Serie A
Cremonese, un anniversario di prestigio
La Cremonese ha festeggiato il trentesimo compleanno di un’impresa in terra inglese avvenuta nel 1993. E di cui porta ancora un ricordo indelebile.
Cremonese, largo al ricordo
Era il 27 marzo 1993. Con il compianto Gigi Simoni in panchina e Domenico Luzzara alla presidenza la Cremonese si regalava la pagina più scintillante della sua storia. Si aggiudicava infatti a Wembley, tempio mondiale del calcio, il trofeo anglo-italiano.
Il ricordo di trent’anni fa è stato cesellato da “Cremona Oggi“ che sottolinea come la squadra grigiorossa, poi approdata in massima serie, avesse al proprio seguito un migliaio di tifosi.
E furono anche loro a dare alla squadra della città del Torrazzo l’energia necessaria per sconfiggere il Derby County con un sonoro 3-1 autografato da Verdelli, Maspero su rigore e Tentoni.
“I grigiorossi – spiega il giornale online cremonese- toccavano l’apice della loro storia mettendo in bacheca il trofeo più importante tra tutti quelli vinti dal club”.
Ecco quindi la forza di un ricordo che i grigiorossi auspicano sia ora energia vitale per correre verso la salvezza. Impresa molto difficile ma, sussurra madama matematica, non ancora impossibile.
Serie A
Genoa, una vittoria che vale… la Serie A
Dopo la vittoria 3-0 di ieri sera contro il Cagliari, il Genoa ha un motivo in più per festeggiare: conferma matematicamente la propria permanenza in Serie A.
Il posticipo della 34esima giornata di Serie A è stato fatale, in accezione positiva, per il Genoa: dopo aver sconfitto il Cagliari 3-0, infatti, si è garantito matematicamente la permanenza nella massima serie di campionato. Il risultato è stato possibile grazie ai gol di Thorsby (17’), Frendrup (27’) e Gudmundsson (63′).
Dopo una stagione altalenante, nella quale le vittorie (10) sono state inferiori sia rispetto alle sconfitte (12) che ai pareggi (12) e i gol subìti (40) più di quelli segnati (38), il Genoa può dirsi parzialmente soddisfatto dell’esito finale della sua stagione.
Restano comunque quei 42 punti che la avvicinano a Monza e Torino. E c’è quell’Albert Gudmundsson che in questa stagione, con la maglia rossoblu, ha portato a casa ben 14 gol. È il sesto giocatore straniero per numero di gol in Serie A con il Genoa.
Più di lui solo Esposito (15 nella stagione 1932/33), Aguilera (15 nel 1990/91), Skuhravy (15 nel 1990/91) Milito (24 nel 2008/09) e Palacio (19 nel 2011/12).
Certo, davanti a sé ha alcune sfide davvero ostiche – Milan e Roma in trasferta, Bologna in casa – ma perlomeno la salvezza, per questa stagione, è garantita.
Serie A
Frosinone, il sogno della Serie A è a un passo
Il Frosinone è vicino al traguardo: la stagione è quasi conclusa, e si trova a lottare con altre due squadre a tre punti dalla zona retrocessione.
Per rimanere in Serie A, il Frosinone dovrà fare un ulteriore piccolo sforzo: giunto a quota 31 punti, a pari merito con l’Hellas Verona e l’Empoli e a soli 3 punti dalla zona retrocessione, deve tenere botta.
In aiuto gli verrà il calendario delle contendenti. Quell0 dell’Empoli è particolarmente complicato: oltre al Frosinone, dovrà avere a che fare con la Lazio in casa e con la Roma in trasferta. Partita, quest’ultima, davvero ardua da vincere, complice il fattore Olimpico, gli oltre 60.000 tifosi giallorossi e la strenua lotta degli uomini di De Rossi per un posto in Champions.
Gli scaligeri, dal canto loro, dopo aver perso contro la Lazio il 27 aprile, hanno davanti sfide impegnative, tutte da giocare in casa: quelle contro Fiorentina, Torino e, dulcis in fundo, Inter.
I neo campioni d’Italia toccheranno come avversari in extremis anche allo stesso Frosinone, che oltre a loro avrà solo il Monza ad ostacolare in modo significativo il proprio cammino.
E poi, a solo un punto di vantaggio, non dimentichiamoci che c’è il Cagliari di Ranieri. Che sì, è stato in grado di pareggiare contro l’Inter 2-2 mostrando grande tempra e voglia di non mollare, ma deve ancora affrontare Milan e Fiorentina. Con l’incognita del vicino di classifica, il Lecce, che sarà certamente più agguerrito che mai.
Serie A
Inter, Dumfries si scusa con Theo: “È stato un errore di giudizio”
Conclusi i festeggiamenti per lo scudetto, Denzel Dumfries ha pubblicato un posto riassuntivo dei festeggiamenti includendo anche le scuse a Theo Hernandez.
Inter, le scuse di Dumfries
A poche ore dai festeggiamenti in Piazza Duomo per lo scudetto conquistato dai nerazzurri, Denzel Dumfries commenta quanto accaduto durante la sfilata a pulmann scoperto. L’esterno olandese ha esposto e sostenuto uno stendardo con raffigurata un’illustrazione derivante dal videogioco GTA V: un uomo che tiene al guinzaglio un cane con i volti dell’interista e di Theo Hernandez.
Attraverso un post su Instagram l’olandese ha ringraziato i tifosi e ha commentato l’accaduto. Queste le sue parole:
Presa di coscienza dunque da parte dell’ex PSV che ammette l’errore e chiede scusa implicitamente al rivale rossonero.
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