Serie A
Hellas Verona, ora il Tottenham fa sul serio per Barak
Antonin Barak ha giocato un campionato di altissimo livello con l’Hellas Verona. Sono sempre più insistenti le voci che lo vedono al servizio di Antonio Conte.
Grandi cose si potrebbero smuovere quest’estate in casa Hellas Verona.
Un’altra ottima stagione disputata dai ragazzi in maglia gialloblu. Inevitabile che i riflettori vengano puntati sui migliori interpreti.
È proprio il caso di Antonin Barak. Uno dei nomi più chiacchierati in chiave calciomercato.
Non è nuovo l’interesse da parte di grandi club sia in Italia che all’estero per il centrocampista nativo di Príbram, Repubblica Ceca. Quest’anno ha mostrato il suo lato migliore.
Barak ha raggiunto la quota 11 assist, dimostrandosi un centrocampista tanto utile in fase realizzativa, quanto essenziale nelle trame di gioco della squadra di Tudor.
Il classe ’94 si trova molto bene a Verona, ma un’offerta allettante potrebbe cambiare le carte in tavola.
Hellas Verona, il Tottenham è pronto a spendere 20 milioni
Come riportato da “L’Arena“, celebre giornale di Verona e provincia, il futuro di Barak potrebbe essere in Inghilterra.
Infatti è da Londra, sponda Tottenham, che arrivano i maggiori segnali di interesse verso il gioiello gialloblu.
Il giocatore sarebbe un dichiarato obiettivo di Antonio Conte. Lo monitora da tempo, e quest’estate potrebbe essere la sua occasione.
Anche il Napoli ha più volte bussato a questa porta, quantomeno in maniera formale, e ora la richiesta del club veneto sembra essere ben nota: 20 milioni di euro per il cartellino.
Una cifra non bassa per un calciatore che ha ormai superato i 26 anni, ma non eccessiva per un club inglese di tale portata.
Il Tottenham solamente qualche mese fa ha pescato dalla Serie A, con Kulusevski e Bentancur che dalla Juventus hanno fatto il loro approdo alla coorte di Antonio Conte.
Si tratta di una nuova realtà, un contesto e un campionato completamente diverso, più allettante sotto alcuni punti di vista.
Ulteriori evoluzioni arriveranno con la fine della stagione; la volontà di Barak giocherà un ruolo ovviamente determinante nella trattativa.
È possibile che il ceco decida di rimanere a Verona, città che lo ha accolto ed esaltato dal primo momento, a cui lui ha ridato tanto. È altrettanto possibile, però, che per lui sia arrivato il momento di compiere il grande passo.
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Serie A
Lecce, operazione per Banda: svelati i tempi di recupero
Il Lecce ha reso noto l’esito dell’operazione al ginocchio per Lameck Banda. L’attaccante non ha preso parte nè alla sfida con l’Empoli nè a quella col Sassuolo.
Lecce, come sta Banda e quando torna
Nella giornata di oggi la società salentina ha comunicato le condizioni dell’attaccante zambiano attraverso un comunicato. Stagione finita.
Di seguito il comunicato:
“L’U.S. Lecce comunica che in data odierna Lameck Banda è stato operato al ginocchio destro dal prof. Giuliano Cerulli presso la clinica Villa Fiorita di Perugia, alla presenza del responsabile medico dell’U.S. Lecce dott. Giuseppe Congedo. L’intervento in artroscopia è consistito nella pulizia della rotula ed è stata confermata l’integrità delle altre strutture anatomiche quali menischi, legamenti e cartilagini. L’intervento è perfettamente riuscito ed il tempo di recupero si stima in 45 – 50 giorni”.
Brutte notizie per Gotti che dovrà fare a meno dell’attaccante per le ultime 5 partite di campionato. Il Lecce si trova in 13esima posizione a quota 35 punti, la salvezza è a un passo.
Serie A
Sassuolo, si complica la permanenza in Serie A
Il Sassuolo è sempre più in pericolo retrocessione
I neroverdi non vivono un buon momento di forma, dopo i tre pareggi consecutivi contro Udinese, Salernitana e Milan sono tornati alla sconfitta e questa volta brucia più delle altre volte essendo uno scontro diretto. La debacle casalinga contro il Lecce li piazza al penultimo posto a cinque giornate dal termine e l’obiettivo si allontana sempre di più. L’ultima vittoria è stata contro il Frosinone quando Thrstvedt ha gonfiato la rete avversaria al cinquantottesimo, troppo poco per una società ambiziosa come quella emiliana. Nella gara contro i salentini si sono salvati in pochi.
Il capitano Gian Marco Ferrari ha cercato di reggere l’urto offensivo degli avversari ma il resto del reparto arretrato non ha garantito un buon rendimento. In mediana Matheus Henrique non è stato coadiuvato al meglio da Kristian Thorstvedt, così come Andrea Pinamonti ha dovuto predicare nel deserto per larghi sprazzi di gara.
Serie A
Cagliari, la carica: in rimonta contro le grandi
Il Cagliari, che a marzo era in zona recessione, sta rialzando la testa con orgoglio tipicamente sardo. E lo sta facendo contro le grandi della Serie A.
Prima la vittoria 2-1 contro l’Atalanta dello scorso 7 aprile, poi i pareggi 2-2 contro due giganti: l’Inter e la Juventus, rispettivamente il 14 e il 19 aprile.
Il Cagliari ha alzato la testa e malgrado tre sfide molto complicate ha comunque portato a casa 5 punti, dimostrando le proprie qualità.
Una neopromossa in grado di mettere sotto la stessa Atalanta che quella settimana ha sottomesso il Liverpool accedendo alla semifinale di Europa League. E di pareggiare in rimonta contro i nerazzurri con 2 gol: un’impresa mai riuscita a nessuna squadra contro l’Inter, in questa stagione.
Cagliari, i punti forti
Ma come è stata possibile una simile impresa? Grazie ad un attacco rinvigorito. E in particolare all’ex Roma Shomurodov, sfruttato come centrale.
Gli altri protagonisti si chiamano Luvumbo e Gaetano, con quest’ultimo grande protagonista del centrocampo e realizzatore di gol, su rigore (come contro la Juventus) e non. Al centro del campo è protagonista anche Viola, realizzatore di uno dei due gol di San Siro.
Nel team dei realizzatori compare anche un difensore: l’ex Sampdoria Tommaso Augello. A dimostrazione del fatto che oggi, al Cagliari, tutti si stanno dando da fare. E che la squadra è bene orchestrata.
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