Serie A
Sassuolo, Berardi costretto ad uscire, le condizioni:
Al minuto 12 del primo tempo di Udinese-Sassuolo, con la sfida sul punteggio di 1-1 Domenico Berardi è costretto a lasciare il campo. Al suo posto Bajrami.
Berardi, l’entità dell’infortunio:
Il match di Udine finisce, dopo solo 12 minuti, per Domenico Berardi. Il numero 10 dei neroverdi accusa un problema muscolare alla coscia, ed è costretto a chiedere il cambio. Al posto di Berardi, il tecnico Dionisi, decide di mandare in campo Bajrami.
L’entità dell’infortunio sarà valutata nelle prossime ora, il tecnico ed i tifosi del Sassuolo sperano che Berardi si sia fermato in tempo, così da scongiurare problemi seri. Tuttavia sembra improbabile che il talento calabrese possa essere al meglio per il prossimo match di campionato. Venerdì 17, nel primo anticipo della giornata 23, al Mapei Stadium di Reggio Emilia arriverà il Napoli capolista.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO>>>>Rinnovi Napoli, De Laurentiis pronto a blindare un difensore
Segui Calcio Style anche sui social:Facebook e Instagram.
Serie A
Genoa stanco e sconfitto, Gilardino trova il motivo: “Aver giocato tre giorni fa ha inciso”
Genoa, il Grifone esce sconfitto dalla gara casalinga contro la Lazio. Il tecnico Alberto Gilardino, intervistato nel post gara, prova a dare una spiegazione all’evidente calo di prestazione della squadra nella ripresa.
Le fatiche di stagione si fanno sentire nelle gambe del Genoa, che cade in casa per mano del gol di Luis Alberto, che regala i tre punti alla Lazio.
Una squadra buona nel primo tempo, si scioglie letteralmente nella ripresa. Un calo evidente che toglie al Genoa la possibilità di raddrizzare il risultato.
Interpellato da DAZN nel post gara, il tecnico Alberto Gilardino sembra individuare la spiegazione a questa flessione.
“Dobbiamo essere soddisfatti del nostro primo tempo, l’impostazione era quella giusta, forse con un po’ più di lucidità potevamo passare in vantaggio” – ha detto Gilardino – “Nella ripresa sono calate le energie. Aver giocato tre giorni fa può essere stato significativo e abbiamo subito la stanchezza oltre alle qualità indiscusse dell’avversario“.
Conclude Gilardino. “Dispiace, c’è rammarico. Ero convinto che potevamo metterli in difficoltà fino alla fine, non è stato così. A me tocca archiviare la gara ripartendo dalle cose positive e dalla possibilità di correggere nei prossimi giorni ciò che non è andato per il verso giusto”.
Serie A
Cagliari, Ranieri convinto: “Ci salveremo!”
Il Cagliari sale a 32 punti in classifica, ma c’è qualche recriminazione per i due punti persi nel finale contro la Juventus.
Un ottimo primo tempo, con il doppio vantaggio grazie ai rigori di Gaetano e Mina, non è bastato al club sardo ad ottenere tre punti contro la Juventus, che probabilmente avrebbero dato la certezza della salvezza per i rossoblu, ma Ranieri è convinto arriverà comunque.
Queste le parole del mister a DAZN: “Non faccio calcoli, ho detto solo che sui 36-37 punti dovrebbe esserci la salvezza, ma aspetto perché manca la matematica. Un punto alla volta ci arriviamo.
Questo è un campionato bellissimo, dove tutti vogliono salvarsi. Ci siamo tirati fuori dopo essere stati sott’acqua senza respirare, ma non abbiamo ancora finito l’opera. I ragazzi si aiutano, si sono parlati e questo dimostra che quando una squadra si fortifica prima o poi riesce a far girare gli episodi
Serie A
Juventus, Allegri duro: “Non abbiamo capito la gara”
Juventus, Allegri nel dopo gara è visibilmente insoddisfatto della prestazione dei propri giocatori, soprattutto nel primo tempo.
I bianconeri all‘Unipol Domus di Cagliari si salvano nel finale di gara grazie ad autorete di Dossena, che insieme al gol di Vlahovic a metà ripresa, ha messo nei binari della parità una gara che era sfuggita completamente nel primo tempo, quando la squadra sarda si era trovata in vantaggio di due reti, grazie ai rigori di Gaetano e Mina.
Queste le parole di Allegri nel dopo gara: “Sesta trasferta senza vittorie? Nel primo tempo abbiamo preso sette ripartenze, non abbiamo capito la partita. Continuiamo a fare tic-toc a centrocampo invece di alzare la palla e attaccare la profondità. Ne siamo usciti con le ossa rotte.
Nel secondo siamo stati più bravi, loro hanno allentato la pressione perché erano più stanchi avendo corso molto, dovevamo mettere di più la palla alle spalle del difensore e attaccare maggiormente la profondità”.
-
Serie A6 giorni fa
Bologna, indiscrezione clamorosa: ecco chi prende il posto di Motta
-
Calciomercato6 giorni fa
La Fiorentina che verrà: le prime idee per il futuro
-
Notizie5 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Ibrahimovic chiama Conte:” Preparati”
-
Notizie5 giorni fa
Milan, Ibrahimovic rivede il settore giovanile: rottura totale con Vergine
-
Serie A4 giorni fa
Milan, capitolo allenatore: a sorpresa un nome dalla Germania
-
Notizie3 giorni fa
Conte al Milan? La risposta del tecnico:” Vediamo cosa succede”
-
Europa League24 ore fa
Milan, Pioli: “Siamo peggiorati, l’uscita dalla coppa è una delusione. Portate pazienza fino alla fine del campionato”
-
Notizie7 giorni fa
Milan, Carlo Pellegatti è sicuro: c’è il nome per il dopo Pioli