Serie A
Hellas Verona, Zanetti: “Mi aspetto altri 5 colpi. Suslov? Perso giocatore determinante. Su Montipò…”
Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa all’antivigilia di Audace Cerignola-Hellas Verona, esordio stagionale ufficiale dei gialloblu in Coppa Italia.
L’allenatore ha toccato tantissimi temi dal mercato alla tegola Suslov fino all’aspetto tattico. Tanta chiarezza sulle prossime mosse e voglia di imporsi fin da subito in ottica salvezza.
Hellas Verona, le parole di Zanetti
“Oggi è una brutta giornata, questa notizia di Suslov non ce l’aspettavamo, ha avuto una distorsione da solo, perdiamo un giocatore determinante. Un mio giocatore, mi sento di dire, anche dal punto di vista mentale, dell’anima. Unito alle sue qualità era uno determinante, gli faccio un in bocca al lupo. Perdiamo una pedina importante oltre agli altri che sono partiti. Dall’altra parte c’è la partita, la prima ufficiale, abbiamo voglia di fare bella figura in preparazione della prima di campionato. Dobbiamo rimanere concentrati lì”.
Hai parlato con il ds?
“Assolutamente sì, non vedo il motivo per cui non debbano arrivare almeno 5 giocatori. Sono partiti giocatori importanti, abbiamo un ds di altissimo livello e un presidente che ha parlato della volontà di fare una squadra forte, non sono preoccupato su questo, piuttosto per le partite che arrivano sarebbe stato meglio che questa cosa fosse successa prima. Ma se vi aspettate lamentele da parte mia non fa parte del mio modo di lavorare e di essere. La salvezza deve arrivare a giugno, ci mettiamo a testa bassa a lavorare”.
La sfida di dopodomani?
“Sarà il termometro della squadra vedere come sapremo affrontare questa sfida che arriva in un momento particolare”.

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Chi sono i nuovi leader?
Su Serdar ho investito come capitano, ha tutte le caratteristiche per farlo. Gli ho chiesto di imparare velocemente l’italiano (ride, n.d..r.), siamo in Italia e c’è bisogno anche di questo e mi ha promesso che si impegnerà e che farà una intervista in Italiano prima possibile. Questa squadra ha perso dei leader, i nuovi devono calarsi subito nella realtà e nell’energia da trasmettere agli altri. Ne arriveranno altri”.
Che Verona è fino ad ora?
“Di giocatori che lavorano duro, sodo. Abbiamo lavorato tanto e caricato tanto, gli atteggiamenti non sono mai mancati. Tanti ragazzi hanno voglia di emergere. Tchatchoua? Mi dispiace aver perso un giocatore del genere, ma nel momento in cui arriva un’offerta che risulta soddisfacente – cosa non scontata dato che la prima offerta che ha fatto il Nottingham Forest è stata rifiutata – e il giocatore come normale che sia voglia andare in Premier, io non incateno nessuno. Ho bisogno di giocatori che non siano a fine ciclo, ma ad inizio ciclo”.
Sull’attacco?
“Sarr rientra per la panchina, Mosquera rientra in toto e per me deve mettere minuti. Penso debba giocare, valutiamo Ebosse che ha un affaticamento muscolare, ma niente di che”.
Gioca Montipò? Il rinnovo non è ancora arrivato.
“Abbiamo fiducia in Lorenzo, è fuori discussione. Vediamo se riterremo che Montipò abbia bisogno di minuti, ma le gerarchie sono chiare e Montipò è il portiere del campionato”.
Dove mancano rinforzi?
“In tutti. Un centrale come Coppola, dobbiamo rimpiazzare Tchatchoua e anche il vice di Tchatchoua, dobbiamo rimpiazzare Duda e il centravanti. I ruoli sono ben chiari. Ora vediamo anche per la situazione di Suslov. Bernede play? Assolutamente sì, andiamo avanti in tal senso. Abbiamo lavorato su due sistemi di gioco, 3-5-2 e 3-4-2-1, questo dipende anche dagli attaccanti che vogliamo dal mercato”.

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Harroui è pronto?
“E’ in linea con il recupero, è un giocatore di alto livello dal punto di vista della qualità. Deve migliorare dal punto di vista fisico, da quello tecnico ha già fatto vedere chi è”.
L’anno scorso abbiamo parlato di miracolo con la salvezza centrata. Hai la sensazione che serva un’impresa ancora più grande? Senti di voler portare positività al gruppo?
“La positività c’è sempre, ma posso rispondere per quello che siamo oggi senza prendere in giro nessuno. Il campionato è difficile, le squadre sono importanti con capacità economiche importanti. Se si poteva pensare che mantenendo tutti i giocatori più importanti e aggiungendo altri tasselli si potesse alzare l’asticella, beh non è questo il caso. La realtà, lo dico senza vergogna o delusione è che gli obiettivi li crea il club e io devo portare il motore al massimo per raggiungere la salvezza”.
Hai parlato di 5 giocatori che servono dal mercato.
“Visto che parliamo di 5 titolari, non è una cosa che sposta poco. Da lì dobbiamo lavorare. Abbiamo certezze, come la difesa a 3, i due sistemi di gioco sui quali stiamo lavorando. Poi dovremo mettere a posto i giocatori importanti che arrivano e che già abbiamo”.
Così l’allenatore dell’Hellas Verona, Paolo Zanetti.
Serie A
Atalanta, Palladino: “È stata sicuramente una partita difficile, contro una squadra forte che sa ripartire”
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Cagliari a Bergamo.
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Cagliari a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i sardi e le assenze per il prossimo match contro il Genoa.

RAFFAELE PALLADNO ( FOTO KEYPRESS )
Atalanta, Palladino: “Si è creato entusiasmo e per me è fondamentale, era importante vincere oggi”
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Cagliari a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i sardi e le assenze per il prossimo match contro il Genoa.
«È stata sicuramente una partita difficile, contro una squadra forte che sa ripartire», le parole del tecnico. «Abbiamo fatto un gran primo tempo e messo in difficoltà il Cagliari, siamo andati in vantaggio e il rammarico è non aver fatto il raddoppio. Se non lo fai può succedere di tutto».
«Abbiamo giocato tanto e c’è stato un dispendio di energie forte. Sull’1-1 potevamo crollare, invece la squadra ha voluto questa vittoria. Ci sono forti valori del gruppo e lo dimostra l’aver voluto vincere questa partita. Si è creato entusiasmo e per me è fondamentale, era importante vincere oggi».
«Perdiamo due giocatori che per noi sono molto importanti. Dispiace anche per l’infortunio di Djimsiti: vediamo cos’è successo, dovrò essere bravo questa settimana a capire le soluzioni diverse e preparare la partita col Genoa. Con questa squadra finora ho potuto lavorare poco, adesso ci dobbiamo concentrare sulle partite e sul recupero».
«Avere avuto una reazione e aver ribaltato quella partita mi ha fatto piacere. Ho visto il giusto spirito della squadra, vanno fatti i complimenti ai ragazzi». E su Scamacca: «Aveva 38° di febbre, ha stretto i denti e ci ha voluto dare una mano stasera. È stato molto bravo».
Serie A
Cagliari, Pisacane: “Dispiace per aver preso il secondo gol visto lo sviluppo della gara”
Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro l’Atalanta per 2 a 1 a Bergamo.
Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro l’Atalanta per 2 a 1 a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i bergamaschi ed un punto sul prossimo mercato.

L’URLO DI FABIO PISACANE ALLENATORE DEL CAGLIARI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cagliari, Pisacane: “La squadra non ha rinunciato al gioco e proprio per questo c’è amarezza“
Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro l’Atalanta per 2 a 1 a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i bergamaschi ed un punto sul prossimo mercato.
La sua squadra non molla mai.
“Dispiace per aver preso il secondo gol visto lo sviluppo della gara. Siamo andati molli sulla marcatura di Scamacca: se non lo affronti con le dovute maniere, tutto diventa più facile per lui. La squadra non si è disunita, ma qualcosa va registrato. Non è la prima volta che ci diciamo che ha fatto bene sul piano del gioco, ma qualche distrazione la paghiamo sempre a caro prezzo“.
Due gol subiti a difesa schierata, mentre quando dovevate andare avanti questo non è mai successo.
“Proprio per questo c’è amarezza, non si possono prendere gol a difesa schierata e soprattutto contro una squadra come l’Atalanta che copre bene il campo. Nel primo tempo abbiamo sbagliato la marcatura su Lookman, bisognava avere più coraggio come abbiamo avuto nel secondo tempo e la squadra ha tratto beneficio. La squadra non ha rinunciato al gioco e proprio per questo c’è amarezza“.
In attesa del mercato, un giocatore come Gaetano può essere una soluzione anche dal primo minuto?
“Gianluca non ha fatto il ritiro e ha avuto poi difficoltà come condizione fisica. Ho voluto confermare l’undici dal primo minuto con la Roma, ma è un ragazzo che ha fatto uno step sul piano caratteriale. Uno come lui può incidere in qualsiasi momento: mi auguro di farlo giocare presto dall’inizio, è in una condizione diversa rispetto a qualche tempo fa“.
Serie A
Atalanta-Cagliari 2-1, un doppio Scamacca regala i 3 punti agli orobici
L’anticipo serale del sabato Atalanta-Cagliari finisce 2-1, una doppietta di Scamacca regala i 3 punti agli orobici e il riscatto dopo Verona.
L’anticipo serale del sabato Atalanta-Cagliari finisce 2-1, una doppietta di Scamacca regala una vittoria agli orobici che si riscattano dopo Verona. Delusione per i sardi che avevano raggiunto il pareggio con Gaetano.

Atalanta-Cagliari 2-1, una doppietta di Scamacca regala i 3 punti agli orobici, inutile il gol del momentaneo pareggio di Gaetano
L’anticipo del sabato sera della 15° giornata della Serie A Atalanta-Cagliari finisce 2-1, gli orobici vincono grazie ad una doppietta del suo giocatore migliore, Gianluca Scamacca, che da i 3 punti alla Dea. Per il Cagliari solo delusione, con il momentaneo pareggio di Gaetano che sa di beffa.
Vantaggio Atalanta dopo 11 minuti grazie a Scamacca, ma tutto il primo tempo è un monologo bergamasco, con Lookman, Scamacca e De Ketelaere che cercano il raddoppio. Ma sul finire del tempo i sardi si svegliano con un colpo di testa di Borrelli con la palla che va fuori di poco. Il secondo tempo vede il pareggio sardo con Gaetano, che sfrutta un triangolo con Idrissi ed Esposito e batte Carnesecchi, 1 a 1. Ma poi ecco il gol della vittoria, firmato sempre Scamacca: Samardzic crossa, l’attaccante sbaglia a volo ma recupera e batte Caprile, 2 a 1. I sardi tentano il secondo pari, ma la beffa è nei minuti di recupero con Luvumbo che trova il pareggio, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Finisce così 2 a 1.
Migliore in campo Scamacca, grande serata per lui e Palladino stasera può essere contento, Verona è stata dimenticata grazie anche al suo attaccante migliore.
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