Coppa Italia
Torino-Pisa 1-0, Baroni respira e (ri)vede la Roma agli ottavi
Nell’ultimo sedicesimo di finale di Coppa Italia, il Torino batte il Pisa in casa e si regala un’altra trasferta all’Olimpico: decisivo Casadei.
Al Torino basta un gol di Casadei nei minuti iniziali di partita, per archiviare la pratica Pisa e regalarsi un’altra trasferta all’Olimpico di Roma negli ottavi di finale di Coppa Italia. Proprio la gita romana (sempre contro i giallorossi) è stata sin qui l’unica gioia stagionale per la squadra di Baroni, alle prese con una durissima contestazione che è letteralmente esplosa dopo lo 0-3 casalingo di domenica contro l’Atalanta.
Torino-Pisa 1-0, il recap del match
La squadra granata respira, dopo aver fatto il proprio dovere. Ossia eliminare la compagine di Gilardino e rispettare il proprio ruolo di favorito nei sedicesimi, regalandosi un possibile bis della vittoriosa escursione in territorio giallorosso di due settimane fa. La vittoria sul campo della formazione allenata da Gasperini è stata sin qui l’unica gioia stagionale per Baroni, che ha rimediato un pareggio a reti bianche contro una Fiorentina in crisi ed è stato sconfitto malamente da Atalanta e Inter: segnando appena 1 gol in 4 gare di campionato.
Quello di Casadei, che tornerà all’Olimpico da avversario dopo averlo ripetutamente sfiorato quando era l’oggetto dell’interesse della Lazio in fase di mercato, è solo il secondo goal stagionale dei granata, ma è quanto basta per liquidare un Pisa battagliero ma gravato dalle rotazioni (necessarie) volute da Gilardino e dall’ingenuità di Cuadrado. Il colombiano si fa espellere a inizio secondo tempo, lasciando i suoi in dieci per un terzo abbondante di gara. Da segnalare nei toscani la seconda panchina consecutiva per Tramoni.
L’eroe della promozione dello scorso anno era già stato accantonato dal tecnico di Pegli nella trasferta di Napoli, dove l’ex allenatore del Genoa aveva preferito un 3-5-2 “puro” e centrocampo più folto, e anche sotto la Mole ha confermato le proprie scelte. Pur con il ritorno al 3-4-2-1, e con il grave infortunio di Stengs (l’altro uomo di fantasia sulla trequarti dei nerazzurri) da mettere a referto, Gilardino rinuncia di nuovo a uno dei suoi uomini di maggior qualità: forse per averlo tirato a lucido per il sentito derby con la Fiorentina.
Difficilmente Gilardino perderà il sonno per l’eliminazione, che ha visto un’altra prestazione meritoria dei suoi che ora potranno tornare a concentrarsi sull’obiettivo primario per la salvezza, mentre Baroni respira. Una sconfitta in casa contro le riserve del Pisa avrebbe aggravato, in maniera forse irreparabile, la già precaria situazione ambientale in casa granata. La vittoria in casa della Roma appare un unicum irripetibile e l’ipotesi di bissare il successo un Everest impossibile da scalare. La speranza di Baroni è che per allora (i primi di Dicembre) la sua squadra possa aver assunto una conformazione migliore di quella attuale.

CESARE CASADEI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Coppa Italia
ULTIM’ORA Inter, i quarti di Coppa Italia non si giocheranno a San Siro: il motivo
L’Inter giocherà i quarti di Coppa Italia a Monza: San Siro sarà indisponibile per i lavori legati alle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
Come riportato da Daniele Mari, direttore di FcInter1908, l’Inter non potrà disputare i quarti di finale di Coppa Italia al Meazza. La sfida contro la vincente tra Roma e Torino si giocherà infatti all’U-Power Stadium di Monza, a causa della momentanea indisponibilità di San Siro.
Lo stadio milanese sarà infatti chiuso in quel periodo: una decisione resa necessaria dai lavori di preparazione per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, che coinvolgeranno direttamente la struttura. Di conseguenza, sia Milan che Inter dovranno fare a meno della loro casa per alcune gare, con i nerazzurri che traslocheranno a Monza per il delicato appuntamento di Coppa Italia.
Coppa Italia, Inter-Roma/Torino non si giocherà al Meazza ma a Monza per indisponibilità di San Siro @fcin1908it
— Daniele Mari (@marifcinter) December 8, 2025
Coppa Italia
Milan, l’addio amaro alla Coppa Italia riaccende il tema della rosa corta
Milan – Errori tecnici, seconde linee insufficienti e un organico troppo leggero per reggere il doppio fronte. La sconfitta dell’Olimpico conferma i limiti strutturali della squadra di Allegri.
L’eliminazione del Milan agli ottavi di Coppa Italia per mano della Lazio lascia più di un rimpianto. Alla vigilia, Allegri aveva avvertito i suoi su Sportmediaset: «Servirà giocare molto bene dal punto di vista tecnico». Un campanello d’allarme che si è rivelato profetico. All’Olimpico, infatti, proprio la qualità tecnica è mancata. Le occasioni più pericolose dei biancocelesti sono nate da errori evitabili in uscita, soprattutto di De Winter e dei compagni di reparto.
Rispetto alla sfida di campionato, il Milan ha creato qualcosa in più, ma è uscito sconfitto 1-0 per il gol di Zaccagni a difesa schierata, una situazione su cui Allegri e il suo staff insistono molto in settimana. In una gara povera di qualità, la Lazio di Sarri ha avuto almeno il merito di provarci con maggiore convinzione.
Milan, su chi puntare il dito?
Puntare il dito contro un singolo sarebbe ingeneroso, ma è evidente che le seconde linee – Estupiñán escluso – non abbiano sfruttato la chance. De Winter è apparso insicuro, Ricci non ha inciso, Loftus-Cheek è stato appena sufficiente e Nkunku ha sprecato un’altra occasione per sbloccarsi. Qualche segnale interessante è arrivato da Jashari, ancora però lontano dalla miglior condizione.

RAFAEL LEAO RAMMARICATO DOPO UN GOL FALLITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La debolezza strutturale della rosa rossonera emerge con forza: appena 19 giocatori reali a disposizione e molti giovani chiamati a coprire buchi importanti. Un limite che rende complicato competere su due fronti, come già visto a inizio stagione con il ko per 3-0 contro la Cremonese, in parallelo al crollo del Napoli contro il Verona un anno prima. Anche Conte, senza impegni europei, uscì dalla Coppa Italia contro la Lazio: un destino simile che racconta le difficoltà di chi non può permettersi rotazioni profonde.
Allegri spera almeno di replicare l’epilogo della scorsa stagione di Conte, trasformando una delusione di metà anno in un finale in crescendo. Per farcela, però, servirà ben altro rispetto alla prova opaca vista all’Olimpico.
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Coppa Italia
Lazio, Sarri: “Basic è tra i migliori nei movimenti”
Maurizio Sarri elogia Basic dopo la vittoria della Lazio sul Milan in Coppa Italia, definendolo uno dei giocatori più affidabili.
Il Trionfo della Lazio in Coppa Italia
La Lazio ha ottenuto una vittoria preziosa contro il Milan, consolidando la propria posizione nel torneo di Coppa Italia. La partita, caratterizzata da una prestazione convincente dei biancocelesti, ha visto emergere alcuni protagonisti chiave. Tra questi, il centrocampista Toma Basic, il cui contributo è stato particolarmente apprezzato dall’allenatore Maurizio Sarri. Dopo la gara, Sarri ha sottolineato come Basic si sia dimostrato uno dei giocatori più affidabili in termini di movimenti in campo.
Le Parole di Sarri su Toma Basic
Maurizio Sarri ha espresso parole di grande stima nei confronti di Toma Basic, evidenziando come il suo ruolo sia cruciale per l’equilibrio della squadra. “A livello di movimenti, Basic è tra i più affidabili, se non il più affidabile,” ha dichiarato Sarri, lodando la capacità del centrocampista di interpretare al meglio le dinamiche del gioco. La prestazione del croato è stata determinante per il successo della Lazio, dimostrando ancora una volta il valore aggiunto che porta alla squadra.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@OfficialSSLazio, Sarri dopo la vittoria sul Milan in Coppa Italia: “A livello di movimenti, Basic è tra i più affidabili, se non il più affidabile”https://t.co/QzhWGN0Ngu
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 4, 2025
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