Serie A
Bomber Benassi, la Viola sale al terzo posto
Finisce 1-0 la partita tra Fiorentina e Udinese valevole per la terza giornata di campionato. Una partita molto dura per la squadra di Pioli che riesce a trovare un guizzo (e che guizzo) con l’uomo del momento, Marco Benassi, fresco anche di convocazione in Nazionale: il numero 24 viola trafigge Scuffet sul suo palo con un missile sotto la traversa su un pallone fantastico datogli da Chiesa che vede il centrocampista modenese con la coda dell’occhio. Benassi si sta dimostrando un vero cecchino avendo già messo a segno 3 goal in 2 partite ed essendo attualmente il “bomber” della Serie A. Un ottimo inizio sicuramente.
31.000 spettatori
Oltre alla presenza della grande leggenda viola Kurt Hamrin e del ct della Nazionale Roberto Mancini, il quale avrà sicuramente apprezzato l’ottima prova con goal di Benassi, non va certo dimenticato il dato che riguarda il numero di spettatori presenti ieri allo stadio: 31.000! Al momento del goal viola, i tifosi presenti sono esplosi e i giocatori sono andati ad abbracciarne alcuni in parterre (semplicemente da pelle d’oca la corsa alla Mourinho di Mister Pioli nell’andare a festeggiare con tutti). Non da meno la Fiesole, a cui ancora una volta vanno fatti i complimenti per aver sostenuto la squadra fino alla fine e per aver questa volta deciso di fare cori anti Della Valle perlomeno a fine partita quando lo stadio si era praticamente svuotato.
Ottima prova
Un’ottima prova quella mostrata ieri. Una prova da squadra matura. La Fiorentina domina per tutta la partita ma non riesce a trovare la via del goal, vuoi per il muro eretto dalla squadra di Velazquez – al limite del ridicolo riguardo alcune proteste inutili – e vuoi per le loro infinite perdite di tempo. Alla fine la spuntano i “ragazzi terribili”, quelli definiti dagli stessi tifosi che l’hanno accompagnati fino allo stadio “una squadra con due p***e così”, capaci di avere pazienza e al momento giusto di colpire. Il goal è arrivato al 73′, quasi ad un quarto d’ora dalla fine, grazie ad un perfetto contropiede di uno che fenomeno lo vuole diventare davvero, Chiesa, capace di fare tutto da solo dalla difesa fino alla porta avversaria e di servire Benassi, bravo ad inserirsi. Adesso spetta a tutti continuare così, perchè tra due settimane ci sarà una trasferta molto complicata al San Paolo e nessuno ha intenzione di fermarsi. Non sul più bello.
Serie A
Fiorentina-Hellas Verona, le formazioni ufficiali
Al Franchi si gioca una delle partite più tese del weekend, Fiorentina-Hellas Verona. Entrambe cercando la svolta stagionale e sarà battaglia vera.
Nessuna vittoria per i padroni di casa nelle prime 15 giornate, una sola invece per gli scaligeri che arrivano galvanizzato proprio da quella prestazione. Dopo l’Atalanta c’è voglia di trovare anche il primo successo esterno con l’ultimo che risale all’ultima giornata del campionato scorso.
Fiorentina-Hellas Verona, le formazioni ufficiali
Fiorentina (in attesa)
Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Nunez, Nelsson, Bella-Kotchap; Belghali, Niasse, Al-Musrati, Bernede, Frese; Giovane, Mosquera

LA GRINTA DI MOISE KEAN IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Udinese-Napoli, le formazioni ufficiali
Al Bluenergy Stadium continua la domenica di Serie A con Udinese-Napoli. Gli azzurri di Conte cercano il quarto successo di fila per mantenere la classifica.
Dopo la disfatta in Champions contro il Benfica, la squadra partenopea torna in campo in Friuli per continuare il cammino in campionato. Il primo posto a pari merito col Milan impone costanza e continuità nei risultati, che devono essere confermati anche contro i bianconeri. La sconfitta col Genoa brucia ancora e urge una reazione dopo i recenti risultati davanti al propio pubblico. Runjaic è chiamato a dimostrare la voglia e la fame di punti.
Udinese-Napoli, formazioni ufficiali
Udinese (3-5-2): Okoye; Kristensen, Kabasele, Solet; Zanoli, Piotrowski, Karlstrom, Ekkelenkamp, Bertola; Zaniolo, Davis
Napoli (3-4-3): Milinković-Savić; Beukema, Rrahmani, Buongiorno; Di Lorenzo, Elmas, McTominay, Spinazzola; Neres, Hojlund, Lang

Serie A
Da Como al Como: la Roma un anno dopo
Il 15 dicembre dello scorso anno la Roma fu sconfitta per 2-0 dal Como: da quel momento, prima con Ranieri e poi con Gasperini, un cammino quasi perfetto.
Lunedì alle 20:45 la Roma ospiterà il Como nella gara che chiuderà la 15esima giornata di Serie A. Dopo la bella vittoria in Europa League contro il Celtic i giallorossi vogliono ritornare al successo anche in campionato dopo due sconfitte consecutive.
La Roma ritrova il Como a dicembre: l’ultima volta fu l’inizio della rimonta

CLAUDIO RANIERI COMMOSSO OSSERVA LA COREOGRAFIA DELLA CURVA SUD ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Roma ritrova il Como il 15 dicembre, esattamente come un anno fa, ma sembra passata una vita. L’anno scorso al Senigallia gli uomini di Ranieri uscirono sconfitti per 2-0. Le reti di Gabrielloni e Nico Paz fecero sprofondare ancor di più la squadra romanista in classifica.
Da quel momento in poi, però, la Roma non sbagliò praticamente più nulla. Dalla gara successiva contro il Parma i giallorossi cominciarono una serie incredibile di risultati utili consecutivi (19) che li portarono dalla quasi zona retrocessione alla zona Champions League. Un cammino praticamente perfetto, da scudetto, interrotto solamente dalla sconfitta a Bergamo contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.

GIAN PIERO GASPERINI SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Proprio quello stesso Gasperini che circa due mesi dopo sarebbe stato scelto da Ranieri come nuovo tecnico della Roma. Ed anche con l’allenatore originario di Grugliasco i giallorossi hanno continuato a tenere un ruolino di marcia incredibile, seppur magari con qualche sconfitta in più rispetto al suo predecessore.
Nell’anno solare 2025 la Roma è stata la squadra di Serie A ad aver totalizzato più punti di tutti (76). Dietro di lei il Napoli (72), campione d’Italia lo scorso anno, e l’Inter (71), finalista di Champions. Ora i giallorossi all’Olimpico ritroveranno proprio la squadra di Fabregas. A differenza dell’anno scorso, però, stavolta la gara è uno scontro diretto per la qualificazione diretta in Champions per entrambi.s
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