Serie A
Milan, Gimenez: “È meraviglioso essere qui. Rotterdam continuerà ad essere la mia casa. Infortunio? ora sto benissimo”

Milan, oggi si è svolta la conferenza stampa di presentazione del nuovo attaccante rossonero. Con lui c’è Zlatan Ibrahimovic.
Oggi è il giorno della presentazione ufficiale di Santiago Gimenez, il nuovo centravanti arrivato dal Feyenoord nel mercato di gennaio. L’attaccante messicano indosserà la maglia numero 7, rimasta libera dopo la partenza di Morata. Un numero dal peso specifico enorme per i tifosi rossoneri, che inevitabilmente lo associano a una leggenda del club: Andriy Shevchenko.
L’attesa per il debutto di Gimenez potrebbe essere molto breve. L’attaccante potrebbe essere già disponibile per la sfida di domani contro la Roma in Coppa Italia, gara cruciale per il cammino rossonero nella competizione. Con l’entusiasmo dei tifosi e il peso di una maglia iconica sulle spalle, il nuovo numero 7 ha la chance di iniziare a conquistare San Siro fin da subito.
A seguire le conferenza stampa di Gimenez
Milan, le parole di Gimenez
Parlaci dei tuoi sogni
“Fin da bambino volevo giocare in Europa, adesso sogno di lasciare il segno qui”
Come stai dopo l’infortunio? E sei pronto a giocare domani?
“Ho avuto un piccolo infortunio ma sono prontissimo adesso”
Domanda per Ibra: Avete diminuito il gap con le altre?
“Quello lo vedremo. Ma penso che abbiamo migliorato la squadra”
Ancora per Ibra: E’ stato il tuo primo vero mercato. Come è stato?
“Non sono il direttore sportivo ma è stato intenso. C’è il countdown che scorre e hai sempre meno tempo, ma tutto quello che abbiamo fatto è quello che abbiamo cercato. E’ tutto molto dinamico e lavoriamo sempre come team. E’ stato molto interessante”
Per Gimenez: Come è stata la trattativa?
“Anche se mi seguivano dal mercato scorso io resto sempre concentrato sul gioco e la mia famiglia ha reso possibile ciò”
Per Ibra: Cosa è mancato in questi mesi?
“Continuità. Abbiamo avuto alti e bassi ma finora solo noi abbiamo un trofeo”

ESULTANZA MILAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Per Gimenez: Quanti gol prometti?
“Credo nella squadra e non nell’individualismo. Farò il massimo per questa squadra”
Per Ibrahimovic: Avete fatto 5 acquisti tutti nell’ultima settimana o ultimi giorni. C’è un motivo per cui avete operato a fine mercato?
“Ogni caso è diverso. Ci sono tre parti, Milan, giocatore e squadra di provenienza, e va trovato l’accordo. Alcune trattative sono state più lunghe e altre più veloci. Siamo sempre stati in contatto con l’allenatore. Nel caso di Sottil l’abbiamo fatta un minuto e mezzo prima che finisse, uno stress totale. Tanto merito anche a chi ha lavorato dietro le quinte a queste operazioni”
Per Gimenez: Qual è il tuo pregio? Ti ispiri a qualcuno?
“Seguo molto proprio Zlatan. Tutto quello che diceva prima lo si vedeva anche in campo. Per me è meraviglioso essere al Milan. Passione e potenza sono le mie doti poi ci sono dettagli su cui lavorerò”
Per Gimenez: Quanto è stato difficile spingere per liberarsi dal Feyenoord?
“Dovrebbe rispondere Zlatan, sono loro che hanno dovuto spingere. Io ho lasciato tutto in mano a Dio e le cose sono andate bene perché così Dio ha voluto”
Per Gimenez: Perché la maglia numero 7? E hai temuto che la trattativa non andasse in porto?
“Su questa estate, il Milan è sempre stato un sogno, un obiettivo. Ma io mi concentro solo sul lavorare perché sapevo che loro mi seguivano. Il 7 ha tanti significati, era disponibile ma è anche quello di Sheva, grande motivazione per me. E nella Bibbia è il numero perfetto, non ho avuto dubbi”
Per Ibra: Cosa c’è dietro l’addio di Bennacer?
“E’ lui che ha cercato una nuova avventura. Se hai altre idee in testa non devi essere qua, devi essere fuori dalla squadra”

Milano, Italy. 08th November 2020. Ismael Bennacer of Ac Milan during the Serie A match between Ac Milan and Hellas Verona.
Per Gimenez: Esultando col Bayern sembrava dicessi ‘resto qui’
“Io faccio sempre così quando segno”
Per Gimenez: Che ambiente hai trovato?
“Per me il Milan è come un vestito fatto su misura, c’è passione, potenza, fame di vittoria e mi identifico con questi valori e questa voglia di vincere. E’ un club fatto su misura per me”
Per Ibra: Che caratteristiche ha visto in lui e cosa può dare al Milan?
“Ha una grande fame di fare gol, mi ricorda Camarda. E o ce l’hai o non ce l’hai. Sa fare gol in tanti modi, si sacrifica, sa fare assist. La sua qualità migliore è in area. Troverà un Milan forte con tanta gente che gli può fare assist. Leao, Pulisic, Fofana… non vi preoccupate. Speriamo che lasci il segno. Lo aiuteremo in tutti i modi per avere successo, è in buone mani per farcela”
Per Ibrahimovic: Come ti fanno sentire le critiche?
“La squadra è molto più forte con i tifosi, l’ultimo scudetto l’abbiamo vinto grazie ai tifosi. Io da calciatore amavo essere odiato, parli con la persona sbagliata”
Per entrambi: Come vivrai il playoff con il Feyenoord?
Ibra: “Era meglio vincere con la Dinamo Zagabria e non fare il palyoff. Poi è il destino, a me è successo un paio di volte. Prendi un giocatore da un club e poi ci giochi contro”
Gimenez: “Sarà un momento bellissimo tornare a Rotterdam, è il calcio. Erano la mia famiglia e continueranno a esserlo”
Anche tu ami fare i colpi di mercato alla fine come Galliani?
“E’ capitato, dipende dalle trattative. Io ho lavorato col numero uno Mino Raiola, e oggi ho capito quanto era forte, paragonato a tutti gli altri, con rispetto per loro”
Per Gimenez: Rappresenterai il Messico, puoi diventare più forte di Hugo Sanchez?
“Ho la responsabilità di portare al Milan la bandiera del Messico, sarà un’emozione rappresentarlo in un club così grande. Siamo un Paese molto unito e vogliamo sempre il bene gli uni per gli altri: Avrò tutto il Messico a spingermi. Non faccio confronti con altri, voglio lasciare il mio segno, fare la mia strada. Poi valureranno gli altri”
Serie A
Napoli, Conte e Manna puntano Oumar Solet

Saltato Comuzzo, il Napoli mette i propri occhi sul gioiellino dell’Udinese, Oumar Solet. Può essere il profilo ideale per Antonio Conte?
Arrivato in sordina all’Udinese dopo essersi svincolato dal Salisburgo, in queste prime apparizioni in Serie A sta dimostrando di essere un ottimo giocatore.

LA DELUSIONE DI ANTONIO CONTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Conte aspetta Solet
Ha stupito nella partita di domenica, rendendo la vita difficile al reparto offensivo degli azzurri. Ha già collezionato un assist nelle poche partite disputate con l’Udinese, tutte valutate positivamente.
Oumar Solet si distingue per fisicità e forza nei duelli, eccelle nel gioco aereo e nei contrasti. Forte nell’impostazione ed è abituato al gioco dal basso, caratteristica essenziale per un difensore moderno.
L’interesse dei partenopei per Solet conferma la volontà del club di rafforzare la difesa con un profilo giovane ma già esperto. Solo nelle prossime settimane sapremo se la trattativa andrà in porto.
Serie A
Fiorentina, il momento della verità per Gudmundsson

Fiorentina, l’islandese deve dimostrare ancora il suo valore per convincere il club a puntare su di lui.
L’arrivo di Albert Gudmundsson alla Fiorentina è stato il colpo più importante del mercato estivo viola, ma finora l’islandese non è riuscito a esprimere tutto il suo potenziale. Complici alcuni problemi fisici, il suo impatto è stato altalenante, con cinque gol e un assist in diciassette presenze. Ora, però, è il momento di dimostrare di essere il giocatore su cui il club ha deciso di investire con convinzione.
Fiorentina, le cifre di Gudmundsson
Secondo quanto riportato dal Corriere Fiorentino, il suo contratto presenta condizioni economiche significative. L’operazione con il Genoa è stata strutturata con un prestito oneroso da 8 milioni di euro, a cui si aggiungono 3,5 milioni di bonus. Inoltre, la Fiorentina detiene un diritto di riscatto fissato a 17 milioni, che porterebbe il costo complessivo del suo acquisto a 28,5 milioni. Una cifra considerevole, che renderebbe Gudmundsson il giocatore più costoso della storia della società toscana.
Nonostante ciò, il suo futuro resta in bilico. Contrariamente a quanto emerso nei mesi scorsi, non esiste alcun obbligo di riscatto condizionato, ma solo una facoltà da parte della Fiorentina di acquisirlo a titolo definitivo. Per questo motivo, il club gigliato sta valutando attentamente se procedere con l’investimento o rispedirlo al Genoa. Una scelta che dipenderà dalle sue prestazioni nella seconda parte della stagione.
Gudmundsson ha quindi davanti a sé un’opportunità cruciale per dimostrare di meritare la permanenza a Firenze. La dirigenza viola si aspetta un contributo maggiore in termini di incisività e continuità. Se riuscirà a trovare la giusta condizione e ad avere un impatto decisivo nelle prossime partite, potrebbe convincere la Fiorentina a esercitare il riscatto e puntare su di lui per il futuro. In caso contrario, il suo passaggio in Toscana potrebbe restare solo una parentesi temporanea.
Serie A
Monza, Keita Baldé è l’uomo giusto?

Monza, dopo un girovagare tra Russia, Spagna e Turchia, l’ex Lazio, Inter e Cagliari cerca il rilancio personale in Italia
Keita Baldé è ufficialmente un nuovo giocatore del Monza. Il club brianzolo ha annunciato l’ingaggio dell’attaccante senegalese fino al termine della stagione, sancendo così il ritorno del classe ‘95 in Serie A dopo quasi tre anni di assenza. Una nuova opportunità per un giocatore che, tra alti e bassi, ha vissuto un percorso ricco di esperienze internazionali negli ultimi anni.
Monza, si punta sull’esperienza del senegalese
Dopo l’ultima esperienza italiana con il Cagliari nella stagione 2021/22, culminata con la retrocessione dei sardi, Keita ha lasciato l’Italia per approdare in Russia. Il 26 agosto 2022 ha firmato un contratto triennale con lo Spartak Mosca, ma la sua avventura russa è durata solo un anno. Con la maglia dello Spartak ha totalizzato 19 presenze e segnato quattro gol, prima di fare ritorno nella sua città natale, Barcellona, per vestire la maglia dell’Espanyol.
L’esperienza con il club catalano, in Segunda División, si è rivelata però poco fortunata: 24 presenze, quasi tutte da subentrato, e nessun gol all’attivo. A fine stagione, Keita ha interrotto il suo legame con lo Spartak Mosca, rescindendo il contratto con un anno d’anticipo, e ha scelto di ripartire dalla Turchia con il Sivasspor. Anche questa avventura si è rivelata breve e poco incisiva, con soli undici gettoni e una sola rete segnata. Alla fine del 2023, la separazione dal club turco e un periodo di attesa per trovare una nuova destinazione.
Ora, a distanza di circa un mese e mezzo dalla sua ultima esperienza, Keita Baldé ha la possibilità di rilanciarsi in Serie A con il Monza. Il club lombardo, sempre attento alle opportunità di mercato, ha deciso di puntare su di lui per rinforzare il reparto offensivo in vista del finale di stagione. Per Keita, che in passato ha mostrato lampi di talento con Lazio, Inter e Monaco, questa potrebbe rappresentare una delle ultime occasioni per dimostrare di poter ancora fare la differenza a grandi livelli.
Photo Source: Sito Ufficiale dell’Associazione Calcio Monza.
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