Serie B
Modena-Reggina: sconfitta amara | Le pagelle amaranto
Finita la sosta la Reggina tornava in campo, da favorita e da prima della classe, contro un Modena in crisi e fermo a soli tre punti nelle prime sei gare.
La Reggina inciampa alla rientro dalla pausa nazionali contro il Modena. Una sconfitta che fa male anche vedendo i risultati degli altri campi che l’avrebbero portata a essere capolista in solitaria.
La partita non era nemmeno iniziata male per la squadra di Pippo Inzaghi che era riuscita ad andare in vantaggio con Di Chiara. Nel secondo tempo però, non è riuscita a imporsi come nella prima frazione e al 63′ ha subito il gol del lapidario 1 a 0 di Diaw.
Reggina, le pagelle amaranto
Colombi 6: praticamente mai impegnato, non ha potuto nulla in occasione del goal;
Pierozzi 6: partita solita di spinta da parte del talento della Reggina, ma poco incisivo nonostante una fase difsnsiva ordinata (out al 45′ al suo posto Loiacono);
Loiacono 5: entra e va in difficoltà, concedendo troppo spazio per il cross che porta al vantaggio del Modena;
Cionek 6.5: prestazione di carattere contro la sua ex squadra, molto meglio rispetto le ultime uscite degli amaranto;
Gagliolo 6: prova ordianata senza troppi brividi (out al’80’ al suo posto Santander);
Santander S.V.
Di chiara 5.5: segna il potenziale goal che sblocca la partita, poi match opaco con molti passaggi forzati;
Majer 6.5: il migliore a centrocampo, equilibratore e salva il goal del 2-0;
Crisetig 5.5: lui come Fabbian è stato poco incisivo (out al 63′ al posto di Hernani);
Hernani 5.5: non incide col suo ingresso, un po’ molle nel raddoppio di marcatura sul goal del Modena;
Fabbian 5: manca di lucidità e brillantezza. Mai in partita (out al 66′ al suo posto Gori);
Gori 5.5: prestazione opaca, peccato per il goal che gli viene tolto dal grande intervento di Azzi;
Canotto 5: inizia bene e poi si perde per strada, poco incisivo e lontano dall’essere concreto;
Menez 6.5: quattro o cinque giocate da fenomeno, prende calci e guadagna falli ma niente che porti a un effettivo goal;
Rivas 6: entra ma tocca pochi palloni concreti (out al 63′ al suo posto Cicerelli)
Cicerelli 5: entra male in partita e non riesce a incidere.
Serie B
Spezia, un punto d’oro a Cosenza e il destino nelle proprie mani
Spezia, i liguri rimontano due volte i calabresi e, se vinceranno l’ultima in casa con il Venezia, saranno certi della salvezza.
Lo Spezia non si fa travolgere dall’onda Tutino e si tiene a galla. I liguri, per due volte sotto, rimontano in ambo i casi il Cosenza.
Ai gol del bomber napoletano, infatti, rispondono prima Reca e poi Elia. Due rimonte efficaci a una corsa salvezza che, senza il punto, sarebbe stata ancora più thriller negli ultimi 90 minuti.
Il pari del Marulla, ieri pomeriggio, inoltre, consente allo Spezia di essere nelle mani del proprio destino.
Battendo il Venezia al Picco, infatti, gli aquilotti avrebbero garantita la salvezza a prescindere dai risultati delle concorrenti.
Al momento, lo Spezia ha 41 punti in graduatoria, ed e’ la prima delle squadre salve. Dietro ai ragazzi di D’Angelo, la Ternana a quota 40 e la coppia Bari-Ascoli a 38.
Di fronte, venerdì sera, ci sarà una squadra che ha ancora speranze di arrivare secondo. In terra ligure, quindi, sarà partita vera, con in palio i punti più decisivi della stagione.
Serie B
Feralpi Salò, le speranze sono finite: i Leoni del Garda tornano in serie C
Feralpi Salò, dopo un solo anno di serie B, i bresciani fanno ritorno in C. La matematica condanna la squadra di Zaffaroni.
E’ durata appena un anno la prima storica avventura della Feralpi Salò nel campionato di serie B.
Con la sconfitta per 2-1 in casa del Venezia, la numero 20 da agosto 2023, i gardesani fanno ritorno in C.
Sono state appena otto (quando manca una giornata al gong) le vittorie dei Leoni del Garda. Troppo poco per garantirsi la salvezza.
Il cambio in panchina, da Davide Vecchi a Marco Zaffaroni, ha portato frutti tra dicembre e gennaio, ma senza mai dare l’impressione di poter uscire definitivamente dalle sabbie mobili.
La Feralpi Salò saluta la serie B senza playout, ma a testa alta, lottando finché la matematica non ha sancito la definitiva sentenza.
Serie B
Cosenza, doppietta da urlo e standing ovation del Marulla | Tutino raggiunge Negri
Cosenza, altri due gol per Gennaro Tutino, che si porta a quota 19 in stagione. Raggiunto Marco Negri, ma ora punta alla vetta solitaria.
Semplicemente Gennaro Tutino. Il Cosenza, per l’ennesima volta in questa stagione, può ammirare una prestazione super del suo bomber.
Contro lo Spezia e’ 2-2 e addio alla prospettiva playoff, ma per Tutino e’ stata una giornata da incorniciare, coronata con la standing ovation al momento dell’uscita dal campo.
Grazie ai due gol messi a segno, infatti, il bomber di Napoli si e’ portato a 19 gol in campionato, raggiungendo Marco Negri tra i bomber rossoblù più prolifici nell’arco di una sola stagione.
Nell’ultima di campionato, il ragazzo di proprietà del Parma potrà spiccare ed entrare definitivamente nella storia dei calabresi.
Manca solo un gol per prendersi la vetta solitaria in questa speciale classifica. Così, come tre ne mancano per eguagliare i 22 gol di Joel Pohjanpalo nella graduatoria dei cannonieri di questo campionato.
Due obiettivi in 90′, Gennaro Tutino punta a scrivere un altro pezzo di storia della serie B e a chiudere nel migliore dei modi un campionato che lo ha visto grande protagonista.
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