Serie C
Triestina, i giocatori chiedono la messa in mora della società

La Triestina, nonostante si sia regolarmente iscritta alla Serie C, una notizia mette in pericolo il futuro: i giocatori chiedono la messa in mora la società.
La Triestina, che si è regolarmente iscritta al prossimo campionato di Serie C, una notizia è trapelata mette in serio rischio il futuro della squadra alabardata: i giocatori avrebbero chiesto la messa in mora la società, con pesanti ricadute sul mercato ed anche la non firma del contratto da parte del nuovo tecnico Giorgio Gorgone.
Triestina, nubi neri si affacciano sugli alabardati: i giocatori avrebbero messo in mora il club, il nuovo tecnico Gorgone non firma il contratto
Nubi nere si affacciano sul cielo di Trieste e della Triestina, che praticamente per miracolo non ha fatto la fine di Brescia, Lucchese e SPAL, iscrivendosi regolarmente al prossimo campionato di Serie C. Gli alabardati stavano già mettendo i primi mattoni per la nuova stagione, che sia annuncia difficile vista le penalizzazione decisa dalla FIGC per inadempienze finanziarie, ma una notizia è trapelata, quella che i giocatori avrebbero chiesto la messa in mora della società, con possibili altre penalizzazioni in vista.
Il motivo sarebbe che non è arrivato il pagamento della mensilità di maggio, ragion per cui i giocatori alabardati avrebbe preso le vie di fatto. Una mossa che potrebbe proseguire con la richiesta di procedura fallimentare, con ripercussioni a catena. La prima sarebbe il blocco del mercato estivo, quindi la squadra si presenterebbe ai nastri di partenza del nuovo torneo di terza Serie in una posizione peggio di quella del Taranto la scorsa stagione, con una penalizzazione che in totale sarebbe di -13, con una condanna quasi sicura alla Serie D.
Questa situazione si sta anche riflettendo nello staff alabardato, con il ds Delli Carri pronto a rassegnare le dimissioni, e il nuovo tecnico Giorgio Gorgone che ancora non ha firmato il contratto. Insomma una situazione davvero paradossale, dove si sta richiedendo l’intervento dell’amministrazione comunale giuliana per una possibile cessione del club. Attendiamo ulteriori sviluppi.
Serie C
Triestina, è caos: ritiro a rischio?

Il caos societario che c’è intorno alla Triestina ha ripercussione sulla preparazione pre-campionato: annullate le amichevoli, ritiro a rischio.
Il caos societario che si è venuto creare nella Triestina, con la richiesta da parte dei giocatori di mettere in mora la società alabardata, ha messo rischio l’intera preparazione alla nuova stagione: annullate tutte le amichevoli estive, anche il ritiro è fortemente a rischio.
Triestina, è caos totale: annullate le amichevoli estive pre-campionato, lo stesso ritiro fortemente a rischio
Nuvole nere sempre più fitte si addensano nella Triestina, che dopo la richiesta da parte dei giocatori della squadra alabardata di mettere in mora la società per mancati pagamenti, la società ha deciso di annullare tutte le amichevoli programmate per la preparazione al nuovo torneo di Serie C, che si annuncia durissimo in virtù della pesante penalizzazione che gli è stata inflitta dalla FIGC per inadempienze finanziarie. Oltre all’annullamento dei test pre-campionato, anche lo stesso ritiro sarebbe fortemente a rischio.
Nonostante il proprietario del club Ben Rosenzweig, era riuscito nell’impresa di iscrivere gli alabardati in terza Serie evitando ciò che è successo a SPAL. Lucchese e Brescia, aveva cercato coinvolgere altri imprenditori per cercare di dare una certa stabilità alla società. Ma questo non è bastato, ed ecco la decisione dei giocatori di procedere alle vie legali. Inoltre, il ds Daniele Delli Carri ha rassegnato le dimissioni, ed anche il nuovo tecnico Giorgio Gorgone non ha ancora firmato il contratto che lo legherà al club alabardato.
Situazione davvero pesante, che potrebbe già rendere praticamente compromessa la nuova stagione, che senza un adeguata preparazione, gli scenari che sono possibili sono due, ed entrambi nefasti: fare un torneo praticamente da retrocessa sin dalla prima giornata oppure essere esclusa a torneo in corso tipo come è accaduto la passata stagione a Taranto e Turris. In queste ore abbastanza difficili, i tifosi triestini purtroppo iniziano pensarci, vista la brutta situazione.
Serie C
Turris, rinasce con un nuovo sodalizio il club di Torre del Greco

La Turris, estromessa torneo in corso lo scorso anno in Serie C, ripartirà dall’Eccellenza con un nuovo sodalizio: il titolo sportivo è stato rilevato.
La Turris, estromessa la scorsa stagione in Serie C torneo in corso, rinasce con un nuovo sodalizio: il titolo sportivo, ceduto dalla FIGC al comune torrese, è stato rilevato da un imprenditore abruzzese, con il club che ripartirà dall’Eccellenza.
Turris, rinascono i torresi: il titolo sportivo è stato rilevato da un imprenditore abruzzese, ripartenza dal campionato d’Eccellenza
Fumata bianca per la nuova Turris, il club dell’Hinterland napoletano che era stato estromesso torneo in corso in Serie C la scorsa stagione per inadempienze finanziarie. Come delibera dal Consiglio Federale della FIGC, il titolo sportivo era stato ceduto al comune di Torre del Greco, che doveva bandire un asta per costituzione di un nuovo sodalizio con ripartenza nel campionato di Eccellenza. Il titolo sportivo è stato rilevato da un imprenditore abruzzese, Dino Di Stefano, che versato solo un contributo pari a 100mila euro come richiesto dalla FIGC.
Di Stefano, titolare di 18 RSA e due imprese edili, ha deciso di investire di nuovo nel calcio dopo la promozione in Serie D con il Castelnuovo Vomano, decidendo di rilevare il glorioso club torrese, che avrà un nuova denominazione societaria. Già c’è stato anche un vertice con il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella.
Già si sanno i nomi sia del nuovo tecnico che del direttore sportivo: il nuovo allenatore sarà Franco Fabiano, tecnico esperto ex Savoia, mentre il nuovo ds sarà Marco Mignano, con esperienze in varie realtà campane. Nei prossimi giorni si sapranno altre novità, compresi anche gli elementi della nuova squadra.
Quindi, la Turris è la prima squadra che riparte dopo il fallimento, con l’intenzione di vincere subito il torneo di Eccellenza, per tornare subito nel calcio che conta, ma stavolta con sodalità finanziaria.
Serie C
Cosenza, Fabio Lupo nuovo DS del club

Il Cosenza Calcio ha ufficialmente nominato Fabio Lupo come nuovo direttore sportivo, segnando una nuova era per il club rossoblù.
La scelta del Cosenza Calcio
Il Cosenza Calcio ha deciso di puntare su Fabio Lupo per il ruolo cruciale di direttore sportivo. Lupo, noto per la sua vasta esperienza nel calcio italiano, avrà il compito di guidare la squadra appena retrocessa in Serie C verso una rapida risalita. La sua nomina è stata accolta con entusiasmo dai tifosi e dagli addetti ai lavori, che vedono in lui la figura giusta per far crescere il progetto sportivo del Cosenza.
Fabio Lupo: un profilo di esperienza
Fabio Lupo porta con sé un bagaglio di esperienze significative maturate in diverse società calcistiche. La sua carriera è stata caratterizzata da una gestione oculata e strategica, qualità che saranno fondamentali per il Cosenza nella gestione delle trattative di calciomercato e nello sviluppo del settore giovanile. I tifosi si aspettano che Lupo possa portare una ventata di freschezza e innovazione, contribuendo a costruire una squadra competitiva e ambiziosa.
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Fonte: l’account X di Schira
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