Serie A
Monza, Palladino: “Sarà una partita difficile. Complimenti a Baroni. Su Colpani e Carboni…”
Raffaele Palladino ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Monza- Hellas Verona. L’allenatore si è soffermato sull’avversario tosto e sulle potenzialità dei singoli.
Monza, le parole di Palladino

Palladino, come sarà la sfida con il Verona rispetto a quella dell’andata?
“All’andata a Verona abbiamo giocato una delle migliori gare del nostro campionato. Fu un gara importante diversa per noi ma quella che ci attende sarà diversa. Il Verona ha cambiato tanti calciatori, dovremmo essere bravi a fare la prestazione ed essere aggressivi oltre a mantenere la nostra identità. Obiettivo è fare punti”.
Dal punto di vista atletico è soddisfatto della condizione della sua squadra?
“Sono contento di questo, i calciatori danno sempre anima e cuore durante la settimana e i frutti si vedono la domenica. Oggi in Serie A ci vuole una tenuta fisica importante specialmente contro determinate squadre. Molti miei giocatori hanno riposato poco ma fino a quando mi danno le giuste prestazioni continueranno a scendere in campo. Ho la fortuna di avere un grande gruppo, tanti cambi e ruoli doppi. Capiterà che in futuro qualcuno potrà riposare”.
Il paragone con l’anno scorso dice che il Monza al momento ha gli stessi punti della scorsa annata. Questo cosa vuole dire?
“Vuol dire che i ragazzi vanno elogiati. Stanno facendo un grande percorso che parte da lontano e a volte ci si dimentica di quello che stiamo vivendo. Nella scorsa annata eravamo una neopromossa, ora ci stiamo confermando. Solo complimenti ai miei calciatori. Il nostro percorso continua ad essere in perenne crescita, tanti giovani stanno crescendo e i grandi sono sempre più leader”.
Colpani l’ha ringraziata anche per il ruolo che ha scelto per lui. Cosa deve fare per raggiungere il massimo delle sue potenzialità?
“Ringrazio anche io Andrea Colpani per quello che sta facendo. Lui sa cosa penso, in questa stagione deve fare uno step in più sotto il punto di vista dei gol, degli assist e delle prestazioni. E’ stato bravo a cogliere questa opportunità. Bravo a crescere parecchio sotto il profilo della mentalità, ha reagito bene ad un periodo naturale di flessione”.

ANDREA COLPANI IN AZIONE ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
Lei ha detto che Colombo può essere un nuovo acquisto di gennaio, ma da lì in poi ha giocato solo un tempo con l’Empoli e successivamente è finito in panchina per due volte di fila. Troverà il suo spazio?
“Ribadisco che Colombo può davvero essere il nostro acquisto di gennaio. Ha avuto qualche problema fisico ma adesso sta bene. Già questa settimana l’ho visto con occhi diversi e con un atteggiamento diverso, ma già a partire dal fatto di come calcia in porta. Sono convinto che si riprenderà e troverà il suo spazio”
E’ un vostro obiettivo essere più concreti sulle palle inattive?
“Sicuramente è un aspetto importante, il 30% dei gol arrivano proprio da calcio piazzato. Lo dicono le statistiche, per piazzati si intendono anche i calci di rigore. Ci lavoriamo tanto, non ne abbiamo tanti di saltatori come caratteristiche ne come struttura fisica. Però ci lavoriamo abbastanza e possiamo fare meglio curando anche i particolari. Poi ci sono stagioni in cui si fanno più gol e altre meno, ritengo che comunque siamo in linea con altre squadre”
Caprari a marzo può tornare almeno in panchina?
“Lo staff medico ci darà i tempi giusti, il giocatore sta lavorando bene e sta aumentando i ritmi.Caprari ci è mancato e ci manca, mi auguro di ritrovarlo il prima possibile. Oltre a lui l’unico indisponibile è Vignato, per il resto stanno tutti bene. Compreso Gagliardini che ha recuperato totalmente”
Cosa le piace di Baroni e del Verona?
“Si parla molto di allenatori che in questo momento sono al top in classifica ma ritengo Baroni uno dei più bravi, anche per come sta gestendo il momento. Lo stimo tantissimo come uomo e come allenatore, anche nella passata stagione ci ha messo in difficoltà. Complimenti anche al Verona, nonostante i tanti cambi ha mantenuto il suo equilibrio. Si è rinforzato, l’ho visto in più circostanze e hanno tanti giocatori che hanno voglia, fame e qualità. Per noi sarà una partita difficile”.
A Valentin Carboni cosa ha consigliato per il futuro?
“E’ un giocatore di grande talento, sono felice di allenarlo perché avrà un grandissimo futuro se continua con questa mentalità. Per il momento godiamocelo perché avrà un futuro importante. Il suo percorso passa dagli allenamenti quotidiani, sono molto felice di Valentin”.

Valentin Carboni
Conclude l’allenatore del Monza.
Serie A
Juventus, Mckennie torna negli Stati Uniti? L’agente smentisce tutto: i dettagli
Nelle ultime ore si è parlato di una Juventus che sarebbe in una fase di stallo per quanto riguarda il rinnovo di Weston Mckennie e, perciò, le voci sull’MLS si sono fatte insistenti.
I bianconeri e il centrocampista statunitense vorrebbero continuare insieme, ma anche la distanza dovuta alle commissioni degli agenti del giocatore avrebbero portato la trattativa ad una fase di stallo.
Tuttavia, l’agente del calciatore ha avuto modo di smentire tramite i social media quanto è circolato nelle ultime ore.
Ecco le parole di Cory Gibbs: “Di solito non rispondo ai post sui social media, ma quando vengono diffuse informazioni false, soprattutto da account verificati, devo intervenire.
Sono Cory Gibbs, agente di Weston, e posso confermare che tutto ciò che è stato scritto è falso”.

KENAN YILDIZ IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, quale futuro per Mckennie?
Le voci di mercato continuano a circolare, com’è ormai abitudine da anni attorno a McKennie: ogni estate sembra destinato a lasciare Torino, salvo poi conquistare puntualmente la fiducia dell’allenatore di turno grazie alla sua duttilità, alla corsa e al suo spirito di sacrificio.
Non sorprende, quindi, che diversi tecnici lo accoglierebbero volentieri: Antonio Conte, impegnato a costruire un Napoli sempre più camaleontico; Gian Piero Gasperini alla Roma e Massimiliano Allegri, che lo conosce benissimo e lo vorrebbe nel suo Milan.
Il giocatore si trova bene a Torino e non ha intenzione di lasciare il club, ma molto dipende dalla dirigenza bianconera.
Serie A
Juventus, la versatilità di Koopmeiners e la cura Spalletti
La Juventus sta trovando finalmente continuità nei risultati e il merito, oltre che del tecnico Spalletti va attribuito anche soprattutto ad alcuni singoli.
Tra questi c’è sicuramente il centrocampista olandese ex Atalanta, tornato sotto le luci della ribalta dopo il cambio di ruolo impostogli dal tecnico toscano. La sorpresa però dell’ultima uscita dei bianconeri in quel di Pisa ha visto il ritorno di Koop nel ruolo di trequartista.
Juventus, l’importanza di Koopmeiners: per Spalletti è un colonna portante
L’investimento di oltre 70 milioni di euro operato nell’estate del 2024 pesa ancora, non tanto sulle casse del club, quanto più sulle aspettative iniziali in termini di bonus che tifosi e società.
Alla sua prima stagione in bianconero infatti, Koopmeiners nel ruolo di trequartista alle spalle della punta ha collezionato 5 gol e 3 assist in 44 presenze tra tutte le competizioni; un rendimento ben lontano da quello della stagione 2023/2024, quando siglò 15 gol e 7 assist con la maglia dell’Atalanta.
L’arrivo di Tudor però ha cambiato le carte in tavola già nella scorsa stagione, con l’arretramento sulla linea dei difensori nella difesa a tre e il ritorno a un ruolo che il giocatore aveva già ricoperto ai tempi dell’Az Alkmaar. Col croato Koop ha ritrovato serenità ed efficacia nelle prestazioni, che gli sono valse la conferma in quel ruolo dirottando così le priorità del mercato in attacco.
In questo senso la società ha potuto agire di conseguenza, confermando prima Conceicao, e poi portando alla Continassa sia Openda che David, oltre a Zhegrova, per rinforzare tutto il reparto. Anche Spalletti ha deciso quindi di confermare l’olandese come braccetto di sinistra, tuttavia nell’ultima uscita contro il Pisa lo schema iniziale ha visto l’avanzamento di Teun sulla linea dei trequartisti al fianco di Yildiz.
Un segnale che l’allenatore conosce bene le potenzialità offensive del giocatore e non è escluso che in futuro possa tornare a occupare posizioni più avanzate per aumentare le alternative in quella zona di campo.
Nel frattempo tutta la Juventus sta beneficiando del suo momento di forma, come quello di molti altri compagni, dimostrando che la qualità e la motivazione all’interno del gruppo non mancano e l’obiettivo rimane sempre lo stesso.

Teun Koopmeiners punta il dito in alto ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Hellas Verona, San Siro archiviato: domenica arriva il Toro
L’Hellas Verona prosegue la preparazione per la sfida della 18° giornata in programma domenica 4 gennaio alle 18. Zanetti vuole tornare a fare punti.
Il KO di San Siro sembra aver lasciato ben pochi strascichi, considerando che la squadra ha retto per buona parte della partita e a un certo punto ha preferito risparmiare le energie visto il risultato.
Hellas Verona, sfida da ex per Baroni: in palio punti pesanti
Entrambe le compagini arrivano da una sconfitta, i gialloblu contro il Milan e i granata contro il Cagliari, e perciò la sfida si prospetta molto interessante soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. Per Giovane e compagni sarà l’occasione di tornare a fare punti, in particolar modo in casa dove l’ultimo match ha visto cadere l’Atalanta di Palladino.
L’ultimo periodo è stato particolarmente positivo per i gialloblu che hanno raccolto sei punti nelle ultime 5, scavalcando il Pisa al terzultimo posto. Le due vittorie di fila contro, appunto Atalanta, e Fiorentina in trasferta hanno rivitalizzato l’Hellas che sembrava aver ingranato la marcia. Lo stop forzato di due settimane inoltre, causa Supercoppa Italiana, ha forse smorzato leggermente l’entusiasmo dando vita alla prestazione un po’ a metà contro i rossoneri.
Dunque la sfida contro il Torino rappresenta l’occasione giusta per recuperare l’umore e sfruttare anche il fattore campo, oltre che il momento di incertezza dei granata dopo l’inaspettata sconfitta contro il Cagliari. L’ex Baroni tornerà da avversario, dopo il precedente con la Lazio della scorsa stagione, per riportare Simeone e compagni sui binari giusti che portano alla salvezza. Le due vittorie consecutive contro Cremonese e Sassuolo avevano rilanciato in classifica il club del neo DS Petrachi, che sta già lavorando in vista del mercato di gennaio.
La sfida del Bentegodi dunque si prospetta interessante per entrambi gli allenatori, che hanno la responsabilità di rialzare la squadra dopo un momento negativo, successivo a una doppia vittoria. Una delle due in caso di sconfitta rischia di aprire una mini crisi, visto anche il calendario delle prossime partite. Per il Verona ci sarà il Napoli e poi la Lazio mentre per il Toro ci saranno l’Udinese e l’Atalanta.

-
Calciomercato6 giorni faMilan, Schira: “No allo scambio Ricci-Gatti: proposti altri due giocatori alla Juventus”
-
Calciomercato6 giorni faMilan-Gatti, è arrivata la risposta della Juventus sulla cessione
-
Calciomercato19 ore faMilan, lo Sceriffo è atteso in città: Tare scommette sull’attaccante dell’Angers
-
Calciomercato2 giorni faLa Fiorentina prova il colpo in casa Atalanta | Ipotesi scambio?
-
Focus6 giorni faSerie A: quando si giocava anche il giorno di Natale
-
Livinmantra4 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato2 giorni faMilan, Tare al lavoro per Gila: dissapori tra Fabiani e Tare | La situazione
-
Calciomercato12 ore faMilan, Modric spinge Sergio Ramos: decisiva una sua chiamata | La situazione
