Serie A
Torino, Juric: “Nessuna gara per noi è proibitiva, vogliamo l’Europa per i tifosi”
Il mister del Torino Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Lecce valido per la 25^giornata.
Torino, le parole di Juric
Di seguito le parole del mister del Torino Ivan Juric alla vigilia del match contro il Lecce valido per la 25^giornata, in programma domani alle 19:00.
Come ha visto i ragazzi in settimana?
“Tameze è squalificato, fuori ci sono Rodriguez, Buongiorno e Schuurs: siamo un po’ pochi, speriamo di sostituirli bene”
Che atteggiamento vuole?
“Sono soddisfatto di Reggio Emilia, il Sassuolo ha grandi valori. Abbiamo creato le situazioni per vincere, la prestazione è stata ottima”
Chi è più adatto tra Sazonov e Lovato?
“Sostituire Buongiorno non è facile, Lovato ha ripreso i lavori con me e Sazonov è nuovo in tante situazioni: entrambi hanno fatto una buona settimana, domani deciderò”
Ci sono altri indisponibili?
“No. Solo Rodriguez ha questo problema non all’adduttore, è un muscolo che non si usa e gli dà poco fastidio. Spera di recuperare presto”
Si guarda a una gara per volta?
“Ogni partita è complicata e difficile da vincere, ma nessun avversario è proibitivo: affrontiamo ogni gara con lo spirito giusto. L’unica sfida che mi ha lasciato un po’ di rammarico negli ultimi mesi è quella della Salernitana, loro erano in difficoltà. Ma dobbiamo continuare così”
Come va gestito Sanabria?
“E’ stato meno brillante, ha un problema al tendine da tempo ma è un grande professionista che lavora con il dolore.
A lungo andare ti toglie freschezza, nelle ultime due partite non è stato al suo livello: prima giocava bene, è mancato un po’ zona gol ma era presente. Ora cercheremo di recuperarlo al massimo perché è fondamentale per noi”
Domani può avere spazio Pellegri?
“Se vogliamo fare le cose bene, devono essere tutti pronti e dare una mano”
Alla squadra manca un po’ di brillantezza?
“Adesso i calendari sono particolari, giochi ogni sei giorni, poi tre e poi. Non c’è come prima una settimana classica. E’ un periodo molto positivo, senza perdere e facendo punti.
A Sassuolo mi è piaciuto tanto, l’unico rammarico è la Salernitana: eravamo partiti bene, poi loro si sono chiusi e dovevamo fare meglio. Nelle altre gare ho sempre visto brillantezza e gioco”
Quando pensa che possa tornare Buongiorno?
“Lunedì ha una visita, dovrebbero dargli l’ok per allenarsi con la squadra e poi dopo una settimana dovrebbe tornare con noi”
Domani è un po’ più importante delle altre?
“E’ importantissima, nella mia tabella abbiamo perso due punti contro Salernitana ma a Sassuolo abbiamo avuto dati fisici buonissimi. Domani arriva una squadra con talenti, sarà difficile ma speriamo di vincere e di continuare a fare punti”
Come sta Pellegri?
“In rosa siamo pochi, molti meno dopo gennaio. C’è bisogno di lui, di Okereke, di Vojvoda e tutti gli altri.
La realtà è che sui cambi stiamo mancando, facciamo fatica a ribaltare le situazioni con i cambi: noi spesso non miglioriamo. Pellegri si sta allenando con continuità, deve darci una mano”
Che partita si aspetta?
“Più simile al Sassuolo che contro la Salernitana. Il Lecce è costruito bene con il 4-3-3, hanno velocità e gamba.
Corvino quando scelte non sbaglia, li sceglie moderni e caratteristiche giuste per il calcio offensivo e di pressing. Vedo una partita così, dovrebbe essere bella come all’andata”
All’andata fu la prima con il nuovo assetto tattico: andate avanti così?
“Ormai siamo questi, giocheremo in questo modo. E andremo avanti così”
Al Grande Torino, dopo il Lecce, arriveranno squadre che giocano in maniera spregiudicata
“Tutte le squadre hanno difficoltà contro chi sta chiuso, la devi sbloccare: con la Salernitana abbiamo avuto 10 corner, devi aumentare la pericolosità. Mi auguro di non avere infortunati e poter fare scelte per queste prossime partite.
La mancanza di Buongiorno si percepisce. I nuovi stanno dando una grande mano nonostante venissero da situazioni complicate. Saranno partite totali e dove rischi”
E’ Zapata il leader adesso che manca Buongiorno?
“Dal primo giorno è una persona di spessore, ti accorgi subito chi hai preso dal primo momento in cui è entrato al Filadelfia.
E’ un professionista di alto livello. Sta giocando con continuità pazzesca, deve continuare così. E’ uno dei leader, ma ce ne sono tanti altri: non è uno che comanda, ma tanti altri”
Dove poteva essere il Toro con Schuurs e Buongiorno?
“Sono giocatori pesanti nell’economia della squadra. Anche l’attacco dipende da quanti palloni rubi in difesa: facendo pressing alto subiamo tanti lanci, in quelle situazioni siamo stati sempre bravi.
Non so dove sarebbe il Toro con Schuurs, è un giocatore molto forte. Ma chi lo sta sostituendo sta dando il massimo”
Come giocherete in attacco?
“Il Lecce ci verrà a pressare, il loro modo di giocare è quello. Può venir fuori una partita bella con ribaltamenti, hanno giocatori veloci e terzini di qualità. Sono forti anche dietro, Pongracic e Baschirotto sono forti. Guardando i nostri tiri, che sono pochi, ma ne subiamo molto pochi.
Le nostre partite sono così, tiriamo un po’ troppo pochi. Ma la media nostra è quella, cercheremo di essere tosti in difesa ma cercando di aumentare la pericolosità davanti. A Sassuolo ho avuto la sensazione di essere pericoloso, ma ne abbiamo fatto uno solo”
Quali squadre possono essere alla portata di quelle davanti?
“Vanno un po’ a corrente alternata. Abbiamo una continuità favolosa dalla gara di Lecce all’andata: noi dobbiamo guardare noi stessi, potevamo vincere tutte le partite e ora voglio portare a casa punti quando sei un po’ meglio dell’avversario e non ci riesci.
O magari se sei peggio degli altri, almeno pareggiare. Voglio vincere anche quando non siamo al top. Ora vedremo cosa saremo capaci di fare”
La vostra forza è la continuità?
“Lo spero. Abbiamo avuto una continuità di risultati importante e adesso dobbiamo fare il salto nel vincere le gare dove sei più o meno alla pari con gli altri. Alzando il livello davanti, possiamo fare bene”.
Ascolterà altre proposte o c’è solo il Toro?
“C’è solo il Toro. Questo lavoro porta alla felicità o alla delusione, se non porti la felicità pura allora il nostro lavoro perde fascino.
Per portare felicità al Toro, bisogna andare in Europa; se non ci riesco, allora perdi il significato del lavoro. Il mio lavoro è molto emotivo, voglio vedere gente felice e contenta. Qui per essere felici bisogna andare in Europa, è ciò che vogliono i tifosi”
Come ha visto Ilic?
“Ha preso la strada giusta, tutto parte dall’allenamento e dal lavoro. Non è stato sempre così, ma questa è la strada è questa: deve ancora migliorare e crescere.
Ricci ogni tanto viene frenato dagli infortuni, ma ha le idee chiare su cosa vuole fare; Ilic ultimamente bene, ma non ha fatto lo scatto totale per dire di essere il top”.
Serie A
Wilfried Singo: ” Il Torino è nel mio cuore, Cairo per me è come un padre e sul Monaco…”
L’ex difensore del Torino, ora al Monaco, Wilfried Singo ha parlato a La Gazzetta Dello Sport in merito alla sua esperienza in maglia granata.
Torino, le parole di Singo
Di seguito le parole del difensore ex Torino, attualmente al Monaco, Wilfried Singo, rilasciate a La Gazzetta Dello Sport in merito alla sua esperienza in granata durata dal 2019 al 2023:
LA STAGIONE AL MONACO
“È stata bellissima: siamo arrivati secondi, dietro al Psg che ha fatto una grande campionato, e siamo andati molto avanti anche in Europa.
Abbiamo meritato la qualificazione alla Champions League visto lo straordinario lavoro collettivo che abbiamo fatto e la concorrenza davvero agguerrita (il Marsiglia semifinalista di Europa League, il sorprendente Brest, il Lilla di Fonseca e il Nizza di Farioli, ndr)”.
I GIOVANI
“Qui ci sono tanti giovani forti: Maghnes Akliouche ha fatto una bellissima stagione, Ben Seghir ha doti importanti. Youssouf Fofana è un grande giocatore e un leader. Anche Caio Henrique è molto forte, ma si è infortunato a inizio stagione”.
LA VITA A MONTECARLO
“Sono un tipo tranquillo. Monaco è una città bella, ma io sono qui per giocare a calcio e non esco mai: sto a casa, guardo film o serie tv su Netflix, gioco alla PlayStation con gli amici, soprattutto a Fifa”.
SI SENTE GRANATA
“Sì, certo. Il Torino è sempre nel mio cuore perché è una grande squadra che mi ha cresciuto. Volevo tornare a salutare il mister e i ragazzi. Appena ho avuto qualche giorno libero, l’ho fatto”.
CAIRO
“Ringrazierò sempre il presidente Cairo, che ha avuto fiducia in me fin dal primo giorno, e il mio agente, Maxime Nana, che ha creato questa opportunità. Io ho lavorato duro fin dal primo giorno e ho aspettato il mio momento.
Spero che il presidente Cairo sia fiero di me. Nel calcio italiano nessuno avrebbe avuto il coraggio di fare ciò che ha fatto lui. Per me è come un padre”.
Serie A
Maicon spinge Bento all’Inter: “È pronto per giocare a Milano, firmerà a breve”
L’ex campione dell’Inter Maicon ha speso parole al miele per il connazionale Bento, portiere promesso sposo dei nerazzurri. Chiusura vicinissima.
Inter, Maicon avvicina Bento: “Ho parlato con qualcuno dietro le quinte”
Uno dei giocatori rappresentativi della grande Inter del triplete ha parlato dell’imminente arrivo a Milano di Bento, portiere brasiliano in forza all’Athletico Paranaense.
Maicon ha descritto così l’affare ormai vicino alla chiusura: “Bento andrà all’Inter? Penso di sì. Ho parlato con alcune persone dietro le quinte e penso proprio che andrà all’Inter. Perché Sommer è avanti con l’età e nelle ultime partite ha fatto molto bene anche con la Nazionale brasiliana, no?
La dirigenza dell’Inter già vedendo questo…credo che abbia tutte le carte in regola per andare a Milano e penso anche che stia già firmando un contratto con loro”.
Tutto dunque fa presagire la conclusione della trattativa in breve tempo, con l’Inter che lavora per investire una cifra vicina ai 15 milioni di euro invece di pagare completamente la clausola rescissoria da 60 milioni.
Serie A
Milan, il favorito per la panchina è Gallardo: i dettagli
Marcelo Gallardo, esonerato dall’Al-Ittihad negli scorsi giorni, è ora il favorito per diventare il nuovo allenatore del Milan.
Milan-Gallardo, la situazione
Flop totale per l’Al-Ittihad nella Pro League Saudita. La squadra (tra gli altri) di Benzema e Kanté è quinta in classifica, addirittura a 39 punti dall’Al-Hilal capolista e che la scorsa giornata si è laureato campione dell’Arabia Saudita. In seguito alla vittoria di Milinkovic e compagni, Gallardo è stato sollevato dal suo incarico.
L’ex-allenatore del River Plate è stato assunto dalla formazione saudita lo scorso 18 Novembre e ha totalizzato 26 punti in 17 partite. Frutto di 8 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte. Media di 1,5 punti per partita. Gallardo è solo l’ultimo che, anche se non per sua piena volontà, lascia la prigione dorata dopo nemmeno sei mesi.
Dopo il naufragio della trattativa per Lopetegui, il Milan è ancora alla ricerca del successore di Pioli e il nome di Gallardo è stato proposto da molti intermediari. Il tecnico argentino ha psychic du roles ideale per il modus operandi della dirigenza rossonera, che è alla ricerca di un allenatore giovane, senza particolari pretese dal punto di vista economico e che proponga un calcio di un certo tipo.
Con Fonseca orientato verso il Marsiglia e Thiago Motta verso la Juventus, il novero di alternative per il Milan si restringe ulteriormente attorno al nome di Marcelo Gallardo che allo stato attuale delle cose va considerato il favorito per la panchina dei meneghini. L’alternativa suggestiva alla panchina del Milan per lui sarebbe rappresentata da un ingresso in politica. Infatti, echeggia voce che Gallardo starebbe pensando di candidarsi alle elezioni presidenziale per diventare il proprietario dei Millionarios.
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