Serie A
Juventus, ultime notizie dal fronte Locatelli
Il centrocampista della Juventus Manuel Locatelli aveva subito un infortunio durante la partita contro l’Inter del 3 aprile scorso. Ora si sarebbe ripreso.
Indice
L’infortunio contro l’Inter
Torino, Juventus Stadium. Era il 3 aprile 2022 e Manuel Locatelli era in campo in casa contro l’Inter. Entro il primo tempo era stato costretto a lasciare il campo da gioco per colpa di un infortunio.
Si era trattato di una lesione di primo grado al collaterale mediale del ginocchio destro, per la quale il tempo di recupero previsto era di almeno 4 settimane.
L’unica cosa certa è che darò tutto me stesso per tornare il prima possibile a lottare con i miei compagni per questa maglia.
Forza Juve.
Fino alla Fine. pic.twitter.com/X7rwMuZxLe— Manuel Locatelli (@locamanuel73) April 4, 2022
Il recupero di Locatelli
Oggi, dopo più di un mese, pare che il centrocampista sia tornato nel pieno delle sue forze e che sia pronto ad affrontare nuovamente l’Inter nella finale di Coppa Italia.
Il posizionamento della Juve in classifica
Attualmente, la Juventus è quarta in classifica con 69 punti totali: dalla rivale meneghina la separano ben 9 punti; dal Napoli, terzo in classifica, solo 4 punti.
Se si aggiudicassero una vittoria nella partita contro l’Inter, i bianconeri potrebbero aspirare a un terzo posto sul podio. Un risultato tutt’altro che disprezzabile.
Juventus-Inter, gli incassi per le squadre
L’arrivo alla finale ha garantito ad entrambe le squadre circa 3 milioni di euro. Quella che si aggiudicherà la vittoria della finale riceverà 4,5 milioni di euro. Altri 3 milioni arriveranno dal passaggio automatico alla Supercoppa Italiana.
La squadra perdente, invece, riceverà 2 milioni di euro. Ai quali si aggiungeranno altri 2 milioni, derivanti dall’incasso dei biglietti (45% ai club, 10% alla Lega).
Intanto per la partita di mercoledì sera allo Stadio Olimpico di Roma è stato già registrato quasi il tutto esaurito. Che vinca il migliore.
Serie A
Milan, Maldini su Scaroni: “Sorrido pensando al mio passato”
Paolo Maldini risponde a Paolo Scaroni rilasciando un’intervista al Corriere della Sera il proprio pensiero dopo le parole rilasciate dall’attuale presidente rossonero.
“Se guardo al mio passato, non riesco a smettere di sorridere“.
Il riferimento è proprio alle parole dell’attuale presidente del Milan che aveva risposto così a una domanda su Maldini:
“Non l’ho più sentito.
Penso che quando qualcuno guarda al proprio passato con un certo tasso di acrimonia, vuol dire che non sta vivendo benissimo il presente.
Mi auguro che non sia questo il caso di Maldini, a cui auguro ogni soddisfazione”.
Il rapporto non proprio tranquillo tra Scaroni e Maldini non è una novità.
A dicembre l’ex capitano e dirigente rossonero aveva lasciato le seguenti dichiarazioni:
“Il Milan merita un presidente che faccia solo gli interessi del Milan. In tribuna l’ho visto spesso andare via quando gli avversari pareggiavano o passavano in vantaggio, magari solo per non trovare traffico.
Mentre me lo ricordo puntualissimo in prima fila, quando abbiamo vinto lo scudetto: per questo non so che cosa si sia voluto dire con l’espressione ‘gruppo unito senza di me’.
Ma è evidente che io ho un concetto diverso di condivisione e di gruppo”.
Maldini e Scaroni sono stati insieme dirigenti al Milan dal 2018 al 2023, quando l’ex capitano fu licenziato assieme a Massara nonostante il campionato vinto nel 2021-22.
Serie A
Serie A, sfida al vertice per il top più costoso
La Serie A sta concludendo i suoi capitoli conclusivi di una stagione avvincente
L’Inter ha dominato in lungo e in largo il campionato di calcio con Simone Inzaghi in panchina. Il lavoro di Beppe Marotta ha portato i suoi frutti e dopo due stagioni d’attesa è tornato sul tetto d’Italia. Secondo i valori aggiornati dal portale economico Transfertmarkt, sul podio dei giocatori più costosi compare un solo calciatore della squadra campione d’Italia. Sul gradino più basso del podio si trova Kvicha Kvaratskhelia del Napoli con un cartellino che si aggira sugli 80 milioni di euro. Al secondo posto Rafael Leao del Milan con ben 90 milioni di valore. Al primo posto condiviso Victor Osimhen del Napoli e Lautaro Martinez a 110 milioni di euro.
Non è escluso che questi dati possano cambiare da qui al termine del campionato, visti anche gli ultimi risultati sul terreno di gioco. Allargando la classifica ai primi cinque posti, infatti, si possono ammirare Nicolò Barella con 75 milioni e Alessandro Bastoni a quota 70. Scende di molto Dusan Vlahovic con un cartellino ipotetico di 65 milioni, solo 5 milioni in più di Theo Hernandez. Per trovare un calciatore di un’altra squadre che non sia delle “tre grandi” bisogna scendere fino al tredicesimo piazzamento: Giorgio Scalvini dell’Atalanta (45 milioni di euro).
Serie A
Udinese-Roma, chi gioca il recupero?
Il tanto atteso recupero dell’ultimo stralcio della partita Udinese-Roma, interrotta il 14 aprile per il malore di Ndicka, ci sarà oggi: ecco chi può giocare.
Oggi, prossimi al fischio d’inizio al Bluenergy Stadium per gli ultimi 18 minuti più recupero di Udinese-Roma, interrotta al 72′ per il malore del difensore giallorosso Evan Ndicka, ci si chiede chi prenderà parte alla partita.
Secondo l’articolo 30 dello Statuto-Regolamento della Lega Serie A, tutti i calciatori già tesserati per le due squadre al momento dell’interruzione possono essere schierati, indipendentemente dalla loro presenza sulla distinta del direttore di gara al momento della sospensione.
Tuttavia, ci sono delle specifiche: i giocatori che sono entrati in campo e sono stati sostituiti durante la partita non possono essere riutilizzati, così come quelli espulsi o squalificati per la gara in questione. Durante il recupero, è possibile effettuare solo le sostituzioni che non sono state fatte nella partita originale.
In pratica, Gabriele Cioffi e Daniele De Rossi avevano già effettuato due cambi ciascuno, utilizzando un solo slot per ciascuno con una doppia mossa contemporanea. Quindi, avranno la possibilità di fare ulteriori tre cambi ciascuno negli ultimi 18 minuti più recupero.
Gli unici giocatori che non possono essere schierati sono quelli già sostituiti durante la partita interrotta: Kingsley Ehizibue e Hassane Kamara per l’Udinese, Dean Huijsen e Houssem Aouar per la Roma.
Tutti gli altri calciatori, inclusi Ndicka che non era stato sostituito, possono essere schierati.
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