Serie A
Lazio: le ultime per il Venezia con l’ombra del derby
Questa sera la Lazio scenderà in campo all’Olimpico di Roma contro la squadra di Zanetti per la gara numero 29 del suo campionato, ma Sarri è alle prese con un dubbio di formazione rischioso.
Ad una settimana dal derby della capitale, Maurizio Sarri è costretto a ponderare le proprie scelte per evitare di affrontare Mourinho senza alcuni titolari.
La Lazio ha gli uomini contati!
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO>>> Serie A, indagato il Presidente!
Capitolo diffidati

Il primo cartellino giallo contro il Cagliari è costato a Marusic la partita di stasera.
Un’ammonizione strategica che gli avrebbe permesso di riposare in vista della stracittadina, ma la sciocchezza commessa nel finale colpendo la palla con il braccio lo farà rimanere in diffida anche durante il derby.
Contro il Venezia saranno in molti a dover prestare attenzione ai cartellini: Luiz Felipe, Pedro e Zaccagni sono infatti a rischio squalifica.
Capitolo infermeria

L’allenatore biancoceleste dovrà inoltre fare a meno di Cataldi e Radu per il match di stasera.
Il primo è alla prese con una lesione al flessore e ne avrà ancora fino al termine del mese, mentre il secondo ha dolore al tallone e per non rischiarlo sarà mandato in campo dalla panchina.
Nelle ultime ore anche Patric ha dato forfait e Sarri sarà costretto a rischiare.
Le scelte anti-Venezia

In soccorso della Lazio arriva Manuel Lazzari, ormai fuori da tempo e che sarebbe rientrato con tutta calma per o dopo il derby.
Sarà proprio il numero 29 a completare il reparto della Lazio contro il Venezia assieme ad Acerbi, Luiz Felipe e Hysaj che torna dunque a sinistra.
Un rischio non calcolato, bensì obbligato per Sarri che dovrà chiedere gli straordinari anche a Lucas Leiva.
Davanti spazio a Re Ciro ed al super Felipe di Cagliari.
Ultima incognita su chi giocherà a sinistra: prevista la staffetta Zaccagni dal primo minuto e Pedro a partita in corso.
Il derby si prepara e si vince anche attraverso questi dettagli.
Serie A
Juventus, Mckennie torna negli Stati Uniti? L’agente smentisce tutto: i dettagli
Nelle ultime ore si è parlato di una Juventus che sarebbe in una fase di stallo per quanto riguarda il rinnovo di Weston Mckennie e, perciò, le voci sull’MLS si sono fatte insistenti.
I bianconeri e il centrocampista statunitense vorrebbero continuare insieme, ma anche la distanza dovuta alle commissioni degli agenti del giocatore avrebbero portato la trattativa ad una fase di stallo.
Tuttavia, l’agente del calciatore ha avuto modo di smentire tramite i social media quanto è circolato nelle ultime ore.
Ecco le parole di Cory Gibbs: “Di solito non rispondo ai post sui social media, ma quando vengono diffuse informazioni false, soprattutto da account verificati, devo intervenire.
Sono Cory Gibbs, agente di Weston, e posso confermare che tutto ciò che è stato scritto è falso”.

KENAN YILDIZ IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, quale futuro per Mckennie?
Le voci di mercato continuano a circolare, com’è ormai abitudine da anni attorno a McKennie: ogni estate sembra destinato a lasciare Torino, salvo poi conquistare puntualmente la fiducia dell’allenatore di turno grazie alla sua duttilità, alla corsa e al suo spirito di sacrificio.
Non sorprende, quindi, che diversi tecnici lo accoglierebbero volentieri: Antonio Conte, impegnato a costruire un Napoli sempre più camaleontico; Gian Piero Gasperini alla Roma e Massimiliano Allegri, che lo conosce benissimo e lo vorrebbe nel suo Milan.
Il giocatore si trova bene a Torino e non ha intenzione di lasciare il club, ma molto dipende dalla dirigenza bianconera.
Serie A
Juventus, la versatilità di Koopmeiners e la cura Spalletti
La Juventus sta trovando finalmente continuità nei risultati e il merito, oltre che del tecnico Spalletti va attribuito anche soprattutto ad alcuni singoli.
Tra questi c’è sicuramente il centrocampista olandese ex Atalanta, tornato sotto le luci della ribalta dopo il cambio di ruolo impostogli dal tecnico toscano. La sorpresa però dell’ultima uscita dei bianconeri in quel di Pisa ha visto il ritorno di Koop nel ruolo di trequartista.
Juventus, l’importanza di Koopmeiners: per Spalletti è un colonna portante
L’investimento di oltre 70 milioni di euro operato nell’estate del 2024 pesa ancora, non tanto sulle casse del club, quanto più sulle aspettative iniziali in termini di bonus che tifosi e società.
Alla sua prima stagione in bianconero infatti, Koopmeiners nel ruolo di trequartista alle spalle della punta ha collezionato 5 gol e 3 assist in 44 presenze tra tutte le competizioni; un rendimento ben lontano da quello della stagione 2023/2024, quando siglò 15 gol e 7 assist con la maglia dell’Atalanta.
L’arrivo di Tudor però ha cambiato le carte in tavola già nella scorsa stagione, con l’arretramento sulla linea dei difensori nella difesa a tre e il ritorno a un ruolo che il giocatore aveva già ricoperto ai tempi dell’Az Alkmaar. Col croato Koop ha ritrovato serenità ed efficacia nelle prestazioni, che gli sono valse la conferma in quel ruolo dirottando così le priorità del mercato in attacco.
In questo senso la società ha potuto agire di conseguenza, confermando prima Conceicao, e poi portando alla Continassa sia Openda che David, oltre a Zhegrova, per rinforzare tutto il reparto. Anche Spalletti ha deciso quindi di confermare l’olandese come braccetto di sinistra, tuttavia nell’ultima uscita contro il Pisa lo schema iniziale ha visto l’avanzamento di Teun sulla linea dei trequartisti al fianco di Yildiz.
Un segnale che l’allenatore conosce bene le potenzialità offensive del giocatore e non è escluso che in futuro possa tornare a occupare posizioni più avanzate per aumentare le alternative in quella zona di campo.
Nel frattempo tutta la Juventus sta beneficiando del suo momento di forma, come quello di molti altri compagni, dimostrando che la qualità e la motivazione all’interno del gruppo non mancano e l’obiettivo rimane sempre lo stesso.

Teun Koopmeiners punta il dito in alto ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Hellas Verona, San Siro archiviato: domenica arriva il Toro
L’Hellas Verona prosegue la preparazione per la sfida della 18° giornata in programma domenica 4 gennaio alle 18. Zanetti vuole tornare a fare punti.
Il KO di San Siro sembra aver lasciato ben pochi strascichi, considerando che la squadra ha retto per buona parte della partita e a un certo punto ha preferito risparmiare le energie visto il risultato.
Hellas Verona, sfida da ex per Baroni: in palio punti pesanti
Entrambe le compagini arrivano da una sconfitta, i gialloblu contro il Milan e i granata contro il Cagliari, e perciò la sfida si prospetta molto interessante soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. Per Giovane e compagni sarà l’occasione di tornare a fare punti, in particolar modo in casa dove l’ultimo match ha visto cadere l’Atalanta di Palladino.
L’ultimo periodo è stato particolarmente positivo per i gialloblu che hanno raccolto sei punti nelle ultime 5, scavalcando il Pisa al terzultimo posto. Le due vittorie di fila contro, appunto Atalanta, e Fiorentina in trasferta hanno rivitalizzato l’Hellas che sembrava aver ingranato la marcia. Lo stop forzato di due settimane inoltre, causa Supercoppa Italiana, ha forse smorzato leggermente l’entusiasmo dando vita alla prestazione un po’ a metà contro i rossoneri.
Dunque la sfida contro il Torino rappresenta l’occasione giusta per recuperare l’umore e sfruttare anche il fattore campo, oltre che il momento di incertezza dei granata dopo l’inaspettata sconfitta contro il Cagliari. L’ex Baroni tornerà da avversario, dopo il precedente con la Lazio della scorsa stagione, per riportare Simeone e compagni sui binari giusti che portano alla salvezza. Le due vittorie consecutive contro Cremonese e Sassuolo avevano rilanciato in classifica il club del neo DS Petrachi, che sta già lavorando in vista del mercato di gennaio.
La sfida del Bentegodi dunque si prospetta interessante per entrambi gli allenatori, che hanno la responsabilità di rialzare la squadra dopo un momento negativo, successivo a una doppia vittoria. Una delle due in caso di sconfitta rischia di aprire una mini crisi, visto anche il calendario delle prossime partite. Per il Verona ci sarà il Napoli e poi la Lazio mentre per il Toro ci saranno l’Udinese e l’Atalanta.

-
Calciomercato6 giorni faMilan, Schira: “No allo scambio Ricci-Gatti: proposti altri due giocatori alla Juventus”
-
Calciomercato6 giorni faMilan-Gatti, è arrivata la risposta della Juventus sulla cessione
-
Calciomercato17 ore faMilan, lo Sceriffo è atteso in città: Tare scommette sull’attaccante dell’Angers
-
Calciomercato1 giorno faLa Fiorentina prova il colpo in casa Atalanta | Ipotesi scambio?
-
Focus6 giorni faSerie A: quando si giocava anche il giorno di Natale
-
Livinmantra4 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato2 giorni faMilan, Tare al lavoro per Gila: dissapori tra Fabiani e Tare | La situazione
-
Calciomercato9 ore faMilan, Modric spinge Sergio Ramos: decisiva una sua chiamata | La situazione
