Europa League
Lazio, Baroni: “Tutti dobbiamo credere nella rimonta, dovremmo giocare senza pensare a un domani”

Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico della Lazio Marco Baroni in conferenza stampa in vista del match di Europa League contro il Bodo Glimt
Lazio, le parole di Baroni

L’ESULTANZA DI MARCO BARONI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico della Lazio Marco Baroni in conferenza stampa in vista del match di Europa League contro il Bodo Glimt valevole per i quarti di finale di ritorno di Europa League, in programma giovedì 17 aprile alle 21:00 allo stadio Olimpico:
La Lazio non ha mai ribaltato uno svantaggio di due gol in Europa. Scrivere la storia è un’ulteriore motivazione?
“Noi domani siamo alla 46esima partita stagionale, ho tanta fiducia nella mia squadra. Ci siamo spesi tutto l’anno e ho fiducia, è un appuntamento importante e domani non dovremo giocare con ansia.
Oggi facciamo un ripasso di quello che ci serve per creare i presupposti per ribaltarla. Dovremo dare tutto senza risparmio e senza rimorso”.
È la partita più importante della stagione? Cosa vi ha insegnato l’andata?
“Anche se le condizioni dell’andata erano anomale la partita ci ha insegnato tanto. Servirà grande presenza e attitudine fisica e mentale. È la partita più importante dell’anno, lo sappiamo.
Dovremo giocare senza risparmio e senza rimorso, c’è stato un risultato che non volevamo ma adesso giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi e dovremo giocare senza pensare a un domani”.
Dia e Taty possono giocare insieme?
“È una soluzione, sicuramente Taty domani parte perché è un giocatore importante. Loro hanno mobilità nella zona di rifinitura e dovremo essere bravi a togliere riferimenti con grande partecipazione da parte di tutti”.
Cosa ha detto alla squadra?
“Servirà una partita di voglia, sappiamo di affrontare un avversario importante e in salute. Domani è una gara di grande energia e presenza, sia dentro che fuori dal campo. Tutti insieme dobbiamo credere in questo”.
Tavares come sta? Che lavoro chiederà ai suoi terzini?
“Nuno sta bene, oggi lavorerà con la squadra e faremo una valutazione insieme. I miei terzini devono spingere sempre, poi ci sono delle attitudini strutturali ma domani occorrerà sicuramente molta spinta e molta energia, specialmente sugli esterni”.
Come sta la squadra mentalmente?
“Siamo alla 46esima partita di un gruppo giovane, possiamo avere controllo sulle energie fisiche, meno su quelle mentali. Lunedì la squadra era dispiaciuta perché era convinta di meritare di più nel derby. Abbiamo deciso di staccare ieri per avere maggiore serenità”.
Servirà frenesia o spensieratezza?
“Non voglio una squadra spensierata, la voglio concentratissima sulla prestazione. Devi pensare a ciò che devi fare a livello strategico, non devi pensare all’obiettivo finale.
L’obiettivo lo raggiungi facendo la prestazione, occorre tutto e la buona sorte sta dentro l’energia, dentro e fuori dal campo. Ci occorrerà tanta energia, sia dalla squadra che dal pubblico”.
Come stanno i trequartisti e gli esterni?
“Tchaouna, Noslin e Dele-Bashiru sono giovani intorno al quale si costruirà anche il futuro. Abbiamo bisogno anche di loro.
Oggi è arrivato Zaccagni, mi ha detto che se la sente di fare i primi 80 minuti e domani ci sarà l’energia giusta. Abbiamo fatto un percorso e dobbiamo vivere questa partita”.
È possibile allenare la cattiveria sotto porta che sta mancando?
“Non mi piace dividere i compiti della squadra, non vado a dare responsabilità specifiche a un reparto. Tutti dobbiamo adoperarci per il gol, poi c’è anche la fiducia che magari trovi quando riesci a segnare. Noi dobbiamo creare le condizioni per arrivare ai gol”.
Si aspetta un Bodo simile a quello visto all’andata?
“Gli è stata apparecchiata la partita, noi non dobbiamo avere alibi e pensare a noi. Loro faranno una grande partita, hanno tante energie e si conoscono da tanto tempo. Nel mezzo dobbiamo esserci noi e dovremo impattare forte sulla nostra prestazione”.
Il terreno di gioco è stato la principale causa della sconfitta di giovedì scorso? Crede che sia giusto che si giochi sul terreno sintetico in Europa League?
“Non posso dare la responsabilità solo al campo perché sarei un ricercatore di alibi. Il Bodo gioca molto in velocità nella zona di rifinitura e dovremo togliere questo al loro attacco. Non decido io su quale terreno si può giocare, sicuramente porta un grande vantaggio alla squadra abituata a giocare su quella superficie”.
Cosa pensa dell’allenatore del Bodo?
“È un allenatore bravo, giocano molto bene. Ho visto partite anche di due anni fa, hanno un’identità forte e ci sono giocatori molto bravi tecnicamente. È bravo, noi però domani dobbiamo fare una partita da Lazio e la faremo”.
Servirà pazienza per aspettare la partita e provare la rimonta nel finale?
“Pazienza e calma sono parole che non mi piacciono, dovremo fare una partita centrata e sfruttare i momenti. La capacità di una squadra che sa dell’importanza della gara deve avere anche la lettura di questa partita. So che vantaggi può portare il sintetico, ma non voglio limitarmi a quello. Domani dovremo centrare la prestazione con intensità ed energia, questo serve in partite come domani perché giocheremo contro una squadra forte”.
Quale può essere la chiave emotiva per la sfida di domani?
“Scusate se mi ripeto, ma dovremo dare tutto e spendere ogni energia senza risparmio e senza rimorso. Quando un’atleta e una squadra escono a tasche vuote significa che ho dato tutto e fatto quello che potevo”.
Europa League
Lazio, Nuno Tavares croce e delizia di Baroni: ieri altro infortunio

La Lazio perde, oltre al match di ritorno di Europa League contro il Bodo/Glimt, anche Nuno Tavares. Un lunghissimo calvario per il portoghese.
Oltre il danno, anche la beffa. Per la Lazio di Marco Baroni piove sul bagnato. Pesante la delusione al termine della lotteria dei rigori che hanno condannato la formazione biancoceleste ad abbandonare, nonostante i favori dei pronostici, l’avventura in Europa League.
Gli errori dal dischetto di Tchaouna, Noslin e Castellanos spengono completamente i 55 mila tifosi della Lazio accorsi allo Stadio Olimpico per spingere verso la semifinale i propri beniamini. Ad far terminare il sogno il Bodo/Glimt, forte del 2-0 maturato all’andata.
La Lazio dopo essere riuscita nell’impresa di riportare il match sulla parità totale, prima del 90′, e di passare in vantaggio con la testata di Dia, è stata riportata per terra dalla rete del Helmersen, espulso per doppia ammonizione al 120′. La lotteria dei penalty ha premiato i norvegesi, che affronteranno in semifinale il Tottenham di Postecoglou.

GUENDOUZI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Altro giro, altro stop per Nuno Tavares
A rendere ancor più amara e deludente la serata dell’Olimpico ci ha pensato la mala sorte. Infatti, durante la gara Nuno Tavares ha dovuto abbandonare il campo a causa dell’ennesimo problema fisico. Le lacrime del portoghese sono l’emblema di quello che sta vivendo a Formello.
Nelle prime uscite ufficiali l’esterno di proprietà dell’Arsenal è stato un fattore determinante dei successi della Lazio, mettendo a referto ben 8 assist nelle prime 8 giornate. Da lì in poi però gli infortuni lo hanno tormentato, continuando anche nella serata di ieri. Nuno, subentrato al 68′ del ritorno dei quarti di finale di Europa League, è uscito dal campo in lacrime appena iniziati i supplementari.
Con questo di ieri siamo già a sette infortuni in stagione: 69 giorni d’assenza, in attesa di capire la gravità di quello subito contro il Bodo. Incomincia ad essere un fattore importante e da non sottovalutare quello della tenuta fisica del laterale portoghese, che sicuramente condizionerà la dirigenza biancoceleste nella scelte future.
Europa League
Il Bodo/Glimt fa la storia: è la prima squadra norvegese in una semifinale europea

Il Bodo/Glimt è la prima squadra norvegese a qualificarsi per una semifinale in una delle maggiori competizioni europee. Beffa enorme per la Lazio.
Il Bodo/Glimt è nella storia. Il club norvegese, battendo nella doppia sfida la Lazio di Marco Baroni, è approdato per la prima volta in una semifinale europea. Per la prima volta per l’intera nazione! Un traguardo storico per un club che negli ultimi anni si è tolto molte soddisfazioni inaspettate.

I TIFOSI DEL BODO GLIMT ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bodo/Glimt in semifinale di una competizione europea
L’eliminazione della Lazio ai rigori da parte del Bodo/Glimt vede la squadra norvegese approdare alle semifinali di Europa League, dove affronteranno il Tottenham di Postecoglou, attualmente 15° in Premier League. L’impresa dell’Olimpico rimarrà nella memoria dei tifosi per diverso tempo, anche se molto della qualificazione è stata costruita nel match d’andata. Il 2-0 maturato in Norvegia ha sicuramente dato una mano nel match di ieri, portato fino alla lotteria dei rigori.
1 & 1 – Il Bodo/Glimt è la prima squadra norvegese a qualificarsi per una semifinale in una delle maggiori competizioni europee.
La #Lazio è stata eliminata dopo la sua prima lotteria ai calci di rigore in una competizione europea. Avvenimenti.#LazioBodo #UEL
— OptaPaolo (@OptaPaolo) April 17, 2025
Europa League
Resoconto Europa League: Beffa Lazio, follia United

Si sono conclusi i quarti di Europa League ieri sera. Una serata ricca di emozioni e vietata ai deboli di cuore soprattutto a Roma e Manchester.
Una serata di ordinaria follia quella di ieri in Europa. Gol, spettacolo, emozioni e chi più ne ha più ne metta. Sono due le partite in particolare che hanno regalato più emozioni, i tifosi di Lazio e Manchester United ne sanno qualcosa.
Di seguito ecco il resoconto dei quarti di finale di UEL giocati ieri sera.
Europa League: rammarico Lazio, Tottenham ok
Partiamo dalla Lazio che ha l’obiettivo di rimontare il 2-0 subito in Norvegia contro il Bodo/Glimt. Gli uomini di Baroni partono forte e trovano il vantaggio con Castellanos di tacco (21′). Nel secondo tempo i biancocelesti continuano ad attaccare senza trovare la rete fino al 93′ con Noslin. Questo gol manda la partita ai supplementari.
La Lazio riesce a completare la rimonta ai supplementari con Dia (99′), ma i norvegesi trovano la rete con Helmersen (109′) che verrà anche espulso alla fine dei supplementari. Ai rigori per i biancocelesti sbagliano Tchaouna, Noslin e Castellanos: l’errore dell’argentino elimina la squadra di Baroni, e manda il Bodo Glimt in semifinale dove affronterà il Tottenham.
Gli Spurs nonostante il campionato da incubo vanno in semifinale di Europa League grazie ad uno 0-1 contro l’Eintracht. Basta un rigore di Solanke nel primo tempo (43′).
Spettacolo ad Old Trafford, il Bilbao ci crede
La partita tra Man Utd e Lione può essere considerata una delle partite più assurde del millenio. United in vantaggio di due gol con Ugarte (10′) e Dalot (46′), ma i francesi la ribaltano con Tolisso (71′) e Tagliafico (77′).
Si va ai supplementari con il Lione in 10 (espulso Tagliafico). Nonostante ciò, Les Gones si scatenano con i gol di Cherki (104′) e Lacazette su rigore (109′). Partita finita? Niente affatto, perchè arriva il gol di Bruno Fernandes su rigore (114′) e il pareggio di Mainoo (120′). Tutti si aspettano i rigori, ma arriva addirittura il 5-4 di Maguire (121′) che decide una partita semplicemente folle. In semifinale, Amorim se la vedrà con il Bilbao.
Il Bilbao fa il suo dovere battendo in casa i Rangers per 2-0: decidono Sancet su rigore (49′) e il solito Nico Williams (80′). Da ricordare che la finale si giocherà proprio al San Mamès, una grande occasione per i Lehoiak di giocare la finale in casa.
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