Champions League
Champions League, il punto dopo i quarti di finale d’andata

L’andata dei quarti di finale di Champions League ha indirizzato il tabellone in vista del ritorno: tutto (o quasi) già deciso?
Dopo le due vittorie sorprendenti di ieri – quella dell’Arsenal (per le proporzioni del risultato) sul Real Madrid e quella dell’Inter (per lo svolgimento della partita) sul Bayern Monaco – questa sera ne sono arrivate altre due, che (a differenza di quelle del martedì) hanno rispettato i pronostici della vigilia.

Uefa Champions League ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Champions League, cosa ci hanno detto i quarti di finale?
Barcellona, tutto troppo facile: ciclone Lewa sulla BVB
Poca partita, per non dire nessuna, al Montjuïc di Barcellona. La squadra di Flick parte fortissima e sembra in grado di indirizzare la partita già nel primo tempo, ma, dopo lo squillo di Raphinha (25′) e una prestazione che ha fatto temere il peggio, il Borussia Dortmund è uscito alla distanza: soprattutto sul finire della prima frazione. Qualche occasione (soprattutto con Guirassy) e la sensazione che la partita fosse ancora aperta.
Poi, però, la squadra di casa ha fatto valere la sua superiorità tecnica nella ripresa e dato adito ai pronostici della vigilia. L’indigesto ex Lewandowski, fra il 48′ e il 66′, ha iniziato il suo personalissimo show: chiudendo partita (e probabilmente anche qualificazione) in poco meno di un quarto d’ora. 29esimo gol su 28 partite contro la sua ex squadra per il polacco, 40 totali le reti stagionali: Bayern Monaco e Inter sono già avvisate.
Nel finale c’è tempo anche per il suggello definitivo di Yamal, l’esterno del solito Raphinha canta e il classe 2007 (77′) batte Kobel con la freddezza di un veterano. A prescindere da chi ci sarà ad attenderla in semifinale, i catalani si confermano la favorita assoluta per raggiungere la finale. Le vespe, invece, rimangono arrovellate sui loro soliti problemi, che sono gli stessi da inizio stagione e che ad Aprile paiono irrisolvibili.
Emery sogna lo scalpo dell’ex, ma il PSG rimonta con Kvara
L’Aston Villa si conferma un osso durissimo per chiunque, anche per una macchina virtualmente perfetta come quella di Luis Enrique. Unai Emery (ex di serata) ha il dente avvelenato e trasmette la sua voglia di rivalsa alla squadra, che interpreta una partita di straordinaria applicazione e disponibilità al sacrificio. I Villans accarezzano il sogno dello scalpo eccellente, quando Rogers (35′) sblocca il match.
L’illusione dura però poco, in quanto il PSG pareggia 4 minuti dopo grazie a Désiré Doué. Il prodigio classe 2005, preferito a Barcola per la sua maggiore familiarità a giocare sulla destra, al 39′ batte Emi Martinez sull’assist di Nuno Mendes. I parigini completano la rimonta grazie all’ex Napoli Kvaratskhelia, che su assist di un altro ex azzurro come Fabian Ruiz (49′) indirizza la partita (e la qualificazione) verso Parigi.
Lo stesso Nuno Mendes chiuderà poi la partita al secondo dei tre minuti di recupero, indirizzando in maniera chiara la qualificazione verso la capitale transalpina. Stante la necessità di uscire indenni dal Villa Park, una missione tutt’altro che semplice, i francesi nell’eventuale finale potrebbero trovarsi di fronte un Arsenal decimato dagli infortuni. Un’occasione forse irripetibile, per giocare la seconda finale della propria storia.
Champions League
Champions League, annunciata la squadra della settimana

La UEFA ha svelato la Squadra della Settimana per il ritorno dei quarti di finale di Champions League, tanti grandi campioni presenti. Inter in prima fila.
Champions League, la Squadra della Settimana UEFA
La UEFA ha recentemente annunciato la Squadra della Settimana relativa al ritorno dei quarti di finale delle competizioni europee. Questa selezione, attesa con impazienza da tifosi e analisti, ha incluso alcuni dei più brillanti talenti del calcio internazionale. Tra i nomi più rilevanti si trovano giocatori che hanno offerto prestazioni eccezionali, contribuendo in modo decisivo alle vittorie delle loro squadre. Grazie alle loro abilità individuali e al gioco di squadra, questi atleti hanno saputo distinguersi in una fase cruciale delle competizioni.

Uefa Champions League ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Prestazioni memorabili
Ogni calciatore scelto ha avuto un impatto significativo nelle rispettive partite, garantendo spettacolo e momenti di alta tensione. I tifosi hanno potuto assistere a giocate che resteranno nella memoria, con azioni che hanno cambiato le sorti delle gare. La selezione della UEFA non solo celebra le abilità tecniche, ma riconosce anche la determinazione e il coraggio mostrato in campo. Questi aspetti sono stati decisivi nel determinare chi meritava di entrare in questa prestigiosa lista, che ogni anno suscita dibattiti e discussioni.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 UEFA releases Team of the Week for 2nd leg of the quarter finals! ✨ pic.twitter.com/nLKRWbiI5x
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) April 17, 2025
Champions League
Stanisic: la spinta serviva ma lo spintone no

Inter e Bayern: a fine partita Stanisic spintona un raccattapalle mentre i bavaresi cercano di rimontare. Il gesto non passa inosservato.
Le polemiche e il contesto dell’incidente
La panchina dell’Inter ha reagito prontamente, e subito dopo è arrivato il cartellino giallo per Federico Dimarco, che era uscito al 73’ per far spazio a Carlos Augusto. L’episodio ha scatenato una serie di polemiche. Molti hanno criticato il comportamento di Stanisic. Il gesto è arrivato in un momento particolarmente delicato della partita. Nonostante tutto, l’Inter ha mantenuto il controllo e si è qualificata pareggiando 2-2 con il Bayern. L’incidente ha lasciato un segno, sia nei tifosi che nei giocatori.
Le scuse di Stanisic
A poche ore dal fischio finale, Stanisic ha voluto esprimere il suo rammarico. In un’intervista a Welt, il difensore del Bayern ha ammesso il suo errore. “Ogni squadra cerca di perdere tempo, forse l’Inter è stata più brava di altre”, ha dichiarato. “Ho reagito d’istinto, ma è stata una cosa stupida da parte mia”, ha continuato. “Mi dispiace di averlo spinto. In quel momento ero semplicemente arrabbiato e non ho pensato alle conseguenze del mio gesto.”

Lautaro Martinez ringhia a Joshua Kimmich ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il risultato finale e la qualificazione dell’Inter
Le sue scuse sono arrivate in un momento di alta pressione, dopo una partita che ha visto il Bayern cercare in tutti i modi di ribaltare il risultato. Nel quarto di ritorno di Champions League tra Inter e Bayern Monaco, Kane ha sbloccato il match al 52′. L’Inter ha reagito subito con i gol di Lautaro al 58′ e Pavard al 61′. Il pareggio finale è arrivato al 76′ con Dier, ma il 2-2 ha premiato i nerazzurri, che vanno avanti. Lo spintone al raccattapalle non ha avuto alcuna influenza sul risultato finale. L’Inter ha continuato a difendere il pareggio e ha conquistato il passaggio alle semifinali.
Stanisic riconosce l’errore, ma la partita prosegue senza intoppi
Stanisic ha quindi cercato di chiudere la questione, dimostrando consapevolezza del suo errore. Nonostante la tensione, la sua reazione immediata a caldo è stata quella di riconoscere che il gesto non era stato appropriato. L’incidente ha offuscato solo momentaneamente una prestazione comunque solida da parte della sua squadra. I nerazzurri ora si preparano per il ritorno in semifinale contro il Barcellona.
Champions League
Real Madrid, Bellingham: “Non sono stato all’altezza”

Il centrocampista del Real Madrid, Jude Bellingham, fa “mea culpa” su Instagram dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano dell’Arsenal.
Dopo l’eliminazione del Real Madrid ai quarti di finale di Champions League, il centrocampista Jude Bellingham esprime il proprio rammarico sui social: “Non sono stato all’altezza delle aspettative”. Anche Vinicius jr commenta la sconfitta, esortando i tifosi a restare uniti.
Grande delusione per il Real Madrid, eliminato ai quarti di finale di Champions League dall’Arsenal. Al termine del match, svoltosi mercoledì 16 aprile al Bernabeu, molti giocatori hanno manifestato la loro amarezza per l’inaspettata sconfitta. Fiducioso per gli impegni futuri si è mostrato invece l’allenatore Carlo Ancelotti, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Noi abbiamo un’altra sfida, la finale di Coppa del Re tra 10 giorni, il Mondiale per Club a fine stagione e siamo ancora in lotta per il campionato”.
Anche il giovane centrocampista inglese Jude Bellingham si è espresso a caldo sui propri profili social, inviando un messaggio ai tifosi del Real Madrid.

BELLINGHAM IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il messaggio di Bellingham
“Semplicemente non sono stato all’altezza delle aspettative di questo club in nessuna delle partite. Scusate Madridistas, capiamo quanto significhino per voi queste serate e questa competizione“, ha scritto il numero 5 dei Blancos. Bellingham ha poi esortato i tifosi a restare uniti: “Ci sono ancora occasioni per salvare questa stagione ma si può solo restando insieme. Il Real Madrid tornerà!”
Real Madrid, Vinicus: “Dobbiamo stare uniti”
Anche Vinicius jr ha voluto commentare la sconfitta sui propri profili social. Il giovane attaccante brasiliano ha scritto: “Il Madrid torna sempre!! Grazie per il supporto di sempre. Dobbiamo stare uniti per il resto della stagione. Ci sono ancora diversi titoli che possiamo ottenere. Fino alla fine con questa squadra e con questo club. HALAMADRID! Congratulazioni all’Arsenal e buona fortuna“.
Per leggere il resto delle sue dichiarazioni, clicca qui.
Fonte: Gianluca Di Marzio
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