Serie A
Frosinone, ecco la svolta green
Il Frosinone apre le braccia alla serie A con uno stadio decisamente green. Un percorso che conta ancora pochi esempi.
Frosinone, verde speranza
In tutta Europa saranno solo in quattro. E uno di essi sarà il suo. Il Frosinone annuncia con orgoglio di avere voluto dare una svolta più ambientalista al tempio delle sue imprese, ovvero il “Benito Stirpe”.
“Durante la premiazione di “Sfida”, progetto sull’ambiente promosso dal Rotary Club Fiuggi che ha visto la partecipazione delle scuole – spiega Calcio Frosinone – Salvatore Gualtieri ha annunciato che , all’inizio del prossimo campionato, lo stadio sarà uno dei quattro campi in Europa totalmente green”.
Durante la cerimonia alcuni operai stavano già procedendo al montaggio di pannelli fotovoltaici in Curva Sud.
Chiamato in precedenza Casaleno e Bellator Frusino, il Benito Stirpe fu inaugurato nel 1974 e divenne lo stadio delle partite del Frosinone a partire dal 2017.
La denominazione è volta a ricordare un amatissimo presidente della squadra ciociara degli anni Sessanta. Prima dell’entrata in scena di questo terreno di gioco il Frosinone giocava le proprie sfide interne al “Matusa” che, inaugurato nel 1932, fu poi demolito nel 2017.
Serie A
Hellas Verona – Fiorentina, le formazioni ufficiali
Hellas Verona-Fiorentina, la sfida del Bentegodi e’ un incrocio per la salvezza dei padroni di casa. Le formazioni ufficiali.
Hellas Verona
Noslin la spunta su Bonazzoli e sarà l’unica punta gialloblù. Alle sue spalle Lazovic, Noslin e Folorunsho.
Fiorentina
Largo alle seconde linee per Italiano, allo scopo di preservare le forze in vista della Conference. Sulle caselle dei terzini spazio a Parisi e Faraoni. In avanti Nzola.
Serie A
Empoli-Frosinone, le formazioni ufficiali
Empoli-Frosinone, a quattro giornate dal termine della Serie A, rappresenta uno spareggio salvezza importantissimo per toscani e ciociari.
Empoli e Frosinone sono appaiate a 31 punti, rispettivamente quartultima e quintultima della classe in Serie A. I ciociari hanno una differenza reti leggermente meglio (-20 contro il -24 dei toscani) ma lo scontro diretto di oggi potrebbe cambiare gli equilibri in caso di arrivo a pari punti, vista anche la vittoria del Frosinone all’andata.
Frosinone che sta vivendo un discreto momento di forma, dopo un inizio di stagione molto convincente e una parte centrale di campionato mortificante. La squadra di Di Francesco, infatti, non perde da cinque partite e ha ritrovato una vittoria che mancava dal 21 Gennaio (3-1 in rimonta al Cagliari) nel 3-0 contro la Salernitana.
L’effetto Nicola, dopo un avvio particolarmente promettente, sembra essersi affievolito a Empoli, ma i toscani rimangono un osso duro da piegare per chiunque. Soprattutto in casa, dove non perdono dal gol al 94esimo di Fabbian nel match del 15 Marzo contro il Bologna. Al Castellani hanno vinto le ultime due partite contro il Torino e il Napoli, mentre fuori casa il piatto piange dalla trasferta di Reggio Emilia (3-2) del 24 Febbraio.
A oggi entrambe le squadre sarebbero salve e per questo motivo, verosimilmente, nessuna delle due compagini vorrà commettere passi false in partite in cui i punti hanno un peso specifico vitale. A maggior ragione dopo la vittoria inattesa del Sassuolo, che ieri ha battuto l‘Inter sul proprio campo. Con la Salernitana come unica squadra già certa di non partecipare al prossimo campionato di Serie A, dal Cagliari in giù ci sono sei squadre in tre punti e sono tutte potenzialmente a rischio declassamento.
Empoli-Frosinone, ecco le scelte ufficiali dei due tecnici
EMPOLI (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Luperto, Ismaijli; Gyasi, Marin, Grassi, Pezzella; Fazzini, Cambiaghi; Niang. Allenatore: Nicola.
FROSINONE (3-4-2-1): Cerofolini; Lirola, Romagnoli, Okoli; Zortea, Mazzitelli, Barrenechea, Valeri; Soulé, Brescianini; Cheddira. Allenatore: Di Francesco.
Serie A
Torino, Cairo: “Buongiorno? Se lui…”
Il presidente granata ha parlato del futuro della squadra e risposto alle domande su quello del capitano del Torino, al centro di voci di calciomercato.
Dopo la commemorazione per il 75esimo anniversario della tragedia di Superga, il patron granata Urbano Cairo ha parlato alla Gazzetta dello Sport della stagione del Torino e dei progetti futuri della squadra.
Cosa è mancato al Torino in questa stagione? “Non saprei. Io credo che questo sia stato il Torino più forte degli ultimi 18 anni. Dovete fare questa domanda ad altri.”
Il mercato? “Abbiamo fatto un grande mercato, tenendo tutti e vendendo solo Singo, che sarebbe andato in scadenza. Abbiamo fatto dei grandi acquisti come Zapata e Bellanova. L’ anno scorso avevamo investito parecchio sull’acquisto di Ilic, e quest’anno Sanabria e Ricci sono rimasti con noi. Secondo me questo è il Torino più forte che ho avuto in tutta la mia gestione.”
Nuovi acquisti? “Sicuramente. La base c’è, ed è molto buona. Andranno fatti altri acquisti per rinforzare la squadra e provare a migliorare quello che già abbiamo di buono.”
La situazione di Buongiorno? “L’ anno scorso è rimasto. Lui era contento, come io ero più contento di lui. Se lui vorrà rimanere ancora, io sarò felicissimo.”
E quella di Juric? “Quando l’anno scorso mi chiese di prendere Ilic io accettai, ma ad una condizione: che a fronte di un investimento così importante, lui sarebbe rimasto. Lui acconsentì, ma poi ha voluto tenersi le porte aperte.”
L’Europa? “Mancano tre giornate, ma ancora nulla è deciso. Siamo a tre punti dall’ottavo posto, e quest’anno la Serie A potrebbe allargare i posti in Europa. Nulla è ancora deciso, e tutto è ancora possibile. Non dobbiamo pensare solo a finire nella parte sinistra della classifica.”
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