers non sbaglia.
I Crew non ci stanno e si buttano all’assalto totale, il gol decisivo arriva al 100′, dopo che era stato annullato un gol un minuto prima. Tutto nasce da una rimessa laterale battuta velocemente che lancia Russell-Rowe nello spazio, palla per Rossi che sbatte contro Brady ma sulla respinta si avventa Farsi che sigla il 2-1 a tempo scaduto.
I campioni in carica restano imbattuti e si portano a 7 punti.
New York Red Bulls – FC Dallas 2-1 (30′ Forsberg, 54′ Morgan, 59′ Ferreira)

I padroni di casa sono la sorpresa di questo inizio di stagione di MLS. Dallas che invece non riesce più a vincere.
Alla mezz’ora i Red Bulls la sbloccano grazie a un calcio di rigore conquistato da Morgan che imbeccato da Tolkin viene atterrato. Dal dischetto va Forsberg che non sbaglia.
Nella ripresa New York trova anche il raddoppio grazie a un contropiede magistrale partito da Amaya e rifinito da Forsberg che mette Morgan nelle condizioni di fare 2-0.
Dallas però non molla e la riapre subito grazie a un calcio di punizione di Ferreira che sorprende Coronel sul primo palo. Il gol non da però abbastanza motivazione agli ospiti che non riescono a rimontare.
Seconda vittoria di fila per i Red Bulls che salgono a 7 punti.
Orlando City – Minnesota 2-3 (1′ McGuire, 4′, 38′ Pukki, 83′ McGuire, 90’+6 Hlongwane)

Padroni di casa che vogliono rimediare alla umiliazione subita a Miami, ospiti che vengono dal pareggio con Columbus.
Orlando parte fortissimo trovando uno dei gol più veloci della storia della MLS.
Un errore in costruzione di Minnesota, poco dopo il calcio d’inizio, regala il pallone a Rafael Santos che pesca McGuire in area per il vantaggio.
1-0 che dura solo 3 minuti a causa dell’errore di Gallese che nel tentativo di spazzare colpisce in pieno Pukki.
Il finlandese aggira l’estremo difensore e appoggia a porta vuota il pareggio.
Il match continua a regalare occasioni dopo l’acuto dei primi minuti, sono però gli ospiti a iscriversi nuovamente sul tabellino. Pukki riceve palla al limite dell’area spalle alla porta.
L’ex Norwich in girata prima colpisce la base del palo e poi insacca il gol che vale la rimonta.
Nella ripresa continua il botta e risposta tra le due formazioni finché a 5 minuti dal termine, il centrocampista Cartagena vince un rimpallo spalancando il contropiede. Pallone per McGuire che non sbaglia e trova la doppietta.
Quando il match sembra indirizzato verso il pari, da un rinvio di St. Clair nasce il contropiede di Minnesota. Oluwasey tocca per Hlongwane che con uno scavetto sigla il 2-3.
Ospiti che dunque agganciano Portland in cima alla classifica di Western Conference.
Austin FC – St. Louis City 2-2 (14′ Hedges, 49′ Löwen, 51′ Cascante, 90’+3 Pompeu)

Ad Austin si affrontano due squadre con l’umore molto diverso ma con la stessa fame di vittoria. I padroni di casa la sbloccano subito da calcio d’angolo col colpo di testa di Hedges che gira sul secondo palo il pallone dell’1-0.
Gli ospiti cercano disperatamente il pareggio e lo sfiorano in diverse occasioni durante il primo tempo. Nella ripresa cambia subito tutto con un calcio di rigore che Löwen trasforma per il pareggio di St. Louis.
Equilibrio che però dura solo un minuto. Sugli sviluppi di una rimessa laterale infatti, il pallone finisce a Kolmanič che di prima crossa e trova la testa di Cascante per il nuovo vantaggio Austin.
Tuttavia nel recupero Ostrak imbuca in area per Alm che arriva sul fondo e mette in mezzo, sul pallone vagante si avventa Pompeau che di prima scarica in porta e trova il nuovo pareggio per St. Louis.
Ospiti che conservano l’imbattibilità mentre per Austin ancora niente vittoria.
Real Salt Lake – Colorado Rapids 1-2 (22′ Eneli, 43′ Navarro, 70′ Basset)

I padroni di casa galvanizzati dalla vittoria su LA cercano il bis contro Colorado. Rapids che hanno raccolto 1 pareggio e 1 sconfitta nelle prime 2 partite di MLS.
Parte fortissimo il Real Salt Lake che dopo 22 minuti è già in vantaggio.
Recupero alto di Eneli che tocca per Arango, palla per Gomez che trova sul secondo palo ancora Eneli. 1-0 e palla al centro.
A pochi minuti dall’intervallo gli ospiti trovano il pareggio grazie a un calcio di rigore assegnato per fallo di mano dello stesso Eneli, Dal dischetto va Navarro che non sbaglia.
Nella ripresa Colorado cresce e va più volte vicino al vantaggio. A 20 minuti dalla fine ci pensa Bessett a riportare in vantaggio i Rapids raccogliendo una respinta corta della difesa e insaccando l’1-2.
Nei minuti finali gli ospiti sfiorano più volte il tris ma non riescon0 a chiudere il match col doppio vantaggio.
Los Angeles FC – Sporting Kansas City 0-0

Dopo la sconfitta di Salt Lake City torna davanti al proprio pubblico LAFC, dal canto suo Kansas City viene da 3 pareggi consecutivi.
Hugo Lloris vince il premio di MVP del match e si riscatta dopo la figuraccia nell’ultima uscita.
Partita divertente con spunti da entrambe le parti, un ispirato Bouanga porta pericoli alla porta di Melia.
L’azione più pericolosa è un calcio di punizione dentro l’area di rigore per i padroni di casa che Bouanga spedisce fuori.
1 punto a testa a Los Angeles.
San Jose Earthquakes – Vancouver Whitecaps 0-2 (74′ Schöpf, 86′ Ahmed)

Padroni di casa alla ricerca del riscatto, dopo la brutta figura coi Galaxy. Whitecaps per dare continuità dopo il pareggio all’esordio.
Le due squadre non si espongono più di tanto, motivo per cui il primo tempo si chiude senza emozioni.
La ripresa si apre con qualche acuto di Vancouver che riesce a sbloccare il match al 74′ con Schöpf che si avventa sulla respinta della difesa di casa a seguito di un corner.
Il centrocampista calcia di prima intenzione dal limite dell’area bucando le mani di Daniel.
Gli Whitecaps raddoppiano a 5 minuti dalla fine grazie a un’azione personale di Ahmed. L’esterno salta Thompson con un sombrero e calcia a giro sul secondo palo.
Ospiti che si portano a 4 punti mentre San José colleziona la terza sconfitta consecutiva.
Cincinnati – DC United 0-0

A Cincinnati si presenta il D.C. United, entrambe le squadre non hanno ancora registrato sconfitte e l’equilibrio è annunciato.
Primo tempo monologo degli ospiti con Klich tra i più attivi. L’occasione più clamorosa capita a Baird che dal cuore dell’area piccola rovescia ma trova la grande risposta di Bono.
Nella ripresa continua a regnare l’equilibrio mentre fioccano i cartellini che dimostrano il nervosismo tra i giocatori. A pochi minuti dal termine Boupendza avrebbe l’occasione per siglare il vantaggio ma ancora Bono compie un miracolo. Un punto a testa che contribuisce a conservare l’imbattibilità.
Nashville SC – Los Angles Galaxy 2-2 (54′ Bunbury, 58′ Yearwood, 67′ Puig, 82′ Joveljic)

I Galaxy tornano in scena a Nashville dopo le prime prestazioni convincenti. I padroni di casa arrivano da due pareggi e vogliono i 3 punti.
Partita che si apre subito con un emozione. Al quarto d’ora infatti, Joveljic viene atterrato in area e dopo una on fiel rewiew l’arbitro decide per il penalty. Lo stesso serbo si incarica della battuta ma si fa ipnotizzare da Panicco.
Passano 5 minuti e gli ospiti vanno in gol con Puig ma è fuorigioco. Succede tutto nella ripresa coi Galaxy che continuano a spingere ma tra legni e Panicco non passano.
Anzi, al 54′ passano in svantaggio per effetto del calcio di rigore trasformato da Bunbury per un fallo su Yearwood. Pochissimi minuti dopo arriva anche il raddoppio. Crossi di Washington, complice un difensore avversario, il pallone arriva a Gaines che appoggia per Yearwood. Uno-due micidiale di Nashville.
Los Angeles non ci sta e accorcia le distanze con Puig che dal limite dell’area trova l’angolino lontano.
All’82′ arriva anche il pareggio con Joveljic che raccoglie l’assist di Aude e insacca il suo terzo gol stagionale in MLS.
Un punto a testa anche a Nashville.
Inter Miami – CF Montreàl 2-3 (13′ Álvarez, 71′ Campana, 75′ Cóccaro, 78′ Ibrahim, 80′ Alba)

L’Inter Miami vuole conservare la testa della classifica ma deve battere Montreàl.
Si mette subito in salita per Alba e compagni, orfani di Messi, quando al 13′ da calcio d’angolo di Lassiter stacca Álvarez per il vantaggio Montrèal.
Un paio di gol annullati per offside di Jordi Alba e Campana, negano la gioia del pareggio al Miami. Al 71′ però ci pensa lo stesso Campana ad incornare su cross di Sunderland che scavalca il portiere e regala all’argentino il primo gol stagionale in MLS.
I canadesi però non ci stanno e dopo appena 3 minuti trovano nuovamente il vantaggio grazie al colpo di testa di Cóccaro che anticipa l’uscita di Callender sul cross di Choinière.
Pochi minuti dopo arriva anche il tris con l’ex di turno Josef Martìnez che si porta in area al termine di un’azione personale e appoggia per la corrente Ibrahim che complice una devizione batte Callender.
Reazione d’orgoglio dell’Inter Miami che accorcia le distanze con un gran gol di Jordi Alba. Lo spangolo riceve da Busquets e da limite dell’area calcia col sinistro trovando una traiettoria imprendibile per Sirois.
Gol che però non basta a rimontare e prima sconfitta in MLS nel 2024 per il club di Beckham.
Classifica e prossimo turno di MLS
EASTERN CONFERENCE
| Squadra | Pa | Vi | Pa | Pe | G+ | G- | Pun | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Inter Miami | 4 | 2 | 1 | 1 | 10 | 4 | 7 | |
| 2 | Montreal Impact | 3 | 2 | 1 | 0 | 5 | 3 | 7 | |
| 3 | Columbus Crew | 3 | 2 | 1 | 0 | 4 | 2 | 7 | |
| 4 | New York RB | 3 | 2 | 1 | 0 | 4 | 2 | 7 | |
| 5 | Toronto | 3 | 2 | 1 | 0 | 2 | 0 | 7 | |
| 6 | DC United | 3 | 1 | 2 | 0 | 5 | 3 | 5 | |
| 7 | Cincinnati | 3 | 1 | 2 | 0 | 2 | 1 | 5 | |
| 8 | Charlotte FC | 3 | 1 | 1 | 1 | 2 | 2 | 4 | |
| 9 | Atlanta United | 2 | 1 | 0 | 1 | 4 | 2 | 3 | |
| 10 | Nashville | 3 | 0 | 3 | 0 | 3 | 3 | 3 | |
| 11 | Philadelphia Union | 2 | 0 | 2 | 0 | 3 | 3 | 2 | |
| 12 | Chicago Fire | 3 | 0 | 1 | 2 | 4 | 6 | 1 | |
| 13 | Orlando City | 3 | 0 | 1 | 2 | 2 | 8 | 1 | |
| 14 | New York City | 3 | 0 | 0 | 3 | 1 | 5 | 0 | |
| 15 | New England Revolution | 3 | 0 | 0 | 3 | 2 | 8 | 0 |
WESTERN CONFERENCE
| ▾ | Squadra | Pa | Vi | Pa | Pe | G+ | G- | Pun | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Portland Timbers | 3 | 2 | 1 | 0 | 8 | 4 | 7 | |
| 2 | Minnesota United | 3 | 2 | 1 | 0 | 6 | 4 | 7 | |
| 3 | Los Angeles Galaxy | 3 | 1 | 2 | 0 | 6 | 4 | 5 | |
| 4 | St. Louis City | 3 | 1 | 2 | 0 | 5 | 3 | 5 | |
| 5 | Vancouver Whitecaps | 2 | 1 | 1 | 0 | 3 | 1 | 4 | |
| 6 | Real Salt Lake | 4 | 1 | 1 | 2 | 5 | 5 | 4 | |
| 7 | Colorado Rapids | 3 | 1 | 1 | 1 | 4 | 6 | 4 | |
| 8 | Los Angeles FC | 3 | 1 | 1 | 1 | 2 | 4 | 4 | |
| 9 | Dallas | 3 | 1 | 0 | 2 | 4 | 5 | 3 | |
| 10 | Sporting Kansas City | 3 | 0 | 3 | 0 | 2 | 2 | 3 | |
| 11 | Austin FC | 3 | 0 | 2 | 1 | 3 | 4 | ||
| 12 | Houston Dynamo | 2 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 1 | |
| 13 | Seattle Sounders | 2 | 0 | 1 | 1 | 1 | 2 | 1 | |
| 14 | San Jose Earthquakes | 3 | 0 | 0 | 3 | 2 | 7 | 0 |
PROSSIMO TURNO
| Sabato, 16 Marzo 2024 | ||||
| Chicago Fire | 19:00 | Montreal Impact | ||
| DC United | 19:00 | Inter Miami | ||
| Seattle Sounders | 20:30 | Colorado Rapids | ||
| Domenica, 17 Marzo 2024 | ||||
| Columbus Crew | 00:30 | New York RB | ||
| New York City | 00:30 | Toronto | ||
| Austin FC | 01:30 | Philadelphia Union | ||
| Dallas | 01:30 | Vancouver Whitecaps | ||
| Houston Dynamo | 01:30 | Portland Timbers | ||
| Minnesota United | 01:30 | Los Angeles FC | ||
| Nashville | 01:30 | Charlotte FC | ||
| Sporting Kansas City | 01:30 | San Jose Earthquakes | ||
| Los Angeles Galaxy | 03:30 | St. Louis City | ||
| New England Revolution | 19:00 | Cincinnati | ||
| Lunedi, 18 Marzo 2024 | ||||
| Atlanta United | 00:00 | Orlando City | ||
MLS
L’eterna magia di Messi: l’Inter Miami nella storia
Lionel Messi guida l’Inter Miami alla prima MLS Cup e diventa il calciatore più titolato della storia, confermando il suo status di leggenda vivente.
A volte il calcio riesce ancora a sorprendere, anche quando crediamo di aver visto tutto. Sabato sera, a Fort Lauderdale, Lionel Messi ha regalato un’altra di quelle serate che riscrivono la storia del calcio: ha guidato l’Inter Miami alla prima MLS Cup della sua storia, un traguardo di elevato spessore, considerando che il club statunitense di David Beckham sia stato fondato solo nel 2018.
Il 3-1 contro i Vancouver Whitecaps di Thomas Muller ha visto l’otto volte Pallone d’Oro protagonista in modo decisivo: due assist per De Paul e Allende, la giocata che ha provocato l’autogol iniziale di Ocampo e la solita capacità di illuminare la partita senza segnare. Capocannoniere del campionato con 35 reti e miglior assist-man con 24 passaggi decisivi, la Pulce continua a trascinare una squadra che ormai vive e respira attraverso il suo genio.
Il trofeo numero 48: un monumento alla carriera
Con questa vittoria, Messi raggiunge 48 trofei, diventando ufficialmente il calciatore più titolato della storia. Dai trionfi con l’Argentina al Mondiale 2022, passando per le imprese con il Barcellona e i successi recenti negli Stati Uniti, ogni trofeo è una pietra miliare di una carriera che sembra scolpita nella leggenda. Messi non è solo un vincente: è un monumento vivente del calcio, un riferimento per chiunque ami questo sport.

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Dall’Europa a Miami: una rivoluzione in rosa
Quando nel 2023 Messi ha scelto l’Inter Miami, molti pensavano che volesse solo godersi gli ultimi anni di carriera. Invece ha rivoluzionato il club. Ha portato con sé veterani come Jordi Alba, Busquets e Luis Suarez, ha attirato l’attenzione del mondo intero e ha trasformato una squadra giovane e ambiziosa in una potenza del calcio americano.
Da allora, la crescita è stata travolgente: Leagues Cup, Supporters’ Shield, Conference Cup e ora la MLS. Non solo trofei, ma numeri impressionanti: 77 gol e 44 assist in 88 partite, una media straordinaria che gli ha permesso di essere decisivo anche senza segnare in finale.
Il successo arriva dopo la delusione dell’anno scorso, quando l’Inter Miami era stata eliminata al primo turno dei Playoff nonostante una regular season da prima della classe. Una sconfitta che avrebbe potuto spegnere l’entusiasmo, ma che invece ha acceso la scintilla per il capolavoro dell’anno successivo.
Un finale che sa di gratitudine
A 38 anni, Messi continua a giocare con la leggerezza di un ragazzo e la saggezza di chi ha visto tutto. La sua MLS Cup non è solo un trofeo in più: è la conferma che la grandezza non ha età. Ogni suo tocco sembra ricordarci perché milioni di persone continuano a emozionarsi davanti a lui.
Messi non è solo un vincente: è un punto di riferimento nella storia del calcio, una figura che resterà scolpita nell’immaginario di chi ama lo sport. E per chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare, è impossibile non sentirsi testimoni di qualcosa di straordinario.
No-one has won more trophies than Lionel Messi 🏆🔝 pic.twitter.com/MuNxRnvG57
— OneFootball (@OneFootball) December 7, 2025
MLS
Inter Miami, Sergi Busquets si ritira dal calcio a 37 anni
L’Inter Miami è l’ultima squadra di Sergi Busquets. Il fuoriclasse spagnolo ex Barcellona dice addio al calcio giocato all’età di 37 anni.

Sergi Busquets, addio all’Inter Miami e al calcio
Sergio Busquets, storico centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola attualmente in forza all’Inter Miami, ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Con una carriera ricca di successi Busquets è stato un pilastro del centrocampo blaugrana e della Roja, contribuendo in modo significativo ai trionfi della sua squadra, tra cui numerosi titoli della Liga, della Champions League e il Mondiale 2010.
L’eredità indelebile di una leggenda
Il contributo di Busquets al calcio moderno è stato immenso, grazie alla sua capacità di leggere il gioco e di orchestrare le manovre dalla mediana. La sua presenza in campo ha permesso al Barcellona di dominare il calcio europeo per oltre un decennio. La decisione di ritirarsi arriva dopo una carriera che ha ispirato molti giovani giocatori in tutto il mondo.
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Fonte: l’account X di Schira.
Sergi #Busquets has announced his retirement from football as player at 37. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 7, 2025
MLS
Infinito Messi: è il miglior assist-man nella storia del calcio
Lionel Messi ha raggiunto un nuovo incredibile traguardo, diventando il calciatore con il maggior numero di assist nella storia del calcio.

Un Record Storico per Messi
Lionel Messi ha superato un altro prestigioso record, consolidando ulteriormente il suo status di leggenda del calcio mondiale. Con 405 assist, ha superato Ferenc Puskas, fermo a 404, e Pelé, che ne ha totalizzati 369. Questo nuovo traguardo si aggiunge alla già ricca collezione di successi di Messi, che include numerosi Palloni d’Oro, Champions League e campionati nazionali.
L’eccezionale visione di gioco e la capacità di Messi di creare opportunità per i suoi compagni di squadra sono stati elementi chiave della sua carriera. La sua abilità nell’assist è stata spesso sottovalutata rispetto alle sue doti di marcatore, ma questo record evidenzia la sua versatilità e il suo impatto complessivo sul gioco.
Impatto e Reazioni
La notizia ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Sui social media, molti hanno celebrato il traguardo di Messi, con commenti che lodano la sua capacità di cambiare le sorti delle partite non solo con i gol, ma anche con passaggi decisivi.
Le reazioni alla notizia sottolineano come Messi continui a ridefinire i limiti del possibile nel calcio. Questo record non solo lo consacra come uno dei migliori giocatori della storia, ma rafforza anche la sua eredità come un calciatore capace di elevare il gioco a livelli ineguagliabili.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨 Official: Lionel Messi becomes the player with most assists in football history.
🥇 Leo Messi — 4️⃣0️⃣5️⃣
🥈 Ferenc Puskas — 4️⃣0️⃣4️⃣
🥉 Pelé — 3️⃣6️⃣9️⃣ pic.twitter.com/C1OPMmNK01— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 30, 2025
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