Serie A
Milan, parla l’ex Ds di Rabiot, Benatia riguardo alla sua cessione: “Sono molto legato ad Adrien, gli voglio bene”
Benatia su Rabiot: “Addio inevitabile, gratitudine per il suo tempo all’OM”. Entusiasmo ritrovato al Vélodrome e focus sulla sfida col Bernabeu.
Il direttore sportivo dell’Olympique Marsiglia, Mehdi Benatia, si è concesso a un’intervista a Le Monde, trattando temi diversi: la sfida di questa sera all’OM sul campo del Bernabeu, e tornando alla rissa tra Rowe e Rabiot. Proprio a riguardo di quest’ultimo tema, il direttore sportivo, con un passato anche in Italia con la maglia della Juventus, ci ha tenuto a fare delle delucidazioni, parlando di come all’ombra del Vélodrome dopo la separazione con i due diretti interessati si sia ritrovato l’entusiasmo:
“Mi sento fiducioso e sereno. Abbiamo avuto un agosto emotivamente complicato fra partenze, arrivi, due sconfitte e l’addio di Rabiot. Abbiamo fatto quello che volevamo con gioventù, qualità ed esperienza all’interno dei nostri parametri finanziari. Siamo felici, l’entusiasmo è tornato e l’atmosfera all’interno del gruppo è cambiata.”
Continua poi sempre riguardo il passaggio di Rabiot al Milan:
“Sono molto legato ad Adrien, gli voglio bene. L’ho sempre detto prima, durante e dopo l’episodio (la rissa con Rowe, ndr). Purtroppo però quel fatto c’è stato e per me siamo andati troppo oltre, degenerando poi col coinvolgimento della sua famiglia… È un peccato, perché è una persona meravigliosa e un grande professionista. Avremmo preferito che la situazione si risolvesse diversamente. Umanamente mi dispiace non vederlo più quando arrivo al campo, ma gli auguro il meglio.”
“Avevo un solo desiderio: chiudere quanto prima questa parentesi per non trascinarla tutto l’anno. Quindi o Adrien faceva il necessario per il suo reintegro, o avremmo facilitato il suo addio. Ci ho parlato prima della partenza per la Nazionale per un’ora, sentivo il suo affetto per l’OM ma allo stesso tempo lui sentiva di aver fatto tutto il possibile per raccogliere i cocci. E così abbiamo considerato la sua partenza. A fine luglio sarebbe potuto andare via per una cifra minima, considerando che era arrivato gratis e che aveva accettato uno stipendio basso rispetto al suo talento. Alla fine il trasferimento è arrivato più tardi per una cifra più alta ma comunque ragionevole. È stato un modo per dimostrare la nostra gratitudine.”

LOFTUS-CHEEK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Bologna, piove sul bagnato: dopo Cambiaghi si ferma Rowe
Brutte notizie per il Bologna che dopo l’infortunio in nazionale di Cambiaghi deve fare i conti anche con quello di Rowe. Poco fa i risultati degli esami.
Non c’è pace per il tecnico rossoblu che rischia di rientrare dalla sosta senza due dei suoi uomini migliori, prima l’ex Empoli ora anche l’ex Marsiglia per il quale si conoscono già i tempi di recupero.
Bologna, per Rowe c’è lesione: quanto sta fuori
Di seguito il comunicato del club felsineo:
Gli esami cui è stato sottoposto Jonathan Rowe hanno evidenziato una lesione di basso grado del bicipite femorale destro: tempi di recupero di circa 3 settimane.
Dunque sicuramente l’esterno salterà il match di Udine mettendo nel mirino lo scontro casalingo con la Cremonese in programma il 1° dicembre.

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Serie A
Atalanta, quale sarà il sistema di gioco di Palladino?
L’Atalanta volta pagina e si affida a Raffaele Palladino per dare una scossa a una squadra in difficoltà. Proviamo a capire quale sarà il nuovo assetto tattico del tecnico.
Una nuova pagina bianca da scrivere per l’Atalanta, che dopo il lunghissimo ciclo targato Gasperini, ha completamente perso il controllo e la stabilità che li aveva portati sul piedistallo e a tratti anche nella suite del calcio europeo.
Qualcosa però è andato storto. Prima o poi era prevedibile che le strade si sarebbero dovute separare per una serie di motivi: la volontà di Gasperini di provare nuove esperienze e nuovi stimoli per misurarsi in un’altro contesto e in una piazza più blasonata, la chiamata della Roma di assoluto valore che non puoi rifiutare ecc..
La Dea ha deciso di chiamare Ivan Juric, uno dei suoi allievi per cercare di non fallire, ma le cose sono andate nel peggiore dei modi: esonero dopo l’11^ giornata. Adesso tocca a Raffaele Palladino, il supervisore e l’equilibratore che può risollevare una situazione drastica.

RAFFAELE PALLADINO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Atalanta, il nuovo modulo di Palladino
Proviamo a fantasticare sul possibile modulo e gli interpreti a cui si affiderà il tecnico ex Fiorentina.
Per quanto concerne l’assetto tattico, Palladino dovrebbe ridisegnare ciò che era stato già tracciato dai suoi predecessori, con difesa a tre e i due trequartisti a supporto del centravanti.
In difesa agirà il trio composto da Ahanor, Hien e Scalvini. Sulle fasce di centrocampo due giocatori di spinta come Bellanova e Zalewski, in mezzo al campo gli intoccabili Ederson e De Roon. Sulla trequarti De Keteleare e Lookman alle spalle di un ballottaggio molto serrato tra Scamacca e Krstovic, anche se il centravanti italiano sembra essere in vantaggio per guidare l’attacco bergamasco.
Serie A
Serie A, chi ha collezionato più clean sheets nelle ultime 5 stagioni?
Spesso a vincere è la miglior difesa: vediamo dunque se questo detto viene confermato dalla classifica delle squadre in Serie A che hanno collezionato più clean sheets.
La serie A è il campionato in cui si verificano il maggior numero di porte inviolate. Storicamente gli allenatori italiani concentrano con gran parte del loro stile di gioco sulla solidità difensiva. Questo concetto è ovviamente abbastanza superato, ma ha lasciato le sue tracce nel tempo all’interno del campionato.
In questo inizio di stagione infatti si sono viste ben 17 partite terminate sul punteggio di 0-0 e tanti portieri che hanno mantenuto la porta inviolata. A proposito di ciò, vediamo qual’è la squadra che negli ultimi 5 anni ha collezionato il maggior numero di clean sheets.
Serie A, la top 10 delle ultime 5 stagioni
10) Torino= 88
9) Fiorentina= 95
8) Atalanta= 100
7) Bologna= 100

Lukasz Skorupski ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
6) Lazio= 103
5) Milan= 105
4) Napoli= 108
3) Roma= 117
2) Juventus= 122
1) Inter= 141

YANN SOMMER RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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