Calcio Femminile
Juventus women, Pedersen ai saluti
La Juventus women deve programmare il futuro anche della squadra femminile.
Quest’anno non è riuscita a centrare lo scudetto ed è intenzionata a rilanciare le sue ambizioni.
Lo farà però senza Sofie Pedersen.
Dopo cinque anni la calciatrice infatti lascerà Torino, nel frattempo l’ufficialità è arrivata proprio dal club.
Il suo addio era nell’aria e adesso è anche ufficiale. Sofie Junge Pedersen, centrocampista classe ’92, ha infatti annunciato che a fine stagione terminerà la sua avventura alla Juventus Women.
La danese era arrivata in bianconero nel 2018 vincendo 4 Scudetti, 2 Coppa Italia e due Supercoppe Italiane.
Il suo saluto: “Le ultime tre partite della stagione saranno le ultime per me alla Juventus.
Per ora, voglio solo dire che è sempre molto importante per me avere il tempo per dire grazie ed arrivederci in modo positivo quando qualcosa e qualcuno hanno significato molto per me.
Farò del mio meglio per finire bene questo incredibile periodo della mia vita.
Spero di poter festeggiare un altro trofeo con tutte le grandi persone della Juventus e con tutti voi fantastici tifosi”
Il comunicato della Juventus women:
Sono stati cinque anni straordinari quelli vissuti in bianconero da Sofie Junge Pedersen.
Cinque anni fantastici e probabilmente irripetibili.
Cinque anni ricchi di successi e con pochissime delusioni che, in ogni caso, sono servite come ulteriore step di crescita.
Dalla prossima stagione Sofie non vestirà più la maglia della Juventus Women, una divisa che ha indossato con passione e senso di appartenenza dal primo giorno in cui è arrivata a Torino, il 27 dicembre 2018.
Da quel giorno è nata una fantastica storia d’amore con i colori bianconeri che le hanno permesso di togliersi tantissime soddisfazioni.
Per lei, infatti, parlano i numeri.
Da quando è diventata una giocatrice della Juventus, Sofie ha sempre vinto almeno un trofeo.
Nove per la precisione dalla stagione 2018/2019 e quest’anno cercherà di confermare questa speciale statistica provando a vincere la finale di Coppa Italia che si giocherà il 4 giugno a Salerno contro la Roma.
Pedersen, e questo è indubbio, resterà per sempre nella storia di questo Club.
Quel gol segnato all’Allianz Stadium contro la Fiorentina, il primo in assoluto, rimarrà indelebile nella memoria di tutti noi.
Una rete iconica, non soltanto perchè è valsa – di fatto – lo Scudetto, ma anche e soprattutto per il valore simbolico.
È stata, infatti, la prima rete segnata in quel palcoscenico dalla Juventus Women.
Allianz Stadium che, nelle stagioni successive, è diventato il teatro di tante sfide europee delle bianconere in UEFA Women’s Champions League.
Il gol citato sopra, però, è solo uno dei tanti momenti in cui il suo apporto alla squadra è stato fondamentale.
Non sempre con i gol, anzi, più spesso lavorando quasi nell’ombra.
Sofie ha giocato 117 partite.
Tenendo in considerazione tutte le competizioni con la Juventus e attualmente si trova al nono posto nella classifica delle giocatrici con più presenze con la maglia bianconera.
Numeri speciali perchè realizzati da una giocatrice e, in primis, da una donna davvero speciale.
E la stagione, come già sottolineato, non è ancora finita.
Noi, intanto, ti ringraziamo e ti auguriamo il meglio per il futuro!
Tak, Sofie!

Calcio Femminile
Serie A Women, Roma-Juventus 1-1: Pinto risponde a Bergamaschi, al Tre Fontane non si va oltre il pari
Termina in parità il big match di Serie A Women tra Roma e Juventus. Avanti le giallorosse con Bergamaschi, recuperate nel secondo tempo da Pinto.
È tempo di big match al Tre Fontane di Roma. Nella Capitale arriva la Juventus campione d’Italia, orfana di Canzi in panchina per l’espulsione ricevuta nell’ultima giornata di Serie A Women.
Le bianconere, dopo un inizio molto difficile, hanno rialzato la testa nelle ultime giornate posizionandosi in seconda posizione, a pari merito con il Napoli, a quota 13 punti, a meno 5 dalle giallorosse capoliste.
Match abbastanza equilibrato con la Juventus che chiude gli spazi centrali, portando la Roma di Rossettini a giocare sulla fasce. Complice questa impostazione, le giallorosse si affidano alla velocità di Pilgrim e Corelli. Alla prima occasione le padroni di casa passano in vantaggio. Al minuto 12′ Bergamaschi tira fuori un jolly da cineteca: botta da distanza siderale che si infila sotto al sette e nulla da fare per De Jong, estremo difensore bianconero.
La risposta della Juventus non si fa attendere. Dall’azione offensiva delle campionesse in carica, la panchina bianconera recrimina per un tocco di mano in area di Corelli. L’arbitro viene richiamato al FVS ma non cambia la decisione di campo, considerando il tocco fuori dall’area di rigore.
La prima frazione, oltre al golazo di Bergamaschi, non regala particolari emozioni con la Juventus che punta sulla pressione iniziale per mettere in difficoltà la Roma, lasciando l’1 vs 1 alle attaccanti giallorosse. Le maggiori iniziative bianconere arriva sulla fascia sinistra con Carbonell sempre presente nella sovrapposizione.

LA FORMAZIONE DELLA ROMA FEMMINILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nella seconda frazione la Juventus scende in campo con un piglio diverso. Grazie anche ai cambi offensivi, (fuori Cambiaghi e Vangsgaard, dentro Girelli e Beccari) le bianconere chiudono la Roma nella propria metà campo, continuando la pressione spasmodica del primo tempo, impensierendo la retroguardia giallorossa con continui cross nel mezzo per Girelli.
La pressione incessante al 70′ porta i frutti sperati. Altro recupero alto per la Juventus con Pinto, che dopo una carambola in area di rigore, riesce a distanza ravvicinata ad insaccare il pallone e riportare in parità la gara. Le giallorosse, complici anche i cambi conservativi di Rossettini, non riescono ad uscire dalla pressione costante delle bianconere. L’unica occasione arriva dai piedi di Greggi: la numero 20, in contropiede, arriva sul fondo e mette in mezzo per Bergamaschi che, di testa, spara alto.
Il forcing finale della Juventus non riesce a sfondare il muro eretto da Baldi. In pieno recupero le bianconere hanno un’occasione d’oro con Krumbiegel: la numero 27, subentrata a gara in corso, viene lanciata nello spazio, mettendo a lato a tu per tu con Baldi.
Termina con un pareggio la super sfida tra Roma e Juventus. Rimane perciò invariato il distacco delle giallorosse con le bianconere.
Calcio Femminile
Juventus Women, Girelli: “Prima di smettere vorrei un’esperienza all’estero”
L’attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, Cristiana Girelli, ha parlato del suo futuro, lasciando intendere la volontà di giocare all’estero.
Cristina Girelli, attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, è intervenuta in conferenza stampa in vista della seconda amichevole di lusso che aspetta le azzurre contro gli Stati Uniti. La banda di Soncin ha raggiunto gli States la scorsa settimana e ha affrontato la nazionale americana la notte tra venerdì e sabato.
3-0 per le ragazze a stelle e strisce. Questa notte, all’una, ci sarà il secondo round. Durante la conferenza stampa, la classe ’90 ha parlato del suo futuro, soffermandosi in particolare sulla possibilità di giocare all’estero prima del ritiro.

“Non ci ho mai giocato e non ci penso così frequentemente, ma prima di appendere gli scarpini al chiodo mi piacerebbe fare un’esperienza simile perché è un qualcosa che ti migliori in tutta la tua persona oltre che come calciatrice. Se capitasse l’occasione ci penserei”.
Girelli con la maglia della Juventus addosso ha scritto la storia del calcio femminile. Dal 2018 141 presenze con la Vecchia Signora e 104 reti: 5 scudetti, 4 Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane ed una Serie A Women’s Cup.
Calcio Femminile
Il Tre Fontane cambia volto: il Campidoglio approva il progetto per il rinnovo dell’impianto
Il Campidoglio ha approvato il progetto per l’adeguamento dell’impianto del Tre Fontane. L’obiettivo è quello di raggiungere gli standard FIGC e UEFA.
Il Tre Fontane, impianto capitolino, casa della Primavera e della Femminile della Roma, sta per cambiare volto. Infatti, secondo quanto riportato da La Repubblica, il Campidoglio ha approvato un progetto da circa 320mila euro per l’adeguamento dello stadio secondo gli standard FIGC e UEFA.

LA FORMAZIONE DELLA ROMA ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
L’intervento prevede una copertura parziale della tribuna ovest e la realizzazione di nuove aree: una destinata alla tribuna autorità ed una dedicata alla stampa. L’obiettivo è quello di terminare i lavori, che saranno di breve durata, entro la l’inizio della prossima stagione.
Già negli scorsi anni l’impianto aveva subito dei lavori per modernizzare la zona e adeguarsi agli standard UEFA. Infatti, a causa della mancanza di illuminazione serale, la Roma femminile, allora guidata da Spugna, dovette giocare il girone di Champions League al Francioni di Latina.
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