Il Torino chiude il 2025 tra alti e bassi e guarda già avanti: Ngonge non è più centrale nel nuovo progetto e a gennaio può cambiare maglia.

Il Torino ha chiuso il 2025 con una sconfitta contro il Cagliari che fotografa alla perfezione l’anno dei granata e, più in generale, le ultime stagioni del club. Ogni volta che il Toro sembra pronto a ingranare e a fare quel salto di qualità per ambire a qualcosa di più di una semplice salvezza, arriva puntuale una frenata. Un limbo di mediocrità che ha ormai stancato l’ambiente e soprattutto i tifosi.

Per questo, con il ritorno di Gianluca Petrachi, in casa granata si guarda già al futuro. L’obiettivo è costruire un futuro più ambizioso, partendo però da scelte chiare anche sul piano tecnico. Una di queste è stata la decisione di puntare con convinzione sul 3-5-2 almeno fino al termine della stagione, un modulo che però non esalta le caratteristiche di alcuni giocatori arrivati solo pochi mesi fa, su tutti Zakaria Aboukhlal e soprattutto Cyril Ngonge.

Ngonge, in particolare, era stato voluto fortemente da Marco Baroni, con cui aveva già lavorato all’Hellas Verona, ma oggi non è più centrale nel progetto tecnico. Ecco perché il suo nome è tornato prepotentemente al centro delle voci di mercato.

Ngonge, un futuro tutto da scrivere

A gennaio, a sorpresa, l’attaccante belga potrebbe cambiare maglia. Per farlo, però, servirà trattare con il Napoli, proprietario del cartellino, per l’interruzione del prestito. Il club azzurro potrebbe facilitare l’operazione qualora si presentasse un’offerta importante, magari a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto. Una cessione che farebbe comodo anche al Napoli, chiamato a operare a saldo zero.

Ma dove potrebbe finire Ngonge? In Serie A le opzioni non mancano. Potrebbe tornare utile a una Fiorentina che potrebbe andare incontro a una piccola rivoluzione a gennaio, oppure a un Parma in cerca di qualità offensiva. Da non escludere nemmeno un clamoroso ritorno al Verona, soprattutto in caso di uscita di Giovane, molto richiesto e seguito anche dallo stesso Napoli. Al momento, però, l’ipotesi più concreta sembra quella di una cessione all’estero.

Per ora si tratta solo di scenari e valutazioni. Non è escluso che Ngonge resti al Torino fino a fine stagione, ma il suo futuro è di nuovo in bilico. Le prossime settimane saranno decisive e, come spesso accade nel mercato di gennaio, tutto può cambiare molto in fretta.

 

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Fiorentina, si avvicina sempre di più l’addio di Nicolussi Caviglia già a gennaio: le possibili destinazioni.

In estate sembrava amore vero tra la Fiorentina e Nicolussi Caviglia. Il centrocampista di scuola Juventus, arrivato dopo un’ottima annata a Venezia sotto la guida di Di Francesco, aveva colpito per la personalità che, complice un’annata sciagurata di tutta la rosa viola, in campo non ha mai fatto vedere.

Arrivato il 29 agosto in prestito oneroso di un milione con obbligo di riscatto a sette milioni al determinarsi di alcune condizioni, tra cui il giocare almeno il 50% delle partite della Fiorentina per 45 minuti minimo, la sensazione è che Nicolussi Caviglia sarà liberato dal club viola già a gennaio.

Il giocatore proverà a trovarsi un club dove tornare ad esprimersi ad alti livelli, la Fiorentina invece cercherà di reperire sul mercato un giocatore più consono alle proprie esigenze.

Come riporta violanews, Nicolussi Caviglia potrebbe tornare al Venezia, che detiene la proprietà del cartellino per poi cederlo nuovamente in Serie A: il Cagliari è molto forte e avanti sul giocatore, ma nelle ultime ore sia Lazio che Atalanta stanno allacciando i primi contatti.

Giacomo Raspadori è pronto a tornare in Serie A, e sta spingendo per unirsi alla AS Roma con un contratto fino al 2030. Serve trovare l’accordo tra le due società.

Raspadori e il suo ritorno in Serie A

Giacomo Raspadori, giovane talento del calcio italiano, ha deciso di fare il suo ritorno in Serie A. Dopo un periodo all’estero, il giocatore sta cercando di unirsi alla AS Roma. Il club capitolino ha già raggiunto un accordo personale con l’attaccante per un contratto che lo legherà fino al 2030. Questa mossa sembra rappresentare un passo importante per la carriera di Raspadori, che desidera rilanciarsi nel campionato italiano.

L’ESULTANZA DI GIACOMO RASPADORI DOPO IL GOL ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Trattativa tra Roma e Atletico Madrid

La Roma è attualmente in trattative con l’Atletico Madrid per cercare di chiudere l’affare. L’offerta sul tavolo prevede un prestito con opzione di acquisto fissata a 20 milioni di euro. Questo accordo potrebbe essere una mossa strategica per la Roma, che mira a rafforzare la propria rosa con un giovane di talento come Raspadori. Le negoziazioni sono in corso e i tifosi giallorossi sperano in un esito positivo che possa portare nuove energie alla squadra. Manca il via libera del Cholo Simeone, tecnico a cui piace particolarmente il giocatore e non sembra entusiasta nel vederlo andar via.

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Fonte: l’account X di Schira

Giacomo #Raspadori has decided to return to Serie A and is pushing to join #ASRoma, which have already agreed personal terms with the forward for a contract until 2030. #Roma are now in talks with #AtleticoMadrid to try to reach a deal. Offered a loan with the option to buy (20M)

— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 29, 2025