Carrarese, a Frosinone e’ arrivata la prima vittoria esterna. Ora mister Calabro vuole continuità e risultati.

La sfida non era delle più semplici. Contro un Frosinone ridotto a una polveriera, la Carrarese si e’ portata a casa il primo successo esterno della stagione.

Una gara solida quella dello Stirpe, con una squadra che ha fatto ciò che doveva, vincendo con il minimo sforzo.

I tre punti mancavano dalla gara interna contro il Sudtirol, e ora ne sono arrivati altrettanti, ma d’asporto.

Sono due, ora, i risultati utili consecutivi, con la classifica che dice sette punti, davanti a Cittadella, Frosinone e Cosenza.

Il balzo e’ arrivato per le sconfitte, in contemporanea, di granata e calabresi, oltreche del Frosinone, caduto sotto i colpi dei marmiferi.

Per poter dire che la Carrarese ha ingranato servirà tempo, e la parola d’ordine, d’ora in avanti, sarà continuità.

Di risultati e di gioco, perché solo con un filotto di risultati positivi si potrà prendere il ritmo di questa serie B in cui i marmiferi sono matricola.

Cremonese, non e’ stato un avvio di campionato straripante per i grigiorossi, che hanno racimolato appena 11 punti fino adesso.

Otto giornate e appena undici punti raccolti. Non e’ stato un avvio di campionato memorabile per la Cremonese, troppo discontinua per poter essere in testa.

I grigiorossi, protagonisti del mercato estivo, sono partiti con il freno a mano tirato, collezionando appena tre vittorie e tre sconfitte, più due pareggi.

Vandeputte, Nasti, De Luca, Fulignati, al momento, non hanno portato ciò che ci si aspettava. Il belga, vero pezzo pregiato della campagna acquisti, e’ ancora fermo al palo.

Una serie di fattori che, sommati, rendono poco soddisfacente il percorso intrapreso fino ad ora.

La panchina di Giovanni Stroppa, come riferisce Tuttomercatoweb, non e’ solida, tanto che sarebbero in corso riflessioni sulla posizione dell’ex Monza.

Dopo la sosta per le nazionali, la Cremonese potrebbe avere un nuovo allenatore. Per cambiare la rotta e dare una accelerata a una stagione partita troppo in sordina.

Frosinone, non vi e’ stato un seguito alla vittoria di Cittadella. I ciociari cadono malamente contro la Carrarese e vedono il baratro. Vivarini fortemente a rischio.

I tre punti in quel di Cittadella avevano illuso il Frosinone su una possibile svolta della stagione. Niente di tutto ciò, anzi, molto peggio e’ capitato.

Nel match che avrebbe dovuto dimostrare la fame di risalita dei ciociari e’ avvenuta una vera e propria apocalisse calcistica.

Gli uomini di Vivarini, apparsi spenti, incapaci di giocare il calcio che ci si attende, hanno prestato il fianco, cadendo e regalando la gioia della prima vittoria esterna ai marmiferi.

Gli zero punti dello Stirpe lasciano i gialloblù al penultimo posto in classifica a quota sei. Superati dalla stessa Carrarese, gli uomini di Vivarini sarebbero virtualmente ultimi, senza considerare la penalizzazione inflitta al Cosenza.

La crisi e’ di gioco, nonché di risultati. La confusione regna sovrana in zona Lazio, e a pagare potrebbe essere lo stesso Vivarini, che non si sta dimostrando il valore aggiunto di Catanzaro.

Tra due settimane il Frosinone potrebbe riprendere, dopo la sosta, con un nuovo allenatore. Tutto dipenderà da quanto la dirigenza vorrà rischiare di andare avanti su un solco che sembra trovare discontinuità in senso positivo.