Serie A
Un Milan concreto passa a Crotone: allo Scida finisce 2-0
Prosegue la marcia del Milan di Pioli che continua la striscia positiva regolando due a zero il Crotone. Un match gestito con tranquillità quello dello Scida, nel quale con un goal per tempo i rossoneri portano a casa tre punti molto pesanti. Male i padroni di casa, sterili in attacco e molto distratti dietro. La strada per la salvezza sarà per Stroppa molto impervia.
Il primo tempo
L’allenatore ex Fiorentina presenta due cambi rispetto al solito: Tonali e Diaz prendono il posto di Bennacer e Castillejo. Per il resto, formazione confermata con Rebic centravanti al posto dell’indisponibile Ibra. Nel Crotone. Stroppa si affida a Simy davanti e all’esperto Cigarini in regia. L’inizio non è dei migliori. Il vento che spira forte rende difficili le manovre e il giro palla. La prima occasione capita al ventesimo, Calhanoglu calcia dal limite impegnando severamente Cordaz. Poco dopo è Kjaer a colpire la traversa su azione d’angolo. In campo c’è solo il Milan, i padroni di casa sono sterili davanti e non creano grattacapi a Donnarumma. Cordaz è di nuovo decisivo su Diaz poi, a un minuto dalla fine del primo tempo, i rossoneri passano. Rebic, su lancio di Theo, stoppa di petto e fa secco Magallan che lo stende. Pairetto e il VAR non hanno dubbi e Kessiè dal dischetto batte Cordaz. Si va così al riposo con gli ospiti meritatamente in vantaggio.
Il secondo tempo
Il secondo tempo riparte senza cambi e il Milan al primo affondo raddoppia. Palla recuperata da Calhanoglu, scarico per Saelaemakers che la mette ancora per il turco. La palla dopo un rimpallo schizza buona per Diaz che si gira in un fazzoletto e fa secco Cordaz. La seconda rete permette agli uomini di Pioli di rallentare il ritmo della sfida e conservare energie preziose. A scuotere un tranquillo pomeriggio però arriva l’infortunio di Rebic. Lussazione alla spalla per il croato e probabile stop di almeno 20 giorni. E’ l’unica nota negativa della giornata, con Pioli che fa esordire anche Leao che sfiora il goal nel finale con una grande serpentina. Al fischio finale Donnarumma e compagni festeggiano tre punti fondamentali e si concentrano sulla trasferta di giovedì in Portogallo, primo crocevia della stagione. L’accesso ai gironi diventa fondamentale. Il focus è già tutto lì.
Serie A
Juventus – Napoli: le probabili formazioni e dove vederla
E’ tutto pronto per il primo big match della stagione tra Juventus – Napoli. La sfida delle 18 promette di essere uno dei momenti clou della Serie A.
Testa alla classifica: Questa partita sarà fondamentale per le ambizioni di entrambe le squadre, non solo in termini di punti, ma anche per l’impatto psicologico che una vittoria potrebbe avere.
Indice
Qui Juventus
I bianconeri stanno cercando di tornare in piena forma dopo un avvio misto di stagione. Con 8 punti in classifica, la Juventus ha vissuto alti e bassi nelle ultime settimane, pareggiando contro la Roma e l’Empoli, ma è riuscita a ritrovare il ritmo vincendo contro il PSV in Europa. Questo successo potrebbe essere stato cruciale per il morale della squadra, che ora sembra più pronta a sfidare il Napoli.
Qui Napoli
Sospeso tra passato e futuro, Conte si prepara a fare ritorno all’Allianz Stadium. Gli azzurri, dal canto loro, hanno iniziato la stagione in modo incerto, ma hanno trovato continuità con tre vittorie consecutive. L’ultima, contro il Cagliari, è stata più complicata di quanto il risultato lasci intendere, ma i partenopei hanno dimostrato solidità e capacità di resistere sotto pressione. Il Napoli arriva dunque a Torino con la fiducia alta e con l’obiettivo di continuare la propria striscia positiva.
Le probabili formazioni
Juventus (4-2-3-1) Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Danilo, Cambiaso; Locatelli, K.Thuram; Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic.
Napoli (3-4-2-1) Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Olivera; Politano, Kvaratskhelia; Lukaku
Dove guardare il match in TV
Il match si sabato 21, delle 18:00 sarà trasmesso su DAZN.
Serie A
Torino, Vanoli ci crede: “Sogno qualcosa d’importante”
Stasera il Torino di Vanoli sarà protagonista al Bentegodi per il quinto turno di campionatoad attenderlo l‘Hellas Verona.
Il pari interno contro il Lecce domenica scorsa con i giallorossi salentini che hanno messo più volte in difficoltà i granata, esaltati dalle parate di Milinkovic-Savic, non ha scalfito la fiducia di Vanoli per la stagione appena iniziata, dove i suoi ragazzi sono partiti con il piede sull’acceleratore.
Queste le parole del tecnico alla vigilia, che seppur non esplicitandolo, il sogno di riportare il Toro in Europa ce l’ha: «Da quando sono arrivato al Torino, io sogno qualcosa di importante.
Lavoro per questo, ma dalle chiacchiere bisogna passare al campo: non mi sono illuso dopo le belle partite con Milan e Atalanta, non mi sono abbattuto dopo il Lecce. Tutto fa parte del nostro processo di crescita. Oggi non sono né ottimista né pessimista: il mio obiettivo è far crescere la squadra. Noi dobbiamo lavorare e guardare partita per partita»
Vanoli spiega anche come il Veronasia un test complicato e il pensiero di essere la capolista almeno per una notte in caso di vittoria c’è eccome: «Tutti i miei giocatori ci pensano, però alle volte non vorrei che pensare a questo finisca per distrarci dal percorso. Anche con il Lecce è successo: per la voglia di dimostrare di poter stare lì, si finisce per giocare male. Allora, no: vincere e giocare male è fine a stesso, perché quando poi perderai non troverai le basi per poter reagire».
Le dichiarazioni sono state raccolte dalla Gazzetta dello Sport.
Serie A
Venezia-Genoa, probabili formazioni e dove vederla
Venezia-Genoa, match valido per la quinta giornata, si giocherà allo stadio Pier Luigi Penzo di Venezia sabato 21 settembre, alle ore 15.
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Venezia, serve una scossa
Il Venezia, guidato da Eusebio Di Francesco, ha vissuto un inizio di stagione molto complicato, trovandosi all’ultima posizione in classifica con un solo punto ottenuto nelle prime quattro giornate. Dopo la cocente sconfitta per 4-0 contro il Milan, i lagunari hanno bisogno di una scossa e di punti cruciali per ricominciare la corsa verso la salvezza. Un altro risultato negativo potrebbe anche mettere a rischio la posizione dell’allenatore.
Genoa, adesso una vittoria
Dall’altro lato, il Genoa di Alberto Gilardino arriva carico dopo il pareggio ottenuto in extremis contro la Roma, che ha rinvigorito l’ambiente rossoblù. Questo pareggio, conquistato con determinazione, ha evidenziato la resilienza della squadra e la sua capacità di reagire nei momenti di difficoltà. Ora il Grifone è alla ricerca della seconda vittoria in campionato, dopo quella conquistata contro il Monza alla seconda giornata.
Venezia-Genoa, le probabili formazioni
Venezia (3-4-2-1): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Busio, Duncan, Andersen, Zampano; Yeboah, Oristanio; Pohjanpalo
Genoa (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Malinovskyi, Badelj, Frendrup, Martin; Vitinha, Pinamonti
Venezia-Genoa, dove vederla
La partita Venezia-Genoa sarà trasmessa in diretta su Dazn a partire dalle 14:30 di sabato 21 settembre.
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