I nostri Social

Serie A

Milan-Verona: le probabili formazioni e dove vederla

Pubblicato

il

Milan-Verona, allo stadio San Siro la gara prenderà vita alle ore 20,45 del 16 ottobre. Partita valevole per l’ottava giornata di Serie A. Andiamo a vedere qui di seguito come i due allenatori stanno preparando la gara.

Il Milan ospita il Verona di Igor Tudor nell’anticipo dell’ottava giornata di Serie A. Fischio d’inizio allo stadio San Siro previsto per le ore 20,45. I rossoneri sono al momento secondi in classifica con 19 punti frutto di 6 vittorie ed un pareggio, mentre la squadra scaligera si trova al dodicesimo posto in classifica con un cammino formato da 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte.

Il Verona, dopo l’arrivo di Tudor, è imbattuto da quattro partite con 2 vittorie e 2 pareggi ed ha un record particolare, è la squadra che ha segnato più reti nei primi 15 minuti, ben 5 con vittime illustri quali Juventus Fiorentina.

Pioli, emergenza totale

Il tecnico Stefano Pioli è in totale emergenza e dovrà fare a meno di almeno 10 giocatori. Oltre a Maignan, assenti anche Theo Hernandez, Bakayoko, Krunic, Maldini, Messias ed Ibrahimovic. In porta Tatarusanu con il recuperato Calabria che potrebbe partire titolare insieme a Romagnoli e Tomori con Ballo-Tourè sulla corsia sinistra. In mediana Tonali e Kessie dietro al terzetto Saelemaekers, Brahim Diaz e Leao con Rebic probabilmente ancora prima punta. Giroudora disponibile, potrebbe subentrare nella ripresa.

Frabotta ed Ilic assenti

Il tecnico Tudor respira certamente un’aria migliore rispetto al suo collega Pioli nonostante comunque non potrà contare sugli infortunati Frabotta ed Ilic. Nel suo 3-4-2-1 troveranno spazio Montipò a difendere i pali con Dawidowicz, Gunter e Casale a presidiare il centro della difesa. Larghi sulle corsie esterne agiranno Faraoni e Barak con Bessa, Miguel Veloso e Lazovic a coprire il centro del reparto mediano. Il tandem offensivo sarà composto da Caprari e Simeone.

Le formazioni

Milan (4-2-3-1): Tatarusanu, Kalulu, Romagnoli, Tomori, Ballo-Tourè, Kessie, Tonali, Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao, Rebic.  Allenatore: Stefano Pioli.

Verona (3-4-2-1): Montipò, Dawidowicz, Gunter, Casale, Faraoni, Bessa, Miguel Veloso, Lazovic, Barak, Caprari, Simeone.  Allenatore: IgorTudor.

Milan-Verona: i precedenti

Le due compagini si sono affrontate nel totale allo stadio San Siro 29 volte. Il bilancio è nettamente a favore della squadra meneghina che conduce con 16 vittorie e ben 13 pareggi. Il Verona ad oggi ha mai vinto in trasferta contro il Milan.

Dove vederla

L’anticipo serale tra il Milan ed il Verona sarà trasmesso in diretta esclusiva da Dazn e da Sky sui canali Sky Sport Uno Sky Calcio. La telecronaca su Dazn sarà affidata a Dario Mastroianni con Massimo Gobbi al commento tecnico. Per quanto riguarda Sky saranno Federico Zancan e Luca Marchegiani a raccontare le immagini del match.

Come di consueto la gara sarà visibile anche in streaming da pc, smartphone e tablet tramite le applicazioni riservate agli abbonati. Per coloro che gradissero ascoltare la radio cronaca della gara segnaliamo La Serie A nel pallone facilmente raggiungibile dalla pagina facebook ufficiale di Calcio Style.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Milan, Ibrahimovic preoccupa e Lucca incanta: il piano di Maldini

 

 

Serie A

Parma, Cuesta ha scoperto l’antidoto per la salvezza: terza vittoria consecutiva in uno scontro diretto

Pubblicato

il

Sassuolo e Parma

Il Parma vince il suo terzo scontro diretto, dopo quelli contro Pisa ed Hellas Verona. Il giovane Carlos Cuesta ha trovato il metodo per salvarsi.

La squadra emiliana fin qui non ha mai particolarmente convinto con prestazioni appariscenti o esuberanti. Una squadra che crea poco e che predilige attendere l’avversario piuttosto che attaccarlo. La classifica però sta dando ragione al tecnico spagnolo, che con la vittoria contro la Fiorentina sale a quota 17 punti, a +5 dal terz’ultimo posto.

Cuesta si è calato fin da subito in quello che è lo spirito di una squadra in lotta per la salvezza: solidità, determinazione e “garra”. Ad inizio stagione si poteva pensare che la società avesse puntato su di lui per creare un altro tipo di progetto a lungo termine, basato su un’idea di gioco e sulla crescita di alcuni calciatori.

Fin qui invece, il giovane spagnolo piuttosto che portare una sua identità nel campionato italiano, ha preferito adattare il campionato stesso alle sue idee, proponendo un calcio fisico e prettamente incentrato sul risultato. Il che ci può stare per una squadra che ha come obiettivo quello di salvarsi, ma probabilmente le aspettative di inizio stagione erano decisamente diverse.

Parma

I TIFOSI DEL PARMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Parma, decisivi gli scontri diretti

Un fattore determinante per il raggiungimento della salvezza è sicuramente l’andamento negli scontri diretti. Dopo aver iniziato con il piede sbagliato collezionando 1 solo punto tra Cagliari, Cremonese e Lecce, il Parma non ne ha più sbagliato uno: 10 punti tra Genoa, Hellas Verona, Pisa e Fiorentina.

Questi sono punti che hanno un peso specifico importante e che poi saranno determinanti al termine della stagione. Nelle prossime 3 partite ci saranno da affrontare Sassuolo e Lecce, e vedremo se la squadra di Cuesta riuscirà a mantenere questo ritmo impeccabile.

Continua a leggere

Serie A

Roma, Gasperini: “Infortuni? E’ quello che temevamo, giocheremo 9 partite in un mese. Hermoso? Ancora in dubbio”

Pubblicato

il

Gasperini in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Genoa: le parole del tecnico giallorosso prima del posticipo del lunedì sera.

Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del posticipo del lunedì sera tra Roma e Genoa in programma all’Olimpico.

Di seguito, le parole dell’allenatore della Roma.

La conferenza stampa di Gasperini

Come è andata la settimana di lavoro?
«Abbiamo potuto lavorare, pur con qualche situazione influenzale in giro che circola in questo momento. Per il resto siamo quelli lì. La difficoltà più grande resta quella legata a Hermoso, che dobbiamo ancora valutare per domani. Ha questa forma di pubalgia, diciamo così, e dobbiamo capire se potrà giocare o meno».

Un suo ricordo delle avventure al Genoa? Un commento su Frendrup?
«Il Genoa ha sempre le sue file di giovani e di giocatori importanti. Fa parte della natura di questa società valorizzare qualche elemento e poi venderlo. Anche quest’anno c’è sicuramente qualche ottimo giovane che sta facendo bene.

La mia esperienza è stata molto lunga, in due circostanze, due cicli: uno di quindici anni e uno di tre. In totale sono stati otto anni bellissimi. Per me Genova è comunque un pezzo importante dei ricordi della mia vita.

Siamo arrivati in Serie B con una squadra che veniva dalla Serie C e in due anni siamo andati in Europa. Ho avuto un grandissimo rapporto con un presidente particolare. La seconda volta che sono tornato la società era in difficoltà e siamo riusciti a tornare in Europa al secondo anno.

C’è un grande legame con una tifoseria molto appassionata, molto calda, molto presente, che soprattutto nelle partite in casa dà un valore aggiunto. È una bella piazza per fare calcio».

L’infortunio di Pellegrini accelera i tempi del mercato?
«Non lo so, è un giocatore sul quale ha fatto bene. Abbiamo contato parecchie occasioni nelle ultime partite: ha avuto un po’ di calo, però ha fatto davvero delle prestazioni importanti. Adesso purtroppo succedono questi infortuni.

È quello che temevamo: entrare in una fase molto intensa, con nove partite in un mese. A cominciare da domani fino al 29 gennaio giocheremo nove partite, tutte molto importanti.

È chiaro che tra i due giocatori impegnati in Coppa d’Africa, Dovbyk, Pellegrini, Bailey, Hermoso, è un momento in cui bisogna stringere molto e ottenere il massimo e il meglio da tutti».

Dybala può tornare sulla trequarti? Lei lo vede come falso nove?
«Era una grande convinzione, ma non è facile, perché quando ha qualche difficoltà fisica, come purtroppo abbiamo riscontrato in questo periodo, giocare da trequartista diventa ancora più complicato.

Ho sempre sperato e contato su di lui, perché con lui in quella posizione il valore della squadra aumenta e l’attacco ne beneficia.

Purtroppo abbiamo avuto un buon periodo, poi c’è stata un’altra ricaduta e ora siamo magari in una condizione non ottimale. Continuo però a insistere su di lui perché mi rendo conto che ha delle qualità che, se riuscissimo a portarlo a una condizione migliore, secondo me ci possono dare un ulteriore vantaggio».

C’è un limite nell’atteggiamento della squadra?
«Se c’è un aspetto in cui la Roma non ha nulla da invidiare a nessuno, anzi forse ha anche qualcosa in più, è proprio quello. Quindi non è assolutamente un problema.

Anche la partita con la Juventus lo ha dimostrato, sia nel primo tempo sia nel finale di gara, quando la squadra ha comunque provato a recuperare il risultato. A livello di atteggiamento e di comportamento, fino adesso, la Roma è sempre stata al top».

Sceglierà ancora tutta la vita Dybala a Ferguson? Avete chiarito con l’irlandese?
«Dybala? Parliamo di un giocatore di altissimo livello, e la discussione era su di lui. La scelta di Dybala e non di Ferguson nasce dal fatto che Dybala è un giocatore di qualità superiore.

Quando sta bene, chiaramente il primo obiettivo è portarlo a stare bene e trovare l’assetto migliore. Non è un confronto diretto con Ferguson: diventa difficile trovare un altro giocatore di questa qualità.

Se Ferguson vuole fare un passo in avanti, considerando che ha 21 anni ed è giovanissimo, non deve metterla tanto sul piano tecnico, dove il confronto è improponibile, ma su quello della volontà, della fame, della voglia di arrivare, di capire dove si trova e magari di prendersi il posto con queste armi, che sono più congeniali rispetto a quelle di Dybala.

Per il resto, il mercato partirà il 3 e si vedrà. Domani dobbiamo giocare contro il Genoa, una partita tosta».

Cosa ha dato De Rossi al Genoa?
«Il coraggio. È una grande dote, una grande dote per gli allenatori e una grande dote in generale in tutti i settori. È una squadra che ha recuperato anche uno svantaggio, come il 3-3 di Cagliari, ha fatto 2-2 con la Fiorentina e ha giocato una partita di grande coraggio con l’Atalanta, restando in dieci dopo cinque minuti per tutta la gara.

Detto questo, credo anche che, nonostante una classifica che per il Genoa è effettivamente difficile, domani noi dovremo davvero raschiare il barile per trovare e mettere in campo le migliori risorse per vincere la partita, perché abbiamo assoluta necessità di vincere, soprattutto in questo momento».

Il mercato condiziona le scelte di campo?
«Sbagliare formazione no, dato che siamo giusti, però è vero che il mercato condiziona, condiziona tutti. Non è rispettoso per quelli che stanno dando tutto per questa squadra, ma condiziona perché non c’è solo la squadra dell’allenatore: c’è tutto un mondo intorno ai giocatori che li influenza.

Si parla più di mercato che delle partite e questa non è una cosa che ci fa piacere».

Soulé e Dybala insieme dall’inizio hanno fatto un gol ogni 150 minuti
«In questa squadra il vero punto fermo fino ad adesso è stato solo uno. Poi ha giocato molto Pellegrini, mentre gli altri si sono un po’ divisi il minutaggio: Dybala, Dovbyk, Ferguson, Baldanzi ed El Shaarawy.

L’attacco ha prodotto meno gol di quelli che sarebbero necessari ed è un punto critico, ma non da una sola partita: dall’inizio della preparazione. Abbiamo perso Shomurodov e Saelemaekers, sono arrivati Bailey e Ferguson. Bailey è stato penalizzato dagli infortuni, Ferguson ha dato il suo contributo.

Resta una squadra che aveva già qualche problema e che col tempo li ha accentuati. Devo però dire che sono stati bravissimi tutti a riuscire a portare la Roma così in alto e a mantenerla fino ad adesso in una posizione di classifica importante. Abbiamo tutta l’intenzione di continuare così. Quello che succederà, se succederà qualcosa, lo vedremo

Non ho mai creduto molto al mercato di gennaio, perchè anche quando arriva un giocatore serve tempo per inserirlo. Io conto fortemente su quelli che ci sono”.

Pisilli? Lo vedrebbe bene al Genoa, magari in prestito?
«Molto, molto interessante. Molto bravo anche nell’immediato, non solo in prospettiva. Ha trovato poco spazio nella Roma grazie alle prestazioni di Cristante, Koné ed El Aynaoui. Io ho molta considerazione di Pisilli.

Forse, come per tutti i giovani, sarebbe meglio giocare di più. Se uno può farlo nella Roma, ne sarei contento e me lo auguro per lui. In questo momento però non c’è spazio, diciamo, con tre centrocampisti. Quindi non è assolutamente proponibile un suo allontanamento».

 

Continua a leggere

Serie A

Cremonese-Napoli, le formazioni ufficiali

Pubblicato

il

Alle 15:00 avrà in inizio la sfida tra CremoneseNapoli. Scopriamo quali sono le scelte ufficiali di formazione di Davide Nicola e Antonio Conte.

La squadra di casa è reduce da un buon pareggio guadagnato in trasferta contro la Lazio e vuole confermarsi come una squadra in grado di mettere in difficoltà le big del campionato. Dall’altra parte il Napoli è tornato da Riyad con una Supercoppa in più e deve utilizzare l’entusiasmo della vittoria per ricominciare l’inseguimento all’Inter. Scopriamo dunque le due formazioni ufficiali che si affronteranno questo pomeriggio.

Cremonese-Napoli, le formazioni ufficiali

Cremonese (4-4-2):Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti, Pezzella; Barbieri, Grassi, Payero, Zerbin; Sanabria, Vardy

Napoli (3-4-2-1): Milinković-Savić; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Politano, Lobotka, McTominay, Spinazzola; Neres, Elmas; Højlund

Cremonese-Napoli

Continua a leggere

Ultime Notizie

Sassuolo e Parma Sassuolo e Parma
Serie A5 minuti fa

Parma, Cuesta ha scoperto l’antidoto per la salvezza: terza vittoria consecutiva in uno scontro diretto

Visualizzazioni: 2 Il Parma vince il suo terzo scontro diretto, dopo quelli contro Pisa ed Hellas Verona. Il giovane Carlos...

Juventus Juventus
Focus34 minuti fa

Zhegrova è una boccata d’aria fresca per il calcio italiano

Visualizzazioni: 51 La Juventus vince ancora e si avvicina alla vetta: contro il Pisa la svolta è arrivata grazie a...

mastantuono real madrid mastantuono real madrid
Calciomercato44 minuti fa

Real Madrid, Mastantuono in prestito a gennaio?

Visualizzazioni: 31 Franco Mastantuono dovrebbe restare al Real Madrid: smentite le voci di un prestito a gennaio per il talentoso...

Serie A45 minuti fa

Roma, Gasperini: “Infortuni? E’ quello che temevamo, giocheremo 9 partite in un mese. Hermoso? Ancora in dubbio”

Visualizzazioni: 39 Gasperini in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Genoa: le parole del tecnico giallorosso prima del posticipo del lunedì...

Serie A1 ora fa

Cremonese-Napoli, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 66 Alle 15:00 avrà in inizio la sfida tra Cremonese–Napoli. Scopriamo quali sono le scelte ufficiali di formazione di...

Yildiz Yildiz
Serie A1 ora fa

Juventus, la priorità è il rinnovo di Yildiz

Visualizzazioni: 94 La Juventus punta tutto su Kenan Yildiz per il futuro: in corso le trattative per il rinnovo del...

Calcio italiano Calcio italiano
Focus2 ore fa

Calcio italiano, i giocatori da tenere d’occhio per il 2026

Visualizzazioni: 94 Il 2026 si avvicina: tra gol, talento e personalità, ecco i giovani italiani pronti a prendersi il futuro...

Fiorentina Fiorentina
Calciomercato2 ore fa

Fiorentina, Infantino vicino all’Argentinos Juniors: la formula

Visualizzazioni: 75 Il centrocampista argentino Gino Infantino si avvicina all’Argentinos Juniors, pronto un prestito dalla Fiorentina per il mercato di...

Como Como
Serie A2 ore fa

Como, tornano i 3 punti e ricomincia la scalata verso l’Europa

Visualizzazioni: 45 Il Como torna alla vittoria dopo le due sconfitte contro Inter e Roma. I lariani si rilanciano in...

Benfica Benfica
Calciomercato2 ore fa

Benfica, colpo in difesa: Sidny Cabral a un passo

Visualizzazioni: 57 Il difensore capoverdiano Sidny Cabral è pronto a unirsi al Benfica dall’Estrela Amadora per 6 milioni di euro...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android