Serie C
Serie C, un Under 23 nel girone C nel prossimo campionato?
La Serie C sta prendendo forma, così come la possibile composizione dei gironi: nel girone C possibile una presenza di una squadra Under 23.
La Serie C, nonostante il nodo iscrizioni, sta prendendo forma, così come la composizioni dei gironi del prossimo campionato: nel girone C per la prima volta ci potrebbe essere la presenza di una squadra Under 23.

Serie C, nonostante il nodo iscrizioni, già si prospetta la composizione dei gironi del prossimo campionato: il girone C per la prima volta potrebbe vedere una squadra Under 23
Il campionato di Serie C inizia prendere forma, dopo il nodo iscrizioni ed eventuali ripescaggi, si potrà pensare alla possibile composizione dei tre gironi del campionato di terza Serie: il girone C, potrebbe vedere per la prima volta nel prossimo campionato la presenza di una squadra Under 23, tra Juventus Next Gen, Atalanta Under 23, il possibile ripescaggio del Milan Futuro ed l’eventuale Under 23 dell’ Inter.
Il girone vedrà il retrocesso Cosenza e le neopromosse dalla Serie D Casarano e Siracusa, ma appunto almeno una delle due squadre al momento iscritte, ovvero Juventus Next Gen ed Atalanta Under 23. Se ci sarà il caso che il girone sia formato da una sola Under 23, ci potrebbe essere l’inserimento di due squadre che potrebbero giocare nel girone B, il Campobasso e il Guidonia Montecelio neopromosso.
Ma in caso che anche l’Under 23 dell’Inter dovesse iscriversi ed il Milan Futuro verrebbe ripescato, il girone C potrebbe vedere la presenza di due squadre, con il Guidonia Montecelio che verrebbe inserito nel girone B. Il tutto dovuto alla fattore che molte società del sud rischiano di non iscriversi, quindi la Lega Pro potrebbe attingere per tappare i buchi dalle seconde squadre dei grandi club.
Intanto, ecco un possibile abbozzo della possibile composizione del girone C: Audace Cerignola, Benevento, Campobasso, Casarano, Casertana, Catania, Cavese, Cosenza, Crotone, Foggia, Giugliano, Guidonia Montecelio, Latina, Monopoli, Potenza, Siracusa, Sorrento, Team Altamura, Trapani, Formazione Under 23.
Serie C
Pontedera, Simone Banchieri nominato nuovo allenatore
Simone Banchieri è il nuovo allenatore del Pontedera, per lui un contratto firmato fino al 30 giugno con opzione di rinnovo.

Un nuovo inizio per il Pontedera
Il Pontedera ha ufficializzato l’ingaggio di Simone Banchieri come nuovo allenatore. Banchieri, che ha firmato un contratto valido fino al 30 giugno, avrà l’opzione di rinnovo, dimostrando la fiducia che la società ripone nel suo nuovo tecnico. Con la firma avvenuta pochi minuti fa, il Pontedera spera di inaugurare una nuova era di successi e stabilità sotto la guida di Banchieri.
L’esperienza di Banchieri
Simone Banchieri non è nuovo al mondo del calcio, avendo accumulato esperienza in diversi club. La sua nomina al Pontedera segna un passo importante nella sua carriera, poiché avrà l’opportunità di dimostrare le sue capacità in una squadra che ambisce a migliorare le proprie prestazioni in campionato. L’arrivo di Banchieri porta con sé una ventata di novità e la possibilità di implementare nuove strategie per affrontare al meglio le sfide future.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira.
Simone #Banchieri nuovo allenatore del #Pontedera. Contratto fino al 30 giugno con opzione di rinnovo. Pochi minuti fa la firma. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 3, 2025
Serie C
Latina, panchina affidata a Gennaro Volpe
Il Latina ha comunicato l’arrivo in panchina di Gennaro Volpe. Il club laziale occupa il 17° posto nel girone C di Serie C.
Il Latina Calcio 1932 comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra a Gennaro Volpe.
Serie C
Serie C: fallimenti, esclusioni e squadre a rischio sparizione
Serie C è il terzo campionato professionistico italiano. Negli ultimi anni molti club non riescono a stare in piedi economicamente.

Club in difficoltà e perché la Serie C va male
Dal 2000 al 2024, sono fallite 185 società nel calcio italiano, e di queste 148 erano in Serie C. Questo numero mostra quanto sia fragile il campionato. Anche club con storia lunga rischiano di scomparire.
Nel 2025, già alcune squadre hanno avuto problemi seri. Taranto e Turris sono state escluse per gravi inadempienze. Brescia, società storica, è stata esclusa dal torneo 2025-26 per problemi economici.
Molti club spendono più di quanto guadagnano: un classico all’italiana visto che anche in Serie A la situazione è molto simile.
Debiti e rischi aumentano ogni anno. Per cercare di cambiare le cose, la Serie C ha introdotto un Salary Cap, cioè un tetto massimo sugli stipendi in base ai ricavi del club. Anche le fideiussioni e i controlli per l’iscrizione al campionato sono più rigidi.
Non basta, però. Senza una gestione seria e attenta, il campionato resta fragile.
Il risultato è evidente: club che scompaiono, squadre che saltano la stagione, tifosi delusi. È difficile costruire progetti a medio termine. Ogni anno c’è il rischio che qualcosa vada storto.
Le nuove regole sono un passo avanti. Ma serve anche un cambiamento di mentalità: meno rischi e più programmazione. I club devono pensare alla stabilità economica, non solo ai risultati sul campo. Se questo accadrà, la Serie C potrà tornare un campionato solido.
Per ora, però, rimane un campionato in bilico, dove la crisi è una costante.
-
Notizie4 giorni faMilan, i tempi sono maturi: ARAMCO detta le sue condizioni (sempre le stesse)
-
Calciomercato5 giorni faMilan, il player trading risparmia nessuno: in estate un possibile clamoroso addio
-
Calciomercato3 giorni faMilan, dirigenza spaccata su Thiago Silva: sorpasso della cordata Ibrahimovic
-
Notizie2 giorni faRinnovo Maignan, ora è più sì che no: bonus alla firma e ritrovata serenità
-
Calciomercato6 giorni faUltim’ora Milan, suggestione Sergio Ramos: la mossa degli agenti del giocatore
-
Notizie2 giorni faMilan, Allegri difende Nkunku: arriva un’importante offerta dall’estero
-
Calciomercato21 ore faMilan, problema Nkunku: offerta araba o cessione in prestito?
-
Calciomercato6 giorni faSergio Ramos verso l’addio al Monterrey: occasione per la Serie A?
