Visualizzazioni: 51
Il nuovo attaccante della Juventus Loic Openda inizia la sua avventura in bianconero rispondendo alle domande dei cronisti presenti in conferenza stampa.
Arrivato come ultimo acquisto estivo della Juventus, Loic Openda, si presenta oggi in conferenza stampa. L’attaccante belga è arrivato al club bianconero dal Lipsia, con la formula del prestito con diritto di riscatto. Il classe 2000 farà il suo esordio in Serie A in una partita tutt’altro che banale: nel derby d’Italia contro l’Inter. Di seguito le prime parole in bianconero del belga.
Juventus, le parole di Openda
Sabato sarà la tua prima partita, che cosa ti aspetti?
“Sono pronto a far parte della squadra per giocare questa prima partita, non vedo l’ora”.
Comolli ha detto che in attacco puoi occupare tante posizioni, ma qual è la tua preferita?
“Ho sempre giocato come numero 9, è quella la mia posizione preferita. Mi piace muovermi parecchio, iniziare a destra o a sinistra”.
C’è un idolo nella storia della Juventus a cui ti ispiri?
“La Juventus è uno dei più grandi club in Italia. Venire qui è stato molto semplice. Ci sono tantissimi top player da cui potrò trarre ispirazione Uno da cui mi sono ispirato è Zlatan Ibrahimovic”.
Cosa hai detto a Bremer quando sei entrato nello spogliatoi della Juventus?
“Dopo la partita che giocai quando ero al Lipsia, gli scrissi un messaggio e mi scusai. Avremo la possibilità di parlarne più avanti, lui è un grande giocatore”.
Qual è la tua missione alla Juventus?

I TIFOSI DELLA JUVENTUS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
“So che questo campionato non è facile. Le difese sono molto forti, ma io posso portare la mia velocità e la mia capacità di rifinitura. Vedremo che cosa succederà sabato, sono pronto per fare del mio meglio”.
Che impressione ti ha fatto Tudor?
“Ho parlato un po’ con lui, sa qual è la mia posizione preferita ma posso giocare un po’ ovunque. In qualunque posizione mi metterà sarò lieto di giocarci”.
Credi di avere margini di crescita?
“Penso che devo lavorare su alcuni aspetti per diventare un attaccante più completo, ma sono sicuro che imparerò per crescere sempre di più”.
Sei arrivato alla Juventus nel momento di tua massima maturità?
“Sì. Ho giocato in diverse squadre e ho imparato da ogni campionato. La Juventus era il club migliore a cui poter dare il mio contributo. Sono molto contento di essere in Italia”.
Siete in una squadra che ha tanti giocatori in attacco, come affronti questa sfida?
“Ne sono consapevole. Ci sono un sacco di grandi attaccanti. So di non giocare tutte le partite, ma sarò pronto per entrare in campo quando necessario. In questo modo si può garantire una performance sempre al massimo”.