Liga
Real Madrid, Rüdiger rischia una lunghissima squalifica
Antonio Rüdiger ha perso il controllo durante il Clasico di Copa del Rey. Ha lanciato una borsa del ghiaccio contro l’arbitro De Burgos Bengoetxea.
Al 121′, dalla panchina, il difensore del Real Madrid ha scagliato una borsa del ghiaccio verso l’arbitro De Burgos Bengoetxea. Un gesto che gli costerà caro. L’oggetto, fortunatamente, non ha colpito il direttore di gara, ma quanto accaduto rimane gravissimo. Cinque compagni, tra cui Ferland Mendy, hanno provato a trattenerlo senza successo. Probabilmente i blancos non avevano messo in conto la possibilità di perdere. Quando la realtà li ha travolti, le emozioni hanno preso il controllo.
Ma non esiste giustificazione. Il Real Madrid, sotto pressione per il fallo fischiato a Kylian Mbappé, ha perso la calma collettiva. Il fallo incriminato? Una lieve manata sul volto di Eric García, caduto platealmente. Proprio questo episodio ha scatenato il caos nella finale contro il Barcellona a La Cartuja di Siviglia.

ANTONIO RUDIGER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il Barcellona rompe il dominio del Real Madrid in Copa del Rey
Il Barcellona non vinceva un match di Copa del Rey contro il Real Madrid dalla stagione 1989-90, un digiuno che durava da ben 35 anni. Questo lungo periodo di attesa aveva creato una fame insaziabile nei blaugrana, pronti a fare di tutto per riscrivere la storia e invertire un destino che sembrava immutabile.
Con un cuore pieno di determinazione, il Barcellona non ha perso l’occasione di rompere il tabù, dando vita a una partita intensa e combattuta. La tensione era palpabile e, nonostante i tentativi disperati del Real di mantenere il controllo, i catalani hanno messo a segno il colpo decisivo, imponendosi per 3-2 al termine di una battaglia infuocata che ha avuto il sapore di una vera e propria rivincita.
Il referto su Rüdiger e le giustificazioni di Ancelotti
De Burgos Bengoetxea ha raccontato tutto nel suo referto ufficiale: “Rüdiger è stato espulso per aver lanciato un oggetto dalla panchina, mostrando atteggiamento aggressivo,” si legge. Dopo il cartellino rosso, il difensore ha aumentato la propria rabbia strappandosi le borse del ghiaccio dalle ginocchia. Le ha scaraventate a terra, urlando minacce e cercando di raggiungere l’arbitro. Serve sottolinearlo: il tedesco non era nemmeno più in campo, essendo stato sostituito per la stanchezza.
Carlo Ancelotti, visibilmente preoccupato, ha cercato di minimizzare a fine gara. “Antonio era esasperato, ma non voleva far male a nessuno,” ha dichiarato il tecnico italiano.
Una dichiarazione che sembra voler alleggerire la situazione, ma che non può cancellare la gravità dell’accaduto. Un gesto del genere va condannato con fermezza. Soprattutto nel calcio, episodi simili stanno diventando sempre più frequenti. Dov’è finito il vero spirito sportivo? Sempre più spesso, il fair play lascia spazio all’ossessione per la vittoria a ogni costo. E in serate come questa, la sensazione è che lo sport rischi di perdere qualcosa di molto più importante di una semplice partita.
Le possibili conseguenze per Rüdiger
La situazione, però, rischia di avere strascichi pesanti. Secondo il regolamento spagnolo, Rüdiger potrebbe essere squalificato da 4 a 12 giornate che verranno scontate in Liga. Un colpo durissimo per il Real Madrid, in piena corsa per il titolo nazionale. E non sarebbe il primo episodio controverso per il centrale tedesco. Solo un mese fa, in Champions League contro l’Atletico, aveva ricevuto una multa da 40mila euro. Allora il problema era stato un gesto intimidatorio rivolto ai tifosi rivali.
Anche Lucas Vázquez e Jude Bellingham hanno rimediato un’espulsione diretta durante il caos. Il Real Madrid, quindi, rischia di dover affrontare le prossime sfide senza tre pedine importanti. Il Clasico di Copa del Rey, che si preannunciava già infuocato, ha regalato così un finale caotico.

Copa del Rey: il Real sotto esame, il Barça riscrive la storia
Barcellona e Real Madrid si sono sfidate fino all’ultimo respiro, ma la tensione ha avuto la meglio. E ora, oltre alla sconfitta, il Real si trova a gestire una situazione disciplinare esplosiva. Una domanda resta aperta: come reagirà la Liga davanti a questo gesto? La stagione entra nella fase conclusiva e Rüdiger potrebbe essere il grande assente. I tifosi del Real, intanto, tremano in attesa del verdetto, mentre il Barça festesteggia per aver riscritto una storia che sembrava avere, ormai, un destino già scritto.
Liga
Il Real Madrid torna a vincere, ma non convince: Xabi Alonso resiste
Real Madrid – Successo per 2-1 in casa dell’Alavés firmato Mbappé e Rodrygo: i Blancos rialzano la testa, ma le critiche non si fermano…
Il Real Madrid ritrova il successo e interrompe la serie negativa, ma la guarigione è tutt’altro che completa. Nella 16ª giornata de LaLiga i Blancos superano 2-1 l’Alavés a domicilio e tornano a respirare dopo le sconfitte contro Celta Vigo e Manchester United. Respira anche Xabi Alonso, finito sotto accusa nelle ultime settimane, sebbene il clima attorno al tecnico resti tutt’altro che sereno.

Alaves – Real Madrid, l’analisi della partita
La partita si apre con una scelta a sorpresa: Victor Valdepeñas titolare sulla fascia sinistra, mentre Rodrygo viene confermato dal 1’ dopo il gol al Manchester City. Proprio il brasiliano prova a dare la scossa iniziale, ma per sbloccare il match serve ancora una volta il talento di Kylian Mbappé. Al 24’ Bellingham lo lancia, il francese rientra sul destro e fulmina il portiere sul secondo palo: è il gol numero 26 stagionale, simbolo di una leadership sempre più evidente.
Il vantaggio costringe l’Alavés ad alzarsi e nella ripresa la pressione paga. Al 68’, appena entrato, Carlos Vicente sfrutta un lancio lungo di Blanco e firma l’1-1, evidenziando le fragilità difensive del Real. La reazione però arriva: Vinicius Jr accelera sulla sinistra e al 76’ serve a Rodrygo l’assist del definitivo 2-1, che riporta i madrileni a quattro punti dal Barcellona.
Tre punti preziosi, ma non risolutivi. Come sottolinea As, la posizione di Xabi Alonso resta traballante: il Real convince solo a tratti e tende ancora a spegnersi durante la gara. Il successo allevia la pressione, ma i problemi delle Merengues restano una realtà con cui fare i conti.
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Liga
Real Sociedad, Thiago Motta in lizza per la panchina dei baschi
La Real Sociedad ha esonerato l’allenatore Sergio Francisco dopo un inizio di stagione deludente. Il sostituto ad interim sarà Jon Ansotegi, ma tra i candidati per la panchina c’è anche Thiago Motta.
Cambio in panchina per la Real Sociedad
La Real Sociedad ha deciso di esonerare l’allenatore Sergio Francisco. Il club della Liga spagnola, attualmente al quindicesimo posto in classifica con sedici punti nelle prime quindici giornate, spera di invertire la rotta con un cambio alla guida tecnica. Per il momento, l’incarico di guidare la squadra sarà affidato a Jon Ansotegi, che ricoprirà il ruolo ad interim.
Real Sociedad, anche Thiago Motta in lizza
Iniziano a circolare i primi nomi per il sostituto definitivo di Francisco. Tra i favoriti figurano Thiago Motta e Pellegrino Matarazzo.
Thiago Motta, ex giocatore e allenatore della Juventus, è attualmente svincolato dopo essere stato esonerato dal club bianconero lo scorso marzo. Il tecnico italiano è ancora sotto contratto con il club bianconero fino al 2027. Pellegrino Matarazzo, invece, è rimasto fermo dopo la sua esperienza con l’Hoffenheim, terminata nel novembre 2024.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Liga
Crisi Xabi Alonso-Real Madrid: i tifosi blaugrana ironici. Perez è già stufo?
Il tecnico del Real Madrid è sempre più in bilico. I sostenitori del Barcellona ironizzano: cori di “sostegno” per l’allenatore spagnolo contro l’Osasuna.
La posizione di Xabi Alonso sulla panchina del Real Madrid si fa sempre più complicata. La squadra madrilena sembra non saper più vincere: ne La Liga solo un successo nelle ultime quattro sfide, e mercoledì in Champions League un altro k.o. contro il Manchester City City al Bernabeu.
Il Real Madrid in crisi: i tifosi del Barcellona non perdonano
Arrivato sulla panchina dei Blancos dopo aver conquistato uno storico scudetto con il Bayer Leverkusen ed una finale di Europa League, la posizione del tecnico spagnolo sembra essere più critica. I rivali del Barcellona, invece, continuano a scappare in classifica: il successo di ieri contro l’Osasuna ha lanciato i blaugrana a +7 in classifica sui Real Madrid.
Come riportato da Mundo Depurtivo, dagli spalti dei sostenitori di Barcellona sono arrivati anche gli sfottò a discapito di Xabi Alonso: “Xabi, resta”. Oggi alle 21:00 il Real sarà ospite dell’Alaves per provare ad accorciare in classifica e salvare, almeno momentaneamente, la panchina dell’ex Liverpool.

Esonero Xabi Alonso? Perez valuta i sostituti
Florentino Perez, patron del Real, sarebbe frustrato dalla situazione, ed avrebbe concesso a Xabi Alonso fiducia a tempo limitato. Nel caso in cui i risultati continuassero a non arrivare, Perez avrebbe già pronti dei piani alternativi. Come riportato da La Gazzetta dello Sport i nomi sul tavolo in caso di clamoroso esonero del tecnico sarebbero quelli di un terzo ritorno di Zidane o di una soluzione interna come Arbeloa, allenatore del Castilla.
Il sogno di Perez sarebbe quello di portare al Bernabeu Jurgen Klopp, che però al momento non sembra intenzionato a ritornare ad allenare.
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