Serie A
Udinese, dove bisogna migliorare
L’Udinese riceverà la Juventus per archiviare un campionato in cui ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto raccogliere. Un’analisi svela perché.
Udinese, mezz’ora di blackout pagata a caro prezzo
La delusione c’è. L’Udinese sperava di poter salutare il campionato 2022-23 avendo raccolto messe più abbondante dei quarantasei punti messi in cascina finora. Che, al massimo, potrebbero diventare quarantanove nel caso in cui riuscisse a sgambettare la Juventus.
Colpa degli infortuni? Sino a un certo punto. Udinese blog cerca di andare in profondità per spiegare le ragioni di una classifica al di sotto delle aspettative dando i numeri. In senso assolutamente letterale perché ha individuato le cause di questa mancanza di punti in minuti di vero e proprio non gioco.
“L’Udinese – scrive il sito dedicato ai bianconeri – sembra avere un brutto vizio, quello di staccare la spina per mezz’ora, tra il 30′ del primo tempo e il 15′ della ripresa, è in quell’arco di tempo che la squadra segna meno e subisce più reti”.
Non limitandosi al rilievo generale, Udinese blog manda in campo i numeri: “gli uomini di Sottil – prosegue- hanno realizzato solamente dieci reti in quel periodo della gara e ne hanno subite venti“. Con un saldo negativo di dieci gol che sicuramente non poteva che pesare sulla graduatoria.
Meglio sarebbe stato, aggiunge il sito dei friulani, che avesse fatto come soleva fare nella prima mezz’ora di gioco quando ha realizzato complessivamente 18 reti. E non sarebbe stato male che mandasse in fotocopia in quella mezz’ora di vacuo ciò che ha esibito tra il 60′ e il 90′ con diciannove reti segnate in quell’arco temporale.
Ma l’analisi matematica non si esaurisce ancora a questo punto: “fa specie- prosegue Udinese blog- che nei primi quindici minuti di ogni tempo l’Udinese ha subito 11 gol, il massimo per quarto d’ora”. Conclusione: “mancano la carica pre match e quella dell’intervallo? La domanda è d’obbligo”.
Insomma, l’Udinese sembrerebbe avere pagato a caro prezzo veri e propri istanti di blackout di gioco e realizzativo. Un esito che, conclude il sito friulano, “deve dare spunti di riflessione in vista del futuro che Sottil si appresta a scrivere”.
Media
Lazio: nuovo stadio? Parla Giovanni Malagò
Nuovo Stadio della Lazio: Un Sogno al Flaminio
Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo a due tematiche di rilevanza nazionale nel mondo dello sport italiano: il progetto per il nuovo stadio della Lazio e il dibattito in corso sull’Authority nel calcio.
Durante la presentazione della Coppa del Mondo di softball, Malagò ha espresso il suo sostegno affettivo per il progetto del nuovo stadio della Lazio.
Pur ammettendo di non aver visionato il progetto in dettaglio, ha sottolineato la sua inclinazione a favore della realizzazione di una struttura dedicata alla squadra biancoceleste. “Sono un grande tifoso affinché la Lazio possa avere il suo stadio al Flaminio“, ha dichiarato, rimarcando così il suo sostegno alla causa.
Le parole del presidente del CONI rafforzano ulteriormente l’entusiasmo e l’interesse intorno alla possibile costruzione di una nuova casa per la squadra capitolina, confermando l’importanza del progetto non solo per i tifosi, ma anche per il panorama sportivo italiano.
Authority nel Calcio: Apertura al Dialogo
Malagò ha anche affrontato il tema dell’Authority nel calcio, evidenziando un’apertura al dialogo e alla discussione costruttiva. Pur evitando di confermare o smentire eventuali controproposte in fase di elaborazione, ha sottolineato l’importanza di considerare tutte le prospettive e di avviare un dialogo costruttivo su questo tema controverso.
Le sue parole riflettono un atteggiamento prudente ma aperto verso possibili sviluppi nel dibattito sull’Authority nel calcio, suggerendo la volontà di esaminare attentamente le proposte e di lavorare verso soluzioni che possano beneficiare l’intero panorama calcistico italiano.
In conclusione, le dichiarazioni del Presidente Malagò evidenziano il suo impegno verso lo sviluppo e il miglioramento dello sport italiano, con particolare attenzione a questioni cruciali come la costruzione di nuove infrastrutture sportive e la governance nel calcio.
Serie A
Fiorentina – Napoli, probabili formazioni e dove vederla
Fiorentina – Napoli apre le danze della 37° giornata di Serie A, penultimo turno di campionato. Appuntamento venerdì 17 maggio alle ore 20:45 al Franchi.
Fiorentina – Napoli apre il 37° turno di campionato di Serie A. Appuntamento al Franchi domani, venerdì 17 maggio, alle 20:45. La gara di Firenze è l’ultimo treno per entrambe le formazioni di poter partecipare ad una coppa europea il prossimo anno.
La Viola, che si trova due punti sopra il Napoli con una gara in meno, arriva dalla vittoria in rimonta contro il Monza e si giocherà tutto per almeno qualificarsi per il terzo anno consecutivo alla Conference League, in attesa proprio della finale contro l’Olympiakos, che potrebbe valere l’accesso all’Europa League.
Il club partenopeo invece sta vivendo la sua peggiore stagione di sempre (è diventata la squadra campione d’Italia peggiore di sempre) e l’ultima speranza di poter giocare in Europa il prossimo anno passa da Firenze. La squadra di Calzona arriva dalla pesante sconfitta contro il Bologna al Maradona per 0-2.
Indice
Qui Fiorentina
La finale di Atene non è proprio dietro l’angolo e perciò mister Italiano dovrebbe limitare il turnover. Con Terracciano tra i pali dovrebbero agire titolari Kayode, Martinez Quarta, Milenkovic e Biraghi. A centrocampo possibile turno di riposo per Bonaventura, con Maxime Lopez e Duncan in mediana. Alle spalle dell’unica punta Nzola, ci saranno Nico Gonzalez, Beltran e Kouamé.
Possibile turno di riposo anche per Ikone e Belotti, entrambi alla prese con alcuni acciacchi.
Qui Napoli
Calzona per la penultima della stagione si affiderà al miglior undici a disposizione. In porta Meret protetto da Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Oliveira. A centrocampo spazio a Lobotka, Anguissa e Cajuste, al posto di Zielinski che va verso il forfait.
Chi non ci sarà sicuramente è Osimhen, alle prese con un problema muscolare accusato qualche giorno fa. Perciò è ballottaggio tra Raspadori e Simeone per una maglia da titolare, con l’argentino favorito. Presenti Kvaratskhelia e Politano.
Probabili formazioni
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Maxime Lopez, Duncan; Nico Gonzalez, Beltran, Kouamé; Nzola All.: Italiano
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano, Simeone, Kvaratskhelia All:. Calzona
Dove vederla
Fiorentina – Napoli, in programma domani alle 20:45, sarà trasmessa in esclusiva su Dazn, trasmessa in streaming per gli abbonati via app, scaricabile sui vari dispositivi mobili
Serie A
Roma, si continua a lavorare per il match contro il Genoa
La Roma continua il suo cammino in vista della sfida casalinga contro il Genoa
Lo Stadio Olimpico sarà una bolgia in occasione dell’ultima gara casalinga dei giallorossi. Il tutto esaurito, l’ennesimo, farà da cornice ad una gara che può valere un piccolo passo verso le residue speranze ad una qualificazione in Champions League. Diversi i dubbi di formazione di Daniele De Rossi, soprattutto viste le defezioni fisiche di questo finale di stagione. Le quasi sessanta gare stagionali si sono fatte sentire proprio nel momento delicato. La strada per l’Europa che conta è ancora lunga.
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