Serie A
Milan, Fiducia in Leonardo. Strada in salita ma si vede la Luce
Anche dopo le furiose contestazioni da parte della curva, che negli ultimi anni ha dimostrato di ragionare più con la pancia che con testa e cuore, ecco che Elliott sceglie il nuovo DT del Milan, Leonardo. Mossa intelligente da parte di Elliott che ha dimostrato di scegliere i suoi dipendenti non in base a conoscenze e simpatie ma con raziocinio, prendendo chi conosce bene l’ambiente e sa muoversi nel mercato nazionale e internazionale e sopratutto senza farsi influenzare dai tifosi.
Influenza dei tifosi forse è stato uno dei fattori che ha provocato il principale errore dello scorso mercato, dove Mirabelli preso dall’entusiasmo decide ingaggia Bonucci al posto di una punta di qualità e i risultati si sono visti in campo e in questa estate fuori…
Situazione del Milan pre Leonardo
Tornando a Leonardo tutti conosciamo il suo profilo, brasiliano parla 5 lingue sempre professionale mai sopra le righe, famoso per aver portato talenti brasiliani al Milan tra i quali Kakà,Pato e T.Silva.
Ora è ovvio che ci siano tante aspettative intorno a lui, il tifoso si aspetta colpi sensazionali oppure l’ingaggio del nuovo fenomeno dal sud America, ma la situazione come sappiamo è tutt’altro che rosea e Leonardo lo ha sottolineato anche nella conferenza stampa.
Situazione in cui Elliott ha rilevato il club era drammatica ecco alcune delle problematiche lasciate dalla precedente gestione in ordine sparso:
- Club fuori dall’ europa e solo grazie a Elliott siamo rientrati tramite sentenza TAS;
- Bilanci in rosso profondo colpa del mercato mediocre dello scorso anno (-70 Milioni);
- Giocatori pagati decine di milioni e invendibili perchè nessuno li vuole;
- Giocatori scontenti che vogliono andare via e non si può fare minusvalenza cedendoli;
- Un Capitano che abbandona dopo una sola stagione;
- Tutta la dirigenza da rifondare visto che hanno licenziato quelli esperti della gestione Berlusconi a favore di conoscenti di Fassone e ora si deve riparare riassumendo quelli vecchi ove è possibile;
- Credibilità persa di fronte a istituzioni come UEFA e altri club europei;
- I prestiti da riscattare OBBLIGATORIAMENTE di vari flop come Kalinic, Kessie, Borini…
Il mercato di Leonardo
Come potete vedere la situazione non è delle migliori, Leonardo se riesce a portare due giocatori come Higuain e Caldara è da santificare ed eleggere dirigente dell’anno, la trattativa è in salita ma fattibile. Per il resto oltre l’acquisto di un vice Kessie a centrocampo e forse di un esterno (Bernart?) non credo si possa fare visto che di offerte concrete per cedere qualcuno nella rosa non sono arrivate e non sappiamo se arriveranno.
Non ci resta che aspettare fiduciosi, tenendo conto, come sottolineato in diverse occasioni dal sottoscritto, che la prossima sarà un annata di transizione, aspettando sopratutto notizie dal UEFA tra Agosto e Settembre che ci faranno sapere se a Gennaio e la prossima estate potremmo operare sul mercato con meno limitazioni oppure no.
Se la UEFA ci concedesse un Voluntary Agreement potremmo davvero sperare in un accelerata del progetto di Elliott di riportare in alto il Milan.
Serie A
Udinese – Roma, ufficiali data e orario del recupero
Udinese – Roma, la Lega Serie A ha ufficializzato la data e l’orario del recupero della gara interrotta domenica scorsa per il malore di N’Dicka.
Questo il comunicato con cui l’Udinese ha comunicato attraverso il proprio sito la decisione della Lega Serie A:
Serie A
Genoa, la Gradinata Nord “acclama” Gilardino
Il Genoa esce sconfitto nell’anticipo della 33esima giornata contro la Lazio, ma il popolo rossoblu apprezza il lavoro del tecnico rossoblu.
La sconfitta non ha sicuramente inficiato il rapporto che c’è tra Gilardino e la piazza rossoblu.
Il tecnico è stato acclamato al rientro in campo tra il primo e secondo tempo, il suo operato è sotto gli occhi di tutti: la voglia e l’attaccamento che ha trasmesso per la maglia del Grifone sono sentimenti che il tifo genoano apprezza moltissimo.
La Gradinata Nord ha invocato a gran voce Gilardino, che in questi giorni sta valutando il proprio futuro, tra rinnovo o addio. Di sicuro il legame con la parte rossoblu di Genova è fortissimo.
Queste le sue parole sull’ovazione del pubblico: “Come ho sempre detto c’è un grande affetto da parte mia, nei confronti dei tifosi in generale, del nostro popolo, credo che sia reciproca per quello che abbiamo condiviso fino ad adesso insieme, insieme ai ragazzi, insieme alla squadra, per quello che siamo riusciti a creare, quindi mi ha fatto molto piacere ed emozionare assolutamente”.
Serie A
Genoa stanco e sconfitto, Gilardino trova il motivo: “Aver giocato tre giorni fa ha inciso”
Genoa, il Grifone esce sconfitto dalla gara casalinga contro la Lazio. Il tecnico Alberto Gilardino, intervistato nel post gara, prova a dare una spiegazione all’evidente calo di prestazione della squadra nella ripresa.
Le fatiche di stagione si fanno sentire nelle gambe del Genoa, che cade in casa per mano del gol di Luis Alberto, che regala i tre punti alla Lazio.
Una squadra buona nel primo tempo, si scioglie letteralmente nella ripresa. Un calo evidente che toglie al Genoa la possibilità di raddrizzare il risultato.
Interpellato da DAZN nel post gara, il tecnico Alberto Gilardino sembra individuare la spiegazione a questa flessione.
“Dobbiamo essere soddisfatti del nostro primo tempo, l’impostazione era quella giusta, forse con un po’ più di lucidità potevamo passare in vantaggio” – ha detto Gilardino – “Nella ripresa sono calate le energie. Aver giocato tre giorni fa può essere stato significativo e abbiamo subito la stanchezza oltre alle qualità indiscusse dell’avversario“.
Conclude Gilardino. “Dispiace, c’è rammarico. Ero convinto che potevamo metterli in difficoltà fino alla fine, non è stato così. A me tocca archiviare la gara ripartendo dalle cose positive e dalla possibilità di correggere nei prossimi giorni ciò che non è andato per il verso giusto”.
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