Serie A
Milan-Empoli: probabili formazioni e dove vederla
La corsa allo Scudetto tra Milan, Inter e Napoli si fa sempre più avvincente: nella 29° giornata di A il ‘Meazza’ di San Siro è pronto ad ospitare i rossoneri di Stefano Pioli impegnati contro gli azzurri di Andreazzoli.
L’Empoli continua la ricorsa alla salvezza e ha dimostrato in questo campionato di poter dare filo da torcere alle grandi: all’andata, tuttavia, il Diavolo si è imposto per 2-4 prima della sosta natalizia (nonostante il momentaneo pareggio dei toscani).
D’altra parte, invece, gli 11 rossoneri hanno tra le proprie mani l’ennesima occasioni di allungare momentaneamente e mettere pressione ai cugini nerazzurri (impegnati nel posticipo di domenica a Torino contro i granata, avendo disputato gli ottavi di ritorno ad Anfield contro il Liverpool).
Andiamo ora a vedere le probabili formazioni che scenderanno in campo e dove vedere la partita.
Consueto 4-2-3-1 per Pioli, scelte ponderate a centrocampo
Il tecnico parmigiano può essere felice perché quasi tutti i suoi uomini saranno a disposizione dopo aver espugnato il Maradona di Napoli in un importantissimo big match scudetto.
Giroud era uscito dalla partita avendo riportato una vistosa ferita al piede sinistro in seguito ad uno scontro con Koulibaly; l’attaccante francese (ad inizio settimana) aveva svolto come da programma allenamento in palestra personalizzato con Ibrahimovic, ma senza troppi allarmismi.
Entrambi saranno regolarmente convocati per l’Empoli, con Giroud in vantaggio per guidare l’attacco rossonero, potrebbero però alternarsi un tempo a testa.
In porta il solito Maignan, la squalifica di Theo Hernandez (era diffidato a Napoli) porterà Calabria ad adattarsi sulla sinistra, con Florenzi a destra (l’esterno italiano sta attraversando un buon periodo di forma dentro e fuori dal campo in termini di leadership nello spogliatoio, è probabile il riscatto in estate).
Tomori al centro della difesa potrebbe essere affiancato da capitan Romagnoli, che ha smaltito il guaio muscolare accusato nel derby, ma è serrato il ballottaggio con Kalulu che si è dimostrato una garanzia in difesa (tra i migliori contro i partenopei).
A centrocampo invece ci sarebbero delle riflessioni da fare: Bennacer (anche lui determinante al Maradona) sarà riconfermato, con Kessie che ritornerà da mezz’ala a centrocampo.
Possibile turno di riposo dunque per Sandro Tonali, infatti Pioli rilancerà Brahim Diaz come trequartista (nella speranza che il folletto spagnolo possa finalmente sbloccarsi in una partita del genere): ovviamente Leao sul lato destro e sempre Messias a sinistra.
Dalla panchina Saelemaekers, Krunic e Rebic.

4-3-2-1 per Andreazzoli, Pinamonti unica punta
Tra i toscani rientra Ismajli a guidare il comparto difensivo, affianco a lui Luperto con terzini Stojanovic e Parisi (rispettivamente sulla destra e sulla sinistra). In porta come sempre il giovane (e sempre più promettente) Vicario, per il quale in estate potrebbero muoversi alcune big di Serie A.
In cabina di regia Asllani vedrà Zurkowski e Bandinelli come partner di centrocampo: doppio trequartista però, con Bajrami (autore del pareggio all’andata) ed Henderson alle spalle di Pinamonti, ormai un imprescindibile per Andreazzoli che gli affida l’attacco sulle proprie spalle.
In panchina Di Francesco, l’ex di turno Patrick Cutrone e Verre.

I precedenti tra Milan-Empoli
Sono 31 i precedenti totali tra le due compagini, con 17 vittorie rossonere (condite da 53 gol), 4 successi azzurri e 10 pareggi: a San Siro 3 vittorie empolesi, 1 solo pareggio maturato nel 2014/15 e 9 successi da parte dei meneghini.
Dove vedere Milan-Empoli
Potrete seguire la sfida su DAZN e su Sky Sport Calcio (canale 202 del satellite e 473 del digitale terrestre); ovviamente, sarà possibile seguirla in streaming tramite pc, smartphone e tablet.
Sarà inoltre possibile seguire la sfida sulle nostre piattaforme social, su tutte Facebook e tramite la nostra Serie A nel pallone.
Serie A
Hellas Verona, l’importanza dei tifosi: trasferte riaperte
Nella giornata di ieri una notizia ha colto di sorpresa i tifosi dell’Hellas Verona: il divieto di trasferte per tre mesi è stato sospeso a partire da Firenze.
Quando ormai sembrava che la squadra dovesse fare a meno del proprio pubblico almeno fino a febbraio, ecco che grazie a un’istanza presentata dalla Lega Serie A e da entrambe le società coinvolte, Hellas Verona e Pisa, il ministro Piantedosi ha deciso per la sospensione del divieto.
Hellas Verona, quando i tifosi fanno la differenza
Negli anni la tifoseria scaligera è stata spesso riconosciuta come tra le più calde e rumorose per via dello stile british, acquisito nel corso degli anni, ma anche grazie a una tradizione che ha portato i veronesi a essere conosciuti, odiati o amati, in ogni parte d’Italia. Da sempre la trasferta di Verona, per chi viene da fuori, rappresenta qualcosa di impegnativo sia per chi scende in campo che per chi sostiene dagli spalti. Infatti, il clima che si respira ogni volta che l’Hellas gioca in casa si distingue rispetto a tante altre città italiane.
Lo stesso si può dire per quando la squadra gioca in trasferta. È ormai risaputo che la tifoseria scaligera muove tante unità in diversi stadi d’Italia, attraverso un sentimento di appartenenza unico nel suo genere e che caratterizza la vita quotidiana di ogni tifoso gialloblu. Da quelle parti la trasferta è vista quasi come un obbligo morale, un dovere perché il settore di quello stadio in particolare non può restare vuoto o incolore, ma deve essere la principale attrazione per il pubblico dall’altra parte.
Oltre a rappresentare un momento di aggregazione, felicità, svago e passione, la trasferta per i tifosi dell’Hellas Verona simboleggia anche l’unione con la squadra (e coi colori), senza la quale in campo non ci sarebbe la stessa energia. Per i giocatori infatti, poter contare sul sostegno dei tifosi, soprattutto quando si gioca lontano da casa, è fondamentale in modo da concentrare tutte le energie sul campo e non sugli spalti occupati dalla tifoseria avversaria.
Per questo motivo le ultime partite che hanno visto l’Hellas giocare lontano dal Bentegodi non hanno rispecchiato quello che poi si è visto nei match casalinghi. Perché il Verona ha bisogno della sua gente e la gente ha la necessità e l’indole naturale di seguire la propria squadra, per esercitare quella fede nata per cause completamente diverse ognuna dall’altra, ma che unisce diverse vite dietro a un unico striscione e permette a una città di identificarsi quando giunge in altre terre.
Il divieto che ha privato a tutti i tifosi di riempire i settori ospiti di Como, Lecce e Genova non ha solo impedito a questi di vivere la propria passione, ma ha anche penalizzato una squadra che lotta quotidianamente per mantenere la categoria.
Il ritorno dei tifosi scaligeri in trasferta, in questo senso, potrebbe rappresentare il definitivo punto di svolta per la stagione, che fin qui ha visto la squadra in grossa difficoltà ma che ha saputo finalmente reagire contro l’Atalanta e ora ha bisogno di tutto l’aiuto possibile per dare continuità e rendere orgogliosa la propria gente.

I TIFOSI DEL VERONA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Parma-Lazio, probabili formazioni e dove vederla
Al Tardini continua la 15° giornata con Parma-Lazio. La squadra di Sarri è alla ricerca di punti in trasferta visto il rendimento delle ultime uscite.
I biancocelesti arrivano da due sconfitte di fila lontano dall’Olimpico (contro Inter e Milan) e l’ultimo successo risala e a diversi mesi fa, sempre contro una squadra in lotta per la salvezza. Per i padroni di casa è l’occasione di tornare a vincere in casa dopo la sconfitta con l’Udinese e la vittoria in trasferta a Pisa ha ridato fiducia a tutto l’ambiente.
Qui Parma
Cuesta continua a puntare sui suoi fedelissimi a partire da Corvi che continua a dare sicurezza tra i pali. Davanti a lui linea a 4 con Britscghi, Valenti, Del Prato e Valeri. In mediana spazio ancora a Bernabè, Keita ed Estevez per dare solidità alla manovra sia offensiva che difensiva. Ondrejka dovrebbe tornare dal 1′ alle spalle di Pellegrino e Benedyczak.
Qui Lazio
Sarri dovrebbe confermare in blocco la squadra che ha pareggiato in casa col Bologna, a eccezione di Gila, squalificato a causa del doppio giallo rimediato proprio la scorsa giornata, e Isaksen, uscito dolorante e quindi indisponibile.
Per questo motivo davanti a Provedel e al fianco di Romagnoli ci sarà quasi sicuramente Patric, completano invece il reparto sugli esterni Marusic e Pellegrini (out contro il Bologna a causa della nascita del figlio) in ballottaggio aperto con Nuno Tavares.
A centrocampo Guendouzi e Basic faranno compagnia a Cataldi mentre nel tridente offensivo agirà l’ex Cancellieri insieme a Castellanos e capitan Zaccagni.

VALENTIN CASTELLANOS IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Parma-Lazio, probabili formazioni
Parma (4-3-1-2): Corvi, Britscghi, Del Prato, Valenti, Valeri, Bernabé, Keita, Estevez, Ondrejka, Pellegrino, Benedyczak.
Lazio (4-3-3): Provedel, Marusic, Romagnoli, Patric, Tavares, Basic, Cataldi, Guendouzi, Cancellieri, Castellanos, Zaccagni.
Parma-Lazio, dove vederla
Il match del Tardini in programma domani con fischio d’inizio alle 18 sarà trasmesso in diretta e in esclusiva su DAZN.
Serie A
Lecce-Pisa, le formazioni ufficiali: la scelta su Sottil
Al Via del Mare si apre la 15° giornata con Lecce-Pisa. Da entrambe le parti c’è voglia di riscatto per uscire da una situazione molto scomoda di classifica.
Primo anticipo della nuova giornata di Serie A che mette di fronte due squadre direttamente coinvolte nella lotta salvezza. Un punto di differenza e un grande balzo in palio aumentano ulteriormente la pressione. Entrambe arrivano da una sconfitta e puntano a riprendere la marcia verso l’obiettivo stagionale. I salentini vogliono cavalcare l’onda d’entusiasmo derivante dall’ultimo successo tra le mura amiche.
Lecce-Pisa, le formazioni ufficiali
LECCE (4-3-3): Falcone; Danilo Veiga; Gaspar, Tiago Gabriel, Gallo; Coulibaly, Ramadani, Berisha; Pierotti, Camarda, Sottil. Allenatore: Di Francesco.
PISA (3-5-2): Semper; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli; Touré, Akinsanmiro, Aebischer, Vural, Leris; Moreo, Meister. Allenatore: Gilardino.

L’URLO DI WLADIMIRO FALCONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
-
Serie A2 giorni faEcco chi potrebbe comprare la Fiorentina: il nome è clamoroso
-
Calciomercato3 giorni faMilan, contatti Boca Juniors-Pimenta: s’ingrossa l’affare Gimenez
-
Calciomercato2 giorni faMilan, Allegri chiama Musah: ritorno a gennaio?
-
Calciomercato6 giorni faMilan: contatto con gli agenti di Giacomo Raspadori
-
Champions League4 giorni faInter-Liverpool, atteso un incasso record a San Siro
-
Livinmantra6 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato5 giorni faL’ex Milan Bakayoko: “Tornerò a gennaio, pronto per una nuova sfida”
-
Calciomercato3 giorni faMilan, Lucca da tempo in lista: alcuni dettagli
