Serie A
Sampdoria: contro la Fiorentina non si può sbagliare
La classifica parla chiaro, la Sampdoria non è ancora al sicuro da sorprese. E lunedì deve cercare di chiudere i conti nella corsa salvezza.
Indice
L’ultima al Ferraris per la Sampdoria
Lunedì a Marassi arriverà la Fiorentina, i Viola sono in piena lotta per un posto in Europa. La Sampdoria da parte sua deve mettersi al riparo da brutte sorprese.
L’ultima partita dell’anno davanti al pubblico sampdoriano per mettere in cassaforte una salvezza più difficile del previsto.
La classifica vede i Blucerchiati avanti di 4 punti sul Cagliari terzultimo, a 180 minuti dal termine della stagione.
Il gruppo torna ad allenarsi oggi al Mugnaini, dopo 2 giorni di riposo.
Chi recupera Giampaolo per il match
Tra gli assenti, praticamente mai presente da quando è arrivato a gennaio, Giovinco. Mentre sono in dubbio, e quindi tengono sulle spine il tecnico ed i tifosi Ekdal e Sensi.
Lo svedese è rimasto in panchina per tutta la partita sabato all’Olimpico contro la Lazio, Giampaolo spera possa essere pienamente a disposizione per l’incontro di lunedì.
Sensi, l’altro giocatore in dubbio per la Sampdoria, sottoposto ad esami strumentali, ha una lesione all’adduttore della coscia destra meno grave di quanto si temesse.
Il centrocampista di proprietà dell’Inter tenterà fino all’ultimo di rendersi disponibile per lunedì.
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I probabili in campo per la Sampdoria
L’undici possibile al momento vede ancora Viera come probabile titolare in mezzo al campo, con Rincon, Thorsby e Candreva.
In avanti Sabiri da seconda punta con Quagliarella che insidia Caputo per il posto da centravanti.
Ancora dalla panchina Damsgaard pronto a dare un contributo, invece nel reparto arretrato saranno confermati Bereszynski, Ferrari, Colley e Augello, tutti davanti ad Audero.
Vero è che giocando lunedì la Sampdoria avrà il vantaggio di conoscere i risultati delle altre partite.
Serie A
Genoa, la Gradinata Nord “acclama” Gilardino
Il Genoa esce sconfitto nell’anticipo della 33esima giornata contro la Lazio, ma il popolo rossoblu apprezza il lavoro del tecnico rossoblu.
La sconfitta non ha sicuramente inficiato il rapporto che c’è tra Gilardino e la piazza rossoblu.
Il tecnico è stato acclamato al rientro in campo tra il primo e secondo tempo, il suo operato è sotto gli occhi di tutti: la voglia e l’attaccamento che ha trasmesso per la maglia del Grifone sono sentimenti che il tifo genoano apprezza moltissimo.
La Gradinata Nord ha invocato a gran voce Gilardino, che in questi giorni sta valutando il proprio futuro, tra rinnovo o addio. Di sicuro il legame con la parte rossoblu di Genova è fortissimo.
Queste le sue parole sull’ovazione del pubblico: “Come ho sempre detto c’è un grande affetto da parte mia, nei confronti dei tifosi in generale, del nostro popolo, credo che sia reciproca per quello che abbiamo condiviso fino ad adesso insieme, insieme ai ragazzi, insieme alla squadra, per quello che siamo riusciti a creare, quindi mi ha fatto molto piacere ed emozionare assolutamente”.
Serie A
Genoa stanco e sconfitto, Gilardino trova il motivo: “Aver giocato tre giorni fa ha inciso”
Genoa, il Grifone esce sconfitto dalla gara casalinga contro la Lazio. Il tecnico Alberto Gilardino, intervistato nel post gara, prova a dare una spiegazione all’evidente calo di prestazione della squadra nella ripresa.
Le fatiche di stagione si fanno sentire nelle gambe del Genoa, che cade in casa per mano del gol di Luis Alberto, che regala i tre punti alla Lazio.
Una squadra buona nel primo tempo, si scioglie letteralmente nella ripresa. Un calo evidente che toglie al Genoa la possibilità di raddrizzare il risultato.
Interpellato da DAZN nel post gara, il tecnico Alberto Gilardino sembra individuare la spiegazione a questa flessione.
“Dobbiamo essere soddisfatti del nostro primo tempo, l’impostazione era quella giusta, forse con un po’ più di lucidità potevamo passare in vantaggio” – ha detto Gilardino – “Nella ripresa sono calate le energie. Aver giocato tre giorni fa può essere stato significativo e abbiamo subito la stanchezza oltre alle qualità indiscusse dell’avversario“.
Conclude Gilardino. “Dispiace, c’è rammarico. Ero convinto che potevamo metterli in difficoltà fino alla fine, non è stato così. A me tocca archiviare la gara ripartendo dalle cose positive e dalla possibilità di correggere nei prossimi giorni ciò che non è andato per il verso giusto”.
Serie A
Cagliari, Ranieri convinto: “Ci salveremo!”
Il Cagliari sale a 32 punti in classifica, ma c’è qualche recriminazione per i due punti persi nel finale contro la Juventus.
Un ottimo primo tempo, con il doppio vantaggio grazie ai rigori di Gaetano e Mina, non è bastato al club sardo ad ottenere tre punti contro la Juventus, che probabilmente avrebbero dato la certezza della salvezza per i rossoblu, ma Ranieri è convinto arriverà comunque.
Queste le parole del mister a DAZN: “Non faccio calcoli, ho detto solo che sui 36-37 punti dovrebbe esserci la salvezza, ma aspetto perché manca la matematica. Un punto alla volta ci arriviamo.
Questo è un campionato bellissimo, dove tutti vogliono salvarsi. Ci siamo tirati fuori dopo essere stati sott’acqua senza respirare, ma non abbiamo ancora finito l’opera. I ragazzi si aiutano, si sono parlati e questo dimostra che quando una squadra si fortifica prima o poi riesce a far girare gli episodi
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