Serie A
Roma, Francesco Totti: “Io saprei cosa fare con Zaniolo”
Francesco Totti, leggenda della Roma, ha rilasciato un’intervista in cui ha trattato vari temi. Dalla Nazionale a Zaniolo, passando per Dybala e il Milan.
Francesco Totti ha da poco rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport.
Lo storico numero 10 della Roma ha parlato in occasione dell’inaugurazione del centro Bruno Conti a Nettuno.
Sono molte le tematiche toccate dall’ex capitano dei giallorossi; dalla Nazionale in rifondazione al futuro di Zaniolo, passando per l’imminente trasferimento di Dybala all’Inter. Ma non solo.
Sulla Nazionale Italiana, che sta attraversando uno dei periodi più bui della sua storia recente.
“Per ottenere risultati a Europei o Mondiali devi avere esperienza, un gran gruppo. Riusciremo ad avere di nuovo una grande Nazionale”.
E ancora: “Un mix è sempre importante averlo. Giovani e veterani. Però è tutto in mano al ct, deve far crescere soprattutto i giovani e far capire loro l’importanza di quella maglia“.
“Che effetto fa Pellegrini in maglia azzurra con il numero 10?“. La risposta: “Per me potrebbe essere il nuovo 10 della Roma, ribadisco. Conoscendolo non penso che la prenda ma è fondamentale e duttile, ogni squadra lo vorrebbe“.
Poi, su un suo ipotetico ritorno alla Roma in altre vesti: “Dire che i tempi non siano maturi è forte. Ognuno ha il suo rispettabilissimo modo di lavorare, stanno facendo delle scelte che danno frutti“.
Totti: “Se Zaniolo dovesse rimanere alla Roma capirebbe l’importanza di questa maglia e onorerebbe i tifosi“
“Cosa consiglierebbe a Zaniolo?“. “Già tempo fa parlai con Nicolò, gli diedi qualche consiglio. Però non so se l’abbia recepito o meno… L’ultimo pensiero spetta sempre a lui, dovesse rimanere alla Roma capirebbe l’importanza di questa maglia e onorerebbe i tifosi. Hanno fatto qualcosa di diverso, quest’anno, metterei per prima cosa il rispetto nei confronti dei tifosi. La scelta migliore starà a lui“.
E continua: “Deciderà lui se ha voglia di rimanere, dipende da lui e dalla società se vuole venderlo o tenerlo. Io saprei cosa fare con Zaniolo“.
Poi viene toccato il tasto Dybala. L’argentino pare essere vicinissimo all’approdo all’Inter.
“Non tocchiamo questo discorso che è meglio (sorride, ndr)”. Alla domanda: “Perché non ci dice niente su Dybala?“, Totti risponde così: “Perché so come è andata… E ormai penso sia finita. Non dipende solo da Dybala, fosse solo per lui ci sarebbero buone speranze“.
“Dybala-Lukaku che coppia sarebbe per Inzaghi?“. “Sarebbero una coppia formidabile, un binomio top tra estro e forza fisica. Qualunque allenatore lo vorrebbe“.
Infine, una parentesi sul Milan. Prima la sua riflessione sull’apporto forinito da Paolo Maldini: “Sempre detto che nel calcio ci devono essere gli ex giocatori, quelli competenti che sanno di calcio. Paolo ha fatto trent’anni di carriera lì e sa cosa significa, è un vantaggio per il club“.
Poi su Ibrahimovic, che probabilmente vestirà la maglia del Milan per un altro anno: “Dovrà fare la scelta giusta… Ho sentito che si è operato di nuovo al crociato. Certo, non ha più vent’anni e se deve fare una partita sì e quattro no ci penserei più di una volta“.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE QUESTO ARTICOLO: https://www.calciostyle.it/calciomercato/zaniolo-roma-spalle-al-muro-il-milan-aspetta
Serie A
Milan-Como a Perth, colpo di scena: ora più che no che sì
Milan-Como del 8 febbraio non si giocherà a San Siro: Perth esclusa, la gara potrebbe restare in Italia, tra problemi logistici e richieste AFC.
La gara di Serie A tra Milan e Como, in programma domenica 8 febbraio, non potrà andare in scena a San Siro a causa della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, e dovrà quindi trovare una nuova sistemazione.
Inizialmente si era ipotizzato che la partita potesse essere disputata oltreoceano, a Perth, città australiana la cui squadra aveva già affrontato il Milan in un’amichevole pre-campionato quest’estate, terminata con il risultato di 9-0 in favore dei rossoneri.
Questa però sembra destinata a non essere l’unica delusione inflitta dall’Italia ai danni del continente Oceanico: infatti inizialmante la Figc aveva indicato Perth come soluzione al problema di San Siro, offrendo uno scenario suggestivo dove disputare la gara. Oggi, però, qualcosa sembra essere cambiato: la stessa Federazione Italiana avrebbe fatto sapere che i piani iniziali, che proponevano Perth come città ospitante, potrebbero essere rivisti.
Con la società rossonera che ora deve trovare una nuova soluzione al problema, il Milan potrebbe decidere di spostare la gara in Italia, magari in uno stadio libero quel weekend e preferibilmente in territorio lombardo, come ha fatto l’Inter, che ha scelto Monza per i quarti di Coppa Italia.
Milan-Como: le ragioni
Dietro ai motivi della rettifica risulterebbero esserci particolari richieste mosse dalla Asian Football Confederation e da Football Australia, che, stando alle indiscrezioni riportate dalla Gazzetta dello Sport, avrebbero imposto alcune condizioni difficili da rispettare.
La prima prevede che la Lega Serie A non possa pubblicizzare la gara Milan-Como come una partita valida per il campionato di Serie A. Inoltre, la lega asiatica avrebbe richiesto che l’incontro fosse diretto da un arbitro proveniente dalla AFC e non dall’Italia.
Per questi motivi, la gara oggi sembra più lontana che mai dall’essere disputata in Australia – ironico se si considera la distanza di circa 14.200 km in linea d’aria tra Milano e Perth – a meno di improbabili stravolgimenti da parte della FIFA, attualmente unico organo in grado di mediare tra le parti, in modo tale da sbloccare la situazione.

LA DELUSIONE DI RAFAEL LEAO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Fiorentina, la Sindaca Funaro sui lavori del Franchi: “lo stadio completamente rinnovato sarà fruibile per la stagione calcistica 2029”
Fiorentina: La sindaca Funaro aggiorna sul restyling del Franchi: fine lavori nel 2029 , in arrivo varianti i sui finanziamenti entro luglio. Le dichiarazioni
In mattinata, presso il centro sportivo Davide Astori, si è tenuto un incontro in merito allo stato dei lavori dello stadio Artemio Franchi di Firenze. A spiegare la situazione ci ha pensato la sindaca di Firenze Sara Funaro, che, potendo contare anche sulla presenza dello studio Arup, ha risposto alle domande dei giornalisti, offrendo delucidazioni non solo sull’intera situazione, ma anche per quanto riguarda lo stato dei lavori per il rinnovamento dello stadio.
“Confermato il termine dei lavori per il 2029, lo stadio completamente rinnovato sarà fruibile per la stagione calcistica 2029- 2030. Non presentare dettaglio seconda parte del cronoprogramma è una questione tecnica. Fino ad oggi non ho dato una serie di dettagli. Quando ad un progetto iniziale porti delle varianti di conseguenza il cronoprogramma cambia. Sarebbe sbagliato dare oggi un cronoprogramma senza aver contrattualizzato. Il fatto di avere una stima di massima che secondo noi è realizzabile visto il tempo e le realizzazione è per una questione di correttezza formale e tecnica. Abbiamo già avuto un primo incontro a Nyon, ci continueremo a confrontare.
Lavori interrati sotto la tribuna saranno fatti? Noi avevamo un progetto iniziale che prevedeva una serie di lavorazioni e lavorazioni a stadio chiuso. Stiamo valutando una serie di opzioni per realizzare tutta parte di restauro della tribuna, ma con un punto fermo, lavorare per fare in modo che la Fiorentina possa continuare a giocare in casa. Rispetto a spogliatoi sotto siamo ora nella fase di valutazione. Siamo sui 265 milioni totali per tutto lo stadio, 151 sul primo lotto, poi tutta una parte di lavorazioni che sono già previste. Manca tra i 50 e i 60 milioni.
Quando ci saranno novità su altri aspetti le comunicherò, oggi siamo qui per il cronoprogramma. Via via che sugli altri aspetti avremo un punto fermo, lo racconterò come ho sempre fatto. Le interlocuzioni con la Fiorentina ci sono. Per la questione degli Europei, io la certezza che ho è che entro il 31 luglio devo presentare le varianti complessive, incluse la parte dei finanziamenti e le opere accessorie che sono necessarie per Euro 2032. Arriveremo entro il 31 luglio a presentare tutto.
Commisso? Con la Fiorentina sono in contatto costante. Ci terrei a ribadire la condanna totale per le aggressioni social di questi giorni, che sono state gravissime. Per la condivisione del progetto (con la Fiorentina, ndr), fino a quando mi sono insediata ho avviato un’interlocuzione. Quando ho elementi, poi, li racconto. Se ho più sentito Commisso?
Recentemente sto parlando con Ferrari, ma è nella normalità delle cose”.

LUCA RANIERI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Gasp, cercasi attaccante: rendimento da salvezza nel reparto avanzato
Roma, nessuno mette la palla in rete. E con le prime due sconfitte consecutive in Serie A, da Trigoria si attende la finestra di gennaio
Roma, emergenza davanti

EVAN FERGUSON PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Con Udinese e Genoa, la Roma ha l’ottavo peggiore attacco della Serie A, a fronte della migliore difesa del campionato. Ma 15 gol, in 14 partite, sono pochi per una squadra che non parte tra le favorite, ma che al momento è in piena lotta per un piazzamento in Champions League. La classifica marcatori è impietosa: Soulé 4 gol, seguito da Dovbyk, Pellegrini e Wesley, fermi a 2. In estate Gasperini aveva chiesto a gran voce un altro attaccante, insieme ad una mezzapunta sinistra. Richieste non soddisfatte da Massara, che nel finale ha chiuso per il prestito di Bailey.
Capitolo Ferguson: l’irlandese ha trovato la prima rete contro la Cremonese, ma sembra ben lontano dalle richieste del mister. Evan è davanti a Dovbyk nella forma in campo, ma il bilancio ha del clamoroso: dalle punte sono arrivate solo tre marcature, in quattordici gare. E la sostituzione all’intervallo di Roma-Napoli sa di bocciatura quasi definitiva. Il numero 11 potrebbe rientrare al Brighton già a gennaio. Contro il Cagliari è entrato nella ripresa, ma senza incidere. Specchio di un gruppo che ha pagato la sconfitta dell’Olimpico, ma che non può perdersi a dicembre.
Ma soprattutto, la Roma è vittima degli acciacchi: Dybala a mezzo servizio, Bailey in risparmio energetico e El Shaarawy sempre più vicino all’addio nella prossima estate. Con lui anche Pellegrini. Baldanzi centravanti non può essere la soluzione. Tommaso lotta in mezzo ai giganti, ma soffre le lotte in area. Serve peso, un peso che nessuno può garantire. Non nella rosa attuale.
Per Gasp, natale arriverà a gennaio. Il regalo? Un mistero. Secondo Angelo Mangiante, Zirkzee rimane il nome sulla lista dei desideri. L’unico ostacolo è rappresentato dal Manchester United, non convinto di liberarsi del belga, considerando l’infortunio di Sesko, anche se nell’ultima gara Amorim ha puntato su Mount falso nueve. Nella mattinata odierna è uscito anche il nome di Lucca, chiuso dalla concorrenza di Hojlund e dall’ombra minacciosa di Lukaku. E poi Kean, impantanato nelle sabbie mobili viola e in piena lotta salvezza. Ma il costo dell’operazione spaventa i giallorossi.
Qualcuno deve arrivare. I capitoli sono alle strette, e senza un innesto in attacco si perderanno secondi ad ogni giro. È un anno di ambientamento per il tecnico di Grugliasco, lo ha detto Ranieri. Dichiarazioni che suggeriscono un’annata di transizione. Ma la Roma è lì, insieme alle big del campionato. Non provarci sarebbe un oltraggio contro i tifosi, che n0n sentono quella musichetta dalla doppietta di Zaniolo in Roma-Porto. Un numero 9, vero, per evitare l’ennesima annata da sesto posto.
-
Calciomercato6 giorni faMilan, dirigenza spaccata su Thiago Silva: sorpasso della cordata Ibrahimovic
-
Notizie5 giorni faRinnovo Maignan, ora è più sì che no: bonus alla firma e ritrovata serenità
-
Notizie5 giorni faMilan, Allegri difende Nkunku: arriva un’importante offerta dall’estero
-
Calciomercato4 giorni faMilan, problema Nkunku: offerta araba o cessione in prestito?
-
Notizie5 giorni faMilan, ancora out Gimenez: non verrà forzato il rientro | I dettagli
-
Calciomercato4 giorni faFiorentina, colpo in Premier per rilanciarsi?
-
Calciomercato3 giorni faMilan: contatto con gli agenti di Giacomo Raspadori
-
Calciomercato2 giorni faL’ex Milan Bakayoko: “Tornerò a gennaio, pronto per una nuova sfida”
