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Napoli batte Fiorentina con una prodezza di Insigne
In un S.Paolo semivuoto a causa della dura contestazione dei tifosi napoletani, soprattutto delle curve, verso ADL, il Napoli ha battuto di misura una buona Fiorentina ed è tornato momentaneamente in vetta alla classifica , in attesa dello scontro tra Juventus e Sassuolo.
Il primo tempo è stato caratterizzato da un brutto Napoli, ancora in fase di passaggio dal calcio di Sarri a quello di Ancelotti.Così la squadra è risultata spesso lunga, troppi tocchi di palla che favorivano il riassestamento difensivo degli uomini di Pioli, spaesamento generale(anche dovuto al 4-4-2 di partenza con Mertens e Insigne come punte).
Invece la Fiorentina, reduce da due vittorie consecutive, pur non creando palle-gol importanti ha comunque mostrato solidità e ordine tattico.
PRIMO TEMPO:
11’:tiro di Eysseric dalla distanza deviato da Karnezis in calcio d’angolo
21’:cross basso dalla sinistra di Zielinski a centro area e tiro al volo di Insigne che sfiora il palo alla destra di Dragoswski
24′: Napoli ad un passo dal vantaggio con Callejon che, su invito di Zielinski, calcia al volo col destro ma la sfera termina fuori di poco.
39’:tiro a giro di Chiesa che termina pericolosamente non lontano dal palo alla sinistra di Karnezis
SECONDO TEMPO:
52’: splendido tiro a giro di Mertens che sfiora il palo alla sinistra del portiere gigliato.
53’:Nel giro di un minuto entra Milik per il belga e Ounas per Callejon. La squadra così cambia tatticamente volto, tornando al 4-3-3 e consentendo ad Insigne di tornare nella sua posizione abituale di esterno d’attacco sinistro.
Il Napoli inizia a verticalizzare con una prima punta di riferimento che esalta l’estro di Insigne che diventa più concreto. Infatti dopo l’ingresso dell’attaccante polacco, parte il Lorenzo show.
63′ Grande giocata di Zielinski che salta tre uomini e calcia col mancino dal limite, palla larga.
64’: assist di Allan per Insigne che in area si fa spazio tra tre avversari e tira sfiorando il gol
Gol del Napoli: al 74’ Hamsik passa la palla in profondità a Milik, appostato sulla tre quarti avversaria, il polacco avanza e serve uno splendido assit per Insigne , che nel frattempo ha “tagliato” al centro dell’area, controllo di sinistro e tiro di destro che passa tra le gambe di Pezzella e Dragowski può solo guardare il pallone infilarsi nell’angolino alla destra della sua porta.Napoli 1 Fiorentina 0!
A pochi minuti dalla fine Zielinski, pescato in contropiede da Mario Rui, fallisce il raddoppio facendosi parare il tiro dal portiere viola.
La partita finisce quindi con la meritata vittoria del Napoli sulla Fiorentina, visto il numero di occasioni gol nette a favore degli azzurri.
Il tabellino:
Napoli (4-3-3) – Karnezis; Hysaj, Koulibaly, Maksimovic, Mario Rui; Allan, Hamsik, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne.
A disposizione: D’Andrea, Ospina, Malcuit, Ruiz, Verdi, Ounas, Luperto, Rog, Albiol, Diawara, Milik. Allenatore: Ancelotti
Fiorentina (4-3-3) – Dragowski; Milenkovic, Hugo, Pezzella, Biraghi; Gerson, Veretout, Benassi; Chiesa, Simeone, Eysseric.
A disposizione: Ghidotti, Laurini, Ceccherini, Norgaard, Pjaca, Mirallas, Dabo, Hancko, Sottil, Edimilson, Diks, Thereau. Allenatore: Pioli
Marcatori: 79′ Insigne (N)
Ammoniti: Chiesa (F), Zielinski (N), Benassi (F), Dabo (F), Eysseric (F)
Espulsi: nessuno.
Nota: soliti cori razzisti e beceri dei circa mille tifosi fiorentini all’indirizzo dei napoletani, che qualificano nel giusto modo chi li ha pronunciati!
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Djokovic al World Sports Summit di Dubai: “I miei idoli erano Sampras, Kobe Bryant e Alberto Tomba. Da bambino amavo giocare a calcio”
Novak Djokovic, campione del Tennis e grande appassionato di calcio, rivela i suoi idoli di infanzia al World Sports Summit di Dubai, tra cui Pete Sampras, Kobe Bryant e Alberto Tomba.
Djokovic: Un Viaggio tra Tennis e Altri Sport
Durante il prestigioso World Sports Summit di Dubai, Novak Djokovic ha condiviso con il pubblico i nomi dei suoi idoli sportivi. Tra questi, spiccano leggende come Pete Sampras nel tennis, Kobe Bryant nel basket e Alberto Tomba nello sci. Djokovic ha sottolineato come queste figure abbiano influenzato la sua carriera e ispirato il suo percorso nel mondo del tennis. “Ero un grande fan di Sampras, Bryant e Tomba, i più grandi nei loro sport”, ha affermato il campione serbo.
Un Amore per il Calcio
Oltre a parlare dei suoi idoli, Djokovic ha rivelato un dettaglio inaspettato circa la sua infanzia: la passione per il calcio. “Se non fossi diventato un tennista, cosa avrei fatto? Da bambino, amavo anche giocare a calcio”, ha confessato. Questa dichiarazione ha suscitato interesse tra gli appassionati di sport, evidenziando la versatilità e i molteplici interessi di Djokovic al di là dei campi da tennis.
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Fonte: l’account X di Schira
Novak #Djokovic to #WorldSportsSummit in Dubai: “My idols were Pete #Sampras, Kobe #Bryant and Alberto #Tomba: they were the greatest in their sports and I supported them as a fan. If I hadn’t been a tennis player, what would I have done? When I was a child, I also loved to play football…”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 29, 2025
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Baggio e il Pallone d’Oro: il “Divin Codino” celebrato al World Sports Summit di Dubai
Roberto Baggio, leggenda del calcio, partecipa al World Sports Summit a Dubai, celebrando i 32 anni dalla vittoria del Pallone d’Oro.
Un’icona del calcio al World Sports Summit
Roberto Baggio, uno dei più grandi simboli del calcio mondiale, ha fatto il suo trionfale ingresso al World Sports Summit di Dubai. Questo evento prestigioso riunisce personalità di spicco dello sport globale per discutere delle sfide e delle opportunità future nel mondo sportivo. La presenza di Baggio non solo arricchisce ulteriormente il summit, ma rappresenta anche un omaggio alla sua straordinaria carriera. Esattamente 32 anni fa, nel dicembre del 1993, Baggio otteneva il massimo riconoscimento individuale per un calciatore, il Pallone d’Oro, consacrandosi tra i migliori di sempre.
Ricordi indelebili e un futuro nello sport
Durante il suo intervento, Baggio ha condiviso momenti salienti della sua carriera e ha discusso delle potenzialità del calcio moderno. L’evento ha offerto l’opportunità di riflettere su come il calcio abbia evoluto nel corso degli anni e sulle sfide che i futuri talenti dovranno affrontare. La partecipazione di Baggio al summit non è solo un tributo al passato glorioso, ma anche un invito a guardare avanti, esplorando nuovi orizzonti per lo sport e i suoi protagonisti.
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Fonte: l’account X di Schira
One of the greatest football legend Roberto #Baggio is just arrived at #WorldSportsSummit in Dubai. Exactly 32 years ago he won the Ballon d’Or. 💎
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 29, 2025
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FIFA, Infantino: “Non c’è mai troppo calcio, anzi ne servirebbe di più”
Gianni Infantino durante un intervento al World Sports Summit, ha delineato la visione della FIFA per un calcio sempre più globale, inclusivo e sostenibile.
Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, in un discorso pronunciato al World Sports Summit di Dubai, ha espresso la visione dell’organo di governo mondiale del calcio: un calcio sempre più globale, inclusivo e sostenibile. Infantino ha affrontato uno dei temi più dibattuti degli ultimi anni, il numero di partite e la presunta “saturazione” del calendario. Ha sottolineato la necessità di trovare un equilibrio tra calcio di club e calcio delle nazionali, tra partite significative e insignificanti.
Ha inoltre parlato degli investimenti della FIFA nello sviluppo del calcio in tutto il mondo e ha affermato: “Stiamo investendo miliardi di dollari nello sviluppo del calcio in tutto il mondo. Nei 211 Paesi tutti ricevono sovvenzioni per costruire campi e formare giocatori. Entro il prossimo anno avremo 100 accademie FIFA in 100 Paesi diversi”.
Infantino sul Mondiale per club e il Mondiale 2026
Infantino ha riservato spazio anche per parlare del Mondiale per club, uno dei progetti più ambiziosi della FIFA. Ha definito l’ultima edizione disputata negli Stati Uniti un successo commerciale e ha sottolineato l’importanza di dare spazio al calcio dei club.
Ha poi parlato delle impressionanti cifre previste per il Mondiale 2026, che si giocherà tra Stati Uniti, Canada e Messico: “48 squadre, 104 partite: 104 Super Bowl in un mese. Avremo sei o sette milioni di persone negli stadi e sei miliardi davanti alla televisione. In appena due settimane abbiamo ricevuto 150 milioni di richieste di biglietti. In 100 anni di storia della Coppa del Mondo la FIFA ne ha venduti 44 milioni in totale. È qualcosa di assolutamente incredibile”.
Il ruolo della FIFA nel calcio mondiale
Infantino ha infine ribadito il ruolo fondamentale della FIFA nel finanziamento del calcio mondiale: “Siamo l’unica organizzazione che finanzia il calcio in tutto il mondo. Senza la FIFA non ci sarebbe calcio in 150 Paesi”.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
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