Serie A
Fiorentina-Hellas Verona: i convocati di Vanoli
Il tecnico della Fiorentina ha scelto gli uomini che prenderanno parte alla delicatissima gara del Franchi contro gli scaligeri, in programma oggi alle 15:00.
La Fiorentina ospita l’Hellas Verona nello scontro diretto per le zone basse della classifica. Alle 15:00 i viola affrontano i gialloblù al Franchi, in un match delicatissimo per entrambe le compagini.
Il tecnico della Fiorentina Paolo Vanoli ha scelto la lista ufficiale dei convocati per il match contro il Verona. Recupera Fagioli, mentre saranno ancora assenti Gosens, Sabiri, Fazzini e Lamptey.

NICOLO FAGIOLI PREOCCUPATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
I convocati di Vanoli per la sfida contro l’Hellas Verona
Portieri: De Gea, Lezzerini, Martinelli
Difensori: Comuzzo, Dodo, Fortini, Kouadio, Marì, Parisi, Pongracic, Ranieri, Viti
Centrocampisti: Fagioli, Mandragora, Ndour, Nicolussi Caviglia, Richardson, Sohm,
Attaccanti: Dzeko, Gudmundsson, Kean, Kouamè, Piccoli
Serie A
Genoa, De Rossi: “I giocatori mi ridanno indietro emozioni forti. I commenti sui social? Sono un veleno”
Il tecnico del Genoa Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa al termine della sconfitta maturata contro l’Inter di Cristian Chivu.
Genoa, le parole di De Rossi
La partita.
“Partiamo dalla fine: l’Inter ha meritato di vincere. Alla fine l’atmosfera ci ha portato a credere al pari. Siamo partiti bene ma poi abbiamo preso gol dopo sei minuti. In fase di pressione siamo andati bene. C’è stato un piccolo meccanismo da mettere a posto, evidentemente non sono stato io molto chiaro ma penso che la squadra abbia fatto una partita degna contro una squadra più forte di noi. Va dato merito a questi ragazzi di aver onorato quella bella cornice vista in questo stadio”.
Si vede una verve diversa.
“Io sono contento dal primo giorno di essere qui. Ma è nello spogliatoio che ti guadagni il pane. I giocatori mi ridanno indietro emozioni forti. C’è stata partecipazione da parte di tutti incredibile. Abbiamo fatto un buon filotto in queste cinque partite però siamo ancora sotto. Le concorrenti fanno punti e dobbiamo farli anche noi contro squadre forti”.
Il meccanismo che non ha funzionato può essere stato Frendrup?
“Frendrup non si risparmia e se gli dici di correre fuori dal campo ci va. Un po’ di volte ha lasciato Zielinski solo e quando vanno tutti forte sui riferimenti, se ne lasci fuori uno salta tutto”.

MORTEN FRENDRUP IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La reazione è molto positiva.
“Ho apprezzato il fatto che abbia dato il giusto merito ai giocatori. Se lo meritano. Hanno fatto una partita sacrificio, corse e duelli. Hanno tenuto una partita in piedi contro una squadra più forte. Arrivare alla sensazione che loro stavano lì per non prendere il 2-2, cosa legittima, ci deve dare spinta. Anche se non sono soddisfatto perché abbiamo perso”.
Che progressi vede in vista dell’Atalanta?
“L’Atalanta è ancora più aggressiva. Si può palleggiare di più. Inizieremo a vincere queste partite quando terreno di più la palla. E’ impensabile di poter palleggiare in faccia all’Inter ma possiamo arrivare a rendere vane le loro corse. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio fra fare punti e sviluppare cose che in futuro ci porteranno a farne ancora”.
La prestazione di Vitinha?
“Sono contentissimo. Lo abbiamo spostato dall’altra parte e lui non ha fatto una piega. Ha corso tanto e ci ha dato palloni di qualità. Ha margini di miglioramento incredibili. Sono soddisfatto della sua prestazione come di tanti altri. I difensori hanno marcato e fatto spallate con giocatori fortissimi. E’ stata una partita persa collettivamente meritatamente ma la partita è stata fatta in maniera corretta dai giocatori”.
Il fumogeno in campo ha interrotto la vostra spinta?
“Sono dinamiche della partita. L’arbitro ha bloccato il cronometro. Mi sentirei di ringraziarli i tifosi per il sostegno, per la coreografia prima della partita e per gli applausi dopo. Ci è mancata la zampata che non sarebbe stato giustissimo ma che i giocatori avrebbero meritato per lo spirito”.
L’intensità?
“Preparare una partita con questa aggressività, iniziarla in maniera aggressiva e prendere un gol l’azione dopo ci ha un po’ raffreddato. Devo rivedere la partita. Vitinha ha fatto un primo tempo ottimo. C’è un livello talmente diverso, bisogna fare la tara dell’avversario. L’Inter è forte e da qualche anno stanno giocando veramente bene”.
Ellertsson per Thorsby?
“Ha un passo diverso ed è mancino. Thorsby è un giocatore su cui puntiamo molto ma anche Ellertsson”.
Gli errori sono stati pagati? Sui social si parla molto di Leali.
“Leali ha salvato una palla su Pio Esposito, ha salvato su Thuram, è uscito bene e ha giocato bene con i piedi. Come tutti i giocatori nella partita, ha fatto cose buone e cose meno. Per me i social non esistono. Per me esiste il tifoso del Genoa e si è visto oggi. A me massacravano sui social a Roma e in campo mi hanno fatto sempre tante ovazioni. Non li ho mai guardati in queste settimane. E’ un veleno, lo dico esagerando. Se non ti interessa, leggi il commento e qualcosa dentro ti rimane. A me non interessa e non parlatemene più (sorride ndr)”.
Serie A
Genoa-Inter, il solito Lautaro porta in vetta i nerazzurri
Termina sul risultato di 1-2 la sfida di Marassi tra Genoa-Inter. Bisseck e Lautaro Martinez regalano il primo posto in classifica alla squadra di Chivu.
L’Inter torna in cima alla classifica dopo i passi falsi di Milan e Napoli. Per farlo ha dovuto combattere fino all’ultimo contro un Genoa determinato e volenteroso, che esce dal campo a testa alta. Le reti decisive le hanno segnate Bisseck e il toro Martinez, alle quali ha risposto lo splendido gol di Vitinha, che però non ha aiutato la squadra di De Rossi a raggiungere il pareggio.
Genoa-Inter, il Toro vede rosso e da il meglio di se
La gara si apre in una splendida atmosfera, con lo stadio Marassi che ha indossato l’abito delle grandi occasioni. A smorzare questo entusiasmo però, ci ha pensato dopo pochissimi minuti Yann Bisseck. Il centrale tedesco, oggi nella posizione di braccetto, si sposta il pallone sul mancino al vertice dell’area di rigore ed imbuca Leali sul primo palo. Dopo pochi minuti dunque l’Inter è già in vantaggio.

Yann Aurel Bisseck of Inter Milan during the UEFA Champions League league stage match Manchester City vs Inter Milan at Etihad Stadium, Manchester, United Kingdom, 18th September 2024
(Photo by Cody Froggatt/News Images)
I nerazzurri prendono fiducia, concedono poco e conducono il ritmo della gara. Al 38′ minuto infatti, arriva anche la rete dello 0-2 firmata dal capitano Lautaro Martinez, che con il collo del piede trova l’angolo e corre ad esultare sotto il settore ospiti.
Ad inizio ripresa la squadra di Chivu sembra avere in mano le sorti della gara, ma basta poco per far rientrare in partita il Genoa. Al 68′ minuto Vitinha sfrutta una svista della difesa ospite, si lancia nell’uno contro uno con Sommer, lo lascia sul posto e mette in fondo al sacco la rete che dimezza lo svantaggio.
La squadra di De Rossi prende coraggio e comincia ad alzare il suo baricentro e a creare occasioni pericolose. L’Inter però, riesce a difendersi in modo piuttosto solido e a portare in porto un risultato preziosissimo, che vale il primato in classifica in solitaria.
Serie A
Bologna-Juventus, le formazioni ufficiali
A pochi minuti dal fischio d’inizio di Bologna-Juventus, sono state diramate le formazioni ufficiali che scenderanno in campo al Dall’Ara alle 20:45.
Bologna–Juventus chiude questa domenica della 15° giornata di Serie A. La squadra di Italiano cerca un successo che la porterebbe momentaneamente al quarto posto, in attesa di Roma-Como di domani sera.
Dall’altro lato, però, c’è una Juventus che ha un disperato bisogno dei tre punti per ritrovare fiducia e rimanere attaccata al treno della Champions League.

RICCARDO ORSOLINI GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna-Juventus, le formazioni ufficiali
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Zortea, Lucumì, Heggem, Miranda; Pobega, Moro; Orsolini, Ferguson, Cambiaghi; Dallinga. Allenatore: Vincenzo Italiano
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Kelly, Koopmeiners; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; David. Allenatore: Luciano Spalletti
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