Serie A
Serie A: probabili formazioni e fantaconsigli
Torna l’analisi di tutte le partite di Serie A con probabili formazioni e fantaconsigli riguardanti la 25°giornata che inizierà con due anticipi al venerdì.
Indice
Torino vs Lecce (Venerdì 19:00)
Emergenza difensiva per Ivan Juric. Squalificato Tameze e indisponibili Schuurs, Buongiorno e Rodriguez, scelte quasi obbligate per il tecnico croato. Djidji e Masina vanno per una maglia da titolare. Il posto da centrale vede il neo arrivato Lovato, favorito su Sazonov.
Per il resto undici confermato con Bellanova e Lazaro larghi sulle fasce a difendere la porta di Milinkovic-Savic. Ilic e Ricci formano la diga in mezzo al campo. Panchina iniziale per Linetty. Il tandem resta Sanabria–Zapata supportati da Vlasic. Non è da escludere un inserimento di Pellegri al posto dell’attaccante paraguaiano un pò in ombra nelle ultime settimane.
D’Aversa ritrova Gendrey largo sulle fascia destra, ma perde con molta probabilità Banda, uscito malconcio dalla disfatta di Bologna. Chance per Sansone. Almqvist e Krstovic confermati nel tridente, con quest’ultimo ancora favorito su Piccoli. Centrocampo muscolare con Kaba e Ramadani condite dalla fantasia di Oudin. In difesa, Baschirotto, Pongracic e Gallo confermatissimi davanti a Falcone.
Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji, Lovato, Masina; Bellanova, Ilic, Ricci, Lazaro; Vlasic; Zapata, Sanabria.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Oudin, Ramadani, Kaba; Almqvist, Krstovic, Sansone.
Consigliamo Bellanova (Dd/E) per i granata e Oudin (W/T) per i salentin.
Inter vs Salernitana (Venerdì 21:00)
Leggero turnover per Simone Inzaghi, che raggiunge le 100 panchine con l’Inter. Oltre il lungodegente Cuadrado, l’altro indisponibile è Acerbi, che probabilmente salterà anche l’impegno europeo contro l’Atletico.
Davanti a Sommer, De Vrij prende il posto dell’ex laziale. Ai suoi fianchi, Pavard e Bastoni, anche se non è da escludere un inserimento di Bisseck last minute. A centrocampo turno di riposo per Darmian e Dimarco, che lasciano le fasce a Dumfries e Carlos Augusto. In mezzo, Barella e Calhanoglu confermati. Da verificare le condizioni di Frattesi, se non dovesse partire titolare, toccherà nuovamente a Mkhitaryan. In attacco Thuram è certo di un posto. Accanto a lui ballottaggio tra Lautaro Martinez ed Arnautovic, con il capitano argentino in leggero vantaggio.
Prove di cambio modulo per la prima di Liverani sulla panchina della Salernitana. Squalificato Bradaric, Sambia scivola nel ruolo di terzino sinistro, con Zanoli sul lato opposto, vista l’indisponibilità di Pierozzi. In attesa di ritrovare la forma fisica migliore, Manolas si siederà in panchina, lasciando le maglie da titolari a Boateng e Pellegrino. Il portiere è confermato Ochoa. In mezzo al campo nessun dubbio con Basic, Coulibaly e Maggiore titolari. Candreva potrebbe agire nel ruolo insolito di trequartista alle spalle della coppia Dia–Weissman.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, L.Martinez.
Salernitana (4-3-1-2): Ochoa; Zanoli, J.Boateng, Pellegrino, Sambia; Basic, L.Coulibaly, Maggiore; Candreva; Dia, Weissman.
Consigliamo Pavard (Dd/Dc) per i nerazzurri ed il solito Candreva (W) per i granata.
Napoli vs Genoa (Sabato 15:00)
Mazzarri per inseguire il quarto posto confida nella convocazione di Osimhen, tornato in ritardo dalla Nigeria. Al massimo potrà sedere in panchina, prima di tornare titolare contro il Barcelona in Champions League. In porta si rivede Meret a discapito di Gollini. Squalificato Juan Jesus, pronto il rientro di Natan al fianco di Rrahmani. Torna disponibile Mario Rui, dopo lo stop obbligato di San Siro e giocherà sulla fascia mancina, con capitan Di Lorenzo sul lato opposto.
Anguissa, Lobotka e Zielinski la cerniera in mezzo al campo. Più indietro Cajuste. Torna il tridente offensivo composto da Politano, in vantaggio su Lindstrom, Simeone e Kvaratskhelia.
Rosa praticamente al completo per Gilardino, che non avrà a disposizione il solo Matturro. Nel 3-5-2 canonico, l’ex campione del mondo ripropone la difesa titolare con De Winter, Bani e Vasquez a protezione di Martinez. Frendrup, Badelj e Malinovskyi mixano tecnica e quantità in mezzo al campo. Sabelli confermato largo a destra con Spence favorito su Messias per l’altra fascia. Il tandem offensivo non si tocca con Gudmundsson e Retegui.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Zambo Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Simeone, Kvaratskhelia.
Genoa (3-5-2): J.Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Malinovskyi, Spence; Retegui, Gudmundsson.
Consigliamo Kvaratskhelia (A) per i partenopei e Malinovskyi (T) per il grifone.
Hellas Verona vs Juventus (Sabato 18:00)
Baroni studia una modifica che potrebbe far arretrare Folorunsho in mezzo al campo accanto a Duda, facendo scivolare Serdar in panchina e lanciare dall’inizio nel ruolo di falso nueve, Bonazzoli. Dopo il turno di squalifica si rivede Suslov e agirà sulla trequarti con Lazovic e Noslin. In difesa Cabal sta dando ampie garanzie nel ruolo di terzino di contenimento, lasciando Tchatchoua libero di sbilanciarsi sul lato destro. Magnani e Dawidowicz formano la diga difensiva davanti a Montipò.
La difesa a 4 nel secondo tempo contro l’Udinese non ha completamente convinto Allegri e potrebbe riproporre il 3-5-2, nonostante l’assenza per squalifica di Bremer, che verrà sostituito con molta probabilità da Rugani. Gatti e Danilo gli faranno da braccetto davanti a Szczesny. Torna titolare Kostic sulla fascia sinistra, con Cambiaso sul lato opposto. Bocciatura per Weah, dopo la brutta prestazione contro i friulani. Negativa prestazione anche per Locatelli, ma dovrebbe essere confermato insieme a McKennie e Rabiot. Vlahovic ha smaltito il sovraccarico muscolare ed è certo di una maglia da titolare. Accanto a lui serrato ballottaggio tra Chiesa e Yildiz.
Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò: Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, Cabal; Duda, Folorunsho; Noslin, Suslov, Lazovic; Bonazzoli.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Rugani, Danilo; Cambiaso, Mckennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa.
Consigliamo la vivacità di Folorunsho (C/T) per gli scaligeri ed il ritorno al gol di Vlahovic (Pc).
Atalanta vs Sassuolo (Sabato 20:45)
Torna dalla Coppa d’Africa Lookman, ma non in buone condizioni per una distorsione alla caviglia sinistra e sarà nuovamente indisponibile. Niente paura per Gasperini che si ritrova un De Ketelaere in stato di grazia e potrebbe essere affiancato da Miranchuk rispetto all’ex Scamacca, ispirati da Koopmeiners.
Ritorna dall’inizio Ederson accanto a De Roon in mezzo al campo. Sulle fasce ancora una volta Holm, favorito su Zappacosta, insieme a Ruggeri. In difesa si va verso la riconferma del terzetto Scalvini, Djimsiti e Kolasinac davanti a Carnesecchi.
Dionisi deve rinunciare ancora una volta a Berardi. Da verificare le condizioni di Volpato, se non dovesse farcela pronto Bajrami, favorito su Castillejo. Thorstvedt, Laurientè e Pinamonti completano il reparto offensivo. Si rivede Boloca in mezzo al campo con Matheus Henrique.
In difesa davanti a Consigli, confermato il quartetto che sta dando più garanzie composto da Pedersen, Erlic, Viti e Doig. Solo panchina per Ferrari e Tressoldi.
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Miranchuk.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Erlic, Viti, Doig; Boloca, Matheus Henrique; Bajrami, Thorstvedt, Laurientè; Pinamonti.
Lazio vs Bologna (Domenica 12:30)
Morale alle stelle per la Lazio di Maurizio Sarri, dopo l’impresa contro il Bayern Monaco. I biancocelesti potrebbero far tirare il fiato ad alcuni protagonisti contro i bavaresi. Sicuramente saranno indisponibili, causa squalifica, Romagnoli e Vecino. La coppia centrale sarà composta da Patric e Mario Gila, se quest’ultimo non dovesse farcela pronto il ritorno di Casale. Problemi fisici anche per Hysaj. Le fasce saranno presidiate da Lazzari e Marusic. In porta naturalmente Provedel. A centrocampo Kamada tallona Luis Alberto. Guendouzi e Cataldi per gli altri due posti. Ancora fuori Rovella. Condizioni da verificare per Zaccagni, preallertato Pedro. Castellanos in leggero vantaggio su Immobile. Isaksen più di Felipe Anderson.
Anche il Bologna viene da tre vittorie interne consecutive e prova a sfatare il tabù trasferta, con una sola vittoria in stagione. Squalificato Freuler, Thiago Motta potrebbe rilanciare Moro accanto ad Aebischer. On fire Orsolini, tre gol nelle ultime due partite, giocherà largo a destra con Saelemaekers a sinistra. Ferguson agirà dietro Zirkzee.
In difesa di rivede Calafiori in coppia con Beukema. Posch e Kristiansen saranno i terzini. Tra i pali torna Skorupski.
Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Mario Gila, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Luis Alberto; Isaksen, Castellanos, Pedro.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Kristiansen; N.Moro, Aebischer; Orsolini, Ferguson, Saelemaekers; Zirzkee.
Per i capitolini consigliamo Isaksen (A), per i felsinei Ferguson (C/T).
Empoli vs Fiorentina (Domenica 15:00)
Tutti a disposizione per Nicola escluso Ebuehi. Davanti a Caprile, terzetto pesante composto da Ismajli, Walukiewicz e Luperto. Gyasi e Cacace agiranno sulle fasce con Bereszynski pronto a gara in corso. In mediana Grassi e Maleh, anche se non è da escludere una maglia da titolare per il recuperato Marin.
Zurkowski e Cambiaghi alle spalle di Niang, favorito su Cerri e del ritrovato Caputo.
Italiano per non perdere il treno Champions sarà costretto a vincere questo derby toscano. Torna disponibile Martinez Quarta e giocherà al centro con Milenkovic, che rimane favorito su Ranieri. Dopo due panchine consecutive può tornare titolare Faraoni a discapito di Kayode. A sinistra confermato Biraghi. Nelle rotazioni a centrocampo, Arthur e Duncan saranno i titolari. Ikonè e Nico Gonzalez giocheranno sulle fasce con Beltran alle spalle di Belotti. Panchina per Bonaventura e Nzola.
Empoli (3-4-2-1): Caprile; Ismajli, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Grassi, Maleh, Cacace; Zurkowski, Cambiaghi; Niang.
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Faraoni, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Arthur, Duncan; Ikonè, Beltran, N.Gonzalez; Belotti.
Consigliamo per i padroni di casa Cambiaghi (A) pronto a sbloccarsi e Beltran (Pc) per i viola.
Udinese vs Cagliari (Domenica 15:00)
Dopo l’exploit dell’Allianz Stadium, l’Udinese conferma lo stesso undici che ha vinto contro la Juventus. Davanti ad Okoye, terzetto difensivo composto da Perez, Giannetti e Kristensen. Ehizibuè ha ben figurato e rimane favorito su Ebosele, che può diventare un’arma vincente a gara in corso. A sinistra Zemura resta favorito su Kamara. In mezzo al campo, Walace ha giganteggiato lo scorso lunedì. Accanto a lui Samardzic e Lovric favoriti su Payero. Pereyra torna disponibile, ma rimane favorito Thauvin, accanto a Lucca.
Ranieri prova a dare la svolta in questo scontro salvezza lanciando dall’inizio Luvumbo e Gaetano. Si va verso la difesa a tre con Zappa in posizione arretrata con Mina e Dossena, davanti a Scuffet. Nandez e Augello agiranno sulle fasce con Makoumbou e l’ex Napoli in mezzo al campo. Rischia la panchina Prati.
Viola agirà da trequartista dietro l’angolano e Lapadula.
Udinese (3-5-1-1): Okoye; N.Perez, L.Giannetti, T.Kristensen; Ehizibuè, Samardzic, Walace, Lovric, Zemura; Thauvin; Lucca.
Cagliari (3-4-1-2): Scuffet; Zappa, Mina, Dossena; Nandez, Makoumbou, Gaetano, Augello; Viola; Luvumbo, Lapadula.
Consigliamo per i friulani Samardzic (C/T) e per i sardi Luvumbo (A).
Frosinone vs Roma (Domenica 18:00)
Di Francesco torna ad affrontare la sua vecchia squadra senza lo squalificato Romagnoli. Tocca a Monterisi affiancare Okoli al centro della difesa. Valeri non ha convinto nelle prime due partite e potrebbe giocare ancora una volta adattato Gelli, con il rientrante Lirola sulla fascia destra. Il portiere è Turati.
In mezzo al campo si rivede Harroui insieme a Mazzitelli e Barrenchea.
In attacco, potrebbe cambiare qualcosa con Cheddira favorito su Kaio Jorge nel ruolo di centravanti con Soulè e Seck a supporto.
De Rossi potrebbe pensare al un mini turnover in vista del ritorno contro il Feyenoord, in programma il prossimo giovedì. Angelino torna titolare sulla fascia sinistra, con Karsdorp a destra, tallonato da Kristensen. Al centro accanto a Mancini, pronta la riconferma di Huijsen. Possibile minutaggio per Smalling, finalmente recuperato. Rui Patricio si riprende il suo posto tra i pali. Cristante torna titolare insieme a Paredes e Pellegrini.
In attacco Baldanzi insidia Dybala, ma più a partita in corso. Gli altri due titolari restano El Shaarawy e Lukaku, tornato al gol in Coppa.
Frosinone (4-3-3): Turati; Lirola, Monterisi, Okoli, Gelli; Mazzitelli, Barrenechea, Harroui; Soulè, Cheddira, Seck.
Roma (4-3-3): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Huijsen, Angelino; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.
Consigliamo per i ciociari il duttile Harroui (M/C) e per i giallorossi Lorenzo Pellegrini (C/T).
Monza vs Milan (Domenica 20:45)
Nella sfida dedicata a Silvio Berlusconi, il Monza di Palladino gioca con la consapevolezza di aver quasi raggiunto l’obiettivo salvezza.
Davanti a Di Gregorio, il terzetto potrebbe vedere D’ambrosio insieme a Pablo Marì e Caldirola. Izzo possibile sorpresa. Birindelli ha scavalcato nelle gerarchie Ciurria, lontanissimo parente del giocatore dello scorso anno. Zerbin ancora una volta favorito per giocare a tutta fascia sinistra.
In mezzo al campo pronti Pessina e Gagliardini. Alle spalle di Djuric, spazio a Colpani e Dany Mota.
Da monitorare per Pioli le condizioni di Leao uscito per una botta giovedì contro il Rennes. Il tecnico emiliano è propenso a lanciare Okafor insieme a Jovic dal primo minuto, ma non è da escludere una nuova titolarità per Giroud. Torna disponibile Chukwueze, ma il titolare resta Pulisic, con Loftus-Cheek sulla trequarti, dopo la seconda doppietta in maglia rossonera.
In mezzo al campo, scontata la squalifica, torna Reijnders in coppia con Adli. Panchina per Bennacer. La novità potrebbe essere Thiaw dal primo minuto per far rifiatare Kjaer. Il tedesco giocherà accanto a Gabbia con Florenzi e Theo Hernandez sulle fasce. In porta è confermato Maignan.
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; D’ambrosio, Pablo Marì, Caldirola; Birindelli, Gagliardini, Pessina, Zerbin; Colpani, Dany Mota, Djuric.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Gabbia, Thiaw, T.Hernandez; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Okafor; Giroud.
Consigliamo la corsa di Birindelli (Dd/Ds/E) per i brianzoli e la duttilità per i rossoneri di Florenzi (Dd/Ds/E).
Che cos’è Fanta Week!
Serie A
Fiorentina – Sassuolo 5-1: manita viola e corsa per l’Europa viva | Le pagelle viola
Fiorentina – Sassuolo termina con il rotondo successo della squadra di Italiano. Il Sassuolo sempre più verso la Serie B.
La Fiorentina torna a vincere anche in campionato al Franchi, larga vittoria contro un Sassuolo, che sembra rassegnato alla retrocessione. La squadra viola reagisce all’uscita della Coppa Italia tenendo viva la corsa ad un posto in Europa anche attraverso il campionato: per il momento è ottava in classica, con una gara da recuperare.
Italiano vara un turnover quasi totale, anche in vista della semifinale di Conference di giovedì prossimo, e le risposte migliori arrivano da alcuni giocatori sotto la lente d’ingrandimento per alcune prestazioni stagionali non sempre in linea con quanto sperato: Parisi e Sottil, che si riveleranno i migliori della serata.
Dopo un primo tempo chiuso per 1-0 grazie al gol di Sottil, nella ripresa la Viola si scatena, trovando il gol con Quarta e Barak e con una doppietta di Nico Gonzalez. Non è bastato il gol sul parziale di 2-0 di Thorstvedt per il Sassuolo per mettere in apprensione la Fiorentina.
Fiorentina – Sassuolo, le pagelle viola
CHRISTENSEN 6 – Dopo molto tempo torna titolare. Un’uscita problematica nel primo tempo e un gol a cui non gli si può attribuire nulla. Fulminato.
KAYODE 6,5– Una serata di assoluta serenità, sempre in proiezione offensiva. Nel primo tempo bisticcia un po’ con Ikone. Gli manca solo un passaggio di tecnica individuale per essere un giocatore top. Continuo.
QUARTA 7 – Questo Sassuolo non può impensierirlo in difesa e allora lui si sgancia in attacco e trova l’ottavo gol stagionale. Mezzo voto in meno per l’ammonizione non necessaria. Capitano di serata.
Dal 71′ COMUZZO 6- Entra forse un po’ teso nonostante il risultato in ghiaccio.
RANIERI 7 – Il miglior difensore viola della stagione non può soffrire granché questo Sassuolo spuntato. Leader.
PARISI 7,5 – Seratona, soprattutto nel primo tempo dove dialoga benissimo con Sottil e si spinge con costanza in attacco. Va vicinissimo ad un clamoroso gol. Sfortunato.
ARTHUR 6,5 – Finalmente a buoni livelli, anche se bisogna fare la tara dell’avversario. Serve a Quarta un pallone delizioso per il 2-0. Regista.
Dall’80 MAXIME LOPEZ – S.V.
DUNCAN 6 – Forse il meno incisivo della serata, si vede poco. Nel primo tempo sbaglia qualche passaggio, ma sicuramente sufficiente.
IKONÈ 6 – Da capire il motivo della sostituzione, un po’ di ripresa poteva farla, anche perché si era acceso nel finale di primo tempo, anche se come sempre discontinuo.
Dal 45′ NICO GONZALEZ 7,5 – Ci mette poco a far sentire il suo peso in attacco per i viola. Doppietta e almeno un paio di occasioni per trovare il tris. Goleador.
BARAK 6,5 – Non sempre convincente nei movimenti in mezzo al campo, il passo non sembra rapido. Poi in area avversaria è il più pericoloso dei viola, trovando anche il gol e un clamoroso palo. Sfortunato.
SOTTIL 8 – Finalmemente una seratona per il figlio d’arte che negli ultimi tempi si è fatto notare più nei social che in campo. Gol, assist e dribbling: la difesa del Sassuolo è impazzita. All’usicita una giusta standing ovation.
Dall’83’ CASTROVILLI – S.V.
KOUAME 6 – Sufficienza di stima. Tocca pocca palloni e li sbaglia quasi tutti. Poco peso per l’attacco viola, ma sempre volitivo.
Dal 71′ BELOTTI 6 – Italiano prova ad inserirlo per fargli ritrovare la via del gol, ma la partita è quasi tecnicamente finita.
Serie A
Napoli-Roma: 2-2 e spettacolo al Maradona
Il big match della 34esima giornata di Serie A, Napoli-Roma, finisce 2-2. Un punto a testa che non serve a nessuna delle due.
Indice
Napoli-Roma, il protagonista è…il VAR
Tante emozioni, 4 gol ed un punto a testa tra Napoli e Roma per un pareggio che non muove le classifiche delle due squadre nella giornata che vede le vittorie di Lazio e Atalanta.
Una partita che vede alla fine protagonisti assoluti Svilar, che più di una volta salva la porta della Roma, e il VAR, che interviene due volte per correggere gli errori degli arbitri di campo.
La prima volta quando Sozza non vede il contatto in area tra Renato Sanches e Kvaratskhelia. Rigore poi concesso dopo aver rivisto l’occasione al Var e trasformato da Osimhen, per il gol che all’84’ aveva dato il momentaneo vantaggio al Napoli.
Quattro minuti dopo però è ancora il Var a rivedere l’intervento della terna che aveva invece annullato il gol di testa di Abraham, quello che fisserà il punteggio finale sul 2-2.
Dybala illude la Roma, poi la rimonta azzurra
Ad aprire le marcature era stato Dybala, sempre su rigore concesso questo senza esitazioni da Sozza dopo l’ennesima ingenuità di Juan Jesus. Vantaggio pareggiato da Olivera: tiro da fuori con deviazione.
Pareggio, dicevamo, che non muove le classifiche: ma se alla Roma va benissimo così per quanto fatto vedere in campo, il Napoli ancora una volta può solo fare mea culpa per una prestazione buona, generosa, ma come al solito sprecona.
Troppe le occasioni create e non concretizzate, già nel corso di un primo tempo dominato dagli azzurri per possesso palla e pericolosità.
Dopo l’iniziale occasione al 2’ di Anguissa, che non arriva bene su di un cross tagliato in area, e dopo i primi minuti di marca giallarossa, il Napoli prende infatti le misure e colleziona diverse palle gol. N’dicka assieme a Svilar sono bravissimi a sventare le palle gol dei ragazzi di Calzona.
Il difensore ivoriano riesce a respingere sempre le occasioni di Osimhen e l’unica volta che il nigeriano gli va via è proprio il portiere giallorosso ad opporsi alla conclusione del 9.
Clamoroso, invece, l’intervento dell’estremo difensore su Kvaratskhelia, che negli ultimi minuti del primo tempo mette su un vero e proprio show. Al 38’ è N’dicka a deviare in angolo una sua conclusione, due minuti dopo l’intervento di Svilar di cui dicevamo, e allo scadere è una sua punizione a tagliare tutta l’area senza che i compagni riescano ad intervenire.
In mezzo c’è poi anche l’occasione clamorosa capitata ad Anguissa, che lanciato in area da una spizzata di Osimhen è bravo ad arrivare a tu per tu con Svilar ma poi spreca tutto concludendo a lato.
Meglio il Napoli, ma la Roma non molla mai
Male la Roma con Dybala e Azmoun mai convolti ed El Shaarawy che si vede più in fase di copertura su Politano. I giallorossi meglio nella ripresa, che parte con la Roma più alta e aggressiva.
Allora al 50’ Osimhen decide di fare tutto da solo, parte dalla sua metà campo e trova lo spazio per entrare in area e servire Politano che però sbaglia la conlusione. La Roma tiene più palla ma è sempre il Napoli a essere pericoloso.
Prima Svilar è ancora attento su un tiro-assist di Osimhen, poi fortunato quando Lobotka da due passi spreca tutto. Allora la svolta della partita, al 57’, arriva ancora una volta per un grave disattenzione della difesa azzurra.
Kristensen anticipa in area di testa Olivera, la palla arriva ad Azmoun sul quale Juan Jesus interviene in ritardo.
E’ calcio di rigore e lo segna Dybala, piazzando la palla alla destra di Meret.
Il Napoli sa di aver fatto l’ennesimo regalo del campionato e non ci sta. Tra il rigore dell’argentino e la percussione di Olivera che vale il pareggio passano solo 4 minuti.
Sul tiro dell’uruguaiano ancora una volta i difensori della Roma ci mettono il piede, ma il tocco di Kristensen spiazza il suo portiere e la palla si impenna finendo in rete: al 64’ Napoli-Roma è di nuovo in parità.
Napoli-Roma e un pari che non accontenta nessuno
Il Napoli prova ad approfittarne, ma, su assist di Politano, Osimhen di testa colpisce al lato.
Poi è bravissimo Meret a deviare la conclusione di Pellegrini. Iniziano i cambi: nella Roma entrano Angelino, Abraham e Renato Sanches. Nel Napoli Traoré prende il post di Cajuste, autore dell’assist in occasione del gol di Olivera, e Ngonge quello di Politano.
Al 72’ Kvara non riesce a colcudere una bella azione sulla destra di Osimhen
Un minuto dopo il Napoli lavora ancora bene su quella fascia, con Ngonge e il nigeriano, ma la conclusione dell’attaccante, a tu per tu con Svilar, viene sventata dal portiere giallorosso: alla fine del match le sue parate decisive saranno 7.
E’ però il preludio al gol che arriva ancora su calcio di rigore.
Il vantaggio di Osimhen illude il Maradona fino al 90′, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo la difesa del Napoli si addormenta. N’dicka salta in disturbato e il suo colpo di testa diventa un assist per Abraham.
La bandierina del guardalinee va su, lo stadio resta alcuni minuti con il fiato sospeso mentre il Var traccia le linee del fuorigioco: Il gol è buono. Napoli-Roma finisce così sul 2-2.
La Roma resta al quinto posto, ma adesso l’Atalanta è a due punti con una partita in meno. Il Napoli invece deve guardarsi dietro perché la Fiorentina, vincendo col Sassuolo, sarebbe a pari punti con una partita in meno.
Serie A
Insulti sui social a Ferrieri Caputi: la replica di Mentana
La terna arbitrale di Inter-Torino capeggiata da Maria Sole Ferrieri Caputi è stata bersaglio di svariati insulti sui social. Il giornalista ha preso le difese.
Insulti a Ferrieri Caputi: Mentana prende le difese
In una giornata storica per il calcio italiano, nella quale per la prima volta una terna arbitrale tutta femminile ha diretto una gara di Serie A, alcuni commenti offensivi sui social hanno macchiato la giornata.
In particolare, diversi utenti avrebbero criticato l’espulsione nei confronti di Adrièn Tameze comminata in seguito alla revisione del VAR, infatti inizialmente l’arbitro aveva deciso per il giallo. Questo dettaglio sembra essere sfuggito a molti che hanno anche preso di mira gli assistenti di linea.
Non si è fatta attendere una presa di posizione da parte di alcune figure di spicco nel panorama italiano. Enrico Mentana ha deciso di esporre la questione direttamente sul proprio profilo Instagram, queste le sue parole:
“Sui social potrete leggere migliaia di frustrati, della vita prima ancora che dello sport, offendere pesantemente l’arbitra di Inter-Torino, solo perché donna, con la scusa di una espulsione contestata. Scusa peraltro smaccatamente menzognera, dato che la direttrice di gara aveva solo ammonito il calciatore, poi espulso su richiamo del Var. Poveri fessi, che inevitabilmente spunteranno fuori anche sotto questo post. Arbitra, non ti curar di loro”.
Il giornalista si rivolge direttamente alla Ferrieri Caputi suggerendo di non curarsi di certi commenti visti i fatti.
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Furlani:” Pioli è il nostro allenatore. Il mercato sarà più soft”
-
Notizie5 giorni fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Calciomercato4 giorni fa
Fiorentina, contatto in Bundesliga
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Pioli via al 100%: settimana decisiva per il successore | Abbandonata la pista Conte?
-
Notizie3 giorni fa
Milan, perché Furlani non vuole Conte
-
Notizie3 giorni fa
Clamoroso Milan, per Repubblica Cardinale non è il proprietario
-
Notizie3 giorni fa
Svolta sulla panchina, una voce clamorosa:” Conte è già del Milan”
-
Notizie3 giorni fa
Milan, primi contrasti con Calabria: la dirigenza non ci sta