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Sampdoria-Milan 1-4: le pagelle dei rossoneri
Io La squadra più in forma della Serie A incontra la Sampdoria già salva, risultato scontato, 4-1 per il Milan che si sbarazza agilmente di una squadra che tramite il suo tecnico Ranieri aveva alimentato sterili polemiche basate sui maggiori giorni di riposo dei rossoneri. Il Milan è incontenibile e dopo soli 4 minuti va in vantaggio con Ibrahimovic che nel secondo tempo serve l’assist per il raddoppio di Calhanoglu. Lo svedese è bravo a triplicare. Dopo il rigore parato da Donnarumma, la Sampdoria trova una splendida rete con Askidsen per poi capitolare per la quarta volta grazie alla rete del subentrante Leao.
Le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 8: due i rigori parati consecutivamente, una forma strepitosa. Nulla può sulla prodezza di Askildsen,
Calabria 6: meno peggio rispetto al solito, gara disciplinata senza mai strafare, esce per un problema muscolare (dal 62’ Castillejo 6: arrugginito, cerca di sgroppare, ma il caldo e le gambe non glielo permettono, comunque in ripresa).
Kjaer 5,5: buona prova, peccato l’errore che porta la Sampdoria al calcio di rigore.
Gabbia 6,5: buona prova per il giovane rossonero, gli avversari non fanno paura, ma si dimostra meno timoroso del solito.
Theo Hernandez 7: costante spina nel fianco, le sue sgroppate non risentono del caldo e della stanchezza di giocare ogni tre giorni. Immancabile.
Bennacer 6,5: solita prova di sostanza e qualità. Da una sua palla persa nasce il gol della Samp, ma recupera davvero un numero illimitato di palloni.
Kessie 7: un giocatore ritrovato, in mediana è straripante e dominante. (Dal 79’ Biglia: sv)
Saelemaekers 6: meriterebbe un 7 per la gamba ed un 5 per la precisione, tutte e due le cose al momento non rientrano nelle corde, ma gioca una gara assolutamente soddisfacente.
Calhanoglu 7,5: gol ed assist, come ormai gli succede praticamente in ogni gara. L’uomo in più di questo Milan, sontuoso. (Bonaventura 6,5: quando entra è sempre pericoloso, suo l’assist per il gol di Leao).
Rebic 6:non segna, ma fa quello che vuole su quella fascia. Polemica evitabile con Ramirez, ennesima ingenuità che gli costa la prossima gara (dal 46’ Leao 7: pregevole la sua rete nel “sette”).
Ibrahimovic 8,5: due gol ed un assist, seconda doppietta esterna consecutiva e 9 reti in campionato. Cosa dire di più. Un campione che merita il rinnovo. (Dal 79’ Paquetà: sv)
Pioli 8: non era facile vincere contro la Sampdoria, nonostante fosse salva la società di Genova aveva il dente avvelenato dalle polemiche del tecnico Ranieri. Il Milan vince, convince e regala un’altra sera di grande calcio, come da tempo non si vedeva.
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Milan, il futuro di Abate in Serie A: il club interessato
Milan, la mano di Abate sulla buona stagione della sua Primavera è palpabile, tanto che un club di Serie A si starebbe muovendo per averlo.
È un Ignazio Abate al settimo cielo per la qualificazione alla finale contro l’Olympiacos, gara che si giocherà lunedì alle 18.
Da lì in avanti le cose potrebbero muoversi molto in fretta con l’ex centrocampista rossonero pronto per il grande salto, quello di allenare un club di Serie A.
I buoni rapporti con Adriano Galliani potrebbero quindi permettere ad Abate si sedersi sulla panchina del Monza la prossima stagione. Qualche contatto c’è stato, ci aspettiamo novità a stretto giro a partire dalla prossima settimana.
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Milan-Conte, altri contatti con Ibrahimovic: o dentro o fuori
Milan-Conte, noi di Calcio Style avevamo dato la notizia di un accordo con il tecnico leccese e stiamo proseguendo su questa strada, visto che si è mai interrotta. Vediamo cosa accadrà nelle prossime giornate.
La prossima settimana potrebbe essere importante per il futuro del Milan e di Antonio Conte. Le strade potrebbero unirsi, o separarsi definitivamente. Il derby di lunedì non sarà lo spartiacque in quanto si era già deciso di esonerare Pioli diverso tempo fa.
Stando alle ultime indiscrezioni in nostro possesso, la situazione è sempre la stessa. Ibrahimovic sta provando a convincere il resto della dirigenza sul fatto che Conte possa essere la scelta giusta. Ovviamente l’assetto economico non dovrà essere stravolto, ma l’ingresso in Champions, unito ad una cessione che sarà inevitabile, oltre ai riscatto di alcuni giocatori, renderanno l’operazione Conte fattibile e soprattutto sostenibile.
Inutile ricordare che Conte sta aspettando il Milan e non lo farà in eterno. Di certo potrebbe non fargli piacere questo continuo accostamento di altri allenatori al mondo Milan. Leggendo diverse altre testate, negli ultimi giorni sono venuti fuori i nomi di Lopetegui, Motta, Farioli, Palladino, Gallardo, Galtier, Allegri, Sarri, Italiano. Decisamente troppi e alcuni opera di fantasia.
Come detto da Gerry Cardinale, Ibrahimovic sarà la sua estensione in Italia. Se si rimarrà coerenti su questo punto, riteniamo che la decisione la potrà prendere quindi lo svedese. Attendiamo la prossima decisiva settimana,
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