Conference League
Fiorentina, Palladino: “Siamo in emergenza. Su Pongracic…”
Il tecnico viola ha risposto alle domande dei giornalisti alla viglia di The New Saints-Fiorentina. Leggi con noi le parole di Palladino.
Palladino, al suo debutto in un girone europeo, ha parlato della gara New Saints-Fiorentina. Il tecnico si è soffermato sull’emergenza difensiva, viste le squalifiche di Ranieri, Comuzzi e Quarta oltre all’infortunio di Pongracic.
Di seguito le parole di Palladino:
Le parole di Palladino
Sull’emergenza difensiva.
“Siamo in emergenza in difesa, con tre squalificati. Stamani abbiamo Pongracic con la squadra, purtroppo però ancora non è pronto e domani non sarà convocato. Abbiamo lavorato in questi giorni per la formazione migliore: chi scenderà in campo, anche da adattato, farà una grande partita. Ho ragazzi applicati e intelligenti. Convocherò sia Baroncelli che Kouadio, li ho avuti in ritiro, ho fiducia in loro, li seguo in Primavera e stanno facendo bene. Saranno in panchina”.
Esordio in un girone europeo. Che responsabilità sente?
“Non c’è tempo di emozionarsi. Sappiamo di giocare su tre fronti e domani ci sarà la Conference: siamo concentrati per fare una grande prestazione e vincere questa partita. Le responsabilità fanno parte del lavoro e ti stimolano a fare sempre meglio. Siamo pronti, vogliamo fare una grande prestazione”.
Farà turnover?
“Ho la fortuna di avere un grande gruppo. Farò tanti cambi, voglio risposte positive da tutti. Le vedo già in allenamento, quotidianamente, e domani è un’occasione per chi scenderà in campo“.
Sul gioco.
“Sui risultati dico che è vero che ci manca qualche punticino ma proprio per questo domani vogliamo fare una grande prestazione. Dopo Empoli, in cui è stata una buonissima prova e siamo stati molto solidi, pur mancando un po’ nella fase offensiva, vogliamo tornare a sorridere. Vincere aiuta a vincere, cerchiamo di creare questa mentalità. Stiamo creando alchimia da gruppo, da famiglia: il solco è tracciato, ora percorriamolo perché la strada è giusta”.
Beltran, Parisi e Kayode giocheranno?
“Non esistono riserve in questa squadra. Avete visto anche in campionato quanto abbiamo cambiato. Abbiamo ventitré titolari e domani voglio vedere risposte positive da chi scende in campo. Per quanto vedo negli allenamenti, sono sicuro che chi gioca farà una grande prestazione”.
Le scelte
Su Sottil.
“Domani gioca e farà una grande partita. Parte dall’inizio, è un’occasione di dimostrare il suo grande valore: penso ancora le belle parole spese su di lui. La cosa che mi è piaciuta di Riccardo è stato l’atteggiamento in questo mese in cui ha avuto meno spazio. È stato positivo e si è allenato sempre bene”.
Sulle parole di Kouame.
“Ho ascoltato le sue parole e ha parlato da capitano, da grande leader dello spogliatoio. Mi sono piaciute molto le sue parole, credo siano state un po’ strumentalizzate da chi voleva leggerle in una certa maniera, la linea tra positivo e negativo era sottile. Lui ha usato le mie stesse parole, lo chiedo sempre io di giocare assieme, perché gli spazi sono stretti. Gli ultimi metri sono la parte più difficile da allenare: quando uno si prende le responsabilità, tipo dribbling, mi piace ma ci sono momenti e momenti”.
Su Moreno.
“Sì, giocherà, è l’unico centrale che ci è rimasto. Si è allenato bene, quando è arrivato non era a posto fisicamente ma ora ha lavorato, è nei meccanismi. Ha una grande opportunità“.
Su Gudmundsson.
“So a cosa ti riferisci, possono essere visti come litigi in campo ma per me non lo sono. Sono cose che si vedono in ogni partita tra calciatori che ci tengono a voler fare il bene della squadra, a fare gol. Sui rigori abbiamo stabilito delle gerarchie, così come per le punizioni, per le quali abbiamo cinque-sei tiratori bravissimi. Io quello però lo vedo come una cosa positiva.
I calciatori si vogliono bene, la squadra è fatta da ragazzi seri che vogliono determinare. Chi vuole far passare il messaggio del litigio si sbaglia. Vi assicuro che ho dei ragazzi straordinari. Sul minutaggio di Gud valutiamo, ho provato varie soluzioni. Viene da un ritiro non completato e due spezzoni, piano piano dobbiamo portarlo nella condizione migliore“.
La difesa
Il momento viola
“Non è un momento difficile, ma di grande lavoro. Io vivo qui al Viola Park, sto dando cuore e anima per la società e per migliorare la squadra, lo stesso fanno i ragazzi per ottenere i risultati. Sappiamo che nel calcio siamo vincolati ai risultati e quando non li ottieni lo stimolo è di fare sempre più. Vivo il momento in maniera molto intensa, do tutto me stesso. Conosco una sola strada, quella del lavoro, per raggiungere vittorie e soddisfazioni”.
Domani si rivedrà la difesa a quattro?
“Teniamo un velo di mistero, non voglio dare vantaggi agli avversari. Avendo la maturità per giocare sia a tre che a quattro vogliamo tenerci questo segreto. Mi è piaciuto come la squadra interpreta questo nuovo sistema con il 4-2-3-1, dobbiamo migliorare davanti ma dietro siamo solidi. A Empoli comunque ci difendevamo a cinque, Bove si abbassava. Per quello dico sempre che numeri e sistemi lasciano il tempo che provano. Domani comunque affrontiamo una squadra complicata, ci saranno insidie, sono campioni del Galles e hanno vinto tre degli ultimi cinque campionati. Faranno la partita della vita, noi dovremo giocare bene e di qualità”.
Quando vedremo la ‘sua’ Fiorentina?
“Non è facile dirlo, la squadra si migliora giorno dopo giorno, con gli allenamenti, con i pareggi, le vittorie e le sconfitte. Mi interessa che i ragazzi trovino tra loro alchimia e sintonie, sono tanti nuovi e bisogna stare tanto insieme. Più lo si fa e più si cresce, così la squadra migliora sia individualmente che come collettivo. Il massimo non esiste“.
Conference League
Fiorentina, Palladino: “Buone risposte, mi prendo due aspetti positivi” | Preoccupazione per Mandragora
La Fiorentina si prende i primi tre punti europei e guarda con meno preoccupazione alla sfida di campionato domenica sera al Franchi contro il Milan.
La gara contro The New Saint ha dato alcune risposte positive al tecnico, anche se la Viola vista soprattutto nel primo tempo è apparsa ancora una squadra confusa, lenta e ansiosa nel trovare il varco giusto nella folta difesa gallese.
Al termine della gara Palladino si è espresso così ai microfoni di Sky: “È stata una bella risposta da parte dei ragazzi, che si sono applicati facendo una buona partita. Giocare con queste squadre non è semplice perché stanno strette e chiudono tutte le linee di passaggio. Abbiamo creato tante occasioni, nel primo tempo non siamo riusciti a sbloccarla, ma nella ripresa abbiamo dato più ampiezza. La squadra ha fatto una buona prestazione e mi porto dietro due aspetti postitivi: il fatto che mi posso affidare a tutti e che anche oggi non abbiamo preso gol”.
Su Mandragora, uscito nel finale di primo tempo dopo aver fatto un movimento innaturale sulla gamba sinistra il tecnico viola non è sereno: “Purtroppo non ho avuto buone sensazioni. Mi ha detto che ha sentito qualcosa al ginocchio ma prima di fare diagnosi aspettiamo l’esito degli esami. Speriamo non sia nulla di grave”.
Conference League
Fiorentina-The New Saints 2-0: Adli stappa la Viola | Le pagelle gigliate
La Fiorentina vince la prima gara del girone di Conference League: 2-0 alla squadra gallese The New Saints.
Palladino si prende un brodino caldo in questa serata europeo, la sua Fiorentina continua a faticare per creare occasioni da rete anche contro una squadra di livello molto inferiore come i gallesi. Un primo tempo in cui la squadra gigliata ha messo in campo tutte le insicurezze del momento, tanto possesso palla, ma rare le occasioni create, con l’ennesima partita deludente proposta da chi come Sottil, Beltran, Kayode dove far ricredere Palladino su alcune scelte fatte sin qui.
Nella ripresa basta l’inserimento dei tre tenori Kean, Gudmundsson e Dodò per abbattere il muro del TNS, prima Adli al 65′, poi Kean al 68′ decidono la sfida.
Fiorentina-The New Saints: le pagelle viola
TERRACCIANO 6 – Inoperoso per tutta la partita, è reattivo però al 75′ su un tiro cross pericoloso.
KAYODE 6 – Si propone in avanti, ma non ha in Ikoné la sponda perfetta. In fase difensiva non c’è molto da sudare.
Dal 13’st DODÒ 7 – Con la sua entrata in campo la partita si rompe: affondi continui sulla destra e assist per i compagni.
MORENO 5,5 – Fisicamente sembra un buon prospetto, qualche insicurezza tecnica. Gli unici brividi arrivano da un paio di sbavature sue.
BIRAGHI 6,5 – Un ruolo completamente inedito da centrale puro, il Capitano risponde presente, anche se i gallesi sono poca cosa.
PARISI 5,5– Avrebbe la possibilità di spingere con continuità, ma non sempre è preciso. Occasione non sfruttata del tutto.
ADLI 6 – Cresce nella ripresa dopo una prima frazione insufficiente, lento e impreciso. Nel secondo tempo trova il gol e qualche giocata interessante.
Dal 36’st CATALDI – S.v.
MANDRAGORA 6 – Sfortunato: prende la traversa e s’infortuna. Un primo tempo di palleggio.
Dal 41’pt RICHARDSON 6 – Come il compagno che ha sostituito si limita ad affiancare Adli e offrire una sponda. Prova qualche inserimento.
IKONÈ 4,5 – Se non guadagnasse cifre da capogiro farebbe tenerezza, invece ogni suo pallone giocato fa volare imprecazioni al tifoso viola.
BELTRAN 5 – Se doveva far cambiare opinione a Palladino e all’ambiente viola non ci è riuscito. Prova impalpabile, si vede solo in un recupero difensivo.
Dal 13’st GUDMUNDSSON 6 – Mette minuti nelle gambe, con qualche buona giocata sulla sinistra.
SOTTIL 5 – Pessima serata salta pochissimo l’avversario, e quando lo fa, la conclusione è sbagliata.
Dal 13’st KEAN 5,5 – Mezzo voto in meno per il clamoroso gol fallito: troppo leggero. Un bomber si vede anche da questo. Si fa trovare al posto giusto per il 2-0.
KOUAMÈ 6 – Sufficienza per l’indomito attaccante viola, parte da prima punta e finisce da esterno. Tanta volontà e tanta confusione.
Conference League
Fiorentina-The New Saints, formazioni ufficiali
Al Franchi va in scena la prima giornata di Conference League con Fiorentina-The New Saints. Palladino vuole vincere per conquistare i primi 3 punti.
I viola fanno fatica a vincere ma il successo sulla Lazio sembra aver sbloccato la situazione. Contro i gallesi probabili rotazioni ma l’intenzione è comunque chiudere presto il discorso.
Qui Fiorentina
Palladino rivoluziona già a partire dalla porta. Terracciano torna tra i pali e completa la linea di difesa composta da Kayode, il debuttante Moreno, Biraghi e Parisi.
A centrocampo spazio a Mandragora e Adli in mediana a schermare le ripartenze avversarie. Sulla trequarti Sottil, Ikonè e Beltran agiranno alle spalle di Kouamè.
Qui The New Saints
Harrison vuole far scoprire all’Europa il suo calcio e si presenta al Franchi con classico 4-3-3. In porta Roberts mentre sulla prima linea di difesa ci saranno Daniels, Davies, Bodenham e Redmond.
In mezzo al campo Williams, Clark e Smith avranno il compito di organizzare il gioco e supportare il tridente offensivo. In avanti per l’appunto Holden e Bradley sugli esterni mentre Wilson sarà la prima punta.
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