Esteri
La miglior partita di ten Hag al Manchester United è stata anche l’ultima
![Martial](https://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/05/Schermata-2024-05-26-alle-10.59.55.png)
Secondo quanto riportato da “The Guardian“, la finale di F.A. Cup di ieri sera è stata l’ultima partita di Erik ten Hag sulla panchina dei Red Devils.
Indice
City, niente double e storia solo sfiorata
Fa strano dire ciò di una squadra che ha vinto tre trofei su sette disponibili, fra cui la Premier League, ma il City di quest’anno è stato “meno perfetto” di quello degli scorsi anni. I prodromi già nella finale del Community Shield giocata ad Agosto contro l’Arsenal. In quell’occasione soltanto una rete nel recupero dell’attuale giocatore del Chelsea Cole Palmer trascinò la gara agli shootout, premiando comunque la squadra di Arteta.
Stessa sorte, ma con esito diverso, nell’altra finale giocata ad Agosto. Vale a dire la Supercoppa Europea vinta (sempre ai rigori) contro il Siviglia. Anche in quel caso una rete di Palmer (stavolta a metà secondo tempo) evitò la sconfitta nei regolamentari, con la lotteria dal dischetto che ha visto prevalere la squadra di Guardiola.
Quindi l’eliminazione al terzo turno di League Cup contro il Newcastle e, soprattutto, quella nei quarti di finale di Champions League contro il Real Madrid. Ieri sera l’ennesima delusione per i citizens, ovvero la sconfitta in finale di F.A. Cup nel derby contro il Manchester United. Il minimo comune denominatore di (quasi) tutte queste sconfitte è l’incapacità del City di avere ragione di squadre che si difendono col blocco basso.
Paradosso ten Hag: la sua miglior partita è anche l’ultima
Una rarità, considerando che le squadre che promuovono il tiki taka preparano (come prima cosa) le situazioni di gioco a difesa schierata. Tuttavia, come spesso gli capita, Guardiola si è complicato la vita da solo, cadendo di nuovo in quell’overthinking che gli era già costato la finale di Champions League del 2021.
Fuori Ruben Dias e Akanji, uno dei segreti della solidità difensiva della squadra, dentro Stones e Aké. Non certo gli ultimi arrivati, ma i meccanismi del City sono talmente mandati a memoria che anche il più piccolo degli accorgimenti può gettare sabbia negli ingranaggi. Erik ten Hag questo lo sa e abdica al suo proverbiale 4-2-3-1 per tornare al 4-3-3 (sebbene molto più compatto) esibito durante la sua soddisfacente esperienza all’Ajax.
In difesa si rivedono Martinez e Varane, una rarità vederli giocare insieme dal primo minuto quest’anno, con il redivivo Amrabat a fare da frangiflutti dietro alla rivelazione Mainoo e all’insostituibile McTominay. Proprio allo scozzese il compito di avanzare di quei 10-15 metri propedeutici ad accompagnare la pressione offensiva del trittico composto da Bruno Fernandes largo a destra, Garnacho largo a sinistra e Rashford “centravanti“.
Impresa ten Hag, ma il futuro è già scritto
Proprio Garnacho (il migliore in campo) sfrutta un clamoroso disimpegno sbagliato di Gvardiol (che taglia fuori Ortega) per depositare in rete a porta sguarnita. Lo stesso argentino, pochi minuti più tardi, sfrutto un lungo-linea-laterale per scappare dietro la linea (altissima) del City e servire l’accorrente Rashford a porta spalancata.
Rete annullata per fuorigioco millimetrico, ma è solo il preludio al vero e proprio raddoppio che arriva appena due minuti più tardi. Bellissima azione dei Red Devils, sublimata da un no look di prima intenzione di Bruno Fernandes che premia l’inserimento di Mainoo. Delizioso colpo da biliardo dell’enfant prodige di Stockport e United avanti due a zero. Guardiola prova a rimediare ai propri errori con i cambi, ma è troppo tardi.
Lo spagnolo rinuncia al possesso palla esasperato per inserire Jérémy Doku: un anarchico prestato al calcio e in grado di mandare in crisi qualsiasi marcatura studiata con le sue imprevedibili accelerazioni. E’ proprio il funambolo belga a trovare la rete dell’illusione, ma sorprendentemente non con una galoppata in fascia. Molto meno sorprendente la solita papera di Onana, che interviene goffamente su un velleitario destro da fuori area.
Ancora una volta il portiere camerunese ex-Inter dimostra la sua cronica incapacità di mantenere costante la soglia dell’attenzione e del rendimento nel corso della partita, ma nonostante ciò lo United argina l’assalto finale del City e mette in bacheca la 13esima F.A. Cup della sua storia. Una vittoria che il sapore della rivincita ma anche dell’insperata qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League, nel giorno dell’addio di ten Hag.
Esteri
UFFICIALE: Pavlovic ha rinnovato con il Bayern Monaco
![](https://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2023/07/Bayern-Monaco-e1718535042460.jpeg)
Nelle ultime ore è arrivata l’ufficialità, il centrocampista tedesco Aleksandar Pavlovic ha rinnovato con il Bayern Monaco.
Bayern Monaco-Pavlovic, la situazione
Nelle ultime ore è arrivata l’ufficialità. Il centrocampista tedesco classe 2004 Aleksandar Pavlovic ha rinnovato il contratto con il Bayern Monaco.
Il centrocampista, che in questa stagione ha collezionato 19 presenze mettendo a referto 2 goal e 2 assist, si legherà al club bavarese fino al 2029.
Di seguito il comunicato del Bayern Monaco:
“L’FC Bayern ha prolungato il contratto del 20enne Aleksandar Pavlović fino al 30 giugno 2029. Il centrocampista nato a Monaco gioca per i campioni di Germania dall’età di sette anni e ha consolidato il suo posto da titolare in prima squadra la scorsa stagione.
Il talento locale di Monaco ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili dell’SC Fürstenfeldbruck prima di passare all’FC Bayern nel 2011.
Pavlović ha attraversato tutte le squadre junior con i campioni tedeschi del record e ha firmato un contratto professionale dopo aver fatto una grande impressione con la riserva squadra del campionato regionale di quarta divisione.
Da lì ha vinto il campionato tedesco 2022/23 e ha collezionato 22 presenze in partite ufficiali (2 gol). L’ex giocatore della nazionale juniores ha esordito in nazionale con la Germania il 3 giugno contro l’Ucraina ed è stato inizialmente convocato in casa per gli Europei 2024 dei padroni di casa.”
Esteri
UFFICIALE, Fabian Hurzeler nuovo allenatore del Brighton
![](https://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/06/Fabian-Hurzeler-1.jpg-e1718468848543.webp)
Fabian Hurzeler è il nuovo allenatore del Brighton. Il team inglese ha ufficializzato l’ingaggio del tecnico tedesco, che lascia il St.Pauli.
Fabian Hurzeler è il nuovo allenatore del Brighton. Il team inglese, mediante comunicato stampa sul proprio sito internet, ha annunciato l’ingaggio del tecnico tedesco. L’ex St. Pauli va a sostituire Roberto De Zerbi, allenatore italiano sempre più vicino all’Olympique Marsiglia.
Hurzeler avrà il compito di migliorare l’ultimo campionato dei Seagulls, terminato in undicesima posizione. Il tecnico teutonico arriva in Inghilterra dopo l’ultimo campionato di Bundesliga.2, terminato con la promozione diretta.
Il club di Amburgo ha ritrovato la Bundesliga dopo 13 stagioni nella serie cadetta tedesca. Tutto merito del trentunenne nativo di Houston, il quale ha riportato Amburgo ad avere una squadra nella massima serie calcistica tedesca.
Brighton, Hurzeler è il nuovo allenatore
Il Comunicato stampa recita: “Siamo lieti di confermare che Fabian Hürzeler diventerà il nostro nuovo allenatore della prima squadra maschile. Fabian ha concordato un contratto fino a giugno 2027. Una volta ottenuto il permesso di lavoro, inizierà subito a lavorare, in vista del ritorno della squadra per la preparazione pre-campionato a luglio”
Il presidente del Brighton Tony Bloom ha dichiarato: “Fin dall’inizio del processo di nomina del nostro nuovo allenatore, Fabian è sempre stato un candidato di spicco, che aveva attirato la nostra attenzione con il suo eccezionale lavoro al St Pauli negli ultimi diciotto mesi. Ha uno stile di gioco che si allinea con il modo in cui vogliamo che giochi la squadra del Brighton & Hove Albion e sono sicuro che i nostri tifosi lo apprezzeranno e si divertiranno”.
![Hurzeler](https://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/06/Fabian-Hurzeler-3.jpg.webp)
Photo Source: Brighton & Hove Albion Official Website.
Esteri
Estero, Ronaldinho tuona contro il C.T del Brasile
![Ronaldinho](https://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2020/11/Ronaldinho-1.jpg)
Estero, Ronaldinho, leggenda brasiliana classe 80′, ha deciso di ritirarsi dal calcio nella stagione 17-18 dopo due anni d’inattiva dopo l’addio alla Fluminense.
L’ex calciatore di PSG, Barcellona e Milan ha regalato grandi gioie agli appassionati di calcio soprattutto con i colori blaugrana con la quale ha vinto una Champions League e ha conquistato il Pallone d’oro nel 2005.
Con la sua nazionale il fantasista ha vinto la Copa America nel 99 e il mondiale nel 2002, e ora aspetta da tifoso l’inizio della Copa America che si giocherà fra pochi giorni negli Stati Uniti .
Estero, Ronaldinho tuona contro il C.T del Brasile
In un’intervista rilasciata a ‘Cartoloucos‘ su YouTube, si è lamentato tantissimo della nazionale brasiliana, con molte critiche a Durval che rischia di fallire la vittoria della Copa, ecco le sue parole:
“Non guarderò nessuna delle loro partite. Gli manca tutto, lo spirito, la gioia, la dedizione? Dobbiamo giocare bene. Le cose non funzionano. Me ne andrò dal Brasile prima dell’inizio della competizione.”
-
Calciomercato21 ore fa
Milan, spunta una clamorosa ipotesi per Zirkzee
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, la prima richiesta di Fonseca per la difesa
-
Serie B5 giorni fa
Catanzaro, idea suggestiva per il dopo Vivarini
-
Calciomercato4 ore fa
Milan, Moncada è il regista: scambio Tomori-Tonali | I dettagli
-
Notizie6 giorni fa
Milan: prima conferenza stampa per Ibra
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, per Theo Hernandez è una questione di cuore: intreccio inaspettato con Davies
-
Calciomercato14 ore fa
Ultim’ora Milan, da Via Aldo Rossi arriva la decisione sull’opzione Hummels
-
Calciomercato2 giorni fa
Ultim’ora Milan, contattato Alvaro Morata