Serie A
Napoli: Scudetto conquistato, ora è tempo di incassi
Il Napoli ha vinto il suo quarto scudetto ed è tempo di festeggiare. Un traguardo non solo per il club e i giocatori ma, anche, per la città e l’intera Campania
il 23 maggio 2025 il Napoli ce l’ha fatta ed ha conquistato il suo quarto titolo nazionale ed ora non resta che festeggiare.
I giocatori e la società (trainata dal suo presidente Aurelio De Laurentiis) sono in pieni festeggiamenti e si godono il raggiungimento di questo nuovo titolo, così come la città, già preparata alla festa, si sta godendo il traguardo raggiunto.
Un risultato non solo storico perché il Napoli raggiunge ufficialmente quota 4 Scudetti ma, anche da un punto di vista strettamente economico: si tratta di un titolo che porterà cifre importanti alla squadra, alla città e alla Regione Campania.

ROMELU LUKAKU ZITTISCE TUTTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Con la vittoria del Napoli, di che cifre si sta parlando?
Cercando di semplificare, la squadra di Antonio Conte si è guadagnata il quarto trofeo in Serie A dopo un intenso duello con la seconda classificata, l’Inter di Simone Inzaghi.
In primis, le quotazioni dei singoli giocatori e dello stesso allenatore andranno naturalmente a lievitare (parlando di calciomercato) e saranno certamente al centro di trattative nazionali ed internazionali. Al centro di alcune voci sarebbero finiti sia Conte (che sembrerebbe in partenza per ritornare alla Juventus) e sia giocatori quali Osimhen che Kvaratskhelia.
Tornando al discorso premi legati al risultato e alle leggi vigenti si può dire che, in relazione alla Legge Melandri sui diritti televisivi, al netto di un calcolo alquanto complesso, alla prima classificata (ovvero la squadra partenopea) andranno circa 15,2 milioni di euro mentre alla seconda (la squadra nerazzurra) circa 13,2 milioni di euro (cifre tratte da CalcioeFinanza).
Uno scudetto che valorizza il territorio

L’ESULTANZA DEL NAPOLI CON ROMELU LUKAKU, DAVID NERES, MATHIAS OLIVERA E SCOTT MC TOMINAY ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Va anche detto che sembrerebbe che la vittoria in Campionato di Serie A del Napoli dovrebbe portare un introito di circa 230 milioni di euro all’intero territorio regionale per mezzo del cosiddetto turismo sportivo. A parlarne è Fanpage che parla di un vero e proprio boom di ingressi in città e nella Regione di turisti a partire da questo weekend fino a (probabilmente) tutto il mese gi giugno.
Si tratta di turisti affascinati dall’entusiasmo di far festa del popolo partenopeo e che, si stima, dovrebbe superare le cifre record dello Scudetto precedente del 2023. infatti, ad oggi tutti i B&B e gli alberghi della città e di gran parte della Regione risultano prenotati proprio per godere dell’euforia della vittoria scudetto.
Per chiudere, non si può non citare la conferma della partnership tra la società sportiva e il marchio Armani (EA7) che ne ha indirizzato lo stile (oltre ai due sponsor MSC Crociere e Sorgesana). Considerando che la società napoletana produce da sé la propria divisa, e non ha necessità di dividere i ricavi, dovrebbe incassare circa 12 milioni di euro a stagione solo da questo frammento di mercato.
A tutto questo va aggiunto l’accesso di diritto alla prossima Champions League e, quindi, altro spettacolo ed altro potenziale guadagno.
Serie A
Juventus, Spalletti ripensa la fascia sinistra: Cabal avanza, Cambiaso rallenta
Juventus – La fiducia di Spalletti nel colombiano e il possibile cambio modulo possono riscrivere le gerarchie bianconere.
Alla Juventus qualcosa si muove sulla corsia mancina. La crescita di Juan Cabal, certificata dal gol decisivo contro il Bologna e dalle parole di stima di Luciano Spalletti, apre scenari nuovi in un reparto che finora aveva un padrone quasi indiscusso: Andrea Cambiaso.
“Un cavallo”, lo ha definito Spalletti dopo Bologna-Juventus, sottolineando forza, gamba e potenziale dell’esterno colombiano. Fiducia che il tecnico ha dimostrato fin dal suo arrivo, gestendone però con cautela il minutaggio dopo il grave infortunio al crociato e il successivo stop muscolare. Nelle ultime uscite, da subentrato contro Pafos e Bologna, Cabal ha però mostrato segnali evidenti di crescita, ritrovando continuità atletica e incisività.
Il tecnico bianconero, pur soddisfatto, chiede ancora di più: “Deve imparare a gestire l’emozione ed essere più pulito nel gioco”, ha spiegato Spalletti, lasciando intendere che il lavoro quotidiano sta iniziando a dare frutti concreti.
Juventus, Cambiaso perde terreno…
In parallelo, Cambiaso attraversa una fase complicata. Restato titolare di riferimento, l’esterno azzurro ha però faticato anche contro il Bologna, venendo sostituito dopo un’ora e lasciando il campo visibilmente deluso. Un momento di difficoltà che dura da settimane e che rischia di pesare sulle gerarchie future, pur senza mettere in discussione le sue qualità tecniche.

ANDREA CAMBIASO GUARDA AVANTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
A rendere il quadro ancora più fluido potrebbe essere un cambio tattico. L’eventuale passaggio alla difesa a quattro favorirebbe Cabal, più naturale nel ruolo di terzino, mentre Cambiaso potrebbe risultare penalizzato. Non è escluso, però, che i due possano convivere: sulla stessa fascia o con Cambiaso avanzato in un ruolo più offensivo.
Per ora le gerarchie restano invariate, ma la sensazione è che alla Continassa si stia preparando un riequilibrio. Con Cabal in crescita e Cambiaso in affanno, la fascia sinistra della Juventus non è più una certezza, ma un cantiere aperto.
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Serie A
Atalanta, l’assenza di Lookman pesa: Palladino studia le soluzioni
L’Atalanta dovrà colmare un grande vuoto che Lookman lascerà sulla sinistra in occasione della Coppa d’Africa in programma nelle prossime settimane.
Ademola Lookman rischia di restare lontano da Bergamo a lungo, potenzialmente fino al 18 gennaio 2026, complice la Coppa d’Africa che lo vedrà protagonista con la Nigeria. Un’assenza pesante per l’Atalanta, chiamata a riorganizzare il proprio assetto offensivo in un momento delicato della stagione.
Il bottino del nigeriano – tre gol e un assist in sedici presenze – non racconta fino in fondo il suo impatto: dribbling, strappi e qualità hanno spesso acceso le azioni nerazzurre, mandando in porta compagni come De Ketelaere e Scamacca, oggi nel loro miglior momento di forma. Dopo aver superato le tensioni estive di mercato, Lookman è partito quasi subito per la competizione africana, lasciando un vuoto evidente sull’out di sinistra.
Atalanta, nuova chance per Maldini e Soulemana?
Mister Palladino, che avrà una settimana intera per riflettere in vista della sfida di domenica sera a Genova contro il Genoa, valuta diverse alternative. I candidati principali sono Sulemana e Maldini, i sostituti più naturali nel ruolo. Il ghanese, però, rientra da un infortunio all’ileopsoas e non verrà forzato: se non sarà pronto, toccherà a Maldini, chiamato a giocarsi forse una delle ultime occasioni in nerazzurro.

RAFFAELE PALLADINO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Altre soluzioni passano dagli adattamenti: Pasalic e Samardzic possono guadagnare spazio, seppur in posizioni diverse. Il croato resta un jolly prezioso anche per far rifiatare Ederson e De Roon, mentre il serbo è stato recentemente testato come esterno a tutta fascia, intuizione che ha già portato frutti, come nel successo contro il Cagliari.
Senza Lookman, l’Atalanta cambierà pelle. Palladino è chiamato a trovare il giusto equilibrio tra gestione delle risorse e nuove idee tattiche, in attesa del ritorno di uno dei suoi uomini chiave.
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Serie A
Ultim’ora Inter: Calhanoglu e Darmian lavorano separatamente
Hakan Calhanoglu e Matteo Darmian ancora a parte in vista della Supercoppa: l’Inter non correrà rischi per i due giocatori chiave.
Preparativi per la Supercoppa
L’Inter si prepara alla sfida di Supercoppa con grande attenzione, ma con qualche preoccupazione per le condizioni fisiche di Hakan Calhanoglu e Matteo Darmian. I due giocatori, infatti, hanno continuato ad allenarsi separatamente dal resto del gruppo, un segnale che lo staff tecnico non vuole affrettare i tempi di recupero. La decisione di non rischiare è comprensibile, considerando l’importanza della partita e il lungo calendario che attende la squadra nerazzurra.
La strategia dell’Inter
Con la Supercoppa alle porte, l’Inter dovrà fare affidamento su una rosa profonda e ben assortita per sopperire alle eventuali assenze. La scelta del tecnico è chiara: la priorità è garantire che Calhanoglu e Darmian siano al 100% prima di tornare in campo. Questo approccio prudente potrebbe rivelarsi vincente nel lungo termine, permettendo ai giocatori di recuperare completamente e di evitare ricadute che potrebbero compromettere la loro stagione.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@Inter, le ultime verso la Supercoppa: ancora a parte Calhanoglu e Darmian, per i quali non verranno corsi rischi https://t.co/WeXlNRhj3C
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 16, 2025
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