Serie A
Juventus: ufficiale il trasferimento di Frabotta. Rimarrà in Serie A
La Juventus saluta, nuovamente, Gianluca Frabotta. Dopo un anno tra le fila dell’Hellas Verona, adesso il difensore inizierà una nuova avventura in Serie A.
Parte alla volta di una nuova esperienza Gianluca Frabotta.
Il difensore classe ’99, al termine di una stagione più che travagliata con la maglia dell’Hellas Verona, non farà il suo ritorno alla Juventus.
Frabotta ha trovato il campo in solamente due occasioni nel corso del campionato che si è da poco concluso.
Prima un problema al polpaccio e poi uno agli adduttori hanno fatto sì che Igor Tudor non abbia mai potuto avere completamente a disposizione il giocatore di proprietà della Vecchia Signora.
Adesso, con la preparazione in vista della prossima stagione alle porte, Frabotta cerca riscatto.
E dopo aver applicato un forte pressing nelle scorse settimane, il Lecce è finalmente riuscito a chiudere con il terzino italiano.
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Frabotta passa dalla Juventus al Lecce
In mattinata, poco dopo quello della Juventus, è arrivato l’annuncio ufficiale anche della società salentina tramite i propri canali ufficiali.
Gianluca Frabotta passa al Lecce con la formula del prestito con diritto di ricatto e controriscatto.
La cifra del riscatto, stando a quanto noto fino ad ora, dovrebbe aggirarsi attorno ai 2 milioni di euro. Per il momento, il Lecce pagherà esclusivamente l’ingaggio del calciatore.
Benvenuto A Lecce Gianluca #Frabotta
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✍🏻 L'U.S. Lecce comunica di aver acquisito, con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Gianluca Frabotta dalla Juventus FC. #onoraquestamaglia #avantilecce pic.twitter.com/ysODSgZdgR— U.S. Lecce (@OfficialUSLecce) June 27, 2022
Serie A
Bologna, dubbi in difesa per Motta
Il Bologna è già in Europa ed il sogno può cominciare
La sfida in trasferta contro il Torino può anche ammettere passi falsi. I felsinei sono ormai proiettati alla qualificazione europea e contro la matematica nulla si può fare. Il cammino splendido dei rossoblu è stato accompagnato con passione da tutti i tifosi e gran parte del merito va ad un Thiago Motta che è riuscito a trovare la svolta tattica in campo. Per la partita contro i granata i dubbi maggiori riguardano la difesa con Riccardo Calafiori certo della maglia da titolare al centro della difesa ma il suo compagno sarà uno tra Lucumi, Beukema e Kristiansen.
Il pacchetto arretrato è stato uno dei punti di forza della squadra e la compattezza è stata unita alla costanza del rendimento di tutti quanti. Altro nodo importante il trequartista dietro Zirkzee; El Azzouzi è in vantaggio su Fabbian ma verosimilmente ci sarà una staffetta tra i due per provare a mischiare le carte in tavola e mettere ancora più in difficoltà Ivan Juric ed il Torino tutto.
Serie A
Torino, una sfida per il futuro
Il Torino studia da grande e Ivan Juric vuole fare risultato in casa
L’anticipo casalingo contro il Bologna di Thiago Motta è l’occasione perfetta per vedere a che punto sia il processo di crescita dei granata. Il tecnico ha in mente un 3-4-1-2 solido in grado di colpire la retroguardia dei felsinei. Lovato, Buongiorno e Rodriguez sarà il pacchetto arretrato davanti Milinkovic-Savic. Ilic e Ricci agiranno in cabina di regia con Bellanova e Vojvoda pronti ad agire tutta fascia sia in fase di ripiego che in quella di offesa. La chiave di volta potrebbe essere la densità a centrocampo con uno dei tre in difesa pronto a salire a metà campo per dare una mano ed interrompere la manovra del Bologna.
In avanti il solito ballottaggio tra Sanabria e Okereke per affiancare Duvan Zapata; sulla trequarti Vlasic proverà a trasformare i palloni in vere e proprie mine vaganti. Ivan Juric, dunque, sta provando a costruire una compagine ambiziosa per trasformare i piemontesi in vera e propria outsider nella prossima stagione. Le difficoltà maggiori sono in fase realizzativa con appena 31 gol fatti in 34 partite giocate.
Serie A
Sassuolo, il nome per la panchina anche in caso di B
Il Sassuolo comincia a guardarsi attorno per la prossima stagione. Anche in caso di Serie B il nome dovrebbe essere comunque lo stesso. Ecco chi è.
Sassuolo, il nome per la rivoluzione
Carnevali sta già lavorando per ricostruire la rosa in vista della prossima stagione, indipendentemente dalla categoria. Perciò la rivoluzione partirebbe dalla panchina, infatti con Ballardini sarà addio a giugno visto che l’opzione per il rinnovo riguarda la salvezza.
L’idea della dirigenza è rappresentata da un allenatore rivelazione di questa stagione di Serie B e che attualmente si trova in lotta per un posto nei playoff promozione. Si tratta di Vincenzo Vivarini, allenatore del Catanzaro.
L’intenzione del Sassuolo sarebbe quella di ripartire da un tecnico relativamente neofita nel panorama della Serie A, che propone un gioco frizzantino e spumeggiante. Il contratto coi calabresi potrebbe scadere a giugno in caso di mancata promozione o rinnovarsi automaticamente fino al 2025 in caso di salto di categoria. I contatti proseguono.
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