Serie B
Monza furioso: Palladino in silenzio stampa e Galliani attacca
Adriano Galliani ha parlato a margine della sconfitta della sua squadra (1-0) sul campo del Torino sulle polemiche arbitrali.
L’immediato post-partita di Torino-Monza è bollente. I brianzoli sono nervosi e infuriati a causa dell’arbitraggio del signor Gianluca Aureliano. L’allenatore monzese, Raffaele Palladino ha disertato le interviste, chiudendosi in un religioso silenzio stampa e preferendo non parlare.
Ha parlato eccome, invece, l’amministratore delegato dei biancorossi: ovvero Adriano Galliani. L’ex-dirigente del Milan si è lungamente sfogato ai microfoni di DAZN dopo la partita. Di seguito, un estratto delle sue parole:
❝Palladino non parla perché non ha uno stato d’animo adatto per questo tipo di situazioni e giustamente preferisce non parlare. Parlo io che sono nel mondo delle comunicazioni da vent’anni. Non c’è bisogno che venga Palladino perché ci sono io qui a rappresentare il Monza.
Non c’è nessun nervosismo, solo immagini da vedere. Non voglio polemizzare e parlare dell’arbitro. Siamo a Pasqua, è sabato santo e dobbiamo essere tutti più buoni. Andiamo avanti così. Ci sono diversi episodi, però veramente ho troppi anni per lamentarmi di un arbitro. Le immagini ci sono. Ho grande rispetto di chi compra i diritti, di chi tiene in piedi questo mondo e sono qui. Non siamo contenti della direzione arbitrale di oggi. Non facciamo accuse ma riteniamo il rigore non dato su Mota Carvalho e l’espulsione di Pessina siano episodi che abbiano inciso sulla gara. Io da dirigente dico che è rigore, ma non ce lo hanno dato. Invece ne è stato dato uno al Toro ed è stato espulso Pessina.
Credo che il Monza abbia giocato una buona partita, anche in dieci. Nel complesso è stata una partita che non meritavamo di perdere. Abbiamo avuto occasioni, siamo una buonissima squadra. E i tre episodi chiave, tutti e tre ci sono girati male. Il Torino diceva un anno fa che aveva tutte le cose a sfavore, io non voglio fare la stessa cosa. Silenzio pasquale, perché non è ancora avvenuta la resurrezione.
Ci aspettano altre otto partite e cercheremo di fare meglio dell’anno scorso. Avere 42 in classifica è già un grande risultato. Grazie al gioco e all’ambiente penso che stiamo facendo un buon campionato e non dobbiamo sciupare tutto solo perchéun arbitro ha sbagliato o non l’ha fatto. Ho il doppio degli anni di Palladino e mi arrabbio meno di lui (ride, ndr). Adesso faccio il conciliante, però sono dispiaciuto.❞
Serie B
Catanzaro-Brescia, probabili formazioni e dove vederla
Al Ceravolo va in scena il secondo atto del primo turno dei playoff di Serie B, Catanzaro-Brescia. Vivarini vuole coltivare il sogno della doppia promozione.
Indice
Qui Catanzaro
Vivarini ha le idee chiare e andrà sul sicuro per quanto riguarda la formazione da schierare. Il 4-4-2 dovrebbe essere il modulo di partenza con Fulignati tra i pali a completare il reparto difensivo. La linea a 4 sarà probabilmente formata da Situm e Veroli nel ruolo di esterni bassi insieme Scognamillo e Antonini come coppia centrale.
A centrocampo conferme per Sounas e Vandeputte sulle corsie esterne mentre al fianco di Petriccione in mediana rimane vivo il ballottaggio tra Verna e Pontisso. Nessun dubbio invece in attacco dove agiranno Donnarumma e Iemmello.
Qui Brescia
Maran vuole la semifinale ma il fattore campo a sfavore potrebbe risultare decisivo. Anche qui non dovrebbero esserci troppi stravolgimenti rispetto al solito schema (4-3-2-1).
Davanti a Lezzerini confermati Dickmann nel ruolo di terzino destro e Cistana come centrale di destra. A completare il reparto Fares resta in ballottaggio con Jallow e Papetti si gioca una maglia da titolare con Adorni.
In mediana confermato in blocco il trio confermato da capitan Bisoli, Paghera e Besaggio. Sulla trequarti va verso la conferma per Bjarnason che dovrebbe agire insieme a uno tra Bianchi e Galazzi alle spalle di Moncini.
Catanzaro-Brescia, le probabili formazioni
Catanzaro (4-4-2): Fulignati, Situm, Scognamillo, Antonini, Veroli, Sounas, Petriccione, Verna, Vandeputte, Donnarumma, Iemmello;
Brescia (4-3-2-1): Lezzerini, Dickmann, Cistana, Papetti, Jallow, Bisoli, Paghera, Besaggio, Bjarnason, Galazzi, Moncini.
Catanzaro-Brescia: dove vederla
La sfida del Ceravolo sarà trasmessa in esclusiva su Sky e in streaming su SkyGo e NOW.
Serie B
Modena, il futuro di Bisoli e’ un rebus: contattato un fratello d’arte
Modena, non sembra certa la presenza di Pierpaolo Bisoli sulla panchina dei canarini nella prossima stagione. Gli emiliani provano a cautelarsi.
Dopo aver condotto il Modena alla salvezza nelle ultime giornate, Pierpaolo Bisoli si e’ guadagnato la conferma sulla panchina fino al 2025.
Questo destino, tuttavia, appare molto in discussione. Il tecnico romagnolo, infatti, prima di decidere se proseguire, cercherà di capire i programmi dei gialloblù per il futuro.
In caso di mancata convergenza di intenti, non e’ da escludere una separazione. Secondo quanto riferisce Tuttomercatoweb, per la sua sostituzione si sarebbe sondato il terreno con Filippo Inzaghi.
Il fratello dell’attuale tecnico dell’Inter e’ ora libero e si accaserebbe sulla panchina del Braglia senza vincoli da dover disimpegnare.
La situazione e’ in via di sviluppo, il Modena sta per scegliere il suo prossimo condottiere.
Serie B
Cosenza, piovono offerte per il ds Gemmi: blindarlo e’ la priorità
Cosenza, c’è grande mercato attorno al Ds calabrese Roberto Gemmi. Due le società su di lui, ma la permanenza non e’ da escludere.
Sono tante le sirene di mercato attorno a Roberto Gemmi. Il ds del Cosenza e’ uno dei più apprezzati della serie B.
Il suo lavoro in Calabria ha colpito gli addetti ai lavori, in particolar modo Spezia e Reggiana, come riferisce Ildot.it.
La disponibilità dello stesso Gemmi per restare, tuttavia, c’è ed e’ massima. Il club del presidente Guarascio vorrebbe presentare un progetto biennale con l’obiettivo dei playoff.
Il tempo gioca contro il Cosenza, che dovrà accelerare i tempi per chiudere un eventuale accordo.
Se fumata nera sarà, invece, un addio potrebbe concretizzarsi già in estate.
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