Europei
Italia, Retegui: “Spalletti ha il sangue caldo come me”
Il centravanti della nazionale, Mateo Retegui, ha dimostrato di non sentire la pressione in vista del suo primo Europeo con la maglia dell’Italia.
In un’intervista rilasciata per SportWeek, Retegui ha descritto cosa significa per lui indossare la maglia della nazionale. Nonostante si tratti del suo primo Europeo, l’oriundo ha dimostrato fin da subito la sua grande personalità, non lasciandosi sopraffare dall’ansia.
Nel corso dell’intervista si è detto dispiaciuto della sconfitta al suo esordio con gli azzurri. Il match in questione è quello del 23 marzo 2023, valevole per le qualificazioni ad Euro 2024, nel quale l’Italia è caduta contro l’Inghilterra per 2 a 1, allo stadio Maradona. Esordio però agrodolce per l’oriundo, che aveva comunque realizzato l’unica rete dell’Italia e la sua prima in nazionale.
Retegui ha anche parlato di Spalletti e delle differenze tra lui e l’ex mister Mancini, che aveva dato il via alla sua carriera in nazionale.
Di seguito le parole di Retegui.
Sul suo esordio in nazionale
“È sempre un orgoglio vestire la maglia della Nazionale e voglio difenderla fino alla morte. L’esordio non è andato come speravo, perché sono uno che vuole vincere sempre. Ma giocare e fare gol al “Maradona” mi resterà dentro“.
Retegui su Spalletti
“Ha una personalità fortissima, ha il sangue caldo come me. Siamo due competitivi che hanno la vittoria in testa”.

Il paragone con Mancini
“Rispetto a lui, Mancini era un po’ più tranquillo. Con un nuovo tecnico aumenta la competizione tra i giocatori. Diciamo che Spalletti mi chiede di aiutare la squadra anche quando non abbiamo la palla, pressando sui difensori. Ma io gioco in una posizione in cui la cosa più importante è fare gol. All’Estudiantes sono stato allenato da Gabriel Milito. Mi diceva: “Tu devi far gol. Non so come, ma tu devi far gol, perché hai quello nella testa” – prosegue Retegui – aveva ragione: io voglio fare gol sempre, sempre. Quando non segno sono arrabbiato. So che non posso riuscirci ogni volta, ma di sicuro ci provo. E un’altra cosa è sicura: siamo una squadra fortissima, possiamo fare grandi cose all’Europeo”.
Perché l’Italia è forte secondo Retegui
“Perché lo dice la storia. Siamo campioni d’Europa in carica e quattro volte campioni del Mondo. Chi vuole giocare contro l’Italia? Nessuno”.
Sulla competizione con Scamacca
“Io so di dover restare tranquillo, tenere i piedi a terra e lavorare, perché sono molto esigente con me stesso e posso migliorare in tutto. Scamacca ha grandissime qualità per giocare insieme anche ad altri attaccanti, ma non mi piace fare paragoni tra me e lui“.
Con chi ha legato du più Retegui
“Jorginho e Donnarumma, ma parlo con tutti”.
Europei
Euro 2028, scelte le sedi del torneo nel Regno Unito e Irlanda
A 3 anni dall’inizio di Euro 2028, che verrà ospitato da Regno Unito e Irlanda, la UEFA ha definito gli stadi e il calendario del torneo.
La UEFA ha annunciato fatto partire il conto alla rovescia verso gli Europei del 2028, torneo che si disputerà congiuntamente nel Regno Unito e in Irlanda. Nella giornata di oggi la federcalcio europea ha definito il calendario, e la scelta degli stadi. Nove stadi in totale, appartenenti a otto città distribuite tra Inghilterra, Repubblica d’Irlanda, Scozia e Galles, per un totale di 31 giorni di partite: dal 9 giugno al 9 luglio 2028.
Euro 2028, le sedi della manifestazione
Le partite si giocheranno in alcuni degli impianti più importanti del Regno Unito, oltre che alla Dublin Arena in Irlanda. Di seguito tutti gli stadi di Euro 2028:
- Cardiff – National Stadium of Wales
- Dublino – Dublin Arena
- Glasgow – Hampden Park
- Newcastle – St James’ Park
- Manchester – Manchester City Stadium
- Liverpool – Everton Stadium
- Birmingham – Villa Park
- Londra – Tottenham Hotspur Stadium
- Londra – Wembley Stadium

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Al National Stadium of Wales si terrà la gara inaugurale del torneo, mentre la finale sarà disputata a Wembley, come accadde in occasione di Euro 2020. Il tempio del calcio inglese ospiterà anche le due semifinali. EURO 2028 manterrà il format introdotto nel 2016, con 24 squadre divise in sei gironi da quattro. Le prime due di ciascun girone e le quattro migliori terze accederanno agli ottavi, da cui inizierà la fase a eliminazione diretta.
Sono stati confermati tre orari di inizio delle partite: 15:00 CEST, 18:00 CEST e 21:00 CEST. La finale avrà inizio alle 18:00 CEST (17:00 ora locale). I dettagli completi per ogni giornata saranno annunciati dopo il sorteggio della fase finale nel 2027.
Europei
FIGC, Gravina: “Euro 2032 è un’occasione che non possiamo perdere”
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha sottolineato l’importanza strategica di ospitare l’Euro 2032 in Italia. Al paese porterebbe grandi benefici, ma servono le infrastrutture adeguate.
FIGC, la visione di Gravina per Euro 2032
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha recentemente dichiarato che l’organizzazione del campionato europeo di calcio del 2032 rappresenta un’occasione unica per l’Italia. La sua affermazione evidenzia l’importanza di questo evento non solo per il calcio italiano, ma anche per il paese nel suo complesso. Gravina ha sottolineato come l’Euro 2032 possa diventare un motore di sviluppo economico e turistico, promuovendo l’immagine dell’Italia a livello internazionale. Le sue parole: “Euro 2032 è un’occasione che non possiamo perdere”.

IL PRESIDENTE DELLA FIGC GABRIELE GRAVINA PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il potenziale impatto economico e turistico
Ospitare l’Euro 2032 potrebbe portare significativi benefici economici. Secondo Gravina, l’afflusso di turisti e appassionati di calcio da tutto il mondo rappresenterebbe un’opportunità per rilanciare il settore turistico e migliorare le infrastrutture sportive e urbane. L’evento potrebbe stimolare investimenti non solo nelle città ospitanti, ma anche a livello nazionale, creando nuovi posti di lavoro e valorizzando le eccellenze italiane.
Per altre notizie sul calciomercato, [clicca qui](https://www.calciostyle.it/categoria/calciomercato).
Fonte: [l’account X di Gianluca Di Marzio](https://x.com/DiMarzio)
Gravina: “Euro 2032 è un’occasione che non possiamo perdere”
gianlucadimarzio.com/gravina…— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Nov 11, 2025
Europei
Italia, Europei 2032 a rischio? Ecco chi vorrebbe organizzarli…
L’Italia, insieme alla Turchia, è stata chiamata ad organizzare gli Europei di calcio del 2032: ma il problema stadi è evidente…
In Italia il problema della modernizzazione degli stadi è sicuramente uno dei elementi più evidente della crisi del calcio azzurro nel mondo.
La Federcalcio italiana ha proposto 10 città italiane, e la scelta dei cinque stadi destinati ad essere impegnati nella manifestazione saranno 5 che verranno scelti il prossimo anno.
Di oggi però arrivano dalla Russia le dichiarazioni del Presidente della Federcalcio russa Alexander Dyukov al sito russo Sport.ru, secondo cui: “La Russia è pronta a ospitare Euro 2032 al posto dell’Italia”, se non verrà risolto il problema con gli stadi da sistemare.
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