L’ex capitano del Monaco, Wissam Ben Yedder, dopo quasi un anno di inattività e brutte vicende extracalcistiche, riparte dall’Iran.

L’ex capitano del Monaco, Wissam Ben Yedder, assente dai campi da gioco dallo scorso maggio e protagonista di brutte vicende extracalcistiche, riparte dall’Iran, precisamente dal Sepahan, uno dei club più importanti del campionato iraniano, attualmente secondo in classifica. Era uno dei obiettivi di mercato del Venezia lo scorso gennaio.

KHARKIV, UKRAINE – AUGUST 24, 2021: Wissam Ben Yedder (captain) in attack. The UEFA Champions League, match Shakhtar vs Monaco

Monaco, Ben Yedder riparte dall’Iran dopo quasi dieci mesi di assenza dai campi

Wassim Ben Yedder riparte. L’ex capitano del Monaco, la cui ultima partita ufficiale risale al 19 maggio dello scorso anno, 4 a 0 dei monegaschi sul Nantes segnando anche una rete nell’incontro, dopo ben 10 mesi di inattività, ritorna in campo. Ma non in un campionato europeo, bensì nella Persian Gul Pro League, il campionato iraniano nelle file Sepahan, club della città di Esfahan. Era nel mercato invernale uno degli obiettivi per rinforzare l’attacco del Venezia.

Comunque, nell’entourage del l’ex capitano dei monegaschi, c’è molto riserbo, anche perché deve superare le visite mediche e amministrative prima di firmare il contratto, per lo stesso Ben Yedder è partito per Dubai venerdì con l’intenzione di firmare e riiniziare la sua carriera calcistica.

Però, in questi quasi 10 mesi di inattività calcistica sono subentrate brutte vicende extracalcistiche, da un’incriminazione per  “stupro, tentato stupro e aggressione sessuale” nell’estate del 2023, con l’inchiesta chiusa di recente, dalla separazione conflittuale con la ex moglie ( con tanto di processo per ” violenze psicologiche” fissato a maggio a Nizza) e una disputa legale con l’ex agente Meissa N’Diaye.

Comunque, le autorità giudiziarie francesi hanno autorizzato Ben Yedder svolgere l’attività professionale al di fuori del territorio francese. Sperava di trovare un ingaggio in un top club, uno che ha realizzato 98 gol in 164 presenze con il club monegasco, poteva finire al Venezia (  ma la stato di forma fisica e le vicende extracalcistiche hanno influito sulle scelte dei dirigenti lagunari), ed ora a quasi 34 anni riparte dall’Iran, dove troverà  il campione del mondo Steven Nzonzi e l’allenatore francese Patrice Carteron.

Funziona davvero tutto in questo Barcellona. I blaugrana superano anche l’Atletico Madrid in rimonta e puntano alla vittoria del campionato.

Ferran Torres si sta dimostrando un’arma importantissima per il Barcellona, con ben 13 reti segnate in questa stagione. Di queste, 7 sono arrivate nelle uniche 7 partite giocate da titolare in Liga. Un dato incredibile che evidenzia la qualità delle risorse a disposizione di Hansi Flick.

Ma qual è il segreto dietro questo dato? La fiducia incondizionata che l’allenatore ripone in lui. “Sono felice della fiducia che Hansi ha in me” ha dichiarato Torres, sottolineando come questo supporto sia fondamentale per le sue prestazioni in campo.

Barcellona, una stagione da sogno per Ferran Torres

La stagione attuale rappresenta per Torres un vero e proprio trampolino di lancio. Con ogni partita, il talento spagnolo dimostra di essere un attaccante versatile e pericoloso, capace di fare la differenza. La sintonia con Flick sembra davvero perfetta, e i risultati sul campo ne sono la prova. “Quando sono in campo, do il massimo” ha aggiunto Torres, confermando il suo impegno e la sua determinazione nel contribuire al successo della squadra.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

🔵🔴 Ferran Torres on scoring 13 goals this season, 7 goals in 7 La Liga starts: “I feel the confidence from Hansi Flick”.

“I’m so happy with the trust Hansi has on me. When I’m on the pitch, I give my best”. pic.twitter.com/x53cXlpYke

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 17, 2025

Sono cominciate le negoziazioni per il rinnovo del classe 2007 Lamin Yamal ma, a detta di AS, non sarebbe una trattativa semplice.

Il gioiellino del Barcellona Lamin Yamal è ormai sulla bocca di tutti i giornali per le dichiarazioni riportate da AS sulle difficoltà del rinnovo di contratto. Nel 2023 i blaugrana avevano rinnovato lo spagnolo fino al 2026, con l’obiettivo di estenderlo fino al 2030.

Lamine Yamal

Barcellona, l’obiettivo è blindare Yamal

La situazione però nel tempo è mutata. Le parti stanno intavolando le trattative: l’obiettivo della dirigenza sarebbe quello di blindare il 17enne spagnolo con un contratto che si adeguerà col passare delle stagioni. Un modo per sfruttare l’appeal del giocatore. Lo stipendio di Yamal, ad oggi, è il più basso di tutto il Barcellona, nonostante sia già stato adeguato in questa stagione.

Jorge Mendes ha più volte ribadito la voglia del classe 2007 di rimanere al Barcellona, però il club spagnolo deve chiudere il prima possibile. Tutta questa fretta per evitare che si possa creare nei prossimi mesi un’asta per il ragazzo e che altri club possano corteggiarlo.

Nel frattempo, l’ala destra del Barca deve ritrovare il sorriso dopo le ultime prestazioni sottotono che hanno scatenato qualche critica: all’orizzonte la partita contro l’Atletico Madrid potrebbe essere il giusto stimolo per provare ad allontanare la tempesta.