Serie A
Benevento-Sassuolo: probabili formazioni e dove vederla
Benevento-Sassuolo: nel dettaglio, presentazione del posticipo, in programma lunedì 12 aprile alle 20:45, valido per la trentesima giornata del campionato.
Benevento-Sassuolo, match valido per la trentesima giornata del campionato di Serie A, nonché posticipo del lunedì, mette a confronto due compagini che dispongono, tra le proprie caratteristiche principali, la ricerca di un gioco intraprendente e propositivo. Ne consegue un pronostico tutt’altro che scontato nel risultato finale, con le due squadre chiamate a rilanciare le proprie ambizioni in classifica per evitare di tirare le somme, tipiche di fine stagione, con largo anticipo, a dispetto delle otto giornate mancanti e che completeranno il torneo.
Qui Benevento
I sanniti, complici i trenta punti conquistati nelle ventinove giornate disputate sin qui, possono considerarsi alquanto soddisfatti del cammino intrapreso in questo campionato. Nonostante un girone di ritorno altalenante, gli uomini di Inzaghi avranno la possibilità di amministrare un vantaggio di otto punti, con il Cagliari fermo a quota ventidue, utili per non sprofondare nelle sabbie mobili della zona retrocessione, proprio nel momento meno indicato della stagione. Il cammino per la conquista della salvezza pare ormai tracciato: si tratta solo di proseguire senza troppi sbandamenti.
Qui Sassuolo
Per ciò che concerne i neroverdi di Mister De Zerbi, il solo punto conquistato contro Roma e Inter, nonché i dodici di distanza accumulati dalla Lazio, potrebbero considerarsi una sorta di ridimensionamento delle ambizioni europee degli emiliani, con i biancocelesti di Simone Inzaghi non solo lanciati verso la zona Europa League ma, complice il recupero che li vedrà contrapposti al Torino, fortemente intenzionati a giocarsi le proprie chances per il quarto posto. Il Sassuolo sarà costretto, quindi, a cacciare le Streghe di Inzaghi per evitare di alzar troppo in fretta bandiera bianca verso i lidi europei.
Probabili Formazioni
Benevento (3-5-2): Montipò; Tuia, Glik, Barba; Depaoli, Ionita, Schiattarella, Hetemaj, Improta; Lapadula, Gaich. All. Inzaghi
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Locatelli, Maxime Lopez; Traoré, Djuricic, Boga; Raspadori. All. De Zerbi.
Precedenti
Nei cinque precedenti tra le due compagni, disputate tra massima serie e C-2, il Sassuolo beneficia di ben quattro vittorie sui giallorossi. Nel match d’andata, un rigore di Berardi e un super Consigli, hanno consentito agli emiliani di trasformarsi in vero e proprio tabù per il Benevento.
Dove vederla
Il match valido per la trentesima giornata di campionato, in programma lunedì 12 aprile alle 20:45, verrà trasmesso su Sky e sulla piattaforma SkyGo per gli abbonati.
Serie A
Lazio-Cremonese 0-0, all’Olimpico regna la noia
All’Olimpico finisce 0-0 Lazio-Cremonese, poche emozioni e possibile svolta nel finale ma il risultato non si sblocca con le squadre che si dividono la posta.
La 16° giornata, formato spezzatino, di Serie A si è aperta a Roma con la sfida tra i biancocelesti di Sarri e i grigiorossi guidati da Davide Nicola.
Lazio-Cremonese 0-0, mancato l’aggancio alla zona Europa
Match decisamente bloccato per tutta la durata del primo tempo con tanti errori in impostazione dei padroni di casa, che più di qualche volta hanno rischiato di favorire le ripartenze di Bonazzoli e Vardy. L’assenza di Zaccagni pesa e Pedro non da più le garanzie di un tempo, sulla fascia opposta invece un ispirato Cancellieri è stato più volte coinvolto nella manovra offensiva.
Dall’altra parte il centrocampo formato da Bondo, Folino, Barbieri, Grassi e Pezzella ha inizialmente retto bene la qualità di Guendouzi e nella ripresa il copione, almeno nella prima parte, è stato lo stesso. Poche occasioni e partita sugli scudi per più di un’ora, i cambi hanno visto il rientro dopo il rosso nel derby di Belahyane insieme a Noslin.
I due ex Hellas Verona, in particolare l’olandese, hanno inciso positivamente ma non sono bastati a sbloccare il risultato in favore dei biancocelesti. All’Olimpico regna la noia per tutto il resto del secondo tempo, senza emozioni e occasioni degne di nota.
Il picco si raggiunge negli ultimi secondi di partita quando uno strappo di Guendouzi lancia Cancellieri davanti al portiere, che viene steso al limite dell’area da Ceccherini. Rosso diretto spulso e punzione dal limite dell’area a Cataldi che però spedisce alto di pochissimo.
Termina dunque 0-0 tra Lazio e Cremonese, i padroni di casa salgono a quota 23 punti mentre i lombardi toccano quota 21. Nel prossimo turno i biancocelesti saranno ospiti dell’Udinese mentre allo Zini arriverà il Napoli di Conte.

GUENDOUZI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Juventus-Roma, le formazioni ufficiali
Juventus-Roma, match valido per la sedicesima giornata di Serie A, mette di fronte i bianconeri di Spalletti (padroni di casa) e i giallorossi di Gasperini.
Juventus-Roma, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; Openda. Allenatore: Luciano Spalletti.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Rensch, Ziolkowski, Mancini; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Serie A
Theo Hernandez su Maldini: “Io e Calabria a Milanello con la sua maglia”
Theo Hernandez critica la gestione del Milan e l’assenza di “milanismo” nel club dopo l’addio di Paolo Maldini, citando un episodio vissuto insieme a Calabria.
Theo Hernandez e il legame con Maldini
Theo Hernandez ha espresso il suo disappunto riguardo alla gestione del Milan, sottolineando la mancanza di “milanismo” nel club. In un’intervista, il terzino sinistro ha rivelato che lui e il capitano Davide Calabria si erano presentati l’anno scorso a Milanello indossando la maglia di Paolo Maldini, un gesto che non è stato accolto favorevolmente da alcuni membri del club. Hernandez ha evidenziato come la rimozione di Maldini sia stata un errore, affermando che “hanno strappato una bandiera per nulla”.
L’assenza di una famiglia rossonera
Hernandez ha continuato a parlare della mancanza di identità nel Milan attuale, riferendosi alla partenza di Zlatan Ibrahimovic come un altro colpo importante per la squadra. Ha descritto gli anni passati come “magici”, sottolineando che il club aveva una forte identità familiare. Secondo il giocatore, la presenza di figure storiche come Maldini e Ibrahimovic è fondamentale per mantenere lo spirito e l’identità del Milan.

Theo Hernandez
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Fonte: l’account X di Schira
#TheoHernandez su #Maldini: “Io e Calabria l’anno scorso ci presentammo con la maglia di Paolo a Milanello, a qualcuno non andò bene. Hanno strappato una bandiera per nulla. A parte Ibra si sente mancanza di milanismo nel club. Eravamo una famiglia: sono stati anni magici” #Milan
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 20, 2025
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