Coppa Italia
Inter-Milan, risultato in diretta: LIVE (0-3)

Inter-Milan, ci siamo. Sta per partire l’ennesimo derby dove in palio c’è la probabile finale di Coppa Italia contro il Bologna. Quanti cambi per Inzaghi e Conceicao, che lasciano fuori Correa e Abraham per scegliere di puntare su Taremi e Jovic.
Inter-Milan, diretta live:
INTER (3-5-2): J. Martínez; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Darmian (dal 83’ Correa), Barella (dal 53’ Frattesi), Asllani (dal 53’ Calhanoglu), Mkhitaryan, Dimarco (53’ Zalewski); L. Martínez, Taremi (dal 53’ Arnautovic). A disp.: Sommer, Di Gennaro; Acerbi, Carlos Augusto, Cocchi, Pavard; Berenbruch. All.: Inzaghi.
MILAN (3-4-3): Maignan; Tomori, Gabbia (dal 60’ Thiaw), Pavlović; Jiménez, Fofana, Reijnders (dal 87’ Joao Felix), Hernández (dal 87’ Bartesaghi); Pulisic (dal 79’ Loftus-Cheek), Jović (dal 79’ Abraham), Leão. A disp.: Sportiello, Torriani, Florenzi, Terracciano; Bondo, Musah, Chukwueze, Gimenez, Sottil. All.: Conceição.
Arbitro: Daniele Doveri di Roma.
Ammoniti: 71’ Calhanoglu, 87’ Martinez.
Recupero: 2’ 1T.
Coppa Italia
Milan, preliminari sì o no? Il futuro in Coppa Italia

Il Milan riparte con l’amaro in bocca. Gradino per gradino, può riprendere il cammino. Un percorso obbligato per dimenticare una stagione deludente.
Il Milan rischia di iniziare la prossima stagione con un impegno già prima del campionato. Dopo le ultime peripezie, sia per il morale che a livello fisico non è il massimo. Se i rossoneri dovessero concludere il campionato di Serie A al nono posto, si ritroverebbero costretti a disputare i trentaduesimi di finale di Coppa Italia contro il Bari. La formazione pugliese, nona classificata in Serie B, sarà l’avversaria dei rossoneri in caso di mancato accesso diretto agli ottavi di finale della competizione.
La situazione attuale vede il Milan in lotta per il settimo posto. O per l’ottavo. Ma la sconfitta contro la Roma ha complicato i piani della squadra allenata da Sérgio Conceição. Con una sola partita rimasta, i rossoneri devono battere il Monza a San Siro e sperare in una sconfitta della Fiorentina a Udine per evitare di finire dietro ai viola in classifica. In caso contrario, sarà necessario affrontare i preliminari di Coppa Italia.

I DUBBI DI PAULO FONSECA CON RAFAEL LEAO, THEO HERNANDEZ E TAMMY ABRAHAM ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, servono i tre punti con il Monza
Il regolamento della competizione prevede infatti che le prime otto classificate della Serie A accedano direttamente agli ottavi di finale. Mentre le squadre classificate dal nono posto in giù devono superare due turni preliminari. La vincente tra Milan e Bari affronterà poi la vincente della sfida tra la 17esima classificata della Serie A e la Juve Stabia.
Un inizio di stagione in salita per i rossoneri, che dovranno dimostrare di aver imparato dai passi falsi dell’annata attuale. E anche di essere pronti a rilanciarsi subito, a partire dalla Coppa Italia. Certo, non è facile lasciarsi alle spalle la sconfitta in finale contro il Bologna. Ma da qualche parte bisognerà pur ripartire.
Coppa Italia
Bologna, il Nettuno d’Oro per Italiano. Il Sindaco: ‘è un esempio da seguire’

Bologna celebra Vincenzo Italiano. E gli consegna il ‘Nettuno d’Oro’: il sindaco Lepore lo definisce un esempio per tutto lo sport.
Italiano ottiene il Nettuno D’oro
Bologna si stringe attorno al suo allenatore Vincenzo Italiano. Fresco vincitore della Coppa Italia, celebrato con il prestigioso riconoscimento del ‘Nettuno d’Oro’. Il sindaco Matteo Lepore ha annunciato la notizia tramite il proprio profilo Instagram. E ha detto che il valore sportivo e umano del tecnico ha guidato il Bologna a una storica impresa.

IL BOLOGNA VINCE LA COPPA ITALIA ( FOTO KEYPRESS )
Le dichiarazioni del sindaco
“La vittoria della Coppa Italia di calcio dopo 51 anni ha portato la nostra città a vivere uno dei momenti più entusiasmanti della sua storia recente.” ha scritto Lepore. “In questo titolo non c’è solo la conquista di un merito sportivo, ma il riconoscimento di un modo di intendere il calcio, di un metodo, di uno spirito di comunità, che ci fa sentire parte attiva di questa storia.”
Il sindaco ha spiegato che il Nettuno d’Oro è stato conferito a Italiano come simbolo di gratitudine e riconoscimento per la sua professionalità e passione. “Italiano ha saputo con grande professionalità e passione guidare la squadra alla meta, sempre dedicando grande attenzione alla nostra comunità. Il mister è quindi un esempio da seguire per i suoi ragazzi e per tutto lo sport nazionale.”
Lepore ha inoltre voluto estendere l’onorificenza a tutta la società, ai giocatori della stagione 2024/2025 e ai tifosi bolognesi. Ha così riconosciuto il loro ruolo nel successo della squadra. “Tifosi che hanno rappresentato una componente essenziale per il successo di questa annata, ricca di trasferte europee, sfide, sacrifici e meritate affermazioni.” Ha poi concluso il suo messaggio con un caloroso “Viva la nostra città, sempre Forza Bologna!”. Il primo cittadino ha voluto trasformare questa vittoria in un momento di orgoglio per la città.
Coppa Italia
Milan, Coppa Italia sfumata: l’ultima vittoria del trofeo

Il Milan perde la finale di Coppa Italia contro il Bologna, chiudendo molto male la stagione. Ma a quando risale l’ultima Coppa Italia vinta dai rossoneri?
Una serata nerissima quella di ieri per il club rossonero, che chiude una stagione deludente nel peggiore dei modi. Una stagione “salvata” dalla vittoria della SuperCoppa, ma che purtroppo non basta a salvare tutte le delusioni degli ultimi mesi.
I rossoneri perdono la finale di Coppa Italia come nel 2018 in quel Juve–Milan 4-0. Ma quanto tempo è passato dall’ultima vittoria del trofeo?
Milan, l’ultimo trionfo in Coppa Italia nel 2003
Per l’ultima Coppa Italia rossonera bisogna tornare indietro al 2002/03, una delle stagioni migliori nella storia del club.
In panchina siede un certo Carlo Ancelotti, e in campo ci sono giocatori come Dida, Pirlo, Seedorf, Inzaghi, Shevchenko, ecc. In quella stagione, i rossoneri trionfano anche in Champions battendo l’Inter in semifinale, e la Juve in finale.
Il percorso in Coppa Italia dei rossoneri è abbastanza tranquillo: vengono eliminateAncona, Chievo e Perugia. In finale c’è la Roma: la gara d’andata si gioca il 20 maggio 2003 all’Olimpico.
I rossoneri riescono ad ipotecare la vittoria del trofeo con un 1-4 a dir poco inaspettato. Nel primo tempo sono i giallorossi a sbloccarla con il solito Totti (28′), ma nella ripresa la squadra di Ancelotti si scatena: arrivano una doppietta di Serginho (primo gol su rigore), e le reti di Ambrosini e Shevchenko.
La gara di ritorno si gioca il 31 maggio 2003, pochi giorni dopo il trionfo in Champions. Si gioca a San Siro, con i rossoneri che hanno un vantaggio di tre gol da difendere.
Nonostante lo svantaggio difficile da recuperare, la Roma ci crede e nel secondo tempo riesce addirittura ad andare sullo 0-2 con doppietta di Totti (56′ e 64′): adesso il totale è 4-3 per i rossoneri.
Sarà solo un illusione per i giallorossi però, perchè i padroni di casa ci mettono solo un minuto a cacciare via i fantasmi con Rivaldo che segna l’1-2 praticamente chiudendo l’incontro. Nel finale, arriva anche il pareggio firmato Inzaghi (94′): il totale è 6-3 e la Coppa Italia si tinge di Rossonero.
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