Serie A
🔔 Live CS Milan – Hellas Verona (1-0): Fine partita
Live CS Milan – Hellas Verona, la nostra redazione vi racconterà le azioni salienti della partita minuto dopo minuto.
Alle ore 15, allo stadio San Siro di Milano il Diavolo ospita l’Hellas Verona di Marco Baroni, per l’anticipo del sabato pomeriggio valevole la quinta giornata di Serie A Tim.
Se gli ospiti vorranno confermare il proprio piazzamento tra le prime 10 della classifica, il Milan ha assoluto bisogno della vittoria per rilanciarsi momentaneamente in vetta al campionato.
Tra poco il fischio d’inizio, vi terremo aggiornati grazie a questa live testuale.
Live CS Milan – Hellas Verona
1′: Si parte: inizio slittato di qualche minuto causa pioggia a San Siro.
3′: Kjaer cerca subito la verticalizzazione per Leao: palla troppo lunga.
5′: Pressione fallosa di Giroud su Faraoni.
7′: Occasione per il Verona da angolo, con la palla che rimane al centro-area: Giroud spazza.
8′: Gol del Milan! Rafa Leao sblocca la partita.
Il portoghese si invola in solitaria su pasticcio della difesa scaligera, a tu per tu con Montipò non sbaglia.
9′: Punizione defilata per il Milan battuta da Florenzi in mezzo all’area di rigore: Tomori non ci arriva.
15′: Su uno sviluppo tra Giroud e Pulisic nell’area scaligera, è intelligente Faraoni nel prendersi una buona punizione.
17′: Grande azione dell’Hellas Verona con Folorunsho che sfiora la rete con gran stacco di testa. Sportiello blocca tutto ma scaligero ad un passo dal pareggio.
26′: Fase concitata, col Milan che prova a pungere di nuovo.
29′: Thiaw strappa in avanti, la palla arriva a Pulisic che viene fermato sul più bello e non riesce a servire Giroud da solo.
Poteva essere una buona occasione per il Diavolo.
32′: Tentativo di destro di Reijnders, Duda devia in corner.
41′: L’intervento di Dawidowicz senza fallo al limite dell’area blocca Giroud che si stava girando per calciare in porta.
42′: Intervento falloso su Florenzi da parte di Faraoni, saltato netto, e cartellino giallo per il difensore veronese.
45′: Ci saranno 2 minuti di recupero.
46′: Punizione per il Verona con Faraoni che arriva scoordinato a concludere, palla addirittura in fallo laterale.
47′: Fine primo tempo.
45′: Inizio secondo tempo: nell’Hellas Verona subentra Federico Bonazzoli per Faraoni.
51′: Buono spunto di Ngonge con Krunic che la mette in angolo.
52′: Ngonge cerca di liberarsi sul mancino ma non colpisce bene: palla alta sopra la traversa.
53′: Florenzi cerca la verticalizzazione a terra per Musah ma non dosa bene il passaggio. Palla in rimessa laterale.
54′: Ottimo pressing di Pulisic che si prende un buon fallo a centrocampo su Bonazzoli appena entrato. Cartellino giallo anche per l’attaccante italiano.
56′: Sul velo di Ngonge, improvvisamente si trova una buona palla Bonazzoli che non la colpisce bene. Centrale per Sportiello.
58′: Giallo per Musah, 4° ammonito della gara.
60′: Fallo di Kjaer su Ngonge e punizione da buona posizione laterale per il Verona.
62′: Buonissima occasione per il Milan non sfruttata con Leao che, troppo leggero, si fa murare al momento della conclusione.
64′: Nel Milan entrano Jovic e Loftus-Cheek per Krunic e Giroud.
69′: Contrasto tra Hien e Loftus-Cheek in area di rigore, giudicato regolare.
70′: Entrano Cabal e Saponara per Lazovic e Duda nelle trafila veronesi.
72′: Pulisic si crea una grande occasione sulla destra, ma è bravo Montipò a smanacciare.
74′: Ancora Folorunsho di testa, palla questa volta sopra la traversa di Sportiello.
75′: Sostituzione per il Milan: esordio in A per Bartesaghi, esce Florenzi.
76′: Giallo per Pulisic.
80′: Altre sostituzioni: Pobega per Pulisic ed Okafor per Leao nel Milan.
Esce Ngonge per Suslow nel Verona.
86′: Clamorosa occasione per Musah imbucato da Jovic, lo statunitense non riesce a battere Montipò. Sullo slancio Okafor non riesce a ribadire in rete.
88′: Entra Djuric per Terracciano nel Verona.
90′: 6 minuti di recupero.
94′: Un’altra occasione per il Milan, con Pobega in campo aperto che non riesce a servire Jovic. Dawidowicz anticipa Montipò in rimessa laterale.
95′: Jovic si divora un’occasione in campo aperto con Tomori che si era spinto avanti e reclamava palla tutto solo. L’ex Fiorentina con lo scavetto non riesce a battere Montipò.
96′: Fine partita,
Serie A
Atalanta, stop per Bellanova: i tempi di recupero
Tegola in casa Atalanta. Raoul Bellanova resterà fuori dai campi per 40-45 giorni: confermata la lesione al bicipite femorale per il terzino.
Atalanta, Palladino perde Bellanova
Dopo esser uscito anzitempo nella sfida casalinga contro il Chelsea di Maresca, Raoul Bellanova è stato sottoposto a esami strumentali per chiarire le sue condizioni fisiche. Il responso medico ha evidenziato una lesione muscolare di grado fra il primo e il secondo del bicipite femorale destro. Brutte notizie, dunque, per l’Atalanta di Palladino, che dovrà fare a meno per diverse settimane di una pedina importante del suo scacchiere in questo avvio di stagione.

RAFFAELE PALLADINO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Impatto sull’Atalanta
La perdita di Bellanova non sarà facile da gestire. Il giovane terzino ha dimostrato di essere un elemento fondamentale per la difesa dell’Atalanta, con la sua velocità e capacità di coprire l’intera fascia. La sua assenza costringerà Palladino a rivedere le strategie di gioco e a trovare soluzioni alternative per mantenere alta la competitività della squadra in campionato e nelle competizioni europee. La speranza è che il giocatore possa tornare in campo il prima possibile, in piena forma e pronto a dare il suo contributo alla squadra.
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Fonte: l’account X di Schira
Lesione al bicipite femorale della coscia destra per Raoul #Bellanova. Il terzino dell’#Atalanta starà fuori 40-45 giorni
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 11, 2025
Serie A
Torino, Petrachi: “Qui per riprendere ciò che ho lasciato. Voglio trasmettere senso di appartenenza. Mercato? Niente rivoluzioni”
Il Torino presenta in conferenza stampa il nuovo direttore sportivo del club Gianluca Petrachi. Per il dirigente si tratta di un ritorno dopo l’esperienza avuta nei granata tra il 2010 e il 2019.
Il Torino riparte da Gianluca Petrachi dietro la scrivania. Nella giornata di ieri il club ha comunicato a sorpresa di aver sollevato dal ruolo di ds Davide Vagnati, annunciando al suo posto il ritorno dell’ex dirigente della Roma. Per Petrachi si tratta di un ritorno a distanza di 6 anni da quando ha lasciato Torino, in cui era stato direttore sportivo dal 2010 al 2019. Oggi è arrivata la presentazione ufficiale in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
Torino, Petrachi si presenta
Ritorno.
“Non ero più tornato a Torino e rientrarci è stato emozionante, effettivamente quando si sprigiona un sentimento è sempre qualcosa di positivo, questo sentimento c’è in me. Non è stata una cosa studiata o pensata, ci siamo sentiti col presidente e mi ha fatto percepire c’era qualcosa che poteva nascere e voleva capire se fossi pronto a questo ritorno e se avessi le motivazioni giuste per poterlo fare, ho risposto che sono nato pronto. Sono arrivato di notte”.
Baroni.
“Mi sono fatto delle idee ed era giusto che fosse così, l’idea più importante la sviluppi col tecnico, chiarire tematiche tattiche che lo comprendono e provare a fare dei correttivi. Oggi ho le idee più chiare, ho passato la giornata con Marco e mi ha dato delle linee da seguire perché non devono esserci equivoci, da oggi in poi si parte così“.
Obiettivi.
“Da fuori, ho notato una cosa e cercherò di lavorarci: è come se ci fosse uno scollamento. Il senso di appartenenza è la priorità. Da calciatore non ho capito cosa fosse il Toro, da dirigente è stato è stato un altro mondo. Ho capito la mission, qui si entra in un club diverso. E il senso di appartenenza per tutti i giocatori deve essere rimarcato e bisogna anche farlo capire loro. Cercherò di comprendere il senso di appartenenza, ho cercato sempre di creare un senso di famiglia: voglio risentire quel calore, voglio ricreare quella sinergia. E, se possibile, alimentandola con la gente”.
Mercato di gennaio.

“Non sarà mercato di rivoluzione ma di riparazione, nel 3-5-2 c’è qualche mezzapunta di troppo, rispetto al 4-3-3 iniziale in cui aveva più senso. Valuteremo possibili cessioni e aggiustamenti“.
Errori del passato.
“Magari nell’ultimo anno ero in una situazione, dopo nove e anni e mezzo, avevo stanchezza mentale e mi sarei dovuto confrontare con il presidente. Succede anche tra moglie e marito, a volte qualcosa non va alla perfezione. Questo è stato l’errore che non commetterei più. Sono qui a riprendermi ciò che ho lasciato, con tutta l’esperienza e conoscendo la piazza posso dare qualcosa in più per crescere”.
Verso gara con la Cremonese.
“A Baroni ho chiesto di fare il Marco Baroni che conosco, di tirare fuori tutto ciò che ha dentro. Abbiamo giocato insieme a Lecce, è sempre stato uno caratteriale: da calciatore era cazzutissimo, da allenatore voglio che tiri fuori ciò che ha dentro. Marco può e deve fare di più, gliel’ho detto. Mi aspetto che la squadra gli somigli. Baroni è un grande lavoratore e ha temperamento: l’unica cosa c deve fare, è pretendere dai suoi giocatori che questa è la squadra di Baroni: deve trasmettere al gruppo le sue caratteristiche”.
Ripartire dal 3-5-2?
“Sì. Il 3-5-2 sarà il modulo da qui alla fine: può capitare che con qualche defezione, per necessità o soluzione di partita ci può stare che si cambi. Stiamo andando avanti con il 3-5-2 e sarà così fino a fine campionato”.
Serie A
Inter, ecco come sta Calhanoglu: ci sarà per la Supercoppa?
Arrivano delle novità per l’Inter riguardo le condizioni di Calhanoglu. Il centrocampista turco è uscito nel primo tempo contro il Liverpool.
C’è apprensione in casa Inter per le condizioni di Calhanoglu e Acerbi. Entrambi sono usciti nel primo tempo della partita di Champions contro il Liverpool per infortunio.
Se da un lato l’ex centrale della Lazio dovrebbe rientrare a gennaio 2026, ecco le condizioni del mediano ex Milan.
Inter, Calhanoglu salta il Genoa: da valutare per la Supercoppa

IL GOL DI CALHANOGLU ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Come riportato da SKY Sport, Calhanoglu non dovrebbe essere sottoposto alla risonanza magnetica: tuttavia, non ci sarà per la trasferta contro il Genoa in programma domenica alle 18.
Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni per la partita di Supercoppa contro il Bologna in programma venerdì 19 dicembre.
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