Calcio Femminile
Spagna: sei mesi dopo la Coppa del Mondo è Nations League
Spagna: battuta la Francia per 2-0. A segno Bonmatí e Caldenteye. Si qualifica così per i Giochi Olimpici ed è la prima vincitrice di questa competizione.
Grande partita per la squadra di Montse Tomé. La Francia, imbattuta per tutto il torneo, è stata annientata dalle Furie Rosse.
Importanti prime volte della Spagna
Pochi mesi dopo i trionfi australiani, la Spagna si aggiudica il secondo trofeo della sua storia. Si conferma anche come la prima vincitrice di questo torneo.
Ed è anche la prima volta che batte la Francia: infatti nelle precedenti tredici partite in cui si erano scontrate, le iberiche avevano perso o pareggiato.
Il match
La Spagna è partita subito forte, anche se con qualche incertezza sulle fasce. Ma le incursioni di Aitana Bonmatí hanno penetrato la retroguardia francese. Al 31′ trova la rete.

Timida reazione delle bleu nella ripresa, ma Mariona Caldentey realizza il 2-0 al 52′.
Risultato mantenuto fino alla fine del match, tra i cori esultanti dei numerosi supporter presenti allo stadio di Siviglia: ben 32.657, record di spettatori per la nazionale spagnola.
L’altra finale per il terzo posto
Allo stadio stadio Abe Lenstra di Heerenveen stesso risultato: la Germania ha battuto l’Olanda per 2-0.
Gol di Klara Bühl al 66′ e di Lea Schüller al 78′.
Il commento del ct tedesco Horst Hrubesch: “Nel primo tempo abbiamo avuto l’opportunità di passare in vantaggio. A volte, se non cogli le tue occasioni, devi pagare. Ma questa volta non è stato così. Abbiamo continuato a giocare con fiducia.”
Il tecnico olandese Andries Jonker tira le sue conclusioni: “Abbiamo sorpreso la gente ai Mondiali arrivando ai quarti di finale. Lo abbiamo fatto di nuovo nella Nations League, finendo davanti all’Inghilterra. Sapevamo che se avessimo potuto battere la Spagna, avremmo avuto la possibilità di un premio. Ma non ci siamo riusciti. La realtà è che la Spagna era migliore e, stasera, la Germania era migliore“.
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Serie A Women, “Macché te lo guardi?” – Il recap sul 4° turno
Torna l’appuntamento settimanale con “Macché te lo guardi?”, la rubrica di Calciostyle dedicata al campionato Serie A Women 2025/2026. Ecco la quarta giornata!
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia. In estate le prestazioni della Nazionale Italiana (arrivata fino in semifinale) all’Europeo, giocatosi in Svizzera, ha sicuramente portato parecchia attenzione all’intero movimento ma serve fare ancora tanta strada per dare la giusta luce al campionato italiano.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.

Serie A Women, la quarta giornata
Torna la Serie A Women, dopo la sosta dovuta alle nazionali. La quarta giornata di campionato regala il primo big match della stagione: a Roma, sponda giallorossa, arriva l’Inter di Piovani. Non c’è storia però al Tre Fontane: le padroni di casa dominano in lungo e in largo, chiudendo la pratica con un netto 3-0. La Roma si conferma così, a quota 12 punti, prima in classifica.
La Juventus, dopo la prima vittoria nello scorso turno, conferma i tre punti in casa contro una Ternana domata solamente dalla doppia incornata vincente di Cambiaghi. Tonfo invece della Lazio di Grassadonia che, in casa del Milan, subisce un pesante 4-2: inutile la doppietta di Piemonte. Le rossonere agganciano proprio le biancocelesti in classifica.
Si rialza il Como che a domicilio batte il Genoa, penultimo in classifica. Pareggio invece tra Parma e Napoli. Seconda vittoria consecutiva per la Fiorentina che chiude la giornata con un secco 0-1 in casa del Sassuolo.
Al Noce non si va oltre l’1-1: a Muth risponde Distefano
Parma – Napoli 1 – 1
30′ Muth (N), 62′ Distefano (P)
Pareggio per 1-1 tra Parma e Napoli per aprire questa quarta giornata di Serie A Women. Le padroni di casa arrivano dall’incoraggiante pareggio contro l’Inter, mentre le partenopee dalla pesante sconfitta interna contro la Roma.
Un match equilibrato quello del Noce con il Napoli che passa in vantaggio alla mezz’ora di gioco. Cross dalla sinistra ribattuto dalla difesa ducale, sul pallone vagante arriva Muth che scocca un preciso rasoterra sul quale non può far nulla Ceasar.
Nel primo tempo il Parma prova a portare la gara in parità ma deve fare i conti con il super riflesso di Beretta, estremo difensore del Napoli. Al 42′ uno-due gestito magistralmente dal duo Zamanian e Dominguez con quest’ultima che sgasa sul fondo e mette al centro un cioccolatino per l’accorrente Distefano. Sul tiro della giocatrice ducale compie un’assoluto miracolo Beretta, chiudendo lo specchio della porta.
La stessa Beretta però è protagonista in negativo sul pareggio del Parma. Al 62′ cross a spiovere in area sul quale si avventa proprio Distefano che, da poco fuori l’area piccola, supera con un preciso colpo di testa l’estremo difensore partenopeo, colpevole di un’uscita troppo avventata, che costa carissimo al Napoli.
Il forcing finale delle ospiti non porta a nulla, con Ceasar chiamata a scaldarsi i guantoni. Un pareggio che forse accontenta un pò entrambe le formazioni con il Napoli che sale a 7 punti in classifica, mentre il Parma affianca l’Inter, sconfitta a Roma.
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Succede di tutto: a spuntarla è il Milan
Milan – Lazio 4 – 2
2′, 18′ van Dooren (M), 28′, 53′ Piemonte (L), 41′ Renzotti (M), 78′ Ijeh (M)
Partita pazza quella al Fiorenzuola d’Arda tra Milan e Lazio. Sei goal, due doppiette, due pali, un rigore sbagliato: con ingredienti del genere lo spettacolo è assicurato.
Parte fortissimo il Milan che nel giro di 20 minuti si porta avanti di due reti con la doppietta, da vero numero 10, di van Dooren. La Lazio, stordita da questo pesante uno-due, prova a indirizzare la partita dalla sua affidandosi alle giocate di Piemonte. L’attaccante, ex della gara, riapre il match con un goal che mette in mostra tutte le sue qualità: fisico e coordinazione. Dopo aver fatto a sportellate con la difesa rossonera Piemonte si inventa una girata volante su cui Giuliani può solo guardare ed applaudire.
Il Milan non ci sta e al 41′ ristabilisce il doppio vantaggio con Renzotti, al terzo goal in campionato dopo la doppietta contro la Fiorentina nell’ultimo turno. Palla filtrante spettacolare di Ijeh a liberare la numero 18 che a tu per tu con Durante non sbaglia con un dolce scavino.
Il secondo tempo si riapre con la Lazio all’arrembaggio per cercare di recuperare la partita. Al 53′ ancora Piemonte accorcia nuovamente le distanze, abile a sfruttare la mischia in area e a colpire a rete. Le biancocelesti hanno anche l’opportunità di ristabilire la parità con ul calcio di rigore, fischiato al 66′. Dal dischetto si presenta Visentin che prende in pieno il palo alla sinistra di Giuliani.
L’occasione del 3-3 sfuma così sui piedi della numero 99. Dall’opportunità di riprendere la gara allo sconforto più totale passano esattamente 12 minuti. Al 78′ imbucata per Ijeh che chiude definitivamente il match con un sinistro in buca d’angolo.
Le rossonere raggiungono la Lazio in classifica al quinto posto in classifica, assieme al Como.
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Basta un tempo al Como: 2-1 sul Genoa
Como – Genoa 2 – 1
34′ Nischler (C), 45+4′ Pavan (C), 78′ Cinotti (G)
Al Ferruccio di Seregno il Como porta a casa i tre punti grazie ad un primo tempo super contro il Genoa. Nella prima frazione domina in lungo ed in largo la formazione di casa, concretizzando il tutto poco dopo la mezz’ora di gioco.
Limpan stende in area Bernardi, per l’arbitro non ci sono dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Nischler che non sbaglia, stappando il match. Il raddoppio lariano arriva nei minuti di recupero del primo tempo: azione corale magnifica con Pavan destinata a concludere a rete con un mancino rasoterra in buca d’angolo.
Nella seconda frazione cambia la musica con il Genoa che prende coraggio e attacca con più convinzione la difesa lariana. A poco più di 12 minuti dalla fine, il Grifone riesce a dimezzare il passivo con Cinotti, abile a raccogliere in area un lancio dalle retrovie e incrociare con il destro. Il forcing finale delle rossoblù non porta i frutti sperati con le padroni di casa che si portano via l’intero bottino.
5° posto in classifica per il Como, mentre arriva la terza sconfitta in quattro gare per il Genoa.
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Goal e divertimento al Tre Fontane: vola la Roma
Roma – Inter 3 – 0
4′ Pandini (R), 67′ Dragoni (R), 90+4′ Giugliano (R)
Tutto troppo facile per la Roma di Rossettini al primo big match di campionato contro l’Inter di Piovani. Al Tre Fontane gioca e si diverte solo una squadra, quella di casa: una rete nel primo tempo e altre due nel secondo consolidano le giallorosse al primo posto in classifica.
Pronti e via la Roma sblocca la gara. Recupero alto con Kuhl che serve sulla destra dell’area Pandini, lasciata inspiegabilmente sola dalla difesa nerazzurra. Per la classe ’98 è facile incrociare con un destro rasoterra su cui Runarsodttir non può fare nulla.
L’Inter accusa il colpo e nel primo tempo riesce a impensierire Baldi solamente verso la mezz’ora di gioco con l’ex di giornata (ce ne sono tantissime) Glionna. Palla velenosa che buca la difesa giallorossa, l’ala sfrutta la disattenzione e a tu per tu con l’estremo difensore tenta il tocco sotto. Il leggero pallonetto super Baldi ma non l’intervento in extremis di Heatley, che spazza senza fronzoli poco prima della linea di porta.
Le occasioni per le nerazzurre però finiscono qua. Trasferta dolente per la banda di Piovani che in campo non riesce a tenere i ritmi della Roma, riuscendo poche volte a presentarsi in area avversaria. La seconda frazione si muove sulla falsariga della prima con le giallorosse a gestire e dettare i ritmi di gioco e l’Inter in attesa di un qualcosa per smuovere le idee, soprattutto in avanti.
Al 67′ la Roma raddoppia con la subentrata Dragoni. Terzo goal in campionato per la giovane centrocampista giallorossa. Contropiede fulminante delle ragazze di Rossettini con la classe 2006 che si invola a testa bassa verso la porta. Entrata in area, piazza un preciso rasoterra ad incrociare, chiudendo virtualmente la gara.
A mettere la ciliegina sulla torta di questo splendido pomeriggio per i colori giallorossi ci pensa la solita Manuela Giugliano. Azione da Playstation per la Roma: altro recupero alto con Viens che serve con un tacco volante fantascientifico la numero dieci. Giugliano in area colpisce al volo spedendo il pallone alle spalle di Runarsdottir.
Perfetto inizio di campionato per la Roma che si trova, dopo quattro giornate, prima in solitaria in classifica. Pesante ko per l’Inter che dovrà riorganizzare le idee se vorrà giocarsela per lo scudetto. I tre punti infatti mancano dalla prima giornata di campionato.
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Finalmente Cambiaghi: l’ex Inter guida la Vecchia Signora
Juventus – Ternana 2 – 1
45+1′, 89′ Cambiaghi (J), 49′ Breitner (T)
Continua a vincere la Juventus di Canzi. Dopo il ritorno ai tre punti dello scorso turno, le bianconere si portano a casa l’intero bottino anche contro la neopromossa Ternana.
A Biella, casa della Juventus Women, a dettare il gioco e i ritmi sono proprio le padroni di casa che però, come confermato anche dallo stesso tecnico bianconero, sprecano tantissimo in avanti. Nella prima frazione ben 12 i tiri verso la porta della Ternana, ma la tanta imprecisione sotto porta (vedi Beccari che si divora un goal a porta vuota) non porta il risultato sperato.
In pieno recupero del primo tempo la Juventus, nonostante tutto, riesce a passare in vantaggio con l’incornata vincente di Cambiaghi. L’ex Inter è stata presa quest’estate anche per le sue grandissime doti aeree che la fanno a tutti gli effetti una temibile attaccante. Cross perfetto dalla sinistra di Carbonell per Cambiaghi: terzo tempo encomiabile e 1-0 Juventus. Scelta di tempo non perfetta dell’estremo difensore della Ternana nell’uscita.
Chiusura con il botto? Inizio con il botto! Concluso il primo tempo con la rete di Cambiaghi, la Ternana risponde subito dopo l’intervallo con la punizione magistrale di Breitner. La numero 3 tira sul palo del portiere, sorprendendo Peyraud-Magnin con un destro indirizzato nell’angolino in basso a sinistra.
La Juventus, come nel primo tempo, pecca di cinismo sotto porta ma a togliere le castagne dal fuoco, all’89’, ci pensa sempre la testa di Cambiaghi. Ancora la numero 36 protagonista con il suo micidiale colpo di testa: cross dalla destra, l’attaccante bianconero sale in cielo per colpire il pallone e da centro area lo infila sotto la traversa in alto a sinistra.
Seconda vittoria consecutiva per la Juventus che sale a quota 7 in classifica, agganciando il Napoli. Ancora a secco di vittorie la Ternana, unica squadra in Serie A.
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Ancora Janogy: la Viola vola al Ricci
Sassuolo – Fiorentina 0 – 1
45+2′ Janogy (F)
Vittoria convincente della Fiorentina di Pinones Arce che batte a domicilio il Sassuolo di Spugna per 0-1. Netto predominio viola in campo che ha il pieno pallino del gioco per l’intero match. Già da subito le calciatrici viola iniziano una gara di tiro al bersaglio contro la porta difesa da Durand: la più attiva di tutte è Janogy, la quale colpisce anche un palo.
Al 45′ occasione monstre per la Fiorentina con Cherubini. La numero 26 sfila il pallone dalla disponibilità di Filis in piena area e a botta sicura fa partire un potente sinistro sul quale Durand compie un’assoluto miracolo. L’estremo difensore neroverde si supera con riflesso pazzesco, salvando, almeno per il momento, il risultato.
Almeno per il momento perchè 2 minuti dopo la Fiorentina buca Durand. Bredgaard dalla destra mette un cross sul secondo palo per Janogy, che svetta sulla diretta avversaria e infila il pallone sotto la traversa con un’incornata perfetta.
Nella ripresa ci prova ancora la Viola con Bredgaard (traversa), van der Zanden e Bonfantini. Il Sassuolo invece fatica a trovare spazi e a creare pericoli verso la retroguardia della Fiorentina.
Al fischio finale a festeggiare è la formazione di Pinones Arce che conquista la sua seconda vittoria consecutiva, agganciando Juventus e Napoli al secondo posto in classifica. Seconda sconfitta per il Sassuolo di Spugna che ora si trova al terzultimo posto, davanti a Genoa e Ternana.
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Serie A Women, classifica e prossimo turno
| Squadre | Punti | G | V | P | S | DR |
| Roma | 12 | 4 | 4 | 0 | 0 | 10 |
| Napoli | 7 | 4 | 2 | 1 | 1 | 0 |
| Juventus | 7 | 4 | 2 | 1 | 1 | 1 |
| Fiorentina | 7 | 4 | 2 | 1 | 1 | 1 |
| Milan | 6 | 4 | 2 | 0 | 2 | 1 |
| Lazio | 6 | 4 | 2 | 0 | 2 | -1 |
| Como | 6 | 4 | 2 | 0 | 2 | 0 |
| Inter | 5 | 4 | 1 | 2 | 1 | 2 |
| Parma | 5 | 4 | 1 | 2 | 1 | -3 |
| Sassuolo | 4 | 4 | 1 | 1 | 2 | -1 |
| Genoa | 3 | 4 | 1 | 0 | 3 | -1 |
| Ternana | 0 | 4 | 0 | 0 | 4 | -9 |
Prossimo turno:
Venerdì 7 novembre
Fiorentina 20:00 Roma
Sabato 8 novembre
Inter 12:30 Sassuolo
Milan 14:00 Juventus
Domenica 9 novembre
Ternana 12:30 Como
Lazio 15:00 Napoli
Genoa 20:30 Parma
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Serie A Women, Roma-Inter 3-0: goal e divertimento al Tre Fontane
La quarta giornata di Serie A Women propone il primo big match della stagione con l’Inter che fa visita alla Roma, prima in classifica.
Tutto facile per la Roma di Rossettini al primo big match della stagione contro l’Inter di Piovani. La formazione di casa batte agilmente le nerazzurre con un netto 3-0. Un goal nel primo e due nel secondo consolidano la Roma al primo posto in solitaria.
Pronti e via e le padroni di casa aprono le danze con Pandini. Recupero alto delle giallorosse con Greggi che serve al centro Kuhl, la quale apre a sua volta sulla destra per Pandini, lasciata libera dalla retroguardia nerazzurra. Destro ad incrociare sul quale Runarsdottir non può nulla.
Doccia freddissima per l’Inter che inizia subito in svantaggio il big match del Tre Fontane. La formazione di Piovani dopo la rete incassata non riesce a rendersi mai pericolosa in zona Baldi. L’unica vera occasione arriva al 30′ con una delle tante ex in campo: Benedetta Glionna. Palla a sorprendere la difesa della Roma per l’ala classe ’99 che a tu per tu con l’estremo difensore giallorosso prova il tocco sotto. Il leggero pallonetto scavalca Baldi ma l’arrivo perentorio di Heatley strozza la gioia del pareggio con l’australiana che spazza lontano.
Dopo questo spavento la Roma continua a dominare il gioco, tenendo il pallino del campo e ragionando per trovare spazi in cui colpire l’Inter. Seconda frazione che si gioca sulla falsariga della prima con la Roma a cercare il raddoppio. Raddoppio che arriva al 67′ in contropiede: 2 vs 1 della Roma con Dragoni, subentrata da poco, che si invola verso la porta nerazzurra e a tu per tu con Runarsdottir incrocia un destro rasoterra imprendibile.

LA FORMAZIONE DELLA ROMA ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
La Roma domina in campo con l’Inter in piena difficoltà a creare dei pericoli verso la porta difesa da Baldi. Al minuto 79′ episodio da FVS con le giallorosse che recriminano per un tocco di mano della difesa interista sul cross in mezzo di Greggi. Il fischietto della gara viene richiamato al monitor ma non cambia la propria decisione. Tantissime polemiche dalla panchina della Roma con il tecnico giallorosso Rossettini ammonito per proteste.
Nel recupero c’è spazio anche per la rete magnifica del capitano Giugliano. Altro pallone recuperato in zona offensiva con Viens che di tacco libera in area la numero 10 giallorossa che colpisce al volo, chiudendo definitivamente il match.
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Serie A Women, “Macché te lo guardi?” – Il recap sul 3° turno
Torna l’appuntamento settimanale con “Macché te lo guardi?”, la rubrica di Calciostyle dedicata al campionato Serie A Women 2025/2026. Ecco la terza giornata!
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia. In estate le prestazioni della Nazionale Italiana (arrivata fino in semifinale) all’Europeo, giocatosi in Svizzera, ha sicuramente portato parecchia attenzione all’intero movimento ma serve fare ancora tanta strada per dare la giusta luce al campionato italiano.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.

Serie A Women, la terza giornata
Archiviata la terza giornata di Serie A Women. Un turno fatto di tante prime volte: il Genoa, davanti ai suoi tifosi, si regala la gioia della prima storica vittoria nella massima serie: domata la Ternana, unica squadra ancora a zero punti in classifica. Prima vittoria in campionato anche per Sassuolo e Juventus. Da una parte la classe 2005 Eto, dall’altra la classe ’90 Girelli decidono le gare contro Como e Lazio.
A volare in testa alla classifica è la Roma di Rossettini, che batte a domicilio il Napoli con la capocannoniera del campionato, Corelli, autrice della doppietta decisiva. Pioggia di goal al Viola Park tra Fiorentina e Milan con le ragazze di Pinones Arce che conquistano un’importante vittoria all’ultimo secondo.
Secondo pareggio consecutivo per l’Inter di Piovani. Non si va oltre lo 0-0 contro il Parma.
Prima vittoria storica del Genoa in A!
Genoa – Ternana 3 – 1
31′ Hilaj (G), 35′ Pellegrino (T), 66′ Lipman (G), 69′ Monterubbiano (G)
Prima vittoria storica per il Genoa nella massima serie. Davanti ai suoi tifosi il Grifone si impone sull’altra neopromossa Ternana. Primo tempo frizzante a La Sciorba con le ospiti che partono subito forte e spaventano non poco la retroguardia rossoblù. Al 28′ la Ternana passa in vantaggio con Pellegrino Cimò: l’attaccante però si trova in posizione irregolare e rete annullata.
Consce dello spavento preso, il Genoa si spinge in avanti e al 31′ sblocca il match. Mischia in area di rigore, dopo la punizione battuta nel mezzo, con Hilaj che sfrutta al meglio il pallone vagante e insacca in porta. La risposta del Ternana, e qualsiasi sordita offensiva, passa per i piedi di Pellegrino Cimò. L’ex Samp, servita nello spazio, scarica un forte destro sotto la traversa, ristabilendo la parità dopo neanche 4 minuti.
Il secondo tempo si apre sempre con la classe 2006 a tentare a rete: stavolta la parata di piede di Forcinella ferma la giovane attaccante. La Ternana però poco dopo l’ora di gioco capitola, regalando due reti al Genoa. In questa prima parte di stagione il nervo scoperto della difesa della squadra di Cincotta sono le palle inattive, ed in particolare i corner.
L’uno-due miciale del Genoa arriva proprio su questo fondamentale. Prima Lipman e poi Monterubbiano sfruttano le disattenzioni della difesa ospite, chiudendo virtualmente il match.
Ancora a secco di punti la neopromossa Ternana. Vittoria fondamentale per il Grifone.
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La classe 2005 Eto regala i primi tre punti al Sassuolo
Sassuolo – Como 1 – 0
12′ Eto (S)
Prima vittoria in campionato per il Sassuolo di mister Spugna che in casa batte per 1-0 il Como, reduce dal colpaccio in casa Juventus. Match molto divertente e frizzante con le padroni di casa subito alla ricerca del vantaggio.
A rubare l’intera scena è la giovane classe 2005 Eto, ex del PSG. L’attaccante camerunense apre una sfida al bersaglio, che dura per tutta la gara, contro l’estremo difensore lariano. È il suo infatti il primo squillo del match con cui le neroverdi si affacciano verso la retroguardia del Como. Dal corner conquistato, il Sassuolo passa in vantaggio. Angolo corto con Clelland che arriva sul fondo e mette in mezzo per la testata vincente di Eto, lasciata inspiegabilmente sola al centro dell’area di rigore.
La gara continua sullo stesso filone con il Sassuolo, e in particolare Eto, a creare occasioni su occasioni da goal, senza però riuscire mai a concretizzare. Il Como ci prova, soprattutto nella seconda frazione, ma complice una mancanza di cinismo, non riesce quasi mai ad impensierire Durand.
A tempo oramai scaduto il Como recrimina parecchio per un colpo di mano in area del Sassuolo. Il fischietto della gara, nonostante la revisione al Football Video Support (FVS), non concede il penalty, condannando le lariane alla seconda sconfitta in tre giornate.
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Pazzo match al Viola Park: la Fiorentina se la porta a casa in extremis
Fiorentina – Milan 4 – 3
26′ Severini (F); 32′, 77′ Renzotti (M), 37′ Soffia (M); 58′, 90+4′ Janogy (F), 90+7′ Tryggvadottir
Match dalle fortissime emozioni quello del Viola Park tra la Fiorentina ed il Milan: 7 reti, occasioni da una parte all’altra e gara decisa agli sgoccioli. Succede di tutto all’impianto della banda di Pinones Arce.
Ad aprire le danze ci pensa Severini su calcio di rigore conquistato da Snerle. Il vantaggio della Fiorentina dura soli 5 minuti con il Milan che ribalta il risultato. Renzotti al 32′ porta la gara in parità con una zampata vincente da bomber d’area di rigore, al 37′ il geniale velo di Kyvag spalanca le porte a Soffia per il 2-1 rossonero.
La seconda frazione si gioca sui ritmi forsennati della prima. La Fiorentina, poco prima dell’ora di gioco ritrova la parità con Janogy, abile di testa a sfruttare al meglio il corner. Le rossonere, ed in particolare Renzotti, non ci stanno e al 77′ si portano per la seconda volta nel match in vantaggio di un goal.
Il 3-2 sembra essere una pietra tombale per la Fiorentina di Pinones Arce ma, in pieno recupero succede l’impensabile. Il duo Janogy–Tryggvadóttir si trascina la squadra sulle spalle, lanciandole verso un successo insperato fino a qualche minuto prima. L’intero impianto lascia andare tutta la propria gioia nel momento in cui l’attaccante islandese deposita il pallone in rete dopo aver scartato Giuliani al 97′.
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Vola la Roma: Corelli capocannoniere e primato in classifica
Napoli – Roma 1 – 3
46′ Dragoni (R); 49′, 82′ Corelli (M), 90+1′ Vanmechelen
Terza vittoria consecutiva in campionato e primato in classifica. Non poteva iniziare meglio la stagione di Serie A per la Roma di Rossettini che, nella prima sfida al vertice, batte con un sonoro 1-3 il Napoli di Sassarini al Piccolo.
Un primo tempo abbastanza bloccato lascia spazio ad un secondo molto più vivace. Pronti e via e la Roma mette subito la freccia avanti con Giulia Dragoni. Sgasata sulla destra di Bergamaschi, che entra in area e serve a rimorchio l’arrivo della classe 2006 che con un preciso piatto rasoterra infila il pallone sull’angolo lontano.
Stappata la gara, le giallorosse acquisiscono fiducia e solamente tre minuti dopo raddoppiano il vantaggio. Corelli, lanciata in profondità, sfrutta al meglio la tardiva chiusura della retroguardia partenopea con un potente destro, sul quale Bacic non può nulla.
La Roma, forte del doppio vantaggio, gestisce il match facendolo scivolare, senza particolari patemi, fino al termine. All’82’ le attuali capoliste calano anche il tris, sempre con Corelli. L’attaccante giallorossa sta vivendo un inizio di stagione pazzesco: sono già 4 reti e 2 assist in tre gare di campionato.
Il Napoli, a tempo oramai scaduto, trova la rete della bandiera con una botta da fuori area di Vanmechelen che si infila sotto al sette.
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Girelli regala la prima vittoria della Juventus
Lazio – Juventus 0 – 1
86′ Girelli (J)
Basta il calcio di rigore di Girelli alla Juventus per tornare alla vittoria e conquistare i primi tre punti della stagione. Il match del Fersini di Formello mette di fronte due formazioni in due stati di forma completamente differenti. Da una parte la Lazio, reduce da un inizio di stagione scoppiettante e imbattuta da 7 turni. Dall’atra una Juventus campione d’Italia ancora a secco di vittorie dopo due giornate (mai successo nella storia della Serie A).
Il primo tempo equilibrato regala un paio di occasioni per parte: La Juventus con Bonansea e Thomas, le biancocelesti con Piemonte che costringe De Jong ad un super intervento. Nella seconda frazione la gara si infiamma con entrambe le formazioni che sprecano l’impossibile. In casa Lazio Goldoni e Piemonte si divorano il vantaggio, nella Juve, oltre a Cascarino e Beccari, Girelli a tu per tu con Durante si fa strozzare l’urlo del goal in gola dal gesto fulmineo dell’estremo difensore biancoceleste.
All’84’ arriva l’episodio che cambia il match. In uno stacco di testa nell’area della Lazio, Goldoni tocca il pallone con il braccio, in maniera scomposta, e l’arbitro non ha dubbi indicando il dischetto. Dagli undici metri si presenta Girelli che non sbaglia, siglando il primo goal in questo campionato della Juventus, ma soprattutto mette la firma sui primi tre punti della stagione.
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Punto d’oro per il Parma a Milano: con l’Inter non si va oltre lo 0-0
Inter – Parma 0 – 0
Secondo pareggio consecutivo per l’Inter di Piovani che all’Arena Civica Gianni Brera non va oltre uno scialbo 0-0 con il neopromosso Parma. Sono proprio le padroni di casa a dettare il gioco già dai primi minuti ma nella prima frazione sono poche le occasioni che si vengono a creare per infastidire la porta difesa da Ceasar.
Nel secondo tempo il Biscione ci prova con più insistenza, andando vicinissimo al goal in due chances con Glionna e Tomaselli. L’esterno ex Roma colpisce il palo con un tiro a botta sicura per poi sprecare a lato il rimpallo. La centrocampista invece, su assist proprio di Glionna, dal centro dell’area gialloblù spedisce a lato. I palloni fioccano nella zona dell’estremo difensore del Parma ma mai senza impensierirlo, complice una difesa ducale organizzata e ben compatta.
Pareggio amaro per le nerazzurre che sprecano l’occasione di accorciare la Roma in classifica. Ottimo pari invece per il Parma, che conferma la vittoria in extremis della scorsa giornata contro il Sassuolo.
Serie A Women, classifica e prossimo turno
| Squadre | Punti | G | V | P | S | DR |
| Roma | 9 | 3 | 3 | 0 | 0 | 7 |
| Lazio | 6 | 3 | 2 | 0 | 1 | 1 |
| Napoli | 6 | 3 | 2 | 0 | 1 | 0 |
| Inter | 5 | 3 | 1 | 2 | 0 | 5 |
| Fiorentina | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 0 |
| Sassuolo | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 0 |
| Juventus | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 0 |
| Parma | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | -3 |
| Genoa | 3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 0 |
| Milan | 3 | 3 | 1 | 0 | 2 | -1 |
| Como | 3 | 3 | 1 | 0 | 2 | -1 |
| Ternana | 0 | 3 | 0 | 0 | 3 | -8 |
Prossimo turno:
Sabato 1° novembre
Parma 12:30 Napoli
Milan 15:00 Lazio
Como 18:00 Genoa
Domenica 2 novembre
Roma 12:30 Inter
Juventus 15:00 Ternana
Sassuolo 18:00 Fiorentina
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